Aeroporto, aspettando Blue Panorama
Coefficienti di traffico fra i più bassi d´Italia. Trattativa a oltranza per nuove linee
Si sono già fatte avanti con l´aeroporto Blue Panorama e Air Vallée, ma trovare gli slot non è facile
MASSIMO MINELLA
Impietoso il confronto che emerge fra Genova e gli altri aeroporti italiani al tavolo dell´Enac, l´Ente nazionale di aviazione civile, cioè il soggetto regolatore di tutta quanta l´attività di trasporto aereo in Italia. Nell´esame fra la capacità di traffico degli scali e il loro effettivo utilizzo, Genova scivola nella parte bassa della classifica. Un dato che stride con la crescita del "Colombo" nel 2008, in controtendenza rispetto alla media nazionale, e con la politica di rilancio attuata dal management, alla ricerca di nuovi vettori per aumentare i pochi voli dello scalo genovese. Con i numeri, però, non si può giocare. Così, messi a confronto i movimenti (decolli e atterraggi) massimi consentiti ogni ora e quelli realmente effettuati, Genova arriva al 28 per cento (4,5 movimenti su 16), ben al di sotto di aeroporti come Fiumicino (90 su 90), Linate (23 su 23), Napoli (22 su 22), ma anche Catania (17 su 24).
«Che quello di Genova non sia un aeroporto congestionato, nessun dubbio, ma le cause del mancato decollo vanno inquadrate in un contesto generale sempre più difficile» spiega Paolo Sirigu, direttore generale dell´aeroporto di Genova, che riflette sull´ultimo paradosso della Lanterna: due compagnie (Blue Panorama e Air Vallée) pronte a sfidare Cai sulla tratta più ambita, la "Genova-Roma", ma una crescente difficoltà a incastrare gli spazi di decollo e di atterraggio (gli slot) dentro alla programmazione dei due aeroporti. Il problema, ovviamente, non è quello di Genova. E´ a Roma che bisogna guardare per centrare l´obiettivo. «Siamo delusi dalla scelta di Cai su Genova, ma il superamento della concorrenza ha per lo meno portato alla cancellazione dei cosiddetti voli-francobollo, con partenze una attaccata all´altra - continua Sirigu - In questo modo, infatti, si aprono spazi interessanti per altri vettori interessati a fare la stessa rotta». A scommettere sulla tratta Genova-Roma sono pronte Blue Panorama e Air Vallée, quest´ultima già presente sul "Colombo". Gli spazi, infatti, sono particolarmente invitanti, visto che Cai volerà con l´orario estivo in vigore dal 29 marzo da Genova per Roma sette volte al giorno (con partenze alle 7, 8, 11, 12, 15.20, 17.50, 19.30, e ritorno alle 8.55, 10, 13.30, 16, 17.40, 20.50 21.50). La prima fascia del mattino, quella più congestionata e che oggi ha le tariffe più alte, beneficerebbe dell´arrivo di nuovi vettori, che amplierebbero l´offerta di posti e funzionerebbero da calmiere del mercato.
Il problema, per le compagnie, è però legato agli aerei che devono fare in modo di fermarsi il meno possibile e quindi di compiere un gioco a incastro che prevede il decollo da un aeroporto, l´atterraggio in un altro e, dopo il periodo necessario, il nuovo decollo. Operazione non facile, insomma, perché l´individuazione degli "slot" va sempre verificata da una parte all´altra. Nel caso di Blue Panorama, ad esempio, si potrebbe ipotizzare (nella migliore delle soluzioni) la partenza da Genova alle 7,30, l´arrivo a Roma-Fiumicino alle 8,30 e la ripartenza alle 10 per un´altra destinazione. Il ritorno, invece, potrebbe essere alle 18,25 da Roma con arrivo a Genova un´ora più tardi. Il nuovo orario Cai, infatti, apre sul "Colombo" una vera voragine sia nella partenza (nessun volo fra le 8 e le 11) e nel ritorno (fra le 17.40 e e le 20.50). La trattativa con Assoclearance, che concede gli slot, e con l´Enac è avviata da settimane e al momento pare sia stato controproposto a Blue Panorama uno scivolamento in avanti nella partenza di 30 minuti e di 45 per il ritorno. Come dire, ci sarà ancora un po´ da soffrire prima di rompere il monopolio di Cai.
La Repubblica - Genova
CIAO
_goa