B738 Turkish si schianta in atterraggio ad Amsterdam


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il mio aereo e' atterrato pochi minuti prima, e l'aereo aveva lanciato l'allarme prima, infatti quando abbiamo toccato terra i mezzi dei pompieri e delle ambulanze si stavano muovendo e schierando.
Notizia inedita, questa, anzi i tg parlano di "comunicazioni assolutamente normali".

E quindi smentisci ogni implicazione meteo, l'aeroporto era stato avvertito in anticipo.
 
Impossibile visto che il mio aereo e' atterrato pochi minuti prima, e l'aereo aveva lanciato l'allarme prima, infatti quando abbiamo toccato terra i mezzi dei pompieri e delle ambulanze si stavano muovendo e schierando.Poi stasera vi spiego meglio cosa ho visto.

Anche tu atterrato per 18R? Scusa se la domanda puo' sembrare ovvia.

Un pensiero per i parenti delle vittime ed i feriti :(
 
Ultima modifica:
Ummm, rileggiti e fai tu, non so a casa tua ma a casa mia, a piombo, vuol dire venire giù in verticale.

Prima "non sembra ci siano tracce..." poi dopo ci sono ma sono corte corte !
Si vabbè, ho capito, per te o è bianco o e nero e il resto è deficienza altrui, senza margini di tolleranza relativa che ti fa fare brutte figure.... e .... a 140n si ferma in 50mt....

Guarda, dato che conosco abbastanza la zona te ne sparo un'altra ancora più grossa, giusto per far ancora figuracce.
Il terreno dei polder è di carattere iper-argilloso, con l'arido è cemento ma con l'umido è estremamente soffice (melmoso) e può assorbire ed attutire un colpo relativamente piatto.
Strisciare qualche Ton su quel terreno vuol dire lasciare un solco quanto la fusoliera ed esagerando inabissarsi del tutto. Non ne vedo traccia, ne di solco ne di abisso.

BTW, le fattorie nei dintorni hanno percepito chiaramente un effetto tellurico
 
Leggo ora su Repubblica un'intervista a un ingegnere aeronautico italiano che studia in olanda:

Come mai l'aereo non ha preso fuoco?
"La prima procedura in caso di atterraggio di emergenza è eliminare il carburante. In questo caso eravamo a volo concluso e quindi è probabile che i serbatoi fossero quasi vuoti. In ogni caso il pilota potrebbe aver aperto le bocchette e fatto uscire quel che restava. Una manovra che ha salvato la vita a moltissimi passeggeri. D'altronde basta ricordare uno degli ultimi disastri aerei avvenuto in Spagna per capire che effetti provoca la combinazione tra impatto e carburante"

Ma il 738 ha il fuel dump? Mi sembra sia stato scritto di no....

In questo caso il ragazzo fa l'ingegnere aeronautico onniscente, pur senza sapere nulla.
Il problema è che all'università (e lo dico xchè sono anch'io ing. aeronautico) si viene intortati con un sacco di racconti su strutture, fatica, nozioni teoriche, ma poi manca tutta la parte pratica.
Il ragazzo in questione non ha la più pallida idea di come sia fatto un B737, ma per sentito dire parla di scarico del carburante, così come associa l'incidente a quello di Madrid.
Per non parlare poi di quando descrive l'atterrraggio:

"Anche in condizioni normali è una fase critica. In caso di emergenza il pilota cerca di atterrare a carrello chiuso, scivolando sulla pancia dell'aereo. Una procedura prevista anche nelle fasi di costruzione dell'apparecchio"

Ma vi sembra che questo sappia qualcosa di aeronautica? O è solo rimasto affascinato dall'ammaraggio dell'Airbus A320 US Airways nel fiume Hudson?

E alla domanda "ma perchè a carrello chiuso" risponde con saccenza

"Perchè tenerlo aperto provocherebbe un'ulteriore perdita di assetto fino al ribaltamento dell'aereo"

non so che dire...
 
Si vabbè, ho capito, per te o è bianco o e nero e il resto è deficienza altrui, senza margini di tolleranza relativa che ti fa fare brutte figure.... e .... a 140n si ferma in 50mt....

