Blocco di ghiaccio si stacca da aereo e cade su Milano??


enrico

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30 Gennaio 2008
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Rapallo, Liguria.
BLOCCO DI GHIACCIO CADE DAL CIELO
Del blocco di ghiaccio di dieci chili, una parte è rimasta sul cofano che aveva appena colpito, piegato, rovinato. L'altro pezzo è rimbalzato, ha superato un muro di cinta di tre metri e mezzo, è volato in diagonale per dieci metri e ha chiuso la corsa contro il muro della caserma. La caserma è del Pronto impiego della Guardia di finanza, in via Ramusio, tra le vie Ferrari e Ripamonti. Il cofano è dell'auto di un militare, una Ford Focus acquistata due anni fa e parcheggiata all'esterno della struttura, che dista sei chilometri da Linate. Un'annotazione geografica, quest'ultima, fondamentale nella storia di ieri mattina, alle 11.30, che avrebbe potuto ammazzare.
Vicino, vicinissimo alla Focus c'era un gruppo di finanzieri. «Prima un sibilo, poi un botto tremendo», hanno raccontato (incolumi). Il blocco, forse, s'è staccato da un aereo in fase di atterraggio. In particolare, si potrebbe essere staccato dai portelloni del carrello. Non vi sono certezze. Indizi? Zero. O quasi: i finanzieri, ai fini del risarcimento assicurativo per lo sfortunato collega, dicono che quel che è rimasto del blocco sta lì, in via Ramusio, ben conservato in freezer. In ogni modo, spiega Valerio Mascagna, fisico, che prendendo in esame il peso del meteoritino, ossia dieci chili, e ipotizzando un punto di partenza della discesa di 100 metri, i dieci chili possono raggiungere velocità prossime a 150 all'ora. Figurarsi da più in alto.

E in alto di quanto, chi lo sa: di certo, dice un pilota dell'Alitalia, considerata la distanza da Linate di sei chilometri, i metri d'altezza potrebbero essere stati anche 900. Prime ufficiose indagini parlano della «responsabilità» di un aereo arrivato dall'Est Europa, dai Balcani, che ieri mattina hanno vissuto ore di turbolenza, temporali, freddo e conseguente gelo ad altissima quota. Aggiunge Mascagna che, data per buona l'ipotesi, peraltro la più probabile, del blocco staccatosi dall'aereo, può capitare che a causa di correnti fredde a bassa quota, dunque in fase di atterraggio, sul velivolo rimangano blocchi di ghiaccio. Che, scendendo progressivamente, allentano la presa, traballano, volano giù.
La spiegazione ci sta. E però, aggiunge il pilota dell'Alitalia, la presenza di ghiaccio è una possibilità non rara sugli aerei che scendono a Tokyo dopo aver attraversato la Siberia, ma non certo a Linate. Uno scalo per velivoli di media percorrenza, non con rotte su distanze siderali. Domanda: ma se aereo non è stato, siamo davanti a un «giallo»? Boh. I blocchi di ghiaccio che calano in picchiata sul pianeta terra e rischiano di centrarci in pieno e buonanotte al centrato, alimentano, da tempo, leggende.
da CORRIERE.IT

Cosa ne pensate??
 

I-ALCA

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11 Novembre 2007
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among CUF, ALL and GOA, Liguria.
In ogni modo, spiega Valerio Mascagna, fisico, che prendendo in esame il peso del meteoritino, ossia dieci chili, e ipotizzando un punto di partenza della discesa di 100 metri, i dieci chili possono raggiungere velocità prossime a 150 all'ora. Figurarsi da più in alto.
Se fossero stati venti chili, invece, che velocità raggiungevano??:D:D

....ci vuole un fisico bestiale.....
 

james84

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11 Marzo 2007
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Roma, Lazio.
Una volta fecero una puntata di CSI New York con un storia di questo genere. Un "ghiacciolo di m***a" (come lo ha chiamato l'attore nel telefilm - era il liquido dei gabinetti chimici degli aerei congelato) si era staccato da un aereo e aveva preso in pieno un operaio in un cantiere...
 

spinni

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26 Giugno 2007
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lontana
Una volta fecero una puntata di CSI New York con un storia di questo genere. Un "ghiacciolo di m***a" (come lo ha chiamato l'attore nel telefilm - era il liquido dei gabinetti chimici degli aerei congelato) si era staccato da un aereo e aveva preso in pieno un operaio in un cantiere...
che fine di m???a ha fatto quello
 

pilota75

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7 Dicembre 2005
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LICR
Se fossero stati venti chili, invece, che velocità raggiungevano??:D:D

....ci vuole un fisico bestiale.....
Infatti è la cosa che subito mi ha sorpreso.....che ignoranza che c'è in italia sono andati a chiedere ad un fisico una cosa che potevano leggere su un libro delle superiori, che forse il giornalista non ha fatto....
 
