Bando Europe Affidamento concessione di gestione totale dell'aeroporto di Forlì


Dr Gio

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Be' va be'. se e' arrivato il business jet della foto, allora si, e' chiaro che Delta sta per aprire Forli. Poi e' chiaro, Delta non e' che fa piani, manda direttamente un aereo, ringraziando all'ultimo minuto Bologna che li fa atterrare visto che di Forli non hanno ancora le chiavi... ;)

Questo e' un fenomeno, mi sono fermato a leggere al punto delle sedie a sdraio della riviera :D A quel punto, ho pensato che poteva bastare. Io pensavo che i Massimo Ferrero ce li avessimo solo in Italia... eppure...
 

amonti

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purtroppo temo che nella traduzione inglese/italiano giornalistico/italiano si sia perso qualcosa... (strano) non si è mai fatto riferimento effettivamente a delta quale compagnia aerea, ma delta jet quale compagnia di aerei bizjet che lavora come collaborazione con delta (compagnia aerea), perciò helcombe non ha mai parlato di voli di linea forlì-washington, bensì collegamenti aerei biz per gli stati uniti, con questa compagnia: http://www.deltaprivatejets.com/Default.aspx di cui il gulfstream arrivato a Bologna fa parte....
 

Andrea81

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L'americano ragiona con mentalità americana, e' qui che sbaglia!!! Quanti italiani sono andati negli states facendo successo mentre qui erano precari????? Purtroppo in Italia sappiamo come vanno le cose
 

belumosi

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purtroppo temo che nella traduzione inglese/italiano giornalistico/italiano si sia perso qualcosa... (strano) non si è mai fatto riferimento effettivamente a delta quale compagnia aerea, ma delta jet quale compagnia di aerei bizjet che lavora come collaborazione con delta (compagnia aerea), perciò helcombe non ha mai parlato di voli di linea forlì-washington, bensì collegamenti aerei biz per gli stati uniti, con questa compagnia: http://www.deltaprivatejets.com/Default.aspx di cui il gulfstream arrivato a Bologna fa parte....
Ok, ma cosa c'entra il Gulfstream citato con il rilancio di FRL?
 

Dr Gio

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A te non rispondo più da un pezzo!
Mangiato pesante recentemente? ;) Dai, non mi trattare male Belumosi, in fondo e' solo uno dei piu' assidui frequentatori di questo forum, posta interventi con un certo criterio e mostra di contribuire al forum attivamente con interventi spesso molto brillanti, ha senso dell'umore, e contribuisce in modo utile alle discussioni. Tu invece, a parte difendere a spada tratta qualsiasi cosa sembri aiutare il futuro di Forli (forse anche l'arrivo imminente dei marziani?) che ci dici di questo enorme sparaballe (perche' questo sembra) dell'americano?

Non so voi a Forli, ma da quel che leggo, 'sto americano me pare un ibrido tra Ferrero (quello della Samp, non quello della Nutella, purtroppo) e Cetto Laqualunque...
 

belumosi

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non mi trattare male Belumosi, in fondo e' solo uno dei piu' assidui frequentatori di questo forum, posta interventi con un certo criterio e mostra di contribuire al forum attivamente con interventi spesso molto brillanti, ha senso dell'umore, e contribuisce in modo utile alle discussioni.
Ottimo lavoro. La prima volta che ci vediamo ti passo i 10€ pattuiti. :D
 

belumosi

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Quoto Dr Gio al 10000x10000. Aggiungi altri 10K € anche per me.
PS.... ho aggiunto (solo) una k....:eek:
Purtroppo erano gli ultimi 10€... Comunque grazie! :D

Tornando IT, aggiungo anche questo articolo evidenziando qualche perla.

Aeroporto, l'americano punta in alto e porta a Forlì la Ibm e gli elicotteri

L'amministratore unico, affiancato dagli altri soci di Air Romagna, Armando De Girolamo e Callisto Maurilli, oltre che dall'account manager Sandro Gasparrini, ha presentato importanti novità