Guarda, dato che conosco abbastanza la zona te ne sparo un'altra ancora più grossa, giusto per far ancora figuracce.
Il terreno dei polder è di carattere iper-argilloso, con l'arido è cemento ma con l'umido è estremamente soffice (melmoso) e può assorbire ed attutire un colpo relativamente piatto.
Strisciare qualche Ton su quel terreno vuol dire lasciare un solco quanto la fusoliera ed esagerando inabissarsi del tutto. Non ne vedo traccia, ne di solco ne di abisso.

BTW, le fattorie nei dintorni hanno percepito chiaramente un effetto tellurico

Rileggi quello che hai scritto nel primo post, quello nel quale sostieni che è venuto giù in verticale, non cercare di aggiustare le cose, hai scritto una boiata, punto stop.

Se hai qualche foto dall'alto dove si evidenzia che è venuto giù in verticale, sono pronto a fare ammenda, fino ad ora, visionando alcuni video, si può notare che la "scia" c'è, puoi darci un'occhiata, tu mi mostri qualcosa dove la "scia" NON E' chiaramente visibile?
 
beh...direi che windshear, leggendo i metar...sarebbe da escludere...in più, direi che anche le scie degli altri aerei è da escludere...anzi...non capisco come possano esser state tirate in ballo, quando prima di tutto, si dissolvono verso il terreno...e secondariamente, gli aeromobili sono ben separati...
 
Rileggi quello che hai scritto nel primo post, quello nel quale sostieni che è venuto giù in verticale, non cercare di aggiustare le cose, hai scritto una boiata, punto stop.

Se hai qualche foto dall'alto dove si evidenzia che è venuto giù in verticale, sono pronto a fare ammenda, fino ad ora, visionando alcuni video, si può notare che la "scia" c'è, puoi darci un'occhiata, tu mi mostri qualcosa dove la "scia" NON E' chiaramente visibile?
boiata ? punto stop ??

Uei, bel giovine, a parte che non è chiaro chi cerca di aggiustare cosa, ma tu credi davvero di parlare ad un deficiente?
 
Lo shear, rapida variazione in direzione e/o intensita' del vento, puo' avvenire anche orizzontalmente: fino a 800 piedi magari c'era vento forte, sui 30 nodi o piu', poi sotto si trova un'aria con densita' differente perche' a contatto col terreno freddo, che genera anche una inversione termica e che ha una velocita' nettamente inferiore.
Il velivolo si puo' trovare in pochi secondi con 20 o piu' nodi di vento frontale in meno e quindi prossimo allo stallo.

La rottura in tre tronconi sembra dovuta al fatto che la parte centrale viene sostenuta da carrello principale e motori
 
Dal sito ANSA:

'Wind shear' possibile causa dell'incidente
di Furio Morroni

ANKARA - Il muso dell'aereo della Turkish Airways (Thy) precipitato poco prima di atterrare all'aeroporto di Schipol-Amsterdam si è improvvisamente impennato per poi puntare verso terra dove è andato a schiantarsi. E' questa la sostanza del racconto dei testimoni oculari dell'incidente, già stato messo agli atti dalle autorità inquirenti.

E' proprio sulla base di questa testimonianza, come hanno detto all'ANSA esperti dell'aviazione civile, che si può concludere che la causa più probabile dell'incidente è stata il cosiddetto 'wind shear', un improvviso movimento vorticoso dell'aria che colpisce l'aereo in fase di atterraggio a quote molto basse, come era appunto il velivolo caduto oggi. Stando agli esperti, Boeing 737 guidato dal pilota Hasan Tahsin, quando era a soli 30 metri da terra per una raffica di vento discendente è stato come 'schiacciato' verso il suolo. Correttamente il pilota avrebbe quindi deciso di riguadagnare la quota di sicurezza. Ha tirato la cloche riuscendo nella manovra ma, pochi istanti dopo, il muso è entrato di nuovo in picchiata e l'aereo si è schiantato a terra. Gli esperti ritengono che, al momento in cui l'aereo si era ristabilizzato alla quota di sicurezza (grazie alla correzione effettuata dal pilota) si possano essere verificate due situazioni: la prima è che un'ulteriore raffica di vento forte abbia potuto schiacciare di nuovo il velivolo verso terra senza dare al pilota alcuna possibilità di correggere l'assetto; la seconda, che il comandante, nel tentativo di stabilizzare il velivolo a quota di sicurezza, dopo la prima raffica di 'wind shear', abbia commesso l'errore di entrare in stallo causando la perdita di portanza e precipitando al suolo.

