Alitalia va bene o va male? Articolo del Corriere della Sera su possibili tagli


petrus.de.burgo

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27 Marzo 2010
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vanno talmente bene che antonella baccaro (sempre ben informata) scrive che dovranno alleggerirsi, esternalizzare...ma l'HUB romano non doveva essere la soluzione di tutti i mali di alitalia?

sono colpiti anche loro, in alitalia, dalla sindrome -SEA aeroportidimilano- ?
(è una malattia simile alla pseudociesi, o gravidanza isterica, fa vedere e vivere come realtà gli airbus 380 della lufthansa italia che operano malpensa nuova yorke, malpensa isola di pasqua e via declinando un network globale... in alitalia fa vedere che va bene tutto...)


http://www.corriere.it/economia/10_...li_7db2a04a-c3b8-11df-80e3-00144f02aabe.shtml
 

I-OCEA

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23 Dicembre 2009
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Ti giuro da oggi in poi Antonella Baccaro sarà la mia giornalista preferita in tutto il pianeta..

" .. Oggi l'ex compagnia di bandiera conta 14 mila dipendenti rispetto ai 12.600 programmati .. "

MITICAAAAAAAAAAAAAA!!!:super:
 

A381

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31 Luglio 2007
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Lombardia
indipendentemente da come vanno i conti (si, come vanno? ) bisogna ammettere osservando skytrax che la percezione dei clienti sul nuovo prodotto è in netto miglioramento, il che era uno degli scogli più difficili dopo anni di degrado.
 

speedbird437

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6 Novembre 2005
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www.volarevirtual.com
News Alitalia: Corsera,piano per nuovi tagli

(ANSA) - ROMA, 19 set - Nuovi tagli in vista per Alitalia, che entro dicembre potrebbe lasciare a casa 1.200-1.400 dipendenti, secondo quanto riportato dal Corsera. A questi andrebbero aggiunti i contratti di 600 precari da non rinnovare. Il numero dei dipendenti scenderebbe così dai 14.000 attuali ai 12.600.

Secondo il quotidiano, pur senza parlare di esuberi, il tema sarebbe stato trattato in una convention con 400 dipendenti tenuta a inizio settembre. Il risparmio si aggira sui 108 milioni.
 

Southwind

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7 Settembre 2010
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per dovere di cronaca c'è da dire che Antonella Baccaro del Corriere, ha in passato pubblicato altri articoletti con i seguenti "scoops" :

- l'hub AZ a mxp, :clown:
- la rivolta dei piccoli soci :clown:
- l'apertura imminente a mxp dei LR targati lhi (ORD & BOS in testa) :clown:
 
Ultima modifica da un moderatore:

Liuck

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24 Febbraio 2010
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per dovere di cronaca c'è da dire che Antonella Baccaro del Corriere, ha in passato pubblicato altri articoletti con i seguenti "scoops" :

- l'hub AZ a mxp, :clown:
- la rivolta dei piccoli soci :clown:
- l'apertura imminente a mxp dei LR targati lhi (ORD & BOS in testa) :clown:
ahahaha e questo dice tutto sulla persona...:D:D:D
 

stefano

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13 Febbraio 2006
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Roma, Calabria.
la percezione e' che se la regalavano ai francesi era meglio...
Visto il tuo Nickname mi aspettavo una affermazione del genere :D

P.S.
Concordo con te, era meglio venderla ad AF (ma prima delle elezioni, non dopo il pasticciaccio). Tra pochi mesi saremo punto e a capo e ripartirà la canzoncina dell'italianità.
 

