Emirates sale a 3 daily sulla Roma-Dubai : 2 x A380 + 1 x B777


Farfallina

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Più che altro mi ha stupito come nei quasi 3 mesi (01Mag/20Lug) di lavori pista a DXB, in cui senza batter ciglio hanno segato 1 volo/die su MXP, non abbiano tentato almeno di compensare in parte i quasi 400 posti/direzione in meno al giorno inserendo un A380.....e magari nel frattempo farsi anche per qualche settimana/mese un pò di pubblicità aggratisse sulla tanto blasonata rotta DXB-MXP-JFK, sicuramente avrebbe attratto ancora di più persone attente al brand EK.
Poi chissà magari sarebbe potuto pure rimanere in pianta stabile il cicciobus.


Ad ogni modo penso che un incremento così importante sulla FCO-DXB sia piuttosto dannoso, non a EK ma agli altri vettori.
Ma dubito che ci sia eccessiva dietrologia, se non il fatto di voler marcare il territorio e portarsi avanti rispetto alle dirette concorrenti golfare (e non).

In passato quando hanno raddoppiato dal giorno alla notte VCE-DXB, incremento del 100% di voli e capacità, avrebbe dovuto essere ancora più sensazionale la cosa.
L'aumento è impressionante ma come sappiamo hanno ordini in portafoglio che dovranno portarli a sviluppare ulteriormente il loro network.
Forti della possibilità di dumping massiccia probabilmente hanno deciso di cogliere diversi piccioni con una fava, dal marcare il territorio ad andare a sottrarre ulteriormente pax alle compagnie dell'estremo oriente.
Certamente sarà da vedere come reagirà il mercato ad un aumento di quasi un migliaio di posti giornalieri in più verso il golfo fra EK e l'accoppiata EY-AZ.
 

rommel

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Chia
Credo invece che la tesi di Belumosi sia in parte centrata. EK ha voluto saturare le frequenze da FCO coprendo tutte le fasce orarie, anche se il mercato forse non c'è per un numero così rilevante di pax. Tenta di migliorare le coincidenze a Dubai per il proseguimento sull'Australia, ma si tratta di un numero di pax non rilevante.
L'articolo che segue introduce di nuovo il problema della MXP/JFK.
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Etihad alliance stands to benefit from ban on Emirates flying Milan-New York

Shereen El Gazzar
August 18, 2014 Updated: August 19, 2014 04:03 PM

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A potential ban stopping Emirates Airline flying between Milan and New York opens up a lucrative gap for Etihad’s new equity alliance partner Alitalia to fill with the launch of more long-haul flights to the US, analysts said.
Emirates awaits a final judgement on the operation of its Milan-JFK route before the end of this year, after the Rome-based Lazio Regional Administration Court moved to block the route in April.
The route is an example of usage of the “fifth freedom”, which dates back to the 1940s “Freedoms of the Air” agreed by the industry in Chicago. The fifth freedom is the ability for a carrier to fly between two foreign countries on a flight originating or ending in one’s own country.

Currently Emirates operates about 15 of these routes, mainly in Australia and Asia.
However, the flights are also subject to the agreement of the local authorities — in the case of the Milan-JFK route, both Italy and the US would need to approve it.

The court in Lazio ruled that a non-EU carrier cannot operate to a third destination from Milan — especially if the airline does not originate from the point of departure or the point of destination.
The Milan-New York route is important for both business and economy travellers. Around 70,000 passengers have booked to travel on this route between April and August, according to Emirates.
The carrier had identified it as a potentially lucrative route as many passengers are connecting via another European destination and Emirates is also able to offer the only true first class cabin.

However, analysts expect that Etihad could leverage this opportunity if Emirates can no longer operate the route thanks to the Abu Dhabi carrier’s €560 million (Dh2.75 billion) investment in debt-laden Alitalia this month.

“I think it would be naive to believe that Etihad wasn’t going to try and synchronise feeding traffic to the Milan hub,” said Peter Morris, the chief economist at Ascend Flightglobal Consultancy, an aviation firm.
“Various innovative operating or franchise arrangements on long haul might be developed between the two airlines to fulfil the important EU-US Open Skies regulatory criteria,” Mr Morris added.
Will Horton, a senior analyst at Sydney-based Centre for Aviation (Capa) said: “Etihad via its [49 per cent] Alitalia stake could potentially benefit.

“But the market Emirates is targeting is more Milan-New York local and not originating from the UAE.”

