inchiesta Tuninter


nicolap

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10 Novembre 2005
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Roma
Ricordo male, o all'epoca anche le testimonianze dei superstiti concordavano sul fatto che entrambi i motori si fossero spenti? Non mi sembra di ricordare che l'ammaraggio fosse stato oggetto di una scelta, quanto imposto dal fatto di non avere più in azione i motori (come, mi sembra, si vedeva dalle eliche dopo il recupero che non erano curve).

Citazione:Messaggio inserito da redcoat78

Vista le modalità di conduzione del velivolo e dell'ammaraggio, vengono considerate nell'inchiesta anche le ipotesi di abbandono di comando. Nonostante il forte impatto, che ha schiacciato la cabina, i due piloti infatti sono rimasti illesi. I passeggeri che erano seduti nei primi posti sono invece tutti morti a causa dello schianto sull'acqua.

Questa anche mi sembra assurda. Non sono un esperto ma ritengo che le prime file siano (anche statisticamente) quelle maggiormente esposte ai rischi di un impatto anche a causa della pressione di tutti i detriti e gli altri sedili dalla parte posteriore.

Che cose si intende poi per "abbandono di comando" in questa situazione? Non dovevano lasciare la cabina e crepare annegati?
 
Che bello

Non sappiamo a chi dare la colpa, ovviamente la diamo ai piloti (che riposino in pace)
Avranno trovato i loro colpevoli e tutti saranno felici e contenti[xx(]
 
Citazione:Non sappiamo a chi dare la colpa, ovviamente la diamo ai piloti (che riposino in pace)
Ma sbaglio o i piloti erano sopravvissuti???

Comunque mi sembrano conclusionmi assurde... che procedura ci sarebbe da seguire una volta che ti si fermano tutti i motori perchè rimani a secco... anche l'ipotesi di abbandono dei posti di comando mi sembra assurda, mentre l'aereo sta per impattare questi si alzano e scappano dai loro posti... ma perfavore...

Ciao
 
ma scusate l'ignoranza...ma se non è stato il problema del carburante, o cmq un interrutore relativo ecc ecc..che cosa vogliono dire che i piloti non hanno saputo maneggiare il velivolo? Chi o che cosa ha spento i motori??

Interessante che dopo un bel pò...non si capisca ancora chi o cosa avesse fatto spegnere i motori.
 
Mi piacerebbe sapere a che quota erano quando si è spento il secondo motore, dato per scontato che avessero già avviato le procedure di "engine faillure" al momento dello spegnimento del primo. Forse il quasi concomitante spegnimento del secondo motore ha messo in crisi la crew coordination e tutti e due si sono impegnati nel tentativo vano di far ripartire i propulsori perdendo troppa quota invece di ricercare da subito la velocità di massima efficienza ovvero il sentiero massimo di planata possibile in relazione al peso dell'aeromobile di solito previsto sul manuale operativo. Poi si sa l'acqua è dura e anche l'impatto con una piccola onda può provocare la rottura della fusoliera.
 
L'unica cosa certa, al di là delle stupidate giornalistiche, sono i documenti emessi dall'ANSV e dalle Autorità aeronautiche, almeno per quanto riguarda la parte tecnica, che potete trovare a questi links:

http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=523

http://www.ansv.it/It/Detail.asp?ID=564

Per la dinamica dell'incidente, come si può leggere, sembra che l'origine sia stata l'installazione degli indicatori di carburanti dell'ATR42 sull'ATR 72 oggetto dell'incidente. Pur essendo gli strumenti praticamente uguali, davano indicazioni errate dato che la conformazione dei serbatoi del 72 è diversa da quella del 42, cioé contenendo più carburante, gli indicatori indicavano una quantità maggiore di quella effettivamente presente nei serbatoi del 42.

Ricordo di aver trovato da qualche parte il testo completo della raccomandazione con tanto di disegni di impianti e dettagli tecnici. Mi metterò a cercare e se la trovo ve la posto.
 
Più facile di quanto sembrava, basta aprire il link in fondo alla pagina "scarica il file".
 
Il caso Tuninter mostra il possibile iter di una raccomandazione di sicurezza (che di per se non ha alcun valore normativo). In questo caso la risposta è stata immediata:

Raccomandazione di sicurezza ANSV (la prima) che richiede verifiche sugli indicatori di quantità di combustibile installati sulla flotta ATR - 6 settembre 2005

All Operators Message di ATR - 7 settembre 2005

Emergency Airworthiness Directive della DGAC francese - 8 settembre 2005

Airworthiness Directive della DGAC francese - 12 ottobre 2005
 
Citazione:Messaggio inserito da nicolap

Che cose si intende poi per "abbandono di comando" in questa situazione? Non dovevano lasciare la cabina e crepare annegati?
il fatto che siano rimasti illesi fa pensare che abbiano abbandonato la cabina (poi distrutta) prima dell'impatto! questo spiegherebbe anche il fallimento dell'ammaraggio
 
Non ci mettiamo allo stesso livello dei giornalisti per favore!
Siamo alla barzelletta del Comandante che parla ai passeggeri dicendogli di guardare il puntino rosso fuori dalla cabina, che altro non è che il canotto da cui gli sta parlando????
 
