FCO: incendio vicino 16R (29/7) e blackout elettrico (30/7) ** AGGIORNAMENTI LIVE **


enomis2k

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15 Gennaio 2009
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Ancora una volta oltre un'ora di attesa per le valigie, ancora una volta ostaggi degli handlers, ancora una volta "Aviation Services"
 

Tiennetti

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Venessia
www.david.aero
Come mai 16C non ha vie di rullaggio?
Perché é una pista di backup. usata solo in caso di problemi (o lavori) sulla 16L che é piú lunga e piú larga
Le vie di rullaggio arrivano solo a 3/4 della pista e comunque essendo troppo vicine alla pista stessa, non permettono ad un aereo di essere sulla stessa se c'é un decollo in corso, rendendo il rate bassissimo (1 decollo ogni 5 minuti forse)
 

AZ209

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Londra.
Esterino Montino (sindaco Fiumicino): "Disastro aeroporto? Colpa del gestore: per anni ha voluto fare solo cassa e zero investimenti"

Per chi non lo sapesse, il sindaco di Fiumicino è di fatto il sindaco dell’aeroporto. È un piddino ed è furibondo. Si chiama Esterino Montino, da politico navigato ha attraversato le istituzioni a tutti i livelli, dal comune di Roma alla Regione Lazio, fino al Senato. Sabato, dopo gli incendi, i blackout elettrici e i disservizi che hanno consegnato il primo scalo italiano alla lista nera degli aeroporti di tutto il mondo, Matteo Renzi lo ha chiamato promettendo che su Fiumicino il governo metterà le mani e la testa. Ma le promesse al momento sono tali, e lo hanno placato fino a un certo punto.

Sindaco, contento di finire tutti i giorni in prima pagina?
Non per quello che succede dentro e fuori l’aeroporto. No.


Un guaio al giorno, perché?

Perché è durata troppo a lungo la latitanza del gestore dello scalo e quella dello Stato sugli investimenti.


Esempio.

Il Molo C, che avrebbe dovuto sostituire il T3 durante la ristrutturazione, prima dell’incendio naturalmente. Beh, hanno cominciato a costruirlo sette, otto anni fa e per sei anni è rimasto alle fondamenta.


Ed è ancora uno scheletro.

Certo, perché dopo la ripresa dei lavori si è fermato tutto di nuovo quando si è scoperto che l’impresa era in amministrazione controllata. Cioè, mezza fallita. Dico io, ma la Atlantia del gruppo Benetton che ha la maggioranza di Aeroporti di Roma come può sbagliare l’assegnazione di un appalto in modo così clamoroso?.


Quindi, dimentichiamoci il Molo C per almeno altri due anni.

Fosse solo questo. Il problema è che al momento dentro l’aerostazione non è previsto alcun tipo di investimento, fatta eccezione per gli interventi sulle piste. La Tre in particolare, che poggia su banchi di torba e sprofonda in continuazione. Sul resto, zero.


Come è possibile? Nel 2012 il governo Monti aveva stipulato un nuovo contratto di servizio con Aeroporti di Roma concedendo un aumento delle tariffe a fronte di un piano di investimenti.

Approvato nel 2013 e mai applicato. Parliamo di 1,8 miliardi per tre nuovi terminal, automatizzare il sistema attuale in tutta l’aerostazione, costruire una monorotaia per collegare i terminal tra loro e col parcheggio a lunga sosta….


Come succede in tutto il mondo.

Invece, pur di fare cassa, hanno affogato l’aeroporto di parcheggi e negozi. Fare cassa è stata la vera priorità di questi anni. Poi dicono che il sistema collassa.


Allora diciamolo: quello di Fiumicino è un aeroporto vecchio e inadeguato.

È così. Sia rispetto al volume di traffico che alle prospettive per il futuro.


Lei cosa farebbe?

Comincerei a svuotare tutte le costruzioni che non necessarie ai servizi diretti e trasferirei uffici, mense e parcheggi a ridosso dell’aerostazione restituendo questi spazi alla vita quotidiana dello scalo. Pensi che efficienza ritrovata se si riuscisse ad utilizzarli per selezionare il trasporto nazionale, continentale e intercontinentale, collegando queste strutture ai terminal e tra loro con nastri, scale mobili e monorotaia. Serve una riprogettazione globale, bisogna smontare e rimontare tutto l’aeroporto con una visione e un criterio. Invece qui stiamo parlando addirittura di mancanze gravi nella manutenzione straordinaria.


Un altro esempio, allora.

