Il nuovo aeroporto di Bologna


Shogun

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18 Novembre 2010
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Molto bello il veicolo, anche se i colori non mi piacciono. Grazie a Belumosi per la notizia.
Per quanto riguarda l'ampliamento del terminal ribadisco quanto ho già detto in altre occasioni: incentrare lo sviluppo infrastrutturale sull'estensione del terminal attuale è una scelta miope, poco lungimirante, poichè si tratta di un intervento limitato e soprattutto poco espandibile in prospettiva futura. Invadere l'apron con un molo che prevede airbridge da entrambi i lati può risolvere i problemi di congestione nel breve termine, ma, a causa della sua configurazione, renderà poi estremamente complicato un ulteriore ampliamento. L'idea di costruire un nuovo terminal in posizione baricentrica rispetto alla pista e ai piazzali (più estesi) era, a mio parere, molto più logico e funzionale. Era un progetto molto più flessibile sul piano della modularità. All'inizio sarebbe stato sufficiente costruire un'ala di terminal, un piccolo blocco poi espandibile a seconda delle necessità. Con questo molo invece gli sviluppi futuri sono già limitati dalle caratteristiche stesse dell'opera, e nel giro di qualche anno succederà quello che ha previsto D960. A quel punto trovare nuove soluzioni di sviluppo risulterà più complicato. Un nuovo terminal avrebbe conferito un'organicità all'intero complesso; il molo che intendono costruire invece no. Sarà solo un'appendice del vecchio terminal senza velleità di razionalizzazione. La mia impressione è che nella decisione finale abbia prevalso la solita italica abitudine a guardare più all'oggi che al domani.
 

Perugino

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3 Ottobre 2016
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Il nuovo ampliamento darà senz'altro un bel po' di ossigeno. Purtroppo siamo ancora a livello di progettazione esecutiva, quindi difficilmente vedremo qualcosa di finito prima di 3-4 anni.
Se ipotizziamo una crescita simile all'attuale (+6.6% da inizio anno), nel 2021 lo scalo dovrebbe sostenere 10.6M di pax.
Belli stretti.
C'è da tenere presente, se la VIA sara' positiva, della pista e la nuova aerostazione al Vespucci di Firenze e i lavori al Galilei di Pisa, forse, qualche viaggiatore Toscano e straniero, sara' perso.
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Forse se n'è già parlato, ma non vi sembra che una vettura da 50 passeggeri come quella sia un po' piccola per lo scopo cui è dedicata? Potrebbe capitare spesso di avere diverse centinaia di passeggeri in attesa del people mover, i quali potrebbero dover attendere 2-3 corse prima di poter salire. Sono perplesso.
 

uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Piccoli miglioramenti continui.

4 voli al giorno KLM da Bologna ad Amsterdam


...
Il nuovo operativo:

Amsterdam - Bologna
06:50-08:50 KL1585 1234567 Nuovo
10:50-12:40 KL1583 1234567
15:00-16:45 KL1591 12345-7
21:15-23:00 KL1595 1234567

Bologna - Amsterdam
06:30-08:45 KL1582 1234567
09:20-11:25 KL1586 1234567 Nuovo
13:20-15:25 KL1584 1234567
17:30-19:35 KL1592 12345-7
Deve esserci una notevole pressione sul volo della mattina per allargare l'operativo in questo modo. La rotazione infatti deve essere sostenuta quasi esclusivamente dal KL1586, perchè il KL1585 diventa un p2p puro, dal momento che ci sono pochissimi voli che possono fargli da feeder.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Forse se n'è già parlato, ma non vi sembra che una vettura da 50 passeggeri come quella sia un po' piccola per lo scopo cui è dedicata? Potrebbe capitare spesso di avere diverse centinaia di passeggeri in attesa del people mover, i quali potrebbero dover attendere 2-3 corse prima di poter salire. Sono perplesso.
Se ho capito bene possono aggiungerne altre, in ogni caso è comunque piccolo e probabilmente pensato per un servizio di nicchia (considerate anche le barriere architettoniche nelle varie stazioni e treni italiani se si ha un bagaglio da stiva). Con bagaglio a mano BLQ diventa di una comodità assurda, poco più di un ora dalla stazione centrale di Milano, poco più di due ore da Roma Termini con biglietti combinati con le frecce o Italo anche da 25-30€ one way da Roma e 15-20 € da Milano.
 

