Caduta dalla scaletta dell'aereo tra l'indifferenza dei passeggeri (corriere.it)


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[h=1]«Caduta dalla scaletta dell'aereo tra l'indifferenza dei passeggeri»[/h] [h=2]Denuncia di una mamma: ferita la figlia di tre anni. Appena sbarcata a Crotone la piccola è stata portata in ospedale[/h]
(Imagoeconomica)

MILANO - Spingevano come in fuga da un uragano. Non c'erano pericoli imminenti in cielo, nemmeno pioveva, anzi l'asfalto della pista aumentava il caldo. Pareva estate. Eppure spingevano, i passeggeri del volo Alitalia, operato da Airone, AZ1185 in partenza da Milano-Linate per Crotone. Ressa sulla scaletta d'imbarco. Una bimba di tre anni è caduta dall'altezza di un metro e mezzo, ha picchiato il capo, la bocca ha cominciato a sanguinare, l'aereo è ugualmente partito, «soccorrevo mia figlia e le hostess mi invitavano a fare in fretta, si stava accumulando ritardo», ecco le parole della madre che in queste ore sta formalizzando la denuncia contro la compagnia di volo. I FATTI - Tutto questo è successo intorno alle due e mezza di venerdì pomeriggio. L'aeroporto è completamente estraneo alla vicenda, riconducibile a una contesa tra la signora e l'Alitalia; Alitalia che, di fatto, ha confermato l'episodio come si evince dallo «scarico di responsabilità». Il foglio, targato «Alitalia compagnia aerea italiana» e avente come titolo «Segnalazione del personale navigante», redatto dalla matricola 720 è il numero di protocollo 704737. Come oggetto ha «Scarico di responsabilità volo AZ1185». Si legge che la bambina era «reduce da una caduta dalla scaletta dell'aeromobile durante l'imbarco». Il testo, va detto, cominciava con la madre che declinava «da ogni responsabilità Alitalia e l'equipaggio in servizio». Dunque la signora, sottintendeva la compagnia, non avrebbe avuto alcun diritto a prendersela con Alitalia in caso dell'aggravarsi delle condizioni della piccolina. La quale, appena sbarcata, è stata portata al pronto soccorso e ricoverata: i medici hanno ritenuto opportuno tenerla sott'osservazione. L'hanno dimessa l'indomani senza complicazioni.
L'ACCUSA - Nella memoria della madre, accompagnata su quell'aereo dalla sorella, resterà un venerdì maledetto. Di strafottenza e maleducazione. Ricostruisce la signora: «La bimba è caduta sbattendo la testa e rotolando un paio di metri, sotto gli occhi delle hostess che non solo non sono intervenute ma che in più hanno continuato l'imbarco senza che nemmeno una persona scendesse in pista per vedere».
Non che tutti gli altri passeggeri, ha spiegato la signora, si siano distinti per comportamenti non meritevoli di lode ma semplicemente umani e finanche banali (c'era una bambina precipitata dalla scaletta, ferita, chiunque sarebbe corso ad aiutare, o no?).
LA FRETTA - «Nessuno si è avvicinato a chiedere cosa fosse successo, la gente se ne fregava, spingeva più di prima, ovviamente la bambina piangeva e sottovoce c'era pure chi si lamentava. Si lamentava del pianto e, li ho sentiti, del fatto che stavamo rallentando la partenza. Ci mettevano tutti fretta. Hostess e passeggeri. Come se una piccola bimba ferita e una madre preoccupata non contassero più niente. O firma questo foglio o si arrangia e rimane a terra, mi ripetevano. Siamo salite a bordo, alla fine ci hanno fatto sentire in colpa, davvero, mi creda. Camminavo nel corridoio per raggiungere il mio posto e mi fulminavano con lo sguardo».

FONTE: corriere.it
 

sdogato

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23 Dicembre 2010
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Mah sarei curioso di sentire la versione di qualcun'altro, chissà perché, questo articolo, mi sembra un po' buttato lì per riempire. Mi pare strano che su un volo nazionale, laddove la maggior parte dei pax sono italiani, una bambina cade da un metro e mezzo e tutti se ne fregano e si preoccupano del ritardo. Queste sono sciocchezze, meglio fare un articolo su altri argomenti!
 

starlight2002

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29 Dicembre 2005
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Prato.
Fatto sicuramente veritiero ma da tarare dell'80% per ripulirlo dallo "strappalacrimismo mediatico" tipico di gran parte dei fogli nostrani.
 