Tre anni fa andò a fuoco la scala mobile che collegava gli arrivi e partenze nel T3 e al tunnel per il treno ed è rimasta così. Bruciata, da tre anni. Poi se vogliamo parlare di problemi, cene è anche uno esterno. Enorme.


Quale?

Ora le faccio la fotografia della situazione. Lei sa che l’Hub nazionale è tutto dentro un unico comune, quello di Fiumicino?.


No, vada avanti.

Bene, questo comune ha ottantamila residenti e di fatto è la quarta città del Lazio dopo Roma, Latina e Guidonia. Ma ha un’area territoriale che è il doppio di Firenze ed è più grande di quella di Milano. Eppure a Fiumicino non ci sono presidi statali. Due anni fa ci hanno tolto pure i vigili del fuoco….


Quindi, se c’è un incendio chi dovete chiamare?

I vigili del fuoco di Ostia, di Cerveteri o addirittura di Roma. Per l’incendio della pineta sono dovuti venire i vigili dell’aeroporto e abbiamo aspettato tre ore. Ma se ci fosse stata un’emergenza nello scalo e non fossero potuti uscire?.


E la Forestale?

Non c’è mai stata, nonostante siamo il cuore del Parco nazionale del litorale romano. Parlo di 12mila ettari di macchia mediterranea, di cui mille solo a Maccarese. E’ come se il Circeo o il Parco d’Abruzzo fossero abbandonati al loro destino. Non è pazzesco? Ma se vuole le racconto dei carabinieri.


Non avete neanche i carabinieri?

Sì, ma sono ancora quelli di quando eravamo la XIV circoscrizione di Roma. La stazione di Fiumicino fa capo al comando di Ostia. La stazione di Passoscuro e Fregene fa capo a Civitavecchia e l’entroterra fa capo a Casalotti. Per non parlare dei nostri vigili urbani. Su 180 previsti ne abbiamo 86, di cui 30 adibiti in pianta stabile al controllo della viabilità e del servizio taxi nella zona dell’aeroporto.


Dove succede di tutto, tra abusivi e non.

È così. E per completare la fotografia le ricordo che l’accesso all’Hub aereo più importante d’Italia ha un’unica via d’accesso. Perciò quando c’è un incidente, e ce ne sono purtroppo in continuazione, la strada si blocca e blocca il sistema. Uno direbbe: ma io a Fiumicino ci vado in treno. Beato lei: quel trenino che chiamano express, per fare 20 chilometri da Termini all’aeroporto impiega 45 minuti. Infatti il settanta per cento dei passeggeri ci va in macchina.


Con questi guai, tra dentro e fuori, come pensa che se ne uscirà?

Renzi, Alfano e il prefetto Gabrielli mi hanno garantito che ci metteranno la testa e le mani da subito, prendendosi la responsabilità della messa in sicurezza della parte esterna. E dentro? Il Giubileo è dopodomani, non so come finirà.


http://www.huffingtonpost.it/2015/0...solo-cassa-e-zero-investimenti_n_7920930.html
 

londonfog

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La situazione di FCO sembra veramente disperata se i politici cominciano a mettere distanze fra loro e AdR
 
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flyboy

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Finalmente è stato scoperchiato il vaso di pandora. Quanto sta emergendo è quello che tutti noi vedevamo con i nostri occhi giorno per giorno: il principale aeroporto del paese abbandonato.
Speriamo che ora, passato agosto, non cada tutto nel dimenticatoio: se ci sarà una pressione continua da più parti, forse inizierà a smuoversi qualcosa.
 

NewOne

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Il Corriere della Sera scrive che Enac ha deciso di ridurre a 3 il numero di Handler che operano a Fiumicino.
Chi salterà?
Secondo me rimarranno Alitalia, Aviapartner e Aviation Services
 

Stefano B

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Perché é una pista di backup. usata solo in caso di problemi (o lavori) sulla 16L che é piú lunga e piú larga
Le vie di rullaggio arrivano solo a 3/4 della pista e comunque essendo troppo vicine alla pista stessa, non permettono ad un aereo di essere sulla stessa se c'é un decollo in corso, rendendo il rate bassissimo (1 decollo ogni 5 minuti forse)
Fino a quanto sarà in uso la 16C al posto della 16L/34R che è ferma per lavori?
 