Questa seconda ipotesi, comunque, appare meno probabile poiché gli aerei dell'ultima generazione, come quelli della Thy, sono progettati per evitare situazioni di stallo. Stando sempre agli esperti, sono da scartare le ipotesi di un errore del pilota riconducibile a un atterraggio 'corto' in quanto le strumentazioni di bordo segnalano in maniera continuativa (e quasi ossessiva) le situazioni di pericolo legate a quote basse rispetto al terreno e distanze dalla pista. E' da escludere inoltre che i piloti abbiano effettuato un atterraggio a vista, senza cioé usare gli strumenti, dato che le condizioni di visibilità in atto al momento dell'incidente, non erano tali da giustificare un atterraggio di questo genere. E anche se le condizioni meteo fossero state ottimali, gli esperti ritengono che piloti altamente qualificati come quelli della Thy non sarebbero mai caduti nella 'trappola' di atterrare a vista senza far riferimento agli strumenti.
 
Lo shear, rapida variazione in direzione e/o intensita' del vento, puo' avvenire anche orizzontalmente: fino a 800 piedi magari c'era vento forte, sui 30 nodi o piu', poi sotto si trova un'aria con densita' differente perche' a contatto col terreno freddo, che genera anche una inversione termica e che ha una velocita' nettamente inferiore.
Il velivolo si puo' trovare in pochi secondi con 20 o piu' nodi di vento frontale in meno e quindi prossimo allo stallo.

La rottura in tre tronconi sembra dovuta al fatto che la parte centrale viene sostenuta da carrello principale e motori




il 737 è costituito da tre sezioni di fusuliera costruite separatamente e assembtate poi. E' naturale che durante l'impatto le zone più deboli risultano proprio le zone di assiemaggio.
 
Se guardi il filmato postato poco più in alto da NicolaLIMF, noterai che si vede una scia di detriti piuttosto lunga dietro l'aereo...
non è lunga, è semplicemente compatibile con una botta di coda che spacca la fusoliera che perde pezzi e contenuto.... finché non sbatte di muso e la coda si stacca completamente

non è caduto in verticale ma andava molto, molto piano

ho controllato un paio di video che ho fatto in atterraggio su Polderbaan: dal passaggio sulla A9 fino alla toccata ci sono oltre venti secondi, credo quindi che oltre al windshear il boeing fosse davvero basso
 
19 settembre 1976: disastro di Antalya - 181 vittime - Un DC9 della Turkish Airlines, in volo da Roma ad Antalya (Turchia), si schiantò contro una collina per un errore del pilota: le vittime, dirette ad un villaggio turistico sulla costa turca, erano in maggioranza italiane e giovanissime. Tra esse l'ultimo figlio dell'attore Guido Celano. (Fonte WEB)

Possibile che fosse invece questo?
181 persone su un DC9?
http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19760919-0

Se non ricordo male era pure partito da MXP.
 
19 settembre 1976: disastro di Antalya - 181 vittime - Un DC9 della Turkish Airlines, in volo da Roma ad Antalya (Turchia), si schiantò contro una collina per un errore del pilota: le vittime, dirette ad un villaggio turistico sulla costa turca, erano in maggioranza italiane e giovanissime. Tra esse l'ultimo figlio dell'attore Guido Celano. (Fonte WEB)


Possibile che fosse invece questo?
181 persone su un DC9?
http://aviation-safety.net/database/record.php?id=19760919-0

Se non ricordo male era pure partito da MXP.
 
Notizia inedita, questa, anzi i tg parlano di "comunicazioni assolutamente normali".

E quindi smentisci ogni implicazione meteo, l'aeroporto era stato avvertito in anticipo.

Io ho riportato quanto detto dal nostro comandante. Che un aereo e' in stato di emergenza durante la fase di atterraggio.

