Bergamo verso 10 milioni di passeggeri diventa il terzo aeroporto italiano



Ho comprato per novembre 4 ticket e ho speso mediamente 49€ a/r . Ryanair mi chiedeva al momento della prenotazione il doppio senza bagaglio a mano. Sono molto contento dell'arrivo di una Major come British ( con cui ho già viaggiato ottimamente su JFK e LHR ) e la reputo anche una scelta intelligente per cercare di limitare lo strapotere di Ryanair sullo scalo. Dall' autunno alcuni giorni Ryanair volerà su Londra STN e Londra SEN con 6 daily, vuol dire con 1134 posti al giorno verso Londra e altri 1134 posti al giorno verso Orio al Serio (in attesa che si capisca qualcosa di più sui nuovi 737, altrimenti i posti saranno pure di più).

Poi non so, non sono un esperto di Revenue aeronautico, ma visti gli operativi poco "business", la scelta dell'aeroporto e visto quanto sopra mi pare proprio un'azione di disturbo verso Ryanair, per cercare di "rosicchiare" un po' di pax agli irlandesi sulla rotta forse più redditizia dello scalo di Orio.

Oltretutto è molto interessante constatare che questa mossa arriva dopo il doppio test di Vueling su Natale (che rilancia sul periodo pasquale).

Ryanair è una manna per Orio ma non nego che se il gruppo IAG decidesse di fare qualche operazione dallo scalo attraverso appunto Vueling e British con azioni di disturbo su Ryanair non sarebbe affatto male.
 
Ryanair, anche Algeri più vicina Nuova tratta da Orio al Serio
Ryanair è stata dichiarata affidataria dei diritti di volo tra Italia e Algeria. Da ottobre si partirà da Orio al Serio.
La compagnia irlandese volerà quadrisettimanalmente sulla Bergamo-Algeri. Questa nuova rotta dovrà essere attivata entro il 1 ottobre 2019 e sancisce lo sbarco di Ryanair in Algeria. Il vettore irlandese e’ stata l’unica Aerolinea a fare domanda ad Enac per l’assegnazione dei diritti di volo tra Italia ed Algeria.
https://www.ecodibergamo.it/stories...cinanuova-tratta-da-orio-al-serio_1306112_11/
 
Aeroporto, Sacbo: utili per 22 milioni
Di Redazione29 Marzo 2019
Il gruppo ha generato ricavi per 162,71 milioni, in crescita di 24,27 milioni rispetto al 2017