Chiara Fabbri 24 Marzo 2015

Un mese e mezzo al massimo e poi l'aeroporto di Forlì dovrebbe tornare a volare. La situazione dello scalo è stata presentata davanti all'ingresso del Ridolfi, al quale ancora la nuova società di gestione non può accedere. L'amministratore unico di Air Romagna Robert Halcombe, era accompagnato da diversi partner americani, tra cui l'erede della famiglia che ha creato Ibm, Arthur Kitt Watson Jr, con il quale è in corso una collaborazione. Dopo avere garantito di avere ottenuto la certificazione ed avere espresso il proprio rammarico per non avere ancora avuto le chiavi alla scalo, l'imprenditore americano ha voluto dimostrare “che non stiamo dormendo”, dice, e presenta le proprie idee 'extra' per il Ridolfi: software per aeroporti, elicotteri, collaborazioni con università e servizi catering.
Intanto il Delta jet decollato dal Connecticut che trasportava lunedì i suoi partners in affari “sarebbe potuto essere il primo aereo a collegare gli stati Uniti a Forlì ma, non avendo le chiavi dell'aeroporto, dobbiamo ringraziare Bologna per averci permesso di atterrare”, Halcombe ribadisce dunque l'intenzione di un collegamento stabile con il proprio paese: “Questo sarà il primo di una lunga serie, essendo determinati a sviluppare queste tratte internazionali. Sappiamo che l'acquisto di questi biglietti non è facile, ma siamo l'unico aeroporto con un collegamento diretto alla linea ferroviaria ad alta velocità”. Halcombe parla subito del business dei voli low cost, anche per gli Stati Uniti.

L'amministratore unico, affiancato dagli altri soci di Air Romagna, Armando De Girolamo e Callisto Maurilli, oltre che dall'account manager Sandro Gasparrini, ha presentato importanti novità: la prima è legata proprio alla Ibm, per la quale oltre all'erede era presente anche il direttore finanziario John Cox, con la quale Air Romagna sta pensando di sviluppare software innovativi per aeroporto, aprendo all'opportunità di creare un nuovo centro di sviluppo innovativo. Watson Jr, ha spiegato che, come diceva suo padre, “l'economia deve fare del bene”. Alexander Watson, figlio di Arthur, ha invece una ditta di catering che si occupa anche dall'aereo presidenziale Air Force One, la 121 Catering, che lavora con oltre 40 aeroporti. Anche con lui sono in corso trattative per verificare la possibilità di cerare a Forlì un business per la fornitura di pasti per il trasporto aereo nel mondo. A questo proposito Halcombe fa l'occhiolino a De Girolamo, che “potrebbe garantire il trasporto delle merci tramite la Lotras”
L'altro tassello che potrebbe aggiungersi a questo riguarda un'azienda del ravennate che costruisce elicotteri”, la Curti, che sviluppa strutture in fibra di carbonio con un motore Rolls Royce “con la quale stiamo ragionando su un business che potrebbe nascere nello spazio dell'aeroporto”. Una sorta di base nella quale l'azienda potrebbe anche garantire la manutenzione certificata degli elicotteri.
“Abbiamo incontrato tre professori dell'Università di Bologna, di Economia e Ingegneria aerospaziale”. Halcombe vorrebbe collaborare attivamente anche con l'Alma Mater, ad esempio per tirocini per gli studenti in aeroporto. Al via anche la collaborazione con altri aeroporti, guardando sopratutto al Sud: “Alcuni hanno piste corte e ci hanno chiesto di potere lavorare con noi”. Insomma l'americano vuole dimostrare che sta facendo sul serio.
Per quanto riguarda i lavoratori, un gruppo dei quali era presente alla conferenza stampa, Gasparrini ribadisce la volontà di riassumere tutti gli ex dipendenti, gradualmente, "essendo fondamentale la professionalità, acquisita anche attraverso la formazione professionale e la presenza delle persone che in questa aerostazione hanno messo il cuore".

http://www.forlitoday.it/cronaca/aeroporto-halcombe-ibm-elicotteri-apertura-progetti.html

 

Dancrane

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Manca solo la celebre mucca viola, poi direi che il realistico quadretto é completo.
 

ridolfi84

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16 Marzo 2011
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Mangiato pesante recentemente? ;) Dai, non mi trattare male Belumosi, in fondo e' solo uno dei piu' assidui frequentatori di questo forum, posta interventi con un certo criterio e mostra di contribuire al forum attivamente con interventi spesso molto brillanti, ha senso dell'umore, e contribuisce in modo utile alle discussioni. Tu invece, a parte difendere a spada tratta qualsiasi cosa sembri aiutare il futuro di Forli (forse anche l'arrivo imminente dei marziani?) che ci dici di questo enorme sparaballe (perche' questo sembra) dell'americano?...
Ahahah a quanto pare halcombe non è l'unico a sparare balle...in quattro righe ne ho contate parecchie...
 

belumosi

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Ahahah a quanto pare halcombe non è l'unico a sparare balle...in quattro righe ne ho contate parecchie...
Ma a Forlì quando il buon Robert dice alle conferenze che FRL è l'unico scalo collegato all'AV (ne cito una a caso...), non c'è davvero nessuno che gli rida in faccia? Non c'è imbarazzo in città nel sentire tutto quello che viene riportato (più o meno fedelmente) dai giornali?
Qua sul forum magari ci ridiamo sopra, ma trovo fuori da ogni logica che costui riceva applausi dopo aver farneticato in questo modo.

Aggiungo un articolo abbastanza eloquente in tal senso.