belumosi

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Molto bello il veicolo, anche se i colori non mi piacciono. Grazie a Belumosi per la notizia.
Per quanto riguarda l'ampliamento del terminal ribadisco quanto ho già detto in altre occasioni: incentrare lo sviluppo infrastrutturale sull'estensione del terminal attuale è una scelta miope, poco lungimirante, poichè si tratta di un intervento limitato e soprattutto poco espandibile in prospettiva futura. Invadere l'apron con un molo che prevede airbridge da entrambi i lati può risolvere i problemi di congestione nel breve termine, ma, a causa della sua configurazione, renderà poi estremamente complicato un ulteriore ampliamento. L'idea di costruire un nuovo terminal in posizione baricentrica rispetto alla pista e ai piazzali (più estesi) era, a mio parere, molto più logico e funzionale. Era un progetto molto più flessibile sul piano della modularità. All'inizio sarebbe stato sufficiente costruire un'ala di terminal, un piccolo blocco poi espandibile a seconda delle necessità. Con questo molo invece gli sviluppi futuri sono già limitati dalle caratteristiche stesse dell'opera, e nel giro di qualche anno succederà quello che ha previsto D960. A quel punto trovare nuove soluzioni di sviluppo risulterà più complicato. Un nuovo terminal avrebbe conferito un'organicità all'intero complesso; il molo che intendono costruire invece no. Sarà solo un'appendice del vecchio terminal senza velleità di razionalizzazione. La mia impressione è che nella decisione finale abbia prevalso la solita italica abitudine a guardare più all'oggi che al domani.
Probabilmente nel lunghissimo periodo il nuovo molo diventerà l'ala est del nuovo terminal di cui parli.
Forse se n'è già parlato, ma non vi sembra che una vettura da 50 passeggeri come quella sia un po' piccola per lo scopo cui è dedicata? Potrebbe capitare spesso di avere diverse centinaia di passeggeri in attesa del people mover, i quali potrebbero dover attendere 2-3 corse prima di poter salire. Sono perplesso.
Anche io ho dei dubbi sulla capienza. Anche a fronte di un possibile aumento da 3 a 4 elementi che compongono ogni PM.
 

airblue

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6 Novembre 2005
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Lombardia.
Deve esserci una notevole pressione sul volo della mattina per allargare l'operativo in questo modo. La rotazione infatti deve essere sostenuta quasi esclusivamente dal KL1586, perchè il KL1585 diventa un p2p puro, dal momento che ci sono pochissimi voli che possono fargli da feeder.
Tra le 05:00 e le 06:00, quindi con il minimum connection time per il volo delle 06:50, atterrano ad AMS mediamente 12 voli long range di KL e quindi qualche connessione verrà anche da lì riducendo di ben 4 ore l'attesa rispetto all'attuale volo delle 10:50 che è la prima opzione della giornata da AMS e rendendo più competitive queste combinazioni.
 

Shogun

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Probabilmente nel lunghissimo periodo il nuovo molo diventerà l'ala est del nuovo terminal di cui parli.
E' fisicamente impossibile perchè questo molo ha i finger da entrambi i lati e, per garantire l'accesso dei velivoli che devono parcheggiare al lato sud, deve necessariamente restare "monco", cioè non può essere raccordato con un'altra struttura più a ovest. Questo molo potrà anche essere allungato in futuro, ma resterà sempre e solo un molo di imbarco, difficilmente collegabile con un nuovo terminal a meno di non voler realizzare dei lunghi passaggi sotterranei.
 
Ultima modifica:

D960

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19 Aprile 2014
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Probabilmente nel lunghissimo periodo il nuovo molo diventerà l'ala est del nuovo terminal di cui parli.

Anche io ho dei dubbi sulla capienza. Anche a fronte di un possibile aumento da 3 a 4 elementi che compongono ogni PM.
Attualmente l'aerobus ha una cadenza di 10' e ad occhio trasporta circa 40-50 persone.
 

belumosi

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E' fisicamente impossibile perchè questo molo ha i finger da entrambi i lati e, per garantire l'accesso dei velivoli che devono parcheggiare al lato sud, deve necessariamente restare "monco", cioè non può essere raccordata con un'altra struttura più a ovest. Questo molo potrà anche essere allungato in futuro, ma resterà sempre e solo un molo di imbarco, difficilmente collegabile con un nuovo terminal a meno di non voler realizzare dei lunghi passaggi sotterranei.
E' vero, ci sarebbero delle limitazioni. Tipo la rinuncia agli imbarchi lato sud del nuovo molo, o come scrivi tu, la necessità di un sottopasso.
In realtà al momento non credo ci sia nulla di definito oltre ai due step dell'espansione programmata, che alla fine comunque dovrebbe più che raddoppiare gli attuali spazi. Fino ai 20M di pax dovremmo essere coperti.
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
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ho dato un'occhiata confrontando i dati 2010 e 2016.
I movimenti si sono incrementati solo di circa il 2% a fronte di un incremento passeggeri del 40%.

