American Airlines apre MXP-MIA e dona MD80 a Volandia


jetboy

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mi chiedevo.. visto che l'ottantone di AA arriverà in volo, secondo voi ci sono le possibilità di organizzare un evento commemorativo tipo quello che è stato fatto per l'addio dell'MD80 Az? Sarebbe davvero un'occasione unica per tutti...
 

robygun

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Spero che lo spostino in Volandia come han fatto col DC3, facendogli sorvolare la strada e il terrapieno con una gru... :astonished::D
 

robygun

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^^ Ci sono altri modi?
Non saprei... magari smontando le ali e organizzando un rimorchio fino al museo...
o facendolo a pezzi e poi rimontandolo, tanto mica deve continuare a volare...

Anche perchè l'MD-80 non pesa poco ( anche alleggerendolo) e lo sbraccio che deve avere la gru non è importante, quindi la gru deve essere bella grossa...
 

indaco1

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.
Tanto per dare qualche riferimento.

Le gru realizzate dalla Belleli per montare la copertura dello stadio Meazza avevano una portata di 1000 tonnellate.

Cioe' abbastanza per sollevare circa 30 (trenta) MD80 alleggeriti (stando alla letteratura il peso a vuoto dei vari modelli, perfettamente allestiti, va dalle 33 alle 36 tonnellate)

http://www.funivie.org/pagine/speciali/200x/macchine_gru_belleli/

Se vuoi qualcosa di non cosi' sovradimensionato potresti valutare questa con portata giusto giusto di 35 tonnellate:

http://www.tecno-gru.it/it/p-26-rt35

Se vogliamo stare larghi stesso sito ce ne sono molte altre, anche questa da 700 tonnellate: http://www.tecno-gru.it/downloads/234d91aad19f178.pdf
A pag. 10 c'e' il diagramma della portata in base allo sbraccio. Se l'ho interpretato bene le 35 tonnellate si possono sollevare con uno sbraccio di 35 metri.

Insomma, di gru con la capacita' necessaria se ne trovano a pacchi, il peso di un MD80 nell'edilizia e' roba di routine.

Probabilmente il costo del noleggio della gru e' ben inferiore a quello del volo ferry attraverso l'Atlantico.
 
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Pelush

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Tanto per dare qualche riferimento.

Le gru realizzate dalla Belleli per montare la copertura dello stadio Meazza avevano una portata di 1000 tonnellate.

Cioe' abbastanza per sollevare circa 30 (trenta) MD80 alleggeriti (stando alla letteratura il peso a vuoto dei vari modelli, perfettamente allestiti, va dalle 33 alle 36 tonnellate)

http://www.funivie.org/pagine/speciali/200x/macchine_gru_belleli/

Se vuoi qualcosa di non cosi' sovradimensionato potresti valutare questa con portata giusto giusto di 35 tonnellate:

http://www.tecno-gru.it/it/p-26-rt35

Se vogliamo stare larghi stesso sito ce ne sono molte altre, anche questa da 700 tonnellate: http://www.tecno-gru.it/downloads/234d91aad19f178.pdf
A pag. 10 c'e' il diagramma della portata in base allo sbraccio. Se l'ho interpretato bene le 35 tonnellate si possono sollevare con uno sbraccio di 35 metri.

Insomma, di gru con la capacita' necessaria se ne trovano a pacchi, il peso di un MD80 nell'edilizia e' roba di routine.

Probabilmente il costo del noleggio della gru e' ben inferiore a quello del volo ferry attraverso l'Atlantico.

devi solo prenotarle con tre anni di anticipo
 

indaco1

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devi solo prenotarle con tre anni di anticipo
Quella da 700t non dubito.... ma anche quelle piu' piccole hanno liste di attesa cosi' lunghe? Sul sito che ho linkato ne vendono parecchie usate da "solo" 60t.

Che io sappia sei la persona piu' esperta per rispondere.... tu come faresti?

Io, da 'gnurant non vedo in che altro modo si potrebbe fare se non con l'aiuto di una o piu' gru semoventi, magari in piu' spostamenti. Togliere le ali e portarle come trasporto eccezionale sulla strada? Non so se c'e' un percorso fattibile.

Costruire un manufatto e un varco temporaneo o permanente mi sembra folle.... e a memoria non ho ben presente com'e' il terreno.


PS: bellissime le foto di robygun.
 

james84

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AA donò un MD-80 ad una scuola di volo in Florida, e ricordo che lo alzarono con una gru.
Cmq mi associo al coro: Alitalia, prendi nota!
 

AZ209

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Londra.
American: a Miami da Mxp Nelle prospettive del vettore anche l'interazione con t.o. e agenzie

Il sogno americano a Malpensa raddoppia con un altro collegamento verso gli States. American Airlines lanciainfatti la nuova rotta Milano-Miami con volo giornaliero dal prossimo 21 novembre.

Un investimento che si pone un quadruplo obiettivo: soddisfare il comparto leisure, ma anche il segmento business, ottimizzare le coincidenze e sviluppare l'incoming verso l'Italia. E che arriva in un momento strategico, andando a colmare a Malpensa il ‘vuoto' sulla destinazione, dopo l'abbandono della stessa rotta da parte di Alitalia, a partire dallo scorso marzo.

"Questa tratta è molto importante per il mercato italiano - spiegato Roberto Antonucci, regional sales manager South East Europe di Aa -, in quanto non solo apre la strada a un'estesa rete di coincidenze negli Stati Uniti, in America Latina e nei Caraibi, ma stimiamo che possa trasportare annualmente a Milano circa 80mila persone". Alte le attese anche sul fronte della filiera: "Ci aspettiamo un forte interesse da parte dei tour operator - specifica Antonucci - e della distribuzione, visto che questo volo è stato pensato anche per loro".

La percentuale di traffico stimata per il nuovo collegamento, servito da un B767-300 da 218 posti, prevede circa il 65 per cento dei volumi come point to point e il resto transito. Il servizio tra Miami e Milano rientra nell'accordo di joint business transatlantico di American con British Airways e Iberia. Attraverso questo potenziamento del rapporto fra le tre compagnie, i clienti Aa potranno avere accesso a oltre 125 destinazioni in tutta Europa.

Il lancio del nuovo operativo è stato, tra l'altro, l'occasione per celebrare i cinque anni del volo American da Milano a New York, in contemporanea con la presentazione della nuova livrea del vettore. American conferma così la forte fiducia nel mercato italiano e nello scalo varesino. "Dal 2008 al 2013 il Malpensa-Jfk ha trasportato circa 600mila pax, con un trend di crescita medio del 15 per cento - illustra Giulio De Metrio, chief operating officer deputy ceo di Sea -. Un percorso molto soddisfacente. In generale il traffico per gli Usa sta dando buoni segnali: nel 2012 è aumentato del 5 per cento".

ttgitalia