DusCgn

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risposta di AdR al sindaco di Fiumicino

Fiumicino, Adr risponde a Montino: “Si sbaglia, stiamo investendo”
Botta e risposta fra i vertici dello scalo e il sindaco Pd
di Paola Ambrosino - 3 agosto 2015 19:36
Botta e risposta fra i vertici dell’aeroporto Leonardo da Vinci e il sindaco di Fiumicino.
“Montino sbaglia, su Fiumicino gli investimenti li stiamo facendo. Dal 2013 a oggi Adr ha investito sullo scalo più di 600 milioni di euro, oltre le previsioni iniziali del contratto di programma”: così Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia – la società che controlla Aeroporti di Roma – e Autostrade per l’Italia ha infatti risposto al primo cittadino Pd , Esterino Montino, che, dalle pagine dell’Huffington Post aveva puntato il dito contro la latitanza del gestore.
AEROPORTO FIUMICINO
“Comunque non voglio alimentare polemiche, bisogna guardare avanti – ha aggiunto Castellucci – L’obiettivo è far crescere lo scalo. Ed è un lavoro che dobbiamo fare tutti insieme. Incluso il Sindaco di Fiumicino”.
L’ad ha quindi proposto di mettere da parte le inutili polemiche e darsi da fare per il bene dell’aeroporto.
In risposta poi all’accusa di Montino in merito a un appalto sfumato, l’amministratore ha ricordato che “nell’Ati che ha vinto la gara c’era una impresa che successivamente è entrata in difficoltà chiedendo la procedura concorsuale ma l’attuale normativa sugli appalti ci avrebbe impedito di escluderli, anche se fossimo stati a conoscenza di loro possibili difficoltà finanziarie. Tutto ciò, inoltre, è avvenuto prima che Atlantia prendesse il controllo di Adr”.
Passando poi alla questione del nuovo Molo C, Castellucci ha detto che non sono per nulla fermi. “Speriamo di completarlo e inaugurarlo entro il 2016. Nonostante un anno di ritardo nell’approvazione del piano (avvenuta all’inizio del 2013), Adr ha accelerato gli investimenti e recuperato il gap rispetto a quasi tutti gli investimenti previsti: 130 milioni di euro nel 2013, 170 milioni nel 2014, più di 300 milioni (previsione finale) nel 2015”.
Per Castellucci, tuttavia, anche questo non basta e “bisogna subito iniziare a lavorare per la crescita futura, proprio per non ripetere gli errori del passato. Perché non ci possiamo più permettere l’errore di vivere e di pensare, come sistema, ad un orizzonte breve”.
- See more at: http://www.romacapitalenews.com/fiu...stiamo-investendo-51286/#sthash.YFLIC6X2.dpuf
 

LH400

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Il Corriere della Sera scrive che Enac ha deciso di ridurre a 3 il numero di Handler che operano a Fiumicino.
Chi salterà?
Secondo me rimarranno Alitalia, Aviapartner e Aviation Services
Quindi si potrebbe tornare al numero di qualche anno fa , quando operavano AdR , EAS ed AZ Airport.?
Secondo me potrebbero esserci delle sorprese sui nomi di chi resterà.
 

Pelush

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Esterino Montino (sindaco Fiumicino): "Disastro aeroporto? Colpa del gestore: per anni ha voluto fare solo cassa e zero investimenti"


Fosse solo questo. Il problema è che al momento dentro l’aerostazione non è previsto alcun tipo di investimento, fatta eccezione per gli interventi sulle piste. La Tre in particolare, che poggia su banchi di torba e sprofonda in continuazione. Sul resto, zero.


finalmente non sono il solo a dirlo, ma peccato che si e' dimenticato del fatto che il FCO2 lo vogliono fare su un terreno pure peggiore e di cui si conosce la proprietà', inoltre si tratta di una bella zona, tanto bella che il collettore delle acque alte e' 7 metri più in alto e se, voglia mai, che n piccione debba fare la pipi il giorno in cui si fermano le idrovore di maccarese (fatte dal fascio, quindi robuste, ma non eterne) lo scalo andrebbe a mollo.
il risk management e' una cosa che in Italia si fa solo per riempirsi la bocca.
 

thatsfreak

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finalmente non sono il solo a dirlo, ma peccato che si e' dimenticato del fatto che il FCO2 lo vogliono fare su un terreno pure peggiore e di cui si conosce la proprietà', inoltre si tratta di una bella zona, tanto bella che il collettore delle acque alte e' 7 metri più in alto e se, voglia mai, che n piccione debba fare la pipi il giorno in cui si fermano le idrovore di maccarese (fatte dal fascio, quindi robuste, ma non eterne) lo scalo andrebbe a mollo.
il risk management e' una cosa che in Italia si fa solo per riempirsi la bocca.
quindi almeno il problema incendio a FCO 2 sarebbe risolto :D
 

rommel

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Chia
Voglio vedere come fanno ad estromettere chi è stato da Enac stessa già certificato , tenendo anche presente che il Contratto dell'Handling non ha clausola sociale... e quindi con tutta una serie di problemi aggiuntivi!
Solite dichiarazioni post disastri.
Solo per incontrarsi dopo un casino di questo tipo ci hanno messo 10 gg....
 

