Alitalia = Stato + FS + Delta ??????


Stato
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ripps

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Articolo di Dragoni sul Sole 24 Ore di oggi. Si sonda China Eastern attraverso colloqui che stanno avendo in parallelo sia FS che Delta. Con China Eastern al tavolo ci sarebbe anche Fincantieri che sta vedendo le carte.

Sembra Delta stia sondando anche altri partner.

Nel 2018 secondo documenti che il sole 24 ore ha potuto visionare l’EBIT è stato -343 milioni (-496 l’anno prima) anche se una fonte spiega che nel 2018 sono state contabilizzate partite straordinarie per 57 milioni.
 

13900

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Apprendo stamane che i cinesi investiranno in Alitalia per farla diventare la Volvo del trasporto aereo.
La Volvo dei Cieli.

Aspetta che ti legga quello la' degli articoli sui segreti delle compagnie aeree e il titolone campeggiera' sul CorSera online.
 

belumosi

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Nel 2018 secondo documenti che il sole 24 ore ha potuto visionare l’EBIT è stato -343 milioni (-496 l’anno prima) anche se una fonte spiega che nel 2018 sono state contabilizzate partite straordinarie per 57 milioni.
Un EBIT di -343 M€ in un anno tranquillo (nel 2017 il periodo post referendum ha sicuramente pesato), di crescita generale per il settore e dopo tutte le ottimizzazioni politicamente sostenibili, si può definire con una sola parola: devastante.
Considerati anche interessi e tasse, credo sia presumibile un netto intorno a -400 M€.

@Farfallina:
Faccio mie tutte le risposte che ti sono state date, che condivido pienamente.

Infine aggiungo una dichiarazione di Battisti piuttosto illuminante:

Il viaggio negli Usa per incontrare Delta è stato non a caso un’occasione per mostrare tutta la forza di Ferrovie dello Stato, tanto che il ceo di Delta Bastian “è rimasto particolarmente impressionato dalla nostra Alta velocità e non credeva che intorno a un grande gruppo ferroviario si potesse aggregare un così forte volano per la crescita”.
https://cronachedi.it/2019/03/21/fs...8-miliardi-120mila-posti-di-lavoro-in-5-anni/

Avete capito? Bastian investirà in AZ perchè l'opportunità di avere un socio del calibro di FS, era di quelle da non lasciarsi scappare.
 

antser

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Io continuo a non capire perchè Delta sia ancora disponibile ad infilarsi in questo pasticcio. Va bene proteggere la rotta atlantica, va bene che sono "solo" 100 milioni, ma se sai benissimo che i 100 milioni te li sei fumati e che la baracca continua a reggersi solo grazie agli interessi elettorali immediati di partito... Ma che pianificazione puoi fare, che fiducia puoi avere nella controparte? Ma veramente così pensano di proteggere il loro market share?
 

I-DAVE

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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Se si parla di AZ, fatto salvo che si parla di un articolo quindi tutto da verificare, come ho già scritto ritengo che MU non abbia un interesse diretto e infatti nonostante state ipotizzando uno scambio (che a mio parere i diversamente statisti non sarebbero in grado di trattare) su faccende fra l'altro definite da tempo di una partecipazione se ne parla ora legata a DL (e qui cadrebbe il dispetto agli americani). Come ho già scritto credo che per MU sia piuttosto un allargarsi della collaborazione con DL, infatti non se ne è parlato di un intervento in solitaria come sottolinei anche tu riguardo ai buoni uffici leghisti...
Non trovo dove ho parlato di scambio; non trovo neppure dove ho parlato di dispetto agli americani. Me lo quoti per favore? Mi sa che non hai capito molto di quello che ho scritto, pazienza.

Riguardo alle allusioni e pagliacciate varie mi permetto di farti notare che non siamo su www.scuolamaterna.it e dover tirare fuori le stesse battute (che manco fanno ridere) da anni personalmente mi farebbe porre delle domande, però ognuno è libero di porsi come crede.
La finisci? Stai facendo davvero un pessimo spettacolo.

DaV
 

ploncito

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ex MLA, ora AMS
Io continuo a non capire perchè Delta sia ancora disponibile ad infilarsi in questo pasticcio. Va bene proteggere la rotta atlantica, va bene che sono "solo" 100 milioni, ma se sai benissimo che i 100 milioni te li sei fumati e che la baracca continua a reggersi solo grazie agli interessi elettorali immediati di partito... Ma che pianificazione puoi fare, che fiducia puoi avere nella controparte? Ma veramente così pensano di proteggere il loro market share?
cosi su due piedi, 100M potrebbero essere un investimento "a perdere" per capire, proteggendo i propri interessi, se nei prossimi 1/2 anni la baracca si mantiene da sola (alias con i nostri portafogli)
 

EdoC

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cosi su due piedi, 100M potrebbero essere un investimento "a perdere" per capire, proteggendo i propri interessi, se nei prossimi 1/2 anni la baracca si mantiene da sola (alias con i nostri portafogli)
Sono 100 mln per 2/3 anni (se va male), circa 30 mln l’anno per difendere i propri interessi. Per Delta non sono nulla, quindi fanno bene a mettere questa fee e a cercare di mettere dentro qualche altro partner aereo che metta altri 100 mln.
 

