EK apre MXP-JFK da ottobre CONFERMATO!


Inoltre per la cronaca ma chi parla di nota spese per giustificare il costo del taxi che non incide ha mai presentato una nota spese? Non é che visto che te lo rimborsano puoi mettere insieme minchiate perché solitamente non é sbirulino il cliente o chi deve autorizzarle e le spese devono essere congrue e giustificate.E sono proprio le minchiate che fanno perdere in immagine.

Non è che stai mettendo champagne e bocce di vodka in nota spese, stai mettendo un taxi per l'aeroporto dove devi andare o rientrare per lavoro.. non mi sembra così assurdo... se vai a Parigi, Londra, Monaco, Stoccolma quanto credi che costi?
 
Vero, c'è tantissimo da fare e da migliorare. Ma non mi sembra che ad oggi, con tutti gli sforzi, la buona volontà ed il mitico re-hubbing, la situazione a FCO sia particolarmente migliore....


No, ma non stiamo parlando di Malpensa vs Fiumicino.
E' come se io dico a Rosy Bindi che è brutta e lei mi dice: "Beh non è che Marisa Laurito sia bella".
 
No, ma non stiamo parlando di Malpensa vs Fiumicino.
E' come se io dico a Rosy Bindi che è brutta e lei mi dice: "Beh non è che Marisa Laurito sia bella".

No certo ma stiamo parlando di AZ che si è ri-trasferita su FCO, e nonostante gli sforzi, nonostante siano passati 15 anni, la situazione non mi sembra particolarmente migliorata. era in quel senso l'esempio...
 
Pensa all'EK che è una prosecuzione da Dubai.... Pensi che il rischio di ritardo sia minore?

Prendo spunto per evidenziare che:
EK 101 ha il 90% di puntualità, 6% di ritardo nei 15 min, 1% nei 30 min, 1% di ritardo nei 45 min;
EK 93 ha l'88% di puntualità, il 9% di ritardo nei 15 min, l'1% nei 30 min;
EK 91 ha il 91% di puntualità, il 6% di ritardo nei 15 min, l'1% nei 30 min.
 
No certo ma stiamo parlando di AZ che si è ri-trasferita su FCO, e nonostante gli sforzi, nonostante siano passati 15 anni, la situazione non mi sembra particolarmente migliorata. era in quel senso l'esempio...
Veramente il tema del thread non e' il re-hub di AZ ma della quinta DXB-MXP-JFK di Emirates. Detto questo, FCO e' un disastro, ma nonostante cio' e' sicuramente meglio dello scempio dello scempio che era MXP. Pensa te.
 
Lazzerini, Emirates: ecco la sfida sulla Milano-New York

[ 0 ] 24 luglio 2013 16:15

Il 1° ottobre sarà una data importante per la gestione Emirates di Fabio Lazzerini, con il nuovo volo in “V libertà” Milano-New York, proseguimento del Dubai-Malpensa. «E’ una scommessa molto impegnativa – commenta il neo direttore generale Italia della compagnia – perché andiamo a presidiare un mercato certamente importante, ma già con molta offerta. I nostri circa 10 mila posti-mese messi in pista per la Big Apple con questo collegamento (B777-300er, 8 suite di prima classe, 41 business e 360 economy, a frequenza quotidiana) rappresentano un impegno notevole, che crediamo di riuscire a riempire, anche con l’aiuto del mercato americano verso l’Italia». Non è il primo esperimento del genere in V libertà per Emirates. «Avevamo già avuto un esempio del genere anni fa sull’Amburgo-New York – spiega Piero Zecchini, corporate communication manager della compagnia in Italia – ma i mercati sono del tutto differenti. Sarà un esperimento per 18 mesi, come Enac ha stabilito per questo slot singolo che ci è stato concesso, ma siamo certi di fare bene». Il volo coincide con un impegno di Emirates al ritorno verso il trade, dopo anni di orientamento consumer, per riattivare un canale distributivo importante e comunque mai dimenticato. «Il nostro impegno sull’Italia – chiarisce Lazzerini – è di consolidare e ottimizzare il traffico “beyond”. Ad esempio abbiamo posizionato due A380 per i collegamenti con Roma per l’estate, ma con il nuovo New York, con arrivo al Jfk (partenza da Milano il pomeriggio e arrivo alle 19), contiamo di dare ai nostri partner tour operator un ulteriore mezzo interessante per proporre Usa e Caraibi, grazie alla partnership con Jet Blue il cui network è molto vasto e capillare». Buona la risposta del mercato dei tour operator, anche grazie alla solidità del brand e alla indiscussa qualità della compagnia. «Nella strategia di Emirates c’è il desiderio di consolidare il mercato italiano, molto importante con i 49 collegamenti settimanali per Dubai da tre scali – conclude Lazzerini – e questo è un buon modo, considerando anche l’impegno e la risposta dei to».