E' evidente che questo è stato risolto migliorando "soprattutto" la rotazione dei fattori produttivi
(prenotazioni, check-in, bagagli, controlli, tecnologia, ecc.ecc.).

Inoltre non ci dovrebbero essere state grosse differenze nell'organizzazione dei frame orari.

Quindi a mio avviso a 10 milioni ci arriva tranquillamente.
Il problema potrebbe invece venire se l'incremento deriva da un incremento significativo
dei movimenti.
 

belumosi

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I movimenti gestiti attualmente sono circa la metà del limite massimo. Il problema è proprio il terminal, perchè inizia ad essere troppo piccolo per il traffico da gestire.
 

maxdan2008

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26 Luglio 2015
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Bologna
I movimenti gestiti attualmente sono circa la metà del limite massimo. Il problema è proprio il terminal, perchè inizia ad essere troppo piccolo per il traffico da gestire.
Ciao Belumosi forse era già stato postato ma non lo trovo, quando dovrebbero partire i lavori del nuovo terminal ? Fine prevista ?
 

belumosi

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Al momento è in corso la progettazione esecutiva e per quanto ricordo non sono state diffuse date ufficiali su inizio e termine lavori. Se dovessi scommettere il mio cent, direi che l'ampliamento potrebbe essere pronto nel 2021-2022.
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Lo shuttle Rimini-Aeroporto Bologna supera i 100.000 passeggeri, quasi la metà dall'estero

Rimini | 14:14 - 02 Dicembre 2017
In 21 mesi di attività lo 'Shuttle Rimini-Bologna Airport' è stato scelto da 100mila passeggeri in viaggio tra il 'Guglielmo Marconi', Rimini e riviera di Romagna. Il 45% di loro arriva dall'estero. Picchi di traffico durante i mesi estivi, in corrispondenza delle manifestazioni in Fiera e di eventi come 'La Notte Rosa'. Dal 16 gennaio 2016, giorno inaugurale del collegamento, al 31 ottobre scorso sono stati 100.397 i viaggiatori a sceglierlo per i loro spostamenti: si è passati dai 36mila dello scorso anno ai 65 mila dei primi dieci mesi 2017. Dati che prospettano, entro dicembre, un raddoppio del traffico operato dallo Shuttle rispetto a quello dello scorso anno. A raggiungere il primo posto della statistiche per nazionalità 2017 è la Germania, con 2.737 passeggeri. Si lascia alle spalle il Regno Unito (2.214) e la Romania (1.907), che la precedevano invece lo scorso anno. Significativo l'ingresso in classifica della Cina, che passa da meno delle 100 persone del 2016 alle 498 di quest'anno. I mesi di maggior traffico 2017 sono stati quelli estivi: giugno con 7.967 passeggeri, luglio (9.430), agosto (8.449) e settembre (8.631). Le manifestazioni fieristiche aumentano l'incoming turistico verso Rimini: il dato di traffico invernale 2017 più alto arriva dal mese di gennaio, con 5.675 persone, durante la settimana di Sigep, il Salone internazionale della gelateria e pasticceria.

Le dichiarazioni in conferenza stampa

Roberto Benedettini, Amministratore delegato Vip srl: "Quando abbiamo aperto il servizio partivamo dall'idea, subito condivisa dalla società del Marconi di Bologna, di coprire un vuoto nel sistema di mobilità del nostro territorio. L'aeroporto non è solo lo scalo più importante della regione ma un vero hub di raccordo tra diversi tipi di collegamento e mezzi: dal ferro fino alla gomma. Il bilancio di questi quasi due anni ci hanno dato ragione. Il bus sta vivendo un nuova giovinezza. È comodo, economico, riduce il traffico e l'impatto ambientale. L'analisi dei dati del nostro sito di prenotazione dicono che lo scelgono soprattutto i giovani. La metà dei passeggeri è under 40. È un mezzo che si integra perfettamente con gli altri vettori come dimostrano le collaborazione con le cooperative Taxi e rende più accessibile una destinazione turistica come la Romagna. Ed è da ricordare come le Istituzioni regionali e locali abbiamo subito compreso la potenzialità dello shuttle e abbiano offerto grande disponibilità e collaborazione. Una dimostrazione di come privato e pubblico possano operare a beneficio di un territorio e dei suoi abitanti".