Etihad’s investment in the Italian carrier included a three-year plan to turn Alitalia’s operations around to focus on long-haul flights. Ten long-haul routes will be introduced as part of the Italian carrier’s five-year plan, which will seek to develop Rome’s Fiumicino Airport as an intercontinental hub, while Milan’s Malpensa Airport will get more long-haul flights.
But Mr Morris warned of potential hurdles that could face carriers flying to the US, referring to the case of Norwegian Airlines, which faced a ban flying to the US after operating on a licence from Ireland.
“It is notable that Norwegian [Airlines], seeking a flexible type of arrangement for Ireland based operations, have so far ended up frustrated by a law change by the House of Representatives, under pressure from US airline interests,” said Mr Morris.
The US airline industry is facing tough competition from foreign carriers including from Europe and the Middle East.
Any flights operated out of Italy including to the US via Etihad’s equity alliance with Alitalia would not be classified as fifth freedom routes. Currently, Etihad operates only a small number of such routes, including flights from Singapore to Brisbane and Beijing to Nagoya.

Read more: http://www.thenational.ae/business/...-emirates-flying-milan-new-york#ixzz3Aqe5q65l
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Fox

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KLIA
questo sarebbe il dato concreto? ;)

ps: Ma FR e' passata a due daily PSR-LON?
Quindi se ho capito bene, io da forumista ti devo fornire una motivazione concreta ed esauriente a questo massiccio incremento di capacita' da FCO, giusto? Altrimenti se non sono discretamente convincente, vuol dire che e' tutto riconducibile a MXP. non e' cosi ?
 

belumosi

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Ad ogni modo sommando la capacità offerta dai nuovi voli AZ/EY per AUH con il 3° di EK, arriviamo ad un incremento complessivo verso il Golfo di circa 700.000 posti annui. Saranno contente le altre compagnie asiatiche e africane...
 

AZ209

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Londra.
Credo invece che la tesi di Belumosi sia in parte centrata. EK ha voluto saturare le frequenze da FCO coprendo tutte le fasce orarie, anche se il mercato forse non c'è per un numero così rilevante di pax. Tenta di migliorare le coincidenze a Dubai per il proseguimento sull'Australia, ma si tratta di un numero di pax non rilevante.
L'articolo in realta' fa un po di confusione.
Dice sostanzialmente che EY ha comprato Alitalia perche' sarebbe interessata al mercato MXP-Nord America che potenzialmente verra' catturato una volta che viene tolta la 5a ad Emirates.
Tutto puo' essere, ma e' la prima volta che sento questa storia.
 

belumosi

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Quindi se ho capito bene, io da forumista ti devo fornire una motivazione concreta ed esauriente a questo massiccio incremento di capacita' da FCO, giusto? Altrimenti se non sono discretamente convincente, vuol dire che e' tutto riconducibile a MXP. non e' cosi ?
Non facciamone una questione più grande di quello che è. Come ho scritto prima mi è passata per la testa un'idea che ho voluto condividere con voi motivandola. Ci mancherebbe altro che fosse un problema se qualche amico avesse una visione diversa. :)
 

shenzen airlines

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Mah, io credo invece che i 2 emiri non si pestano i piedi. Non credo che l'emiro di dubai possa fare uno scherzetto all'altro . Chissà forse è una manovra concordata
 

DusCgn

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.
Comunque fino al non lontanissimo 2006 TK in Italia era solita operare complessivamente un paio di voli al giorno su MXP e su FCO.
Poi con un timido 3xw nell'estate arrivò la prima rotta fuori da questi due aeroporti, ovvero VCE.

Oggi abbiamo che da 2 destinazioni per 14 frequenze siamo saliti a 124 frequenze settimanali per 9 destinazioni italiane, senza contare spesso l'inserimento anche di widebody e senza contare che le mire espansionistiche turche non si sono certo fermate ancora in Italia, all'orizzonte nuove destinazioni e maggiori frequenze laddove già operano.
Eppure chi l'avrebbe mai pensato che il mercato avrebbe grosso modo saturato l'offerta in crescita vertiginosa? 10 anni fa chi vedeva IST poco più di hub regionale del mediterraneo, medioriente?

Casi analoghi a EK e altre compagnie del golfo, fino a non moltissimi anni fa i voli EK era coterminalizzati MXP-FCO 4xw + 3xw FCO (con prosecuzione su NCE). Un totale di 7 frequenze (!) tutte in condivisione con altre destinazioni. Oggi siamo a 49 voli con voli dedicati (a parte la tag-on su JFK) e con macchine anche mediamente più grandi.
Il tempo dirà
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Quindi se ho capito bene, io da forumista ti devo fornire una motivazione concreta ed esauriente a questo massiccio incremento di capacita' da FCO, giusto? Altrimenti se non sono discretamente convincente, vuol dire che e' tutto riconducibile a MXP. non e' cosi ?
Amico mio, tu, da forumista hai avanzato la tesi dell'aumento di domanda per giustificare l'aumento dell'offerta; ora, poiche' il 60% di posti in piu' (700mila l'anno...) non corrisponde proprio all'aumento tendenziale del 5,7% sulla destinazione, ti ho chiesto se avessi altri dati da condividere prima di etichettare come inaccettabile un' ipotesi parallela che coinvolgerebbe, eventualmente, i freschi accordi EY/AZ e un'altrettanto possibile leverage che EK starebbe facendo per la MXP JFK.

quindi l'una non esclude l'altra e non vedo proprio il motivo per cui, quando uno esprime una tesi, la si debba contestare a priori senza dati concreti alla mano per poterla smentire...

Come ha ben detto Belumosi, non ne facciamo un casus belli, ognuno puo' restare della sua idea ed e' bello condividerle qui sul forum, no? :)
 

DusCgn

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.
Amico mio, tu, da forumista hai avanzato la tesi dell'aumento di domanda per giustificare l'aumento dell'offerta; ora, poiche' il 60% di posti in piu' (700mila l'anno...)
solo per precisione
i posti offerti in più da EK a FCO in un anno secondo il nuovo operativo (a regime) rispetto all'offerta attuale è di circa 220-230.000 per direzione....440-460.000 a/r, che è comunque tanta roba ma non sono 700k
 

belumosi

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solo per precisione
i posti offerti in più da EK a FCO in un anno secondo il nuovo operativo (a regime) rispetto all'offerta attuale è di circa 220-230.000 per direzione....440-460.000 a/r, che è comunque tanta roba ma non sono 700k
Se ho contato bene l'aumento di offerta verso il Golfo dovrebbe essere così distribuito:

332 AZ 255 posti
332 EY 262 posti
380 EK 517 posti (curiosamente la stessa capacità dei 332 AZ/EY sommata)

Totale giornaliero per direzione: 1034
Totale annuo per direzione: 377.410
Totale annuo complessivo: 754.820
 

mauro.

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26 Maggio 2010
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La tesi del "assalto FCO se non mi lasci la quinta su MXP, e quindi governo fai pressione sui giudici amministrativi", mi sembra un tantinello da best seller...
 

DusCgn

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.
Se ho contato bene l'aumento di offerta verso il Golfo dovrebbe essere così distribuito:

332 AZ 255 posti
332 EY 262 posti
380 EK 517 posti (curiosamente la stessa capacità dei 332 AZ/EY sommata)

Totale giornaliero per direzione: 1034
Totale annuo per direzione: 377.410
Totale annuo complessivo: 754.820
ho sbagliato pure io a fare i conti. In realtà il differenziale è meno dei 440-460k che ho contato.

Allora adesso è 1x77W + 1 380

a regime la differenza è + 1 380 al giorno.......facendo una media di 500 posti (489 o 517 a seconda delle configurazioni) vengono per 365 gg 182.500 posti per direzione, 365.000 andata e ritorno in più offerti all'anno da EK sulla FCO-DXB.

PS
AZ già opera da un quasi un paio d'anni, sebbene aumenta di 2 frequenze a dicembre non è però tutto capacità aggiuntiva.
 

belumosi

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Se ho contato bene l'aumento di offerta verso il Golfo dovrebbe essere così distribuito:

332 AZ 255 posti
332 EY 262 posti
380 EK 517 posti (curiosamente la stessa capacità dei 332 AZ/EY sommata)

Totale giornaliero per direzione: 1034
Totale annuo per direzione: 377.410
Totale annuo complessivo: 754.820
ho sbagliato pure io a fare i conti. In realtà il differenziale è meno dei 440-460k che ho contato.

Allora adesso è 1x77W + 1 380

a regime la differenza è + 1 380 al giorno.......facendo una media di 500 posti (489 o 517 a seconda delle configurazioni) vengono per 365 gg 182.500 posti per direzione, 365.000 andata e ritorno in più offerti all'anno da EK sulla FCO-DXB.

PS
AZ già opera da un quasi un paio d'anni, sebbene aumenta di 2 frequenze a dicembre non è però tutto capacità aggiuntiva.
Hai ragione su AZ. Il 380 sulla FCO-DXB mi sembra sia quasi sempre quello a maggior capacità, per cui l'ho preso come riferimento.

Quindi i conti corretti su base annua dovrebbero essere:

AZ 255 * 104 = 26.520
EY 262 * 365 = 95.630
EK 517 * 365 = 188.705

Che sommati portano ad un totale per direzione di 310.855 e ad un totale complessivo di 621.710.
 

indaco1

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Facciamola semplice.

Che EK mazzola non ci sono dubbi.

Bisogna vedere se mazzola e basta e ci saranno bastonate reciproche con tutti i mezzi possibili o se saranno disponibili/possibili accordi piu' o meno sottobanco.

Le merci di scambio possibili mettetele voi.

Per me non c'e' solo quella quinta, ma e' verosimile che EK chieda di dividere la torta del mercato Italiano, e dato che una fetta e' gia' stata prenotata (sembrerebbe) da EY, su che altra fetta potrebbe svilupparsi EK in caso di spartizione?
 

DusCgn

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Contromossa di Emirates alle nozze Alitalia-Etihad
La compagnia di Dubai scommette sull'Italia, aumentando i voli da Roma. E c'è chi vede lo «zampino» dei francesi



Paolo Stefanato - Mer, 20/08/2014 - 07:00
Emirates fa i dispetti alla cugina Etihad, dopo l'accordo stipulato con Alitalia? È la tesi sostenuta dal quotidiano economico francese Les Echos , secondo il quale il terzo volo Roma-Dubai di Emirates vuol rovinare la luna di miele ai due (quasi) sposi.
Il fatto che la notizia del maggior impegno di Emirates in Italia arrivi da Parigi quando da noi non è stata ancora annunciata, induce a qualche retropensiero: i francesi devono avere un po' il dente avvelenato con Etihad, visto che Air France, già primo azionista di Alitalia, è oggi ridotta a una posizione del tutto marginale nel capitale della compagnia italiana.

Così, viene da sospettare, preferiscono fare il tifo per Emirates, primo vettore del Golfo, concorrente d'eccellenza di Etihad: Dubai e Abu Dhabi, i rispettivi hub, distano un'ora di automobile, ovvio che i modelli industriali siano simili e che le due compagnie si contendano gli stessi passeggeri.

Oggi Roma e Dubai sono collegate da Emirates con due voli al giorno, uno con un A380 da 489 posti e l'altro con un B777 da 354. Dal 29 agosto quest'ultimo sarà sostituito da un altro 380, con un aumento di capacità, mentre dal 26 ottobre, data di avvio dell'orario invernale, sarà inaugurato un terzo volo, con un 777. Secondo Les Echos , Emirates vuol giocare d'anticipo sui programmi di espansione di Alitalia-Etihad. In realtà gli attuali voli da Roma risultano ben riempiti e si preferisce usare in Italia l'A380 finora in servizio da Dubai a Mosca, vista le tensioni con la Russia. Etihad da Roma per Abu Dhabi ha un solo volo giornaliero, inaugurato poche settimane fa; due considerando anche il volo Az in code sharing.

Emirates è già la prima compagnia basata a Malpensa, con tre voli giornalieri per Dubai, dove i passeggeri possono proseguire per 140 destinazioni; più il volo Malpensa-New York, che va benissimo, ma i cui diritti sono ancora sottoposti alle decisioni delle autorità: per i primi di novembre è prevista un'udienza del Consiglio di Stato, che si pronuncerà sull'appello di Emirates.

Emirates ed Etihad, pur con dimensioni diverse (211 aerei e 40 milioni di passeggeri trasportati la prima, 66 aerei e 12 milioni di passeggeri la seconda), hanno strategie simili, condizionate dalla geografia e imperniate sulla valorizzazione dei loro grandi aeroporti negli emirati. Entrambe si sono sempre fatte «concorrenza vera», basata su efficienza industriale e qualità di offerta; non risulta che siano mai volati «colpi bassi», come ora sembrerebbero insinuare i francesi. Strategia simile anche per quanto riguarda le alleanze: entrambe le compagnie non appartengono ad alcuno dei grandi network mondiali. Emirates fa tutto da sola per dare alla clientela un'assoluta uniformità di servizio, Etihad preferisce le alleanze strette dei code sharing (ne ha 47) e, meglio ancora, delle partecipazioni di minoranza in compagnie (vedi Alitalia) con le quali organizzare un business integrato.

http://www.ilgiornale.it/news/economia/contromossa-emirates-alle-nozze-alitalia-etihad-1045453.html
 

aamilan

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che bello chissa' che tariffe esorbitanti tireranno fuori. con un bsp in discesa oltretutto
 

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Il fatto che la notizia del maggior impegno di Emirates in Italia arrivi da Parigi quando da noi non è stata ancora annunciata, induce a qualche retropensiero: i francesi devono avere un po' il dente avvelenato con Etihad, visto che Air France, già primo azionista di Alitalia, è oggi ridotta a una posizione del tutto marginale nel capitale della compagnia italiana.
Stefanato non sta bene.
 

Fox

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Comunque secondo il mio modestissimo parere, ci sarà spazio per tutti, ognuno si ritaglierà la propria fetta di mercato. EK sarà proiettata per un traffico incoming su Roma, mentre AZ-EY per un outgoing.