air.surfer

Bannato
7 Aprile 2008
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.
la percezione e' che se la regalavano ai francesi era meglio...
Allora, non piu' di qualche giorno fa, sostenevo che se AZ avesse continuato a perdere, si sarebbe trovata ben presto difronte ad un bivio.
Per stare sul mercato avrebbe dovuto scegliere una delle seguenti opzioni
A) mettere piu' macchine
B) Intervenire sulla terra.
Se fosse vero l'articolo della baccaro, allora la strada intrapresa (l'unica secondo me) è quella dell'intervento sulla terra, ovvero il vecchio piano AF. Con cifre da capogiro, ovvero piu' del 10% della forza lavoro senza contare gli stagionali (come al solito) che non verranno riconfermati.
Cifre che non appartengono ad una azienda sana, questo mi sembra sia lapalissiano, ma di una azienda in sofferenza che si contrae ulteriormente.
Tutti staranno ben attenti a chiamarli esuberi, perchè per mettere i dipendenti in cassa integrazione bisogna (se non sbaglio) dichiarare lo stato di crisi mettendo in imbarazzo lo stesso Letta che due giorni fa affermava sereno che "la crisi alitalia era brillantemente risolta"
dimenticando piccoli particolari come 8000 dipendenti lasciati per strada.
Questo al netto di eventuali decreti a modifica di leggi vigenti... ovviamente.
 

charly

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26 Settembre 2006
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Livorno !, Serie -A-
La percezione è che tiri a campare. Pochi aerei a lungo raggio,nuove rotte col lanternino ecc ecc.
Sicuramente dobbiamo dimenticarci in fretta i fasti andati,quando avevamo 32 rotte in Africa e facevamo concorrenza alle altre major europee.
In fondo è giusto avere una compagnia di serie ''B'' visto che siamo un paese prossimo alla retrocessione.
 

feelgood

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24 Dicembre 2009
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Fuggi da Foggia
La percezione è che tiri a campare. Pochi aerei a lungo raggio,nuove rotte col lanternino ecc ecc.
Sicuramente dobbiamo dimenticarci in fretta i fasti andati,quando avevamo 32 rotte in Africa e facevamo concorrenza alle altre major europee.
In fondo è giusto avere una compagnia di serie ''B'' visto che siamo un paese prossimo alla retrocessione.
mi sento di condividere appieno la tua osservazione
 

daniele737

Utente Registrato
7 Novembre 2009
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vanno talmente bene che antonella baccaro (sempre ben informata) scrive che dovranno alleggerirsi, esternalizzare...ma l'HUB romano non doveva essere la soluzione di tutti i mali di alitalia?

sono colpiti anche loro, in alitalia, dalla sindrome -SEA aeroportidimilano- ?
(è una malattia simile alla pseudociesi, o gravidanza isterica, fa vedere e vivere come realtà gli airbus 380 della lufthansa italia che operano malpensa nuova yorke, malpensa isola di pasqua e via declinando un network globale... in alitalia fa vedere che va bene tutto...)


http://www.corriere.it/economia/10_...li_7db2a04a-c3b8-11df-80e3-00144f02aabe.shtml



Mi auguro che Schisano, nella settimana della produzione, ponga l'accento su questa questione, visto che neanche un paio di mesi fa, smentiva categoricamente nuove ipotesi esuberi. poveri lavoratori di terra....
 

Southwind

Bannato
7 Settembre 2010
481
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ahahaha e questo dice tutto sulla persona...:D:D:D
per correttezza posto anche gli articoli della Baccaro

questo sull'uscita da CAI della Marcegaglia data per certa

Dopo Marcegaglia ci sono altri soci che escono o che entrano?

«No. Uno che entra ed è importante è Air France. Ma non ci sono altre novità».

http://www.corriere.it/economia/09_...ia_c40d7f00-f692-11dd-9c7e-00144f02aabc.shtml
questo su l'hub a mxp con l'arrivo di 10 IC

La Nuova Alitalia rilancia su Malpensa
Voli raddoppiati, dieci collegamenti intercontinentali dal 2009. Dopo la Cig, al via le lettere di assunzione

http://www.corriere.it/economia/08_...ia_befce22c-bba9-11dd-abb5-00144f02aabc.shtml
insomma come giornalista non mi sembra molto affidabile. Comunque vedremo se questo "ulteriore scoop" avrà qualcosa di fondato...
 

deepout83

Utente Registrato
8 Gennaio 2008
430
0
ENTRO L'ANNO Interventi sui dipendenti con «recuperi di efficienza e esternalizzazioni»