NewOne

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Stamattina non si sa come ci sono voli che addirittura partono 10 minuti prima dell'orario previsto.
 

sevs17

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Il Corriere della Sera scrive che Enac ha deciso di ridurre a 3 il numero di Handler che operano a Fiumicino.
Chi salterà?
Secondo me rimarranno Alitalia, Aviapartner e Aviation Services
Penso che Alitalia sia scontato che verrà confermata.

Su Aviation Services ed Aviapartner ho sentito varie lamentele a livello di qualità ma a prescindere non scordiamoci che potrebbero entrare società che al momento non operano a FCO (Menzies, Swissport, ASIG, GH Italia ecc.).


Piccola parentesi: trovo però triste che la Vueling dia la colpa ad Aviation Services per i disagi, sono loro che davano comunicazioni vaghe alla società che usano per i servizi aeroportuali e loro si sono comportati di conseguenza.
 

nicolap

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finalmente non sono il solo a dirlo, ma peccato che si e' dimenticato del fatto che il FCO2 lo vogliono fare su un terreno pure peggiore e di cui si conosce la proprietà', inoltre si tratta di una bella zona, tanto bella che il collettore delle acque alte e' 7 metri più in alto e se, voglia mai, che n piccione debba fare la pipi il giorno in cui si fermano le idrovore di maccarese (fatte dal fascio, quindi robuste, ma non eterne) lo scalo andrebbe a mollo.
il risk management e' una cosa che in Italia si fa solo per riempirsi la bocca.
Ma a chi l'hai detto?
 

AZ209

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Piccola parentesi: trovo però triste che la Vueling dia la colpa ad Aviation Services per i disagi, sono loro che davano comunicazioni vaghe alla società che usano per i servizi aeroportuali e loro si sono comportati di conseguenza.
Anche U2 sta avendo grossi disagi con Aviation Services. Credo che abbiano enormi difficolta' a gestire i voli in questo periodo.
 

AZ209

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Enac: «Alla Vueling multe in linea con i danni subiti dai passeggeri»

Il presidente Riggio: «Sanzioni pecuniarie rilevanti e pesanti». Il minimo previsto è di 50mila euro, ma in passato si è arrivati anche a un milione

Per la Vueling sono in arrivo «sanzioni pecuniarie rilevanti e pesanti commisurate ai danni subiti dai passeggeri, come previsto dal regolamento europeo». Lo ha annunciato il presidente dell’Enac, Vito Riggio, dopo che, negli ultimi giorni, i disservizi della low cost spagnola a Fiumicino hanno coinvolto almeno 1.500 passeggeri, gli ultimi dei quali, infuriati, hanno lanciato bottiglie d’acqua contro le hostess prima di essere finalmente imbarcati per Lefkada, in Grecia, con 24 ore di ritardo.

Cifra da stabilire


Nei giorni scorsi Riggio aveva già avvertito la Vueling: l’Enac avrebbe sospeso le autorizzazioni a volare in Italia se la compagnia spagnola non avesse risolto i problemi. Problemi legati all’incendio della pineta di Coccia di Morto, accanto all’aeroporto, e al successivo blackout del 29 luglio. Ora scatteranno le sanzioni, che partono da un minimo di circa 50 mila euro e che in passato hanno raggiunto anche il milione. Sulla cifra, al momento, Riggio non si sbilancia: spiega che per ora non può prevederla. Ma sottolinea che nella compagnia spagnola «non c’era un responsabile» e che «il gestore dell’aeroporto ha dovuto agire in supplenza». Una risposta alla Vueling che ha accusato Adr dei disagi provocati ai suoi passeggeri.

http://roma.corriere.it/notizie/cro...ri-85f805ee-3a7b-11e5-8bd9-fe8cdeda281d.shtml
 

DusCgn

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Ottocento milioni per l’aeroporto
Polemica tra sindaco e Adr: molo C fermo perché l’impresa non ha soldi Atlantia: già spesi 600 milioni per l’ammodernamento di Fiumicino