travelquotidiano
 
Andiamo bene ... se il loro target sono i TO per i Caraibi, obbligando i pax a fare immigration negli USA (non credo siano ancora possibili i transiti internazionali a JFK) mirano decisamente "basso".
 
Anche da MIA dovresti fare l'immigration. Purtroppo per gran parte delle destinazioni caraibiche e' quasi obbligato, solo quelle piu' importanti hanno un diretto dall'Europa e non sempre e' competitivo.... quando sei in vacanza magari il transito in USA e il modulino da compilare fanno folklore. Se poi avessero uno stop over conveniente....
 
ma con il nuovo New York, con arrivo al Jfk (partenza da Milano il pomeriggio e arrivo alle 19), contiamo di dare ai nostri partner tour operator un ulteriore mezzo interessante per proporre Usa e Caraibi, grazie alla partnership con Jet Blue il cui network è molto vasto e capillare». Buona la risposta del mercato dei tour operator, anche grazie alla solidità del brand e alla indiscussa qualità della compagnia.
Ennesima conferma (sempre da Lazzerini) sul target principale di questo volo.
 
parlando con una amica che ha una agenzia viaggi a torino, dice che sta vendendo molti voli emirates con stop over di un paio di notti a NY, e poi proseguire con jetblue sui caraibi. il ritorno si trova con ottimi orari e scalo breve. apprezzatissimo dai clienti il doppio Bagaglio gratuito
 
Antinori, Emirates "Un terzo volo su New York"

Non è ancora decollato il primo volo Emirates Milano-New York, che già la compagnia di Dubai pensa a programmare nuovi operativi verso gli Usa.

Il collegamento in Quinta Libertà tra Malpensa e il Jfk prenderà il via soltanto dal prossimo 1° ottobre, e proprio in questi giorni il vettore sta lanciando una campagna pricing molto aggressiva a sostegno dell’operazione.


Il chief comercial officer dell’aerolinea, Thierry Antinori (nella foto), ha però anticipato che nelle intenzioni di Emirates c’è quella di rafforzare ulteriormente i collegamenti verso gli Stati Uniti e la rotta Milano-New York ne rappresenta la conferma.

In un’intervista pubblicata dal portale di Airwisenews, infatti, Antinori parla dei prossimi step di ampliamento sul bacino a stelle e strisce: “Uno dei passi futuri per lo sviluppo della rete negli States è quello di avviare un terzo volo su New York, che è proprio diretto a Milano - dichiara il manager -; successivamente aprire ulteriori destinazioni collegate a Dubai”.