Alitalia, duemila in uscita

Tagli nei piccoli aeroporti

L'ad Sabelli: «Torniamo al piano Fenice, ma non sfido il sindacato». Ma la Filt Cgil parla di esuberi


ROMA - «Molti sognano di spezzare le reni al sindacato, non io (anche perché basta che scioperino in dieci e sono fulminato)». Rocco Sabelli, ad della nuova Alitalia, ha escluso così, qualche giorno fa, a un convegno della Fit-Cisl, di appartenere alla categoria dei «falchi», con vago riferimento alla Fiat e al cipiglio di Sergio Marchionne. Da pragmatico, il manager preferisce agire più che parlare, così, in gran silenzio (o quasi), starebbe preparando un ridimensionamento del personale Alitalia «ai livelli previsti dal piano Fenice» entro dicembre prossimo. I numeri? Oggi l'ex compagnia di bandiera conta 14 mila dipendenti rispetto ai 12.600 programmati. I dipendenti in più sarebbero circa 1.400, qualcuno dice 1.200. A questi andrebbero aggiunti i contratti dei precari da non rinnovare, nell'ordine dei 600.

Insomma una sforbiciata da 1.800-2.000 unità. Un taglio che lo stesso Sabelli ha annunciato in una convention con 400 dipendenti del 2 settembre scorso, stando attento a non usare la parola «esuberi», ma parlando di ritorno ai livelli di organico del Piano Fenice tramite «recuperi di efficienza e esternalizzazioni». Parole riportate da chi era presente e pubblicate anche nero su bianco sull'Intranet aziendale in un resoconto dell'incontro, salvo essere prudentemente cancellate qualche giorno dopo. «Erano un refuso - spiegano in Alitalia - negando anche che si ritornerà a 12.600 dipendenti e sostenendo che il numero dei precari sconta una certa flessibilità fisiologica».

Ma del ridimensionamento c'è traccia anche altrove: tra le slides della stessa convention, ad esempio, dove tra le azioni finalizzate a un risparmio finale di 108 milioni nel secondo semestre c'è la voce «vendita servizi manutenzione e materiali». L'azienda ammette che «alcune esternalizzazioni verranno effettuate negli scali periferici» ma i conti non tornano. In realtà si parlerebbe anche di logistica e di manutenzione, quale parte di quest'ultima è tutto da chiarire. Il settore della manutenzione resta infatti tra i più sensibili per i sindacati e non soltanto per la Filt-Cgil, che Sabelli considererebbe ormai irrecuperabile ai tavoli, ma anche per la Fit-Cisl che gli accordi li ha sempre firmati. Non per niente al convegno del sindacato di Claudio Claudiani, Sabelli ha assicurato di ritenere la manutenzione tra i settori core, come l'handling. Basterà a rassicurare il sindacato? Il tam tam in azienda è già partito: di esuberi parla chiaramente la Filt-Cgil, oggi federata con l'ex piloti dell'Anpac nell'Ipa, in una serie di comunicazioni in cui dichiara, tra l'altro, del tutto disattesi gli accordi di palazzo Chigi.

Una tesi sostenuta da tempo dalla Cub che ha inoltrato diversi esposti all'ispettorato del Lavoro sostenendo che l'azienda non rispetta i criteri di anzianità e carichi familiari nelle assunzioni. Un esempio? Secondo la Cub, l'azienda avrebbe aggirato quei criteri assumendo a piacimento a tempo determinato e solo successivamente convertendolo in tempo indeterminato. «Oggi abbiamo ragione di ritenere che il ministero voglia tirarsi indietro rispetto all'obbligo di effettuare le dovute ispezioni» accusa Antonio Amoroso (Cub). Anche i piloti dell'Ipa protestano: il numero prefissato di contratti a tempo indeterminato (1.582) non sarebbe mai stato raggiunto. Tutto questo, alla vigilia di importanti rinnovi contrattuali. Ci sarà una nuova stagione di conflitti in Alitalia?
Antonella Baccaro

Antonella Baccaro
19 settembre 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA

http://www.corriere.it/economia/10_...li_7db2a04a-c3b8-11df-80e3-00144f02aabe.shtml