Comunque tornando al cuore della notizia, da un punto di vista squisitamente dei loro interessi (BA), una rimodulazione a 6x LIN-LHR e 3x MXP-LGW avrebbe una sua certa ragion d'essere.
Le majors a fatica duplicano i loro voli su più scali cittadini, per ovvie ragioni di aumento anche di mezzi/uomini/costi.
BA vola a TXL ma non a SXF, vola a FCO ma non a CIA, vola a IST ma non a SAW, vola a DME ma non a SVO, vola a CDG ma non a ORY (e stiamo parlando di Parigi non di Tallin....un sistema aeroportuale da quasi 90 mil/anno). O anche tra le vicine DUS e CGN, che insistono sulla medesima grande area omogenea, alla fine si opta sempre per uno dei due (DUS nel caso BA). Ma ce ne sono anche altri di esempi, come in Olanda con AMS e RTM che servono sulla carta due città diverse, in realtà non sono più distanti tra loro di quanto lo siano LIN e MXP, e sono anche qui di riferimento a una comune grande area.
L'anomalia milanese è e rimane tutta milanese, almeno in Europa.
6 daily LIN-LHR sono un'offerta elastica (fino a non molto fa BA ne aveva solo 3 da LIN), e può soddisfare tutte le esigenze del mercato, che sia p2p o in prosecuzione a Heathrow e copre ottimamente tutte le fasce del giorno.
Su MXP un presidio su LGW sarebbe meno doloroso di un abbandono in tronco, e comunque consentirebbe di soddisfare meglio l'utenza p2p particolarmente sensibile al prezzo (il futuro di BA a LGW sarà quello di essere una sorta di lowcost....tipo Transavia per AF-KL o Germanwings per LH), e comunque di essere presente ancora con la bandierina in quel di MXP. Con prezzi più bassi saranno forse in grado di competere meglio sia con LHI che con U2 sallo steso scalo.