BAlorMXP
Utente Registrato
Ma quale complottismo. La questione è una. Chiudiamo Malpensa e poi? Linate non si può espandere, non può gestire cargo e non può accogliere il traffico in costante aumento. Qui non si sta parlando di simpatie o meno ma di lungimiranza nella gestione delle proprie risorse, delle proprie infrastrutture. Se Linate fosse espandibile e sviluppabile, addio al progetto Malpensa, addio alla provincia di Varese, addio alla brughiera, ma la realtà è un'altra, è ben diversa da quella che molte persone continuano a supportare, a meno che, ipotesi paventabile, non si preveda lo spostamento in massa di 3/400.000 persone da Milano Est.Hai ragione. Tutte le compagnie che hanno deciso di abbandonare (o limitare) Malpensa in favore di Linate sono masochiste. A MXP farebbero palate di soldi, ma preferiscono spostarsi a LIN pur di fare un dispetto ai MXP-boys.
Non dico che è la politica non dovrebbe agire per limitare questo scempio, ma trovo infantile etichettare ogni AZIENDA che fa una scelta orientata al proprio tornaconto (economico) come "distruttrice di Milano".
Ripeto: le scelte sono dettate dal business e non da altro. A meno di non essere masochisti: lo sono tutte le compagnie che cercano in ogni modo di abbandonare MXP per LIN?
Le scelte sono sempre dettate da business ma questo può essere pilotato ed esempi eccellenti in giro per il globo se ne trovano a bizzeffe. Se poi la mettiamo sul piano Malpensa-boy beh allora ti lascio nel brodo infantile nel quale si sta scendendo perché quello che interessa realmente è che la città di Milano abbia una concreta e sfruttabile connettività internazionale ed intercontinentale. Si deve guardare al futuro e Linate non può certo esserlo, è per questo che sono favorevole ad uno sviluppo sempre più incentrato laddove esso sia possibile.
SEA non sa più cosa fare perché ha i coxxxoni legati dalla questione bacino elettorale. A volte bisogna avere i cosiddetti per fare scelte, anche impopolari, ma strategiche.
Ultima modifica: