Il CEO di Qantas : obbligo vaccino per i voli internazionali


londonfog

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Non voglio entrare in polemiche. Vax o no Vax. (Io i vaccini gli ho fatti tutti anche quelli facoltativi)

Una compagnia aerea non può e non deve decidere per il pensiero delle persone e vincolare le persone a non prendere un aereo se non vaccinato. Chi vuole vaccinarsi è libero di farlo, chi non vuole farlo è libera di fare ciò che vuole (a rischio e pericolo suo), alla fine viviamo in un mondo di democrazia (circa). Precisiamo che c’è anche molta gente che è allergica ad ogni tipo di farmaco.

Voglio anche precisare che ogni paese/nazione adotterà le proprie regole, e quindi diventerebbe difficile la politica di Qantas e altre compagnie che vogliono adottare questa politica.
Una compagnia aerea ha il diritto di stabilire le condizioni di trasporto che vuole. Allo stesso modo in cui Kuwait Airways non accetta passeggeri con passaporti Israelianio, Qantas e' padronissima di non accettare passeggeri non vaccinati. Bisogna vedere come si comporta con quelli che comprano il biglietto e non sono vaccinati.
 

londonfog

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Ritorniamo a parlare di aerei per favore? Dancrane ha ripulito e riaperto. Io ho meno tempo di lui quindi se non si ritorna a parlare di vaccini a proposito di viaggi, in aereo o a piedi, io chiudo.

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Cekky

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Una compagnia aerea non può e non deve decidere per il pensiero delle persone e vincolare le persone a non prendere un aereo se non vaccinato. Chi vuole vaccinarsi è libero di farlo, chi non vuole farlo è libera di fare ciò che vuole (a rischio e pericolo suo), alla fine viviamo in un mondo di democrazia (circa). Precisiamo che c’è anche molta gente che è allergica ad ogni tipo di farmaco.
Onestamente non vedo perche' no;
Comprando un biglietto tu stipuli un contratto dove dice che hai diritti & doveri, se io compagnia aerea scrivo che devi essere vaccinato, allora tu puoi scegliere se vaccinarti oppure non volare con me e volare con qualcun altro.

Le stesse compagnie aeree se non "flagghi" tutte le opzioni dicendo che non eri COVID-positive nei 14 giorni precedenti la partenza, che indosserai una mascherina, ecc.. non ti permettono di salire. United ha introdotto i voli col tampone obbligatorio. Non vuoi fare il tampone? Prendi un altro volo ma su questo non sali.

Il mio college americano richiedeva una lista di vaccini obbligatori che era lunga due pagine solo per poter essere considerati all'ammissione...


Ma cos.. ???
 
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tiefpeck

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Restando in tema aeronautico, non sono sorpreso dalla proposta di Qantas: l'Australia da sempre è rigida in materie di quarantene, ed ovviamente il governo, dopo aver messo a gran fatica sotto controllo la pandemia (non dimentichiamo i limiti ai viaggi tra stati australiani!) non permetterà maggiori flussi di passeggeri se non ci sono le massime garanzie. Chiaro che il discorso è diverso in Europa dove la gente viaggia in molti modi, legali o meno. Questo a prescindere dal fatto che ogni compagnia aerea stabilisce le proprie condizioni di trasporto, a meno che si tratti di servizio essenziale (dove le stabilisce lo Stato).
 

Cesare.Caldi

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Qantas o qualsiasi altra compagnia può stabilire tutte le norme e divieti che vuole per poter volare con loro, solamente dovranno fare i conti col mercato, se molti pax non possono/vogliono vaccinarsi per volare con loro e inizieranno a perdere pax che sceglieranno altre compagnie senza questo obbligo, vedrete che in poco tempo rivedranno la loro policy...
 

Viking

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Qantas o qualsiasi altra compagnia può stabilire tutte le norme e divieti che vuole per poter volare con loro, solamente dovranno fare i conti col mercato, se molti pax non possono/vogliono vaccinarsi per volare con loro e inizieranno a perdere pax che sceglieranno altre compagnie senza questo obbligo, vedrete che in poco tempo rivedranno la loro policy...
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Cekky

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Qantas o qualsiasi altra compagnia può stabilire tutte le norme e divieti che vuole per poter volare con loro, solamente dovranno fare i conti col mercato, se molti pax non possono/vogliono vaccinarsi per volare con loro e inizieranno a perdere pax che sceglieranno altre compagnie senza questo obbligo, vedrete che in poco tempo rivedranno la loro policy...
O magari ci saranno pax che voleranno proprio con Qantas per via di questa policy...
 
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Qantas o qualsiasi altra compagnia può stabilire tutte le norme e divieti che vuole per poter volare con loro, solamente dovranno fare i conti col mercato, se molti pax non possono/vogliono vaccinarsi per volare con loro e inizieranno a perdere pax che sceglieranno altre compagnie senza questo obbligo, vedrete che in poco tempo rivedranno la loro policy...
Eccerto, sono le compagnie che fanno le leggi! Sono le compagnie aeree che impongono il vaccino per la febbre gialla, non sono le autorita' dei vari paesi che lo dicono, nooo. E' Iberia che dice che devi avere il tampone per andare in Cile, non il governo cileno.

Cesare ma come ti vengono in mente ste fregnacce?!
 
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lucerino85

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FOG
Le compagnie aeree, così come tutti i settori economici del mondo, dovranno adattarsi alle normative che verranno imposte dai paesi in cui opereranno. A quel punto subentreranno le scelte gestionali:
a) Alzare i prezzi dei biglietti per far fronte ai maggiori adempimenti richiesti
b) Focalizzarsi sui paesi in cui le normative saranno meno restrittive, o sui voli interni
c) Ridurre frequenze e operativi per adattarsi ad una minore, fisiologica domanda fino a quando il vaccino non sarà largamente diffuso su scala mondiale.
Chi saprà adattarsi meglio a questi scenari, magari anticipandoli, sopravviverà sul mercato e trarrà un profitto, chi non è in grado per via della propria struttura organizzativa o per altri problemi sarà assorbito da altre compagnie o sarà costretto a chiudere.

Non sarà solo il tema dei vaccini a dettare le scelte delle compagnie aeree: fino a quando i confini dell'Australia saranno ermeticamente chiusi, la Qantas non potrà che rifocalizzarsi sui voli interni e verso la Nuova Zelanda; in alternativa, spera che la possibilità di un'apertura dei confini a cittadini vaccinati possa aumentare anche la domanda di voli internazionali da quei paesi in cui il vaccino sarà già diffuso con numeri importanti.