BERGAMO — Continua a macinare utili l’aeroporto di Orio al Serio. Il consiglio di amministrazione di Sacbo ha approvato il bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di gruppo che include il bilancio d’esercizio di Sacbo S.p.A. e quello della società interamente controllata BGY International Services.
Il gruppo conferma l’andamento positivo che caratterizza gli ultimi due decenni, elevando al nuovo massimo storico la quota annua dei ricavi e degli utili netti di poco superiori ai 23milioni di Euro. Un resoconto che si accompagna a consistenti investimenti che nel 2018 hanno raggiunto quota i 31,5 milioni di Euro. Negli ultimi 5 esercizi il gruppo ha investito oltre 170 milioni di euro.
L’attività svolta dal gruppo ha generato ricavi per 162,71 milioni, in crescita di 24,27 milioni rispetto all’esercizio precedente (+17,5 %) chiuso con ricavi per 138,44 milioni. La consistente crescita dei ricavi complessivi 2018, è influenzata da una sopravvenienza attiva di oltre 13 milioni di Euro derivante dal positivo delinearsi di un contenzioso legale.
I ricavi derivanti dalla gestione tipicamente aeronautica sono risultati pari a 83,5 milioni (+6,7%), i ricavi derivanti dai servizi di assistenza passeggeri merci e vettori aerei sono risultati pari a 22,07 milioni (+6,2%), mentre quelli relativi alle attività commerciali non aviation sono stati pari a 40,35 milioni (+10,9%). La voce relativa a altri ricavi e proventi è passata da 3,01 milioni del 2017 ai 16,79 milioni del bilancio.
Il risultato operativo è pari a 32,3 milioni, rispetto a 19,05 dell’esercizio precedente. Il saldo delle componenti finanziarie è passato da -0,37 milioni a -0,38 milioni. Il risultato ante imposte è di 31,92 milioni contro i 18,68 del 2017. Al netto delle imposte di competenza per 8,9 milioni, nel 2018 il Gruppo ha conseguito un utile di esercizio di 23,01 milioni (in crescita del 74,6 % rispetto ai 13,18 milioni dell’esercizio precedente).
E’ importante rilevare che il l’utile netto 2018 sarebbe comunque risultato in crescita anche al netto della sopracitata
componente straordinaria.
Il risultato netto della capogruppo Sacbo S.p.A. è stato pari a 22,48 milioni e il consiglio di amministrazione propone di distribuire a titolo di dividendo il medesimo ammontare dello scorso esercizio (6,34 milioni, equivalente a 1,79 euro per azione) e il restante (16,14 milioni) a riserva straordinaria.
Nell’esaminare il bilancio di esercizio 2018, il presidente di Sacbo, Roberto Bruni, ha sottolineato il valore “che la rendicontazione assume nell’ottica di garantire da un lato le risorse necessarie a sostenere gli investimenti previsti per l’adeguamento delle infrastrutture aeroportuali e di servizio, confermando l’impegno precedentemente assunto per interventi di mitigazione ambientale, e dall’altro la distribuzione agli azionisti di uguale quota di dividendo rispetto all’esercizio precedente”.
“La continuità nella produzione di utili – ha aggiunto Bruni – va considerata frutto di una programmazione gestionale oculata, che ricava i benefici attesi dall’insieme dei servizi aeroportuali, pianificati per rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza”.
Bergamosera
 
Aeroporto Bergamo avrà “letto di arresto” contro atterraggi lunghi
Mercoledì 4 dicembre 2019 - 15:09
Sarà primo in Italia, dovrebbe essere disponibile da ottobre 2020
Milano, 4 dic. (askanews) – L’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio ha deciso di dotarsi, primo in Italia, di un letto di arresto, cioè di un sistema di riduzione degli effetti prodotti sui passeggeri da un evento di fuoriuscita dalla pista. Sacbo, società di gestione dello scalo orobico, ha infatti pubblicato un bando di gara europeo per realizzare il primo intervento sul lato ovest della pista di volo e disporre del sistema nell’ottobre 2020. Tali sistemi sono costituiti da strati di materiale a bassa densità in grado di determinare una forza decelerante su entrambi i carrelli di entità tale da provocare la progressiva dissipazione dell’energia cinetica posseduta dal velivolo al termine della pista. Il bando, dal valore di 9,3 milioni di euro, comprendente la relativa manutenzione quinquennale. Il termine di presentazione delle offerte è stato fissato alla data del 17 gennaio 2020.

L’idea di impiegare la tecnologia dei letti di arresto all’Aeroporto di Bergamo è stata avanzata da Sacbo in appendice ai lavori di rifacimento della pista di volo eseguiti nel 2014, con la predisposizione delle aree di sicurezza alle estremità delle due testate. A seguito della condivisione del programma da parte di Enac, che ha pubblicato le linee guida relative alla installazione di letti di arresto, Sacbo ha avviato la procedura che dovrà portare all’assegnazione dei lavori previsti nella seconda metà di settembre 2020. Dal momento della installazione, l’aeroporto di Bergamo sarà il primo scalo nazionale a disporre di tale sistema, il terzo tra gli scali con oltre 10 milioni di passeggeri in Europa dopo Zurigo e Madrid.

Le tecnologie impiegate per la funzione dei letti di arresto garantiscono impermeabilità e durabilità al materiale. L’intervento di posizionamento del letto di arresto, previsto nel nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale, si inserisce nell’ottica del continuo miglioramento degli standard di sicurezza dello scalo, con priorità di realizzazione sul lato ovest della pista. Sacbo prevede di realizzare, una volta approvato il nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale, un letto di arresto anche in corrispondenza della testata est della pista di volo. Nel 2016 un aereo cargo era uscito fuori pista a Orio, invadendo la vicina tangenziale durante la notte