Io mi trovavo sul volo LH 4692 MUC-AMS arrivo previsto alle 10 e 35. Atterriamo, poi vedo arrivare in contro a noi i pompieri... Penso forse esercitazione, poi ne vedo arrivare altri fino a che arrivano anche le ambulanze. A quel punto avevo capito che stava succedendo qualcosa di grave. Soprattutto dietro di noi nessun aereo stava atterrando. Vedo movimento intorno alla pista.

Dopo poco il nostro aereo si ferma in mezzo alla taxyway. Poi dopo poco spenge i motori. Il comandante ci avvisa che causa atterraggio di emergenza di un altro aereo, l'apt e' chiuso. Ripartiremo tra pochi minuti. Poi dopo altri 5 minuti il comandante ci dice che non gli vengono forniti dettagli sulla causa della chiusura ed la sosta si protae a tempo intederminato. Dopo 15 minuti ci avvisa dell'incidente, ovvero che un aereo si e' schiantato al suolo. Nessuna notizia su quando ripartiremo. L'atmosfera sull'aereo e' di preoccupazione per quanto successo e soprattutto un pensiero e' andato alla vittime. Quindi, prendo il mio laptop inserisco la chiavina internet di Kpn (la Tim olandese) e cerco qualcosa su internet assieme alla Hostess. Che conferma il disastro anche ai piloti.
Dopo circa un'ora ripartiamo verso il finger. L'aeroporto e' riaperto e c'era una bella fila di aerei pronti a ripartire.
Idem ai bagagli, tanta gente, ma nessun problema di rilievo, anzi.

Spero di avervi fornito altri dettagli interessanti al proseguimento della discussione.

Dimenticavo, mi pare che l'ultimo aereo atterrato prima dell'incidente e' stato il nostro.

LH 4692 Munich 10:35 Arrived 11:20 1 4
KC 0410 Almaty 10:40 Arrived 10:20 2 11
CO 9755 Almaty 10:40 Arrived 10:20 2 11
TK 1951 Istanbul 10:40
 
Io ho riportato quanto detto dal nostro comandante. Che un aereo e' in stato di emergenza durante la fase di atterraggio.

Io mi trovavo sul volo LH 4692 MUC-AMS arrivo previsto alle 10 e 35. Atterriamo, poi vedo arrivare in contro a noi i pompieri... Penso forse esercitazione, poi ne vedo arrivare altri fino a che arrivano anche le ambulanze. A quel punto avevo capito che stava succedendo qualcosa di grave. Soprattutto dietro di noi nessun aereo stava atterrando. Vedo movimento intorno alla pista.

Dopo poco il nostro aereo si ferma in mezzo alla taxyway. Poi dopo poco spenge i motori. Il comandante ci avvisa che causa atterraggio di emergenza di un altro aereo, l'apt e' chiuso. Ripartiremo tra pochi minuti. Poi dopo altri 5 minuti il comandante ci dice che non gli vengono forniti dettagli sulla causa della chiusura ed la sosta si protae a tempo intederminato. Dopo 15 minuti ci avvisa dell'incidente, ovvero che un aereo si e' schiantato al suolo. Nessuna notizia su quando ripartiremo. L'atmosfera sull'aereo e' di preoccupazione per quanto successo e soprattutto un pensiero e' andato alla vittime. Quindi, prendo il mio laptop inserisco la chiavina internet di Kpn (la Tim olandese) e cerco qualcosa su internet assieme alla Hostess. Che conferma il disastro anche ai piloti.
Dopo circa un'ora ripartiamo verso il finger. L'aeroporto e' riaperto e c'era una bella fila di aerei pronti a ripartire.
Idem ai bagagli, tanta gente, ma nessun problema di rilievo, anzi.

Spero di avervi fornito altri dettagli interessanti al proseguimento della discussione.

Dimenticavo, mi pare che l'ultimo aereo atterrato prima dell'incidente e' stato il nostro.

LH 4692 Munich 10:35 Arrived 11:20 1 4
KC 0410 Almaty 10:40 Arrived 10:20 2 11
CO 9755 Almaty 10:40 Arrived 10:20 2 11
TK 1951 Istanbul 10:40

scusa... su che pista sei atterrato?
 
Stato
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