Rispetto la tua opinione ma non la comprendo. Come fa ad essere giusto avere sconti sui biglietti aerei a vita solo perche' si e' nati in un certo posto?
Un conto e' risiedere li, un altro e' usufruire di sconti solo perche' all'anagrafe c'e' scritto che sei nato/a in sardegna. E' un benefit nonsense IMHO ed un'imposizione che sembra creata ad hoc solo per gli amici/parenti sardi che non vivono piu' sull'isola ma che avrebbero comunque 'diritto' divino alla tariffa agevolata.
Trovo sia imbarazzante anche per i sardi stessi.
Infatti è interessante parlarne se il confronto rimane costruttivo.
Quello che dico io è che, secondo me, in questo caso non si tratta di un benefit nosense.
Ritorno al mio esempio personale: pur vivendo altrove da anni, mi capita spesso di dover tornare nel posto dove sono nato non solo perchè ho legami che voglio mantenere e/o perchè c'è un bel mare, ma anche perchè mi capita a volte di avere impegni o formalità da sbrigare frutto del fatto che provengo da quel posto.
Una volta quindi che si stabilisce che la Sardegna è svantaggiata e che ha bisogno della CT, allora a mio avviso vanno inseriti anche coloro che vi si devono recare per via di qualcosa che va al di là della loro stretta volontà.
Se poi c'è qualcuno, come ricorda I-SMEL, che ne approfitta, bhè quella è una stortura fisiologica ma secondaria.
Detto questo resto dell'opinione sia proprio il concetto stesso di CT ad essere controverso, e cioè che un abitante di Carbonia, per non dire di un cagliaritano, debba fronteggiare molti meno disagi infrastrutturali di un abitante di Bovalino.
[traduco: semmai parliamo se applicare o meno la CT, ma una volta che si decide di inserirla allora mi sembra corretta la configurazione attuale]