L’Antitrust indaga su Alitalia e Volotea per i mancati rimborsi dei voli cancellati per il coronavirus
In una nota l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) fa sapere che «sulla base di numerose segnalazioni di consumatori, ha avviato due procedimenti istruttori e due sub-procedimenti cautelar».
L’Antitrust italiana indaga ufficialmente sul comportamento delle compagnie aeree Alitalia e Volotea per quanto riguarda i voli messi in vendita, poi cancellati e dando in cambio ai passeggeri
un voucher invece del rimborso. All’elenco potrebbero aggiungersi anche altri vettori. In una nota l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) fa sapere che «sulla base di numerose segnalazioni di consumatori, ha avviato due procedimenti istruttori e due sub-procedimenti cautelari nei confronti di Alitalia e Volotea».
Le accuse
«Oggetto dei procedimenti - sottolinea l’Antitrust - è la vendita di biglietti che sono stati in seguito cancellati dalle due compagnie a causa del Covid-19, pur trattandosi di servizi da svolgere in un periodo nel quale non sarebbero stati vigenti i limiti di circolazione stabiliti dai provvedimenti governativi». Non solo: perché oltre a cancellare i voli venduti - accusa l’Agcm - «entrambe le compagnie hanno offerto l’erogazione di un voucher, in luogo del rimborso del prezzo del biglietto già pagato dai consumatori».
Il servizio clienti
L’Aurorità garante non si ferma qui. Le due compagnie aeree sono criticate anche per «non aver fornito un’adeguata informazione ai consumatori quanto ai diritti spettanti in caso di cancellazioni», così come previsto dalle norme europee sulla tutela dei passeggeri. Ad Alitalia e Volotea è stato poi «contestato di aver predisposto un servizio di assistenza carente sui tempi di attesa e e sui canali di comunicazione messi a disposizione dei passeggeri». In questo caso decine di persone hanno denunciato tempi di attesa anche di oltre due ore al call center.
In una nota l’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) fa sapere che «sulla base di numerose segnalazioni di consumatori, ha avviato due procedimenti istruttori e due sub-procedimenti cautelari»
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