Nei prossimi dodici mesi, intanto, i piani di Emirates prevedono l’avvio di nuove operazioni su tre città americane: i dettagli non sono ancora definiti, ma le ipotesi potrebbero riguardare Chicago, Boston e Miami.
ttg
 

Emirates plans to more than double its network of US destinations in the next three to five years to a total of 15 cities, up from seven currently, a company official said.
Emirates plans to add three new US city destinations in the next 12 months, Thierry Antinori, chief commercial officer, said in an interview with Reuters news agency.The comments mark a further sign of the expansion aims of one of the fastest-growing Middle Eastern carriers.Emirates is set to add new service between New York's John F. Kennedy airport and Milan in October. That fifth-freedom route, because it goes between two countries other than the carrier's home base, is out of step with Emirates' Dubai-centric, single-hub strategy, but is not a sign that more such routes will be added in the future, Antinori said.The freedoms of the air are a set of commercial aviation rights. The fifth freedom allows an airline to carry traffic between foreign countries as part of services connecting with the airline's own country.The Dubai-based carrier has increased US destinations "over-proportionally" in the last 18 months, adding three routes to four existing ones. It now flies between Dubai and New York, Houston, Los Angeles, San Francisco, Seattle, Dallas and Washington, DC.On December 2, Emirates will add capacity on its Los Angeles-Dubai route by changing to an Airbus A380, replacing the Boeing 777 it currently uses. The airline's two daily flights from New York already use the 525-seat A380 superjumbo."The next step in the US development is to open a third flight from New York going to Milan," Antinori said."The step after that will be to open new destinations between US and Dubai," he added. The cities haven't been decided, but Chicago, Boston and Miami are possible, he said.In three to five years, the airline will have 15 routes from the US to Dubai, he said.Emirates also is very interested in Boeing's new 777X and probably will announce orders at the Dubai Airshow in November, he said. While not confirming it officially, Antinori noted that the airline did not order planes during the Paris Airshow in June."I expect us to order planes" at the airshow, he said. "At Emirates we are not used to having two air shows in a row without ordering anything."Antinori said Emirates does not plan to buy equity in other airlines, including Spicejet of India."We are not interested in investing in stakes in airlines, including Spicejet," he said.
 
29/08/2013 - 09:50 Guidaviaggi
Emirates festeggia il Milano-New York

La compagnia lancia una nuova offerta per chi vuole raggiungere la “Grande Mela” acquistando un biglietto dal 28 agosto al 7 settembre


Emirates per festeggiare il suo primo volo diretto da Milano a New York lancia una nuova offerta, 499 euro in Economy Class per chi vuole raggiungere la “Grande Mela” acquistando un biglietto dal 28 agosto al 7 settembre, per voli dal 1° al 30 novembre (prezzi comprensivi di tasse).
Come già comunicato Emirates, lancerà la tratta Milano-New York il prossimo primo ottobre, ed effettuerà la rotta con il Boeing 777-300ER, fiore all’occhiello della sua flotta. Il nuovo volo è adatto anche per chi deve raggiungere la città americana per lavoro. I passeggeri diretti a New York potranno contare sui servizi Emirates, dal sistema di intrattenimento in volo ice, che offre più di 1.400 canali, ai piatti preparati a bordo dagli chef. Emirates offre ai passeggeri dell’Economy Class una capacità di bagaglio di 30 kg.
I passeggeri che vogliono raggiungere Milano da altre città italiane o europee possono usufruire del servizio dell’aeroporto di Malpensa ViaMilano che agevola i collegamenti dei passeggeri tra un volo e l’altro e mette loro a disposizione altri vantaggi come l’accesso alla corsia preferenziale, il wi-fi gratuito e i voucher per acquisti.
Dopo aver recentemente firmato un accordo per il riscatto dei punti frequent flyer con easyJet, i clienti Emirates Skywards di tutta Europa potranno trarre benefici connessi a questo nuovo servizio.
La compagnia ha programmato i suoi voli per garantire l’interconnessione anche con gli altri mercati chiave. Il Boeing 777-300ER di Emirates avrà una capacità di 8 posti in First Class, 42 posti in Business Class e 310 posti in Economy Class.
 
direi classico dumping EK. hanno un mercato consolidato ormai con i TO. mi pare molto riduttivo pero' da parte del nuovo DG parlare solo di leisure