Citazione:Messaggio inserito da bigjim33

Citazione:Messaggio inserito da nicolap

Che cose si intende poi per "abbandono di comando" in questa situazione? Non dovevano lasciare la cabina e crepare annegati?
il fatto che siano rimasti illesi fa pensare che abbiano abbandonato la cabina (poi distrutta) prima dell'impatto! questo spiegherebbe anche il fallimento dell'ammaraggio

Ribadisco che non sono un esperto, nè tantomeno un pilota, ma pensare ai piloti che abbandonano la cabina con l'aereo in picchiata mentre tenta un ammaraggio mi sembra un po' inverosimile.
Sul fatto che l'ammaraggio sia fallito, poi, vennero espressi non pochi dubbi. La carlinga, da alcune foto, mi sembra di ricoradre che risultasse integra al momento dell'impatto, per separarsi in più tronconi solo successivamente.

Domanda per i piloti: senza nessuno ai comandi non sarebbe stato disastroso l'impatto in mare?
 
Citazione:Messaggio inserito da jtstream

Non ci mettiamo allo stesso livello dei giornalisti per favore!
Siamo alla barzelletta del Comandante che parla ai passeggeri dicendogli di guardare il puntino rosso fuori dalla cabina, che altro non è che il canotto da cui gli sta parlando????

[:308][:308][:308][:308][:308][:308]

Comunque sto con B787-FLR: meglio aspettare la relazione d'inchiesta dell'ANSV. Ciò che scrivono i giornalisti (ed aggiungo io, le dichiarazioni dei magistrati) in materia non è degno di essere preso in considerazione.
 
e poi i pax non li hanno visti mentre se ne andavano?

l'ATR non è mica un 380, niente baia strumenti o simili e quindi più che dietro non sarebbero potuti andare... l'unica altra uscita dal cockpit è la botola sul tetto a cui si accede dalla scaletta che si estrae dietro al posto del jumpseat. Ora mi pare inversobile che questi si siano arrampicati sulla scaletta mentre l'aereo ammarava da "solo"... bha mi pare che la fantascienza sia un po troppa? "Chefik Gharbi a Enterprise due da portare su!" bha!
 
Recupero questa lontana discussione per postare gli aggiornamenti sulla vicenda.


PALERMO - Il processo per il disastro aereo dell'ATR72 della Tuninter, avvenuto il 6 agosto del 2005, inizierà il prossimo 31 ottobre.

I nove imputati chiederanno il rito abbreviato dopo aver presentato, tramite i legali della compagnia aerea tunisina, una proposta di transazione con le due parti civili: Vito Albergo, lo zio di Barbara Baldacci, la bimba morta nel'incidente e Dorra Neffati, vedova del capocabina Moez Bouguerra, anch'egli deceduto.

Nelle acque a largo di Capo Gallo, di fronte a Palermo, persero la vita 16 persone mentre 23 rimasero gravemente ferite. L'aereo, decollato da Bari alla volta di Djerba, si spezzò in due al contatto con l'acqua e si inabissò dopo un vano tentativo di ammaraggio.

Secondo i pubblici ministeri, la causa dell'incidente è da ricondurre all'insufficienza di carburante, visto che l'indicatore installato pochi giorni prima del volo era adatto solo ai modelli ATR42. In più, il pilota non sarebbe stato in grado di sfruttare le correnti aeree per arrivare all'aeroporto di Palermo, evitando così il disperato ammaraggio.


Fonte: WAPA
 
il fatto che siano rimasti illesi fa pensare che abbiano abbandonato la cabina (poi distrutta) prima dell'impatto! questo spiegherebbe anche il fallimento dell'ammaraggio
E..dove sarebbero andati? calatisi con le funi (sempre con l'aereo in picchiata), seggiolino eiettabile???
E' già difficile passeggiare per un corridoio d'aereo durante una turbolenza o con inclinazione diversa dal volo livellato che immagino un po' arduo "abbandonare la cabina" districandosi dai propri sedili durante una discesa rapida (mettiamola così) come quella, senza spaccarsi la testa o qualcos'altro...e...domanda di fondo..per andare dove?
posti 1C e 1C appositamente riservati loro? scavalcando i bagagli della stiva anteriore e la hostess?
Volo solo come passeggero...ma mi è sufficiente come esperienza per avere ENORMI dubbi su tale teoria:))
 
Recupero questa lontana discussione per postare gli aggiornamenti sulla vicenda.


PALERMO - Il processo per il disastro aereo dell'ATR72 della Tuninter, avvenuto il 6 agosto del 2005, inizierà il prossimo 31 ottobre.

I nove imputati chiederanno il rito abbreviato dopo aver presentato, tramite i legali della compagnia aerea tunisina, una proposta di transazione con le due parti civili: Vito Albergo, lo zio di Barbara Baldacci, la bimba morta nel'incidente e Dorra Neffati, vedova del capocabina Moez Bouguerra, anch'egli deceduto.

Nelle acque a largo di Capo Gallo, di fronte a Palermo, persero la vita 16 persone mentre 23 rimasero gravemente ferite. L'aereo, decollato da Bari alla volta di Djerba, si spezzò in due al contatto con l'acqua e si inabissò dopo un vano tentativo di ammaraggio.

Secondo i pubblici ministeri, la causa dell'incidente è da ricondurre all'insufficienza di carburante, visto che l'indicatore installato pochi giorni prima del volo era adatto solo ai modelli ATR42. In più, il pilota non sarebbe stato in grado di sfruttare le correnti aeree per arrivare all'aeroporto di Palermo, evitando così il disperato ammaraggio.


Fonte: WAPA
grazie di averci aggiornato sulla vicenda
non per cercare il pelo nell'uovo nell'articolo... ma parlare di sfruttamento delle corrente aeree per arrivare a PMO...mumble mumble...mi pare un pochettino impreciso. Forse neppure con un aereo "AIRONE" funzionerebbe...