Il thread leggero


Jambock

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pena il non ripartire più e abbandonare l'aereo a 4000 metri.
senza prendere in considerazione che potrebbe centrare qualcuno nella cordata?!
Non mi sembra convincente come ragionamento.

Non mi esprimo quasi mai quando ci sono incident / accident, e devo ammettere che non ho letto nulla su questo caso specifico, ho solo visto il video.

L'angolazione della ripresa e la prospettiva potrebbero confondere, ma sembra che sia passato veramente vicino alla cordata.

Non ho le competenze per capire se l'atterraggio fosse "legittimo o no", ma il decollo sembra oltre il limite del ragionevole.

Spero che l'indagine sia fatta con criterio, e se necessario che qualche regolamento cambi.
Atterrare così vicino a tutte quelle persone mi sembra già sbagliato.

Sono completamente a favore della just culture / no blame culture, ma la prima impressione che ho (ripeto, senza conoscere il scenario specifico e senza conoscenze di questo tipo di operazione) è che sia più una "violazione" che un "errore".

Just my (uninformed) two cents
 
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Fewwy

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senza prendere in considerazione che potrebbe centrare qualcuno nella cordata?!
Non mi sembra convincente come ragionamento.
Sicuramente, un altro errore è stato nel non prepararsi mentalmente un "piano B", "piano C" e "piano D"...

Ma se vogliamo approfondire l'ipotesi in parola (ovvero: voglio atterrare, fermarmi e spegnere il motore, senza interferire con la cordata che ho ben in vista, dopo aver valutato di avere tutto lo spazio per atterrare parallelo ad essa, un po' più su), nel momento clou in cui sento che qualcosa non va oppure ho sbagliato io la manovra, non trovo assurdo che il pensiero imminente di qualsiasi pilota sia quello rivolto agli occupanti dell'aereo e all'aereo stesso e che ci si possa momentaneamente dimenticare di tutto il resto (–> c'è una cordata poco più giù).

Una volta che ho girato l'aereo, magari quello continua a scivolare (non ci sono freni sugli sci) e scattato l'automatismo mentale (ben radicato dopo oltre 1000 atterraggi in montagna) di dare tutta manetta per andare via, la frittata è fatta.

Sia ben chiaro, non lo sto giustificando: l'errore c'è stato ed è innegabile.
Ma ecco, non lo definirei "fuori come una biglia", salvo dare per scontato che abbia agito appositamente per fare quell'acrobazia.
 
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indaco1

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Anche nei "normali" incidenti automobilistici si puo' arrivare ad un punto in cui devi scegliere tra la sicurezza di chi e' a bordo e chi e' sulla strada (altri veicoli o pedoni). Pero' a quel punto la caxata (che sia errore o violazione) e' gia' fatta, l'errore e' prima. Forse e' riuscito a limitare i danni perche' era esperto ma quel giorno non c'erano le condizioni per atterrare li.

Da ignorante prendo atto che non va chiesto un permesso e non c'e' un controllo di volo che ti dice se il posto e' affollato, ma allora il controllo lo devi fare tu a vista.
Se potrebbe essere pieno di gente e non ci sono gli spazi per fare un go around o ridecollare, non e' che atterri alla cieca. E' come passare con il semaforo rosso o senza guardare. Se la norma non c'e' perche' in passato ciascuno si comportava responsabilmente e in montagna c'erano quattro gatti, allora la norma dovrebbe esserci. Prima di atterrare controlli che ci sia spazio anche per eventuali manovre di emergenza. Magari oggi quei luoghi sono piu' affollati che in passato e magari per mantenere il tuo FCL.815 Mountain flight rating o quello che e' dovrebbe essere richiesto di guardare bene prima e avere margini per manovre di emergenza. E come capita, magari nel 21° millennio non puoi piu' fare molto spesso cose che prima si facevano...
 

OneShot

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Paris
Dopo una lunga e difficile ricerca, si è trovato il colpevole…
 

speedbird001

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Sicuramente, un altro errore è stato nel non prepararsi mentalmente un "piano B", "piano C" e "piano D"...

Ma se vogliamo approfondire l'ipotesi in parola (ovvero: voglio atterrare, fermarmi e spegnere il motore, senza interferire con la cordata che ho ben in vista, dopo aver valutato di avere tutto lo spazio per atterrare parallelo ad essa, un po' più su), nel momento clou in cui sento che qualcosa non va oppure ho sbagliato io la manovra, non trovo assurdo che il pensiero imminente di qualsiasi pilota sia quello rivolto agli occupanti dell'aereo e all'aereo stesso e che ci si possa momentaneamente dimenticare di tutto il resto (–> c'è una cordata poco più giù).

Una volta che ho girato l'aereo, magari quello continua a scivolare (non ci sono freni sugli sci) e scattato l'automatismo mentale (ben radicato dopo oltre 1000 atterraggi in montagna) di dare tutta manetta per andare via, la frittata è fatta.

Sia ben chiaro, non lo sto giustificando: l'errore c'è stato ed è innegabile.
Ma ecco, non lo definirei "fuori come una biglia", salvo dare per scontato che abbia agito appositamente per fare quell'acrobazia.
A me sembra invece una pazzia, quando ha dato motore aveva benissimo in vista la cordata e ci e' passato in mezzo di pochi metri eh, non c e' grandangolo che tenga, ritiro immediato della licenza di volo, stai scherzando? Che poi sti cow boy da montagna tendono spesso a fare quello che gli viene in mente, vedi il francese che prese in pieno l'elicottero in Val D'Aosta, ed era pure un istruttore di volo.
 

indaco1

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E' datato 1 maggio, non 1 aprile quindi boh... La spiegazione piu' verosimile e' che chi ha scritto non sia stato molto preciso.
 

SkyNomad

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Mi sembra che non sia ancora stato pubblicato, anche se è di 3 gg fa. Lo metto qui per il lieto fine, ma per quei 5, finché non sono stati individuati da un pescatore, tanto leggera l'avventura non è stata.
 

m.ridoni

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4 Marzo 2021
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Non so in Bolivia, e tantomeno nel caso specifico, ma nella regione amazzonica del Brasile i "teco-teco" (come li chiamano da quelle parti) sono molto usati per trasferimenti anche di breve distanza, ma che altrimenti sarebbero impossibili o richiederebbero giorni e giorni in barca o a piedi. Hanno anche la caratteristica di cadere come mosche, in genere per mancanza di manutenzione e/o limiti del pilota.
 
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