Andrea Corsini, Assessore al Turismo Regionale Emilia Romagna: "Una mobilità interna efficiente nell'ambito di un territorio rappresenta un valore, prima che un servizio. I dati turistici diffusi qualche giorno parlano chiaro circa l'attrattiva crescente delle Città d'Arte, Bologna in testa, e della Riviera nel suo complesso nei mercati esteri quanto in quello interno. In questo scenario è evidentemente strategico il ruolo dello scalo internazionale Guglielmo Marconi che, grazie ai collegamenti diretti dello Shuttle, diventa più prossimo alle nostre principali destinazioni turistiche".

Andrea Gnassi, Sindaco Rimini: "Se l'Italia vuole avere un futuro, se le nostre città vogliono avere un futuro devono mettere in cima all'agenda di lavoro il tema delle connessioni. Sia quelle immateriali che fisiche, a partire da quelle sull'accessibilità. Si sta investendo tanto sulle riqualificazioni, sulle rigenerazioni urbane; adesso dobbiamo essere più determinati e decisi sul fronte dei collegamenti. Rimini, la Romagna, non possono rimanere lontani dai grandi hub internazionali dei trasporti, aeroportuali e ferroviari soprattutto. Se vogliamo vincere la concorrenza non bastano solo le nostre eccellenze, occorre farle conoscere. Iniziative come questa, con numeri crescenti e sempre più importanti, vanno in questa direzione. Le connessioni, oggi, non sono molto: sono tutto".

https://www.altarimini.it/News10396...00000-passeggeri-quasi-la-meta-dallestero.php
 

pippen

Bannato
11 Giugno 2011
1,000
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Aeroporto di Bologna - Approva nuovo piano investimenti 2018-2022 30/01/2018 08:55 - MKI
Con l'obiettivo di cogliere appieno le dinamiche di importante sviluppo e crescita del traffico registratesi recentemente sullo scalo felsineo, in maniera superiore alle aspettative, il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Bologna ha approvato un aggiornamento e un'estensione del Piano degli investimenti per il periodo 2018-2022.
Sulla base delle fasi progettuali intermedie che sono in corso di evoluzione, il nuovo Piano prevede un valore complessivo fino ad un massimo di 248 milioni ed una nuova fasizzazione degli interventi, in particolare per il progetto di ampliamento del terminal, per il quale e' prevista comunque la conclusione di una importante fase entro il periodo di Piano.
I valori previsti a Piano, tenuto conto delle diverse fasi progettuali degli interventi che lo compongono, non tengono fin qui conto delle potenziali ottimizzazioni tecniche, che saranno meglio definite nei successivi sviluppi progettuali, e dei risparmi che risulteranno in esito alle procedure di gara per l'assegnazione degli appalti per la realizzazione delle opere.
I nuovi investimenti dedicati alla capacita' delle infrastrutture aeroportuali saranno supportati dal meccanismo di regolamentazione tariffaria in essere nel settore aeroportuale italiano.


www.marketinsight.it
 

rcravero

Utente Registrato
20 Maggio 2013
363
1
Aeroporto di Bologna - Approva nuovo piano investimenti 2018-2022 30/01/2018 08:55 - MKI
Con l'obiettivo di cogliere appieno le dinamiche di importante sviluppo e crescita del traffico registratesi recentemente sullo scalo felsineo, in maniera superiore alle aspettative, il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Bologna ha approvato un aggiornamento e un'estensione del Piano degli investimenti per il periodo 2018-2022.
Sulla base delle fasi progettuali intermedie che sono in corso di evoluzione, il nuovo Piano prevede un valore complessivo fino ad un massimo di 248 milioni ed una nuova fasizzazione degli interventi, in particolare per il progetto di ampliamento del terminal, per il quale e' prevista comunque la conclusione di una importante fase entro il periodo di Piano.
I valori previsti a Piano, tenuto conto delle diverse fasi progettuali degli interventi che lo compongono, non tengono fin qui conto delle potenziali ottimizzazioni tecniche, che saranno meglio definite nei successivi sviluppi progettuali, e dei risparmi che risulteranno in esito alle procedure di gara per l'assegnazione degli appalti per la realizzazione delle opere.
I nuovi investimenti dedicati alla capacita' delle infrastrutture aeroportuali saranno supportati dal meccanismo di regolamentazione tariffaria in essere nel settore aeroportuale italiano.


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Un mucchio di parole ma non c'è uno straccio di programma dove e come li spendono sta' montagna di soldi?

Inviato dal mio HUAWEI M2-801L utilizzando Tapatalk
 

rcravero

Utente Registrato
20 Maggio 2013
363
1
Oggi sono passato sotto la stazione del people mover all'aeroporto..

Mi sorge un dubbio..ho visto due scale ma nessuna connessione al piano partenze

Cosa significa? Che si deve scendere al piano stradale e poi risalire di nuovo? Spero proprio di no

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