Aeroporto, Halcombe: "Manovre politiche per favorire Rimini, intervenga Renzi". Poi la retromarcia

Ma non è mancata la polemica sulle tempistiche di consegna dello scalo. Halcombe parla infatti in una nota, senza averne fatto cenno durante la conferenza stampa, di una risposta che Enac avrebbe dato a lui
Redazione 24 Marzo 2015

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Per potere fare ripartire l'aeroporto mancano solo le chiavi, che permetteranno ad Air Romagna di entrare fisicamente in possesso dello scalo forlivese. Lo ha ribadito più volte l'imprenditore americano Robert Halcombe nel corso della presentazione alla stampa del futuro del Ridolfi. L'account manager di Air Romagna Sandro Gasparrini ha spiegato che nel giro al massimo di una decina di giorni la curatrice fallimentare dovrebbe fornire ad Enac Bologna il verbale per la riconsegna dello scalo.

IL MISTERO DELLE CHIAVI MANCANTI - Si parla dunque di 30, massimo 50 giorni per l'apertura. Alcuni locali potrebbero essere concessi anticipatamente per la parte amministrativa. Ma non è mancata la polemica sulle tempistiche di consegna dello scalo. Halcombe parla infatti in una nota, senza averne fatto cenno durante la conferenza stampa, di una risposta che Enac avrebbe dato a lui che chiedeva perchè ancora non fossero state consegnate le chiavi dell'aeroporto: “Noi non saremo autorizzati ad aprire prima di Rimini perchè non abbiamo influenza politica”. Questo dice Halcombe, aggiungendo che l'ordine arriverebbe “from the top”, ovvero dall'alto. E cita anche l'ex ministro Lupi, sostenendo di sapere qualcosa sulle carte riguardanti l'offerta per l'aeroporto di Rimini, che “anche il Tar sa”, carte che Lupi “ha personalmente controllato”.

"INDEBITE PRESSIONI POLITICHE PER PENALIZZARE FORLI'"- A questo punto l'imprenditore americano si rivolge al presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Roberto Pinza, chiedendo che contatti direttamente “il primo ministro Renzi per verificare che l'influenza politica non sia stata usata inappropriatamente e se questo in qualche modo ci abbia danneggiato economicamente”. L'imprenditore assicura che si consulterà con i soci per valutare se intraprendere vie legali, “anche se questa non è stata la mia prima scelta”. Intanto l'appello ad Enac, è quello di “fare la cosa giusta, la procedura è semplice”, dateci “almeno quello che avete dato a Rimini”, chiede Halcombe.

"NON VOLEVAMO DIRLO": UN PASTICCIO ENORME - Insomma, l'avvio dell'aeroporto di Forlì avviene in una polemica che punta dritto in alto, fino al governo, parlando di ingerenze politiche e ritardi "voluti" per penalizzare Forlì a vantaggio di Rimini. A poco serve, quindi, il rinvio di una nota "riveduta e corretta" a dichiarazioni ormai già largamente pubblicate e diffuse su siti internet, agenzie di stampa e tv e quasi già in stampa nei giornali cartacei.Alle 19,30, di martedì Stefano Vezzali dell'agenzia di comunicazione "Essential" di Riccione si limita a scrivere infatti che "il testo precedente, che il presente annulla e sostituisce, è stato inviato per errore e non rappresenta le idee ed i concetti che mister Halcombe voleva esprimere e non è stato da lui approvato, non rappresentando lo spirito di cooperazione che Air Romagna spa intende mantenere con tutti". Una classica chiusura del cancello quando i buoi sono ormai scappati. Nel testo nuovo nessuna traccia della polemica di Halcombe nei confronti di Enac e dell'aeroporto di Rimini, citati nel primo comunicato ufficiale inviato per "errore" e senza spiegare chi abbia commesso un tale errore. Resta da capire se si tratta di un macroscopico e grossolano errore di comunicazione o un messaggio che si voleva "recapitare", salvo poi dire che "ci si era sbagliati". Un pessimo inizio per lo scalo forlivese.

http://www.forlitoday.it/cronaca/aeroporto-polemica-halcombe-enac-rimini.html
 

Shogun

Utente Registrato
18 Novembre 2010
1,184
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Mi pare che le intenzioni di questo Halcombe siano simili a quelle di quei cinesi tanto ansiosi di sbarcare a Parma, ovvero utilizzare le infrastrutture aeroportuali per impiantare qualsiasi tipo di business che non sia il trasporto aereo. I cinesi volevano fare di PMF un magazzino, invece Halcombe sta pensando di trasformare FRL in una cucina.
Avanti così Halcombe, e intanto grazie per averci fatto fare una bella risata. Grazie per aver rallegrato questa brava gente del forum, che non si diverte mai.