EI-MAW

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Dubito, uuuuuuhhhh se dubito delle modalità della vicenda. Conoscendo la macchina come le mie tasche e stando alla lettera di quanto riportato, nemmeno se ti lanci a volo d'angelo dalla cima della scaletta riesci a render tanto.
Vero è che quella scaletta non è semplice. Ma dubito fortemente che nessuno se ne sia accorto o fregato. Tanto più l'equipaggio. Nessuno sarebbe partito su due piedi. Mi ricorda tanto i casi in cui i pax fan finta di nulla al momento salvo poi denunciare la compagnia o scrivere al giornale per poi farsi risarcire per un danno mai comunicato o manifestato al momento opportuno all'equipaggio. Successo pure a me.
Mi informerò cmq.
 
A

aless

Guest
Ma in tutto ciò, come ha fatto a cadere sta creatura? Non è che magari si distratto per primo il genitore?
E poi così grave da restare in ospedale in osservazione ma non da far intervenire medici sul posto e/o ritardare/annullare la partenza?

Forse il peggior articolo letto su questi lidi.
 

red_one

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22 Gennaio 2009
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Milano
Sinceramente dubito della veridicità della cosa in questa forma. Prima di tutto se avessi mia figlia che cade da un metro e mezzo ed inizia a sanguinare dopo aver battuto il capo, non salgo neanche sull'aereo e la porto subito a far controllare. Poi ho sempre visto gli assistenti di volo sia di AZ che AP molto attenti sui bambini, alcune volte anche in eccesso per cui vorrei escludere il fatto che nessuno si sia preoccupato dell'evento.

Qualcosa è successo, ma il resto mi sembra molto romanzato.......
 

rinco59

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verona, Veneto.
www.digitaltuning.ch
Stavolta mi stupisco io del pressappochismo di questo forum. E non ho bisogno di sentire "altre campane".
I fatti sono chiari. Indipendentemente dai genitori, una bambina di 3 anni e mezzo e' alta un metro o poco più.
Sia caduta da sola, o spinta inavvertitamente, poco importa,
E che sia caduta, e si sia fatta male, poco o tanto, lo ha refertato l ospedale.
I commenti dei viaggiatori non mi stupiscono, di simili se ne sentono per motivi assai più banali.
Ma che qualcosa sia successo lo conferma la necessita' della redazione dello "scarico di responsabilità".
E allora, di cosa stiamo parlando?
Ogni tanto bisogna aver il coraggio di assumere posizioni, e questo non e' un Bell episodio. Ne per i viaggiatori (ma questo non ci stupisce). Ma neanche per il personale di bordo, che, un sorriso ed un aiuto non si nega a nessuno.
Mi auguro che, almeno durante il volo, la piccola sia stata coccolata
 

CTALIRQ

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Firenze, Toscana.
Stavolta mi stupisco io del pressappochismo di questo forum. E non ho bisogno di sentire "altre campane".
I fatti sono chiari. Indipendentemente dai genitori, una bambina di 3 anni e mezzo e' alta un metro o poco più.
Sia caduta da sola, o spinta inavvertitamente, poco importa,
E che sia caduta, e si sia fatta male, poco o tanto, lo ha refertato l ospedale.
I commenti dei viaggiatori non mi stupiscono, di simili se ne sentono per motivi assai più banali.
Ma che qualcosa sia successo lo conferma la necessita' della redazione dello "scarico di responsabilità".
E allora, di cosa stiamo parlando?
Ogni tanto bisogna aver il coraggio di assumere posizioni, e questo non e' un Bell episodio. Ne per i viaggiatori (ma questo non ci stupisce). Ma neanche per il personale di bordo, che, un sorriso ed un aiuto non si nega a nessuno.
Mi auguro che, almeno durante il volo, la piccola sia stata coccolata
Perdonami, ma i fatti sono tutt'altro che chiari, e non solo perché l'articolo riporta la versione solo di una delle due parti.
L'aspetto che mi lascia più perplesso è il comportamento del genitore.
Dando per assodato che la bimba sia effettivamente caduta mentre saliva la scaletta, i casi sono due: o si è fatta davvero male o il "danno" si limita a un livido e/o una sbucciatura.
Nel primo caso mi chiedo quale genitore avrebbe continuato il viaggio e non avrebbe invece portato immediatamente il proprio figlio al pronto soccorso.
Nel secondo caso, la mia esperienza di genitore mi insegna, che la soluzione migliore è incoraggiare il proprio figlio a rialzarsi da solo, sdrammatizzare l'accaduto, magari una coccola in più e poi dimenticare l'accaduto. Se dovessi montare un caso nazionale ogni volta che vedo uno dei miei bimbi a pelle di leone steso per terra non farei altro nella vita!
Quindi, per concludere, la spiegazione più plausibile che mi viene in mente è che la bimba non si sia fatta niente, ma che, una volta arrivata a casa, la mamma sia stata "invitata" da amici e/o parenti a recarsi al pronto soccorso e a denunciare il fatto perché "vedi mai che si raccatti qualcosa..."
My two cents...
 

