Da : L'Unione Sarda del 8 Dicembre 2008
Meridiana, domani sit-in dei lavoratori
Sui voli verrà distribuito un volantino
I DIPENDENTI DI MERIDIANA DOMANI PROTESTERANNO CON UN SIT-IN NELL'AEROPORTO DI OLBIA CONTRO I 150 LICENZIAMENTI ANNUNCIATI SE NON SI RIDURRANNO DEL 30% LO STIPENDIO. SUI VOLI, AI PASSEGGERI, VERRÀ DISTRIBUITO UN VOLANTINO PER SPIEGARE I MOTIVI DELLA PROTESTA. IL 16 DICEMBRE UNA DELEGAZIONE DEI LAVORATORI ANDRÀ IN FRANCIA PER CHIEDERE UN COLLOQUIO CON L'AZIONISTA DI RIFERIMENTO IL PRINCIPE AGA KHAN.
Domani distribuiranno in volo ai passeggeri un volantino, firmato da Anpav, Filt-Cgil e Uilt per contestare i 150 licenziamenti annunciati da Meridiana. Intanto, i piloti e gli assistenti di volo aderenti al sindacato Anpav si preparano a una manifestazione il 16 dicembre prossimo in Francia, ad Aiglemont, residentza dell'azionista di riferimento della compagnia aerea con base a Olbia, il principe Karim Aga Khan. Domani alle 9 è in programma un primo sit-in nell'aeroporto Costa Smeralda di Olbia: i lavoratori di Meridiana, tutti in divisa - annuncia Fabrizio Contino, coordinatore nazionale dell'Anpav - sfileranno in corteo dal centro direzionale della compagnia e raggiungeranno l'aerostazione. "Non ci fermerà nessuno", aggiunge Contino a proposito della trasferta in Francia via Parigi, "a meno che Meridiana non ritiri immediatamente la procedure dei 150 licenziamenti che, in realtà riguardano 500 persone. Vogliamo che il principe senta anche la nostra. Confidiamo nella sua comprensione e intervento, prima che sia troppo tardi, nel far capire ai vertici di Meridiana che il dialogo con i lavoratori è alla base di tutto. Anpav sarà disposta ad analizzare e trattare seriamente le vie d'uscita da questa crisi solamente dopo che saranno chiari alcuni concetti fondamentali. Dev'essere chiaro che non saranno solo gli equipaggi ad abbassare il costo del lavoro. Se ci saranno sacrifici, dovranno essere estesi a tutti i dipendenti, a cominciare dai vertici manageriali".
IL VOLANTINO. "Babbo Natale arriva con la falce", si legge nel volantino che sarà distribuito domani dai lavoratori. "A fine mese scade l'ultimatum che la dirigenza di Meridiana ha dato ai propri naviganti: o vi riduce lo stipendio del 30% o nove aerei saranno messi a terra e oltre 150 lavoratori saranno licenziati. Inoltre, si chiede l'aumento della flessibilità, come l'innalzamento delle ore d'impiego giornaliero, la riduzione del numero dei riposi mensili e la loro durata, i giorni di ferie... come se le 15 notti fuori casa al mese o le 13 ore giornaliere di lavoro attualmente programmabili non bastassero più. Condizioni inaccettabili che renderebbero la gestione della vita privata impossibile. Il management aziendale scarica le colpe della crisi sui lavoratori, nel tentativo di occultare le proprie: come dimenticare gli oltre 60 milioni di euro sperperati negli ultimi 24 mesi (tra beni strumentali, servizi e tanti quattrini sonanti) a causa delle scelte strategiche rovinosamente compiuti da chi governa l'azienda? Come dimenticare", è scritto nel volantino, "che gli stessi dirigenti che oggi chiedono sacrifici impensabili ai dipendenti si sono concessi ricchi aumenti di stipendio non più tardi di giugno scorso?".