M

mostromarino

Guest
Infatti è la cosa che subito mi ha sorpreso.....che ignoranza che c'è in italia sono andati a chiedere ad un fisico una cosa che potevano leggere su un libro delle superiori, che forse il giornalista non ha fatto....
ne buttassero qualcuno dalla finestra,ogni tanto,la categoria si interesserebbe maggiormente a fisica e volo planato
 

paolo1957

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21 Agosto 2008
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Se fossero stati venti chili, invece, che velocità raggiungevano??:D:D

....ci vuole un fisico bestiale.....
Circa la stessa se i calcoli sono stati fatti correttamente.
Da altezze del genere si raggiunge infatti la v limite e quindi
conta molto più la forma e la supercicie che il peso che si
oppone alla Ra.
Il discorso sarebbe un pochino più complesso: diciamo uguale dai! ;)
 
M

mostromarino

Guest
Circa la stessa se i calcoli sono stati fatti correttamente.
Da altezze del genere si raggiunge infatti la v limite e quindi
conta molto più la forma e la supercicie che il peso che si
oppone alla Ra.
Il discorso sarebbe un pochino più complesso: diciamo uguale dai! ;)
ne sa qualcosa chi fa paracadutismo,da qualsiasi quota la velocità si stabilizza,dopo pochi secondi, e riesci ad aumentare la velocità solo con posizioni particolarmente aerodinamiche,sino a quella limite
 

i-givo

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LIMF
BLOCCO DI GHIACCIO CADE DAL CIELO
E però, aggiunge il pilota dell'Alitalia, la presenza di ghiaccio è una possibilità non rara sugli aerei che scendono a Tokyo dopo aver attraversato la Siberia, ma non certo a Linate.
E' cambiata la fisica?
0°C è il ghiaccio in liquefazione, giusto?
Ho visto che solitamente in quota si bazzica sui -50°, con qualche punto caldo a -40°C quando si è nella fascia tra i due tropici.
Che temperatura ci sarà mai in quota sopra la Siberia? -60°C? -70°C
Naviganti, corrigetemi se sbaglio.
Cambia molto per la formazione di ghiaccio?
Credo che da -10 o -20° non cambi poi tanto...
 

jetboy

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scusate, ma io non ci credo. Sono piuttosto del parere che si tratti dell'ennesima leggenda metropolitana. Tra l'altro era già capitato che dai cieli milanesi piovessero 'meteore di ghiaccio' come questa. Rimango scettico. Come può staccarsi dai carrelli un blocco di ghiaccio di 10 Kg? Volete dire che nel vano carrello riescono a ghiacciare 10 litri d'acqua? Mah... Poi, aggiungo, via Ripamonti è un bel po' fuori mano. Il glide path per LIN passa molto più a est e praticamente gli aerei non sorvolano mai il tratto citato nell'articolo. Infine, l'aereo arrivato dai balcani mi sembra pura fantasia. Magari potevano scrivere che si trattava di un 747 in servizio tra Skopje e Linate. Mah... qualcuno mi smentisca
 

i-givo

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LIMF
Sì, più o meno le temperature sono quelle, ma non è tanto la temperatura in quota che è significativa, tanto lì di ghiaccio non se ne forma perchè di acqua non ce n'è.
.
Possiamo quindi dire, per una migliore informazione, che è piuttosto un discorso di umidità dell'aria, estremamente ridotta dalle parti della Siberia ed invece più alta dopo?

Sarei portato a pensare quindi (esagerando, chiaramente, ai fini esplicativi) che non è tanto la Siberia (aria secca che non provoca ghiaccio) che provoca questo fenomeno, quanto "il Giappone" (aria umida che genera ghiaccio).
Visto che mi pare irrilevante la temperatura di -70 o -50 o -30...dato che bastano più o meno già forse -10 o -20...
 

i-givo

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LIMF
L'aria alle quote di crociera dei liners intercontinentali è sempre secca, l'acqua si trova scendendo.
Il prolungato soggiorno in quota fornisce il freddo, le nubi in discesa ci mettono l'acqua et voilà la granita è fatta.
Un'altro modo per formare dei bei ghiaccioli è accumulare acqua nelle cavità aerodinamicamente calme del velivolo come vani carrello e fessure dei flaps poi salire in fretta a quote molto fredde.
Scendendo e muovendo tali superfici l'acqua ormai ghiacciata si stacca e cade sulla macchina del finanziere.
forte chiaro!:)
dici quindi che i finanzieri giapponesi sono pure loro a rischio? :D:D:D
 

Wolf359

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28 Agosto 2008
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Una volta fecero una puntata di CSI New York con un storia di questo genere. Un "ghiacciolo di m***a" (come lo ha chiamato l'attore nel telefilm - era il liquido dei gabinetti chimici degli aerei congelato) si era staccato da un aereo e aveva preso in pieno un operaio in un cantiere...
Lo vista anche io quell'episodio! Però non è possibile che ci sia una perdita di fluidi dal W.C. degli aerei sono ben chiusi! Tutto inventato per il telefilm! ;)
 

Pierluigi

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Pavia, Lombardia.
scusate, ma io non ci credo. Sono piuttosto del parere che si tratti dell'ennesima leggenda metropolitana. Tra l'altro era già capitato che dai cieli milanesi piovessero 'meteore di ghiaccio' come questa. Rimango scettico. Come può staccarsi dai carrelli un blocco di ghiaccio di 10 Kg? Volete dire che nel vano carrello riescono a ghiacciare 10 litri d'acqua? Mah... Poi, aggiungo, via Ripamonti è un bel po' fuori mano. Il glide path per LIN passa molto più a est e praticamente gli aerei non sorvolano mai il tratto citato nell'articolo. Infine, l'aereo arrivato dai balcani mi sembra pura fantasia. Magari potevano scrivere che si trattava di un 747 in servizio tra Skopje e Linate. Mah... qualcuno mi smentisca
L'episodio è reale, a quanto pare, non è certo una leggenda.
In merito alle possibilità fisiche di un evento del genere, I-FORD è stato esaustivo, e le foto tolgono ogni residuo scetticismo.

L'unica cosa da escludere è la destinazione Linate, ovvimanente. Ma questa era solo una (pessima) ipotesi giornalistica, niente di più. Più probabile un wide body in discesa verso MXP, proveniente magari dall'Asia (non è raro vedere 747 cargo passare su Milano città).