sdogato

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23 Dicembre 2010
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Perdonami, ma i fatti sono tutt'altro che chiari, e non solo perché l'articolo riporta la versione solo di una delle due parti.
L'aspetto che mi lascia più perplesso è il comportamento del genitore.
Dando per assodato che la bimba sia effettivamente caduta mentre saliva la scaletta, i casi sono due: o si è fatta davvero male o il "danno" si limita a un livido e/o una sbucciatura.
Nel primo caso mi chiedo quale genitore avrebbe continuato il viaggio e non avrebbe invece portato immediatamente il proprio figlio al pronto soccorso.
Nel secondo caso, la mia esperienza di genitore mi insegna, che la soluzione migliore è incoraggiare il proprio figlio a rialzarsi da solo, sdrammatizzare l'accaduto, magari una coccola in più e poi dimenticare l'accaduto. Se dovessi montare un caso nazionale ogni volta che vedo uno dei miei bimbi a pelle di leone steso per terra non farei altro nella vita!
Quindi, per concludere, la spiegazione più plausibile che mi viene in mente è che la bimba non si sia fatta niente, ma che, una volta arrivata a casa, la mamma sia stata "invitata" da amici e/o parenti a recarsi al pronto soccorso e a denunciare il fatto perché "vedi mai che si raccatti qualcosa..."
My two cents...
Sottoscrivo tutto e ci metto pure la mia firma!
 

belumosi

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Quoto CTALIRQ e inoltre mi chiedo come mai qualcuno abbia chiamato i giornalisti....
 

ske99

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Il discorso mi pare alquanto semplice...se mio figlio si fà male veramente l'ultimo pensiero è di prendere l'aereo a tutti i costi. Quoto chi dice che la signora una volta arrivata a destinazione abbia voluto vedere di raccattare 4 lire o sia mai un vitalizio per la figlia. Il discorso ospedale ricoveri e visite varie è aria fritta e ve lo dice uno che ha qualche amico infermiere. Non sapete quante me ne raccontano fra una birra e l'altra al bar, meglio di zelig. Tipo moglie che litiga con la ex del marito e per uno spintone mette giù tutte le cose possibili e immaginabili per sporgere denuncia e il medico è "costretto" a dare un pò di giorni di prognosi.
 

Pegaso

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16 Novembre 2005
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Sesto Fiorentino, Toscana.
Stavolta mi stupisco io del pressappochismo di questo forum. E non ho bisogno di sentire "altre campane".
I fatti sono chiari. Indipendentemente dai genitori, una bambina di 3 anni e mezzo e' alta un metro o poco più.
Sia caduta da sola, o spinta inavvertitamente, poco importa,
E che sia caduta, e si sia fatta male, poco o tanto, lo ha refertato l ospedale.
I commenti dei viaggiatori non mi stupiscono, di simili se ne sentono per motivi assai più banali.
Ma che qualcosa sia successo lo conferma la necessita' della redazione dello "scarico di responsabilità".
E allora, di cosa stiamo parlando?
Ogni tanto bisogna aver il coraggio di assumere posizioni, e questo non e' un Bell episodio. Ne per i viaggiatori (ma questo non ci stupisce). Ma neanche per il personale di bordo, che, un sorriso ed un aiuto non si nega a nessuno.
Mi auguro che, almeno durante il volo, la piccola sia stata coccolata
Sottoscrivo tutto quanto ti ha risposto CTALIRQ e in più aggiungo (proprio perché non sappiamo come è andata e sappiamo solo una campana e oltretutto senz'altro enfatizzata dalla stampa): metti che dopo la caduta le assistenti invitavano la mamma a non imbarcarsi e ad andare al pronto soccorso ma lei è voluta partire lo stesso; cosa buona e giusta sarebbe stato in tal caso lo "scarico di responsabilità".

Io ormai, al giorno d'oggi, e con la gente che c'è in giro (compresi anche certi giornalisti), quando leggo una notizia parto sempre dal concetto che potrebbe essere anche completamente falsa e che devo sentire tutte le campane prima di farmi un'idea.
 

AZ1774

Bannato
5 Novembre 2005
17,784
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Non voglio scatenare polemiche ma, se fosse vero che è caduta da un'altezza di due metri, sarebbe il caso che qualcuno provvedesse a far passare qualche guaio al genitore. Dopo una caduta del genere, solo un pazzo proseguirebbe il viaggio invece di portare la bimba di corsa in ospedale. Con o senza sangue.

Altro che scrivere ai giornali dei cattivoni AA/VV e menefreghisti passeggeri.