Era il 12 marzo 2008 quando l’ex Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi posò la prima pietra del Molo C dell’aeroporto di Fiumicino. Avrebbe dovuto essere pronto nel 2012. «Sei anni dopo, però, è stato scoperto che una delle società dell’Ati che aveva vinto l’appalto era in difficoltà e aveva chiesto l’amministrazione controllata e il nuovo molo è ancora un cantiere», accusa Esterino Montino, sindaco di Fiumicino che ieri s’è scagliato contro «i mancati investimenti che hanno ridotto il Leonardo da Vinci uno scalo di serie B».
«Il Molo C avrebbe dovuto sostituire il terminal 3 durante la ristrutturazione - sottolinea il primo cittadino - Se fosse stato completato, l’incendio del 7 maggio scorso non avrebbe paralizzato l’aeroporto». Perché i passeggeri sarebbero stati convogliati nella nuova infrastruttura, fa capire. Invece «il molo è fermo, o quantomeno il cantiere va al rallentatore», la società di gestione dello scalo «pensa a fare cassa con negozi e parcheggi« e dirotta gli investimenti verso il restauro della terza pista «che affonda perché poggiata su un banco di torba» e «ben poco fa nelle aerostazioni dove migliaia di passeggeri ogni giorno sono alle prese con voli cancellati, ritardi e disagi». «È durata troppo a lungo la latitanza del gestore e quella dello Stato sugli investimenti», lamenta il battagliero sindaco.«Ma Atlantia, la cassaforte del gruppo Benetton che ha la maggioranza di Aeroporti di Roma, come può sbagliare l’assegnazione di un appalto in modo così clamoroso? E affidarlo ad un gruppo di imprese dove ce n’è una che in pratica è mezza fallita?».
E così il Molo C, lungo 280 metri e largo 70, a sette anni dall’apertura del cantiere ancora non riesce ad ospitare neppure uno dei cinque milioni di viaggiatori previsti.
«Su Fiumicino gli investimeti li stiamo facendo», ribatte Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia. «Dal 2013 a oggi Adr ha speso più di 600 milioni di euro, oltre quanto previsto dal contratto di programma». E l’appalto del Molo C «non è stato sbagliato», secondo Castellucci. «Gli appalti seguono regole precise. Nella gara c’era una impresa che successivamente è entrata in difficoltà chiedendo la procedura concorsuale, ma la normativa impedisce di escluderla, anche se fossimo stati all’epoca a conoscenza di possibili difficoltà finanziarie. Tutto ciò, inoltre, è avvenuto prima che Atlantia prendesse il controllo di Adr». «In ogni caso - insiste - i lavori del nuovo molo non sono per nulla fermi. Speriamo di inaugurarlo entro il 2016». Eppoi «c’è un piano di rifacimento totale del Terminal 3, che inizierà non appena smaltito il traffico estivo». Adr, dal canto suo, giura che «ha accelerato gli investimenti e recuperato il gap rispetto a quanto previsto: 130 milioni di euro nel 2013, 170 nel 2014, altri 300 nel 2015». L’Enac intanto ricorda che «il contratto di programma con Adr prescrive un miliardo di euro di investimenti entro il 2017» e che «lo stato di avanzamento dei lavori viene monitorato costantemente». Mentre il Ministro delle Infrastutture Graziano Delrio, che oggi alle 12 sarà in audizione al Senato, annuncia lo stanziamento di «800 milioni in tre anni, di cui 400 per completare opere già iniziate». «Uno dei problemi più gravi del Leonardo da Vinci - afferma il ministro - è che per vent’anni non ha avuto investimenti. Nel nostro Paese ci sono ritardi storici per quanto riguarda gli aeroporti. Con il Piano Lupi, licenziato dalle Camere, l’Italia ha finalmente un programma organico di sviluppo». «Siamo convinti», aggiunge Delrio parlando della riorganizzazione degli aeroporti disegnata dal predecessore Maurizio Lupi, «che sia un buon piano e per questo non lo abbiamo cambiato. Purtroppo abbiamo avuto problemi di tempistica nelle commissioni dovuti all’ingorgo parlamentare». Di fatto Fiumicino non ha visto nascere neppure uno dei tasselli del programma di ampliamento che, partendo dal Molo C, dovrà portare una nuova aerostazione, altre due piste, una monorotaia per collegare i terminal e ulteriori piazzole di sosta e pontili d’imbarco per gli aerei. Per arrivare, come prescritto dal piano di raddoppio, ad accogliere cento milioni di passeggeri l’anno a partire dal 2044. Ora ne atterrano un terzo. E per la quarta pista non è nemmeno iniziato l’esproprio dei terreni dove verrà costruita.
Alessandra Zavatta

http://www.iltempo.it/roma-capitale/cronaca/2015/08/04/ottocento-milioni-per-l-aeroporto-1.1444850