Blitz

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Io continuo a non capire perchè Delta sia ancora disponibile ad infilarsi in questo pasticcio. Va bene proteggere la rotta atlantica, va bene che sono "solo" 100 milioni, ma se sai benissimo che i 100 milioni te li sei fumati
Probabilmente se non li spendono cosí devono comunque fumarseli in altra maniera per parare il colpo in caso di cambio alleanza di AZ
 

panick

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16 Febbraio 2009
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Articolo di Dragoni sul Sole 24 Ore di oggi. Si sonda China Eastern attraverso colloqui che stanno avendo in parallelo sia FS che Delta. Con China Eastern al tavolo ci sarebbe anche Fincantieri che sta vedendo le carte.

Sembra Delta stia sondando anche altri partner.

Nel 2018 secondo documenti che il sole 24 ore ha potuto visionare l’EBIT è stato -343 milioni (-496 l’anno prima) anche se una fonte spiega che nel 2018 sono state contabilizzate partite straordinarie per 57 milioni.
povero Dragoni, le fonti lo stanno facendo impazzire
 

antser

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Sono 100 mln per 2/3 anni (se va male), circa 30 mln l’anno per difendere i propri interessi. Per Delta non sono nulla, quindi fanno bene a mettere questa fee e a cercare di mettere dentro qualche altro partner aereo che metta altri 100 mln.
Gli interessi li difendi se va bene, non se finisce come sempre. E poi mi pare che nessuno se ne sia mai uscito perdendo solo il capitale versato.
Ad ogni modo, se questa fosse una opzione con un profilo di rischio ragionevole credo non ci sarebbe solo Delta a metterci un chip. Io non riesco a credere che non si voglia considerare che l'alleato forte di chiama FS, che oltre a non avere alcuna esperienza di aerei, ha pure un interesse strategico che cambierà alle prime elezioni di segno opposto a quelle di un anno fa, quindi molto a breve, con tutta probabilità
 

13900

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Sono 100 mln per 2/3 anni (se va male), circa 30 mln l’anno per difendere i propri interessi. Per Delta non sono nulla, quindi fanno bene a mettere questa fee e a cercare di mettere dentro qualche altro partner aereo che metta altri 100 mln.
Ciò che distingue le compagnie aeree di successo dagli scalzacani è la capacità di far fruttare i propri soldi. Delta è una signor compagnia di successo, una compagnia che valuta attentamente in cosa investe e come - basta pensare alle sue scelte in materia di flotta. Non vanno a buttare 100 milioni "perchè non sono nulla". Se lo fanno è perchè hanno valutato e pensano di ottenere un ROIC positivo di qui a X anni, di sicuro non si mettono a buttare 100 milioni alla viva il parroco. Che poi i loro calcoli siano giusti, e che poi veramente l'investimento ripaghi, quello è un altro discorso.
 

belumosi

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Terrei però presente che DL al momento sta guadagnando soldi attraverso l'alleanza con AZ (quanti non ne ho idea).
Se AZ dovesse migrare verso LH e SA, verrebbero a mancare sia quei guadagni, che la possibilità di federare tutte le località italiane.
E cederebbe alla concorrenza in modo definitivo l'unica compagnia italiana che sia in grado di farlo.
Secondo me DL potrebbe vedere il suo investimento a perdere di 30-50 M€ annui solo in quest'ottica strategica.
Di certo non non in quella di avere un'AZ che faccia utili.
Infatti mi sembra che gli americani non stiano facendo fuoco e fiamme per riformare pesantemente AZ.
 

13900

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Terrei però presente che DL al momento sta guadagnando soldi attraverso l'alleanza con AZ (quanti non ne ho idea).
Pochi. Per due motivi: innanzitutto, le US3 fanno i soldi sulle rotte domestiche, e usano le rotte transatlantiche come "feeder" per le domestiche. Qualche anno fa, quando l'Atlantic Joint business includeva solo AA, BA e IB, avevo visto il "peso" del mercato nord-atlantico per AA, che è minuscolo. Ora le cose sono cambiate, più o meno, ma comunque il Nord Atlantico non ha, per le US3, per niente quell'importanza che ha per le europee.

Il secondo motivo è che i veri soldi, DL, li fa attraverso la sua controllata VS; e il peso di AZ nella JV è molto basso. Quanti voli transatlantici ha, AZ? Quanti in confronto a VS, KL, AF?

Io non sono per niente convinto che DL investa in Alitalia pensando di perderci, almeno non nel lungo termine. Non li conosco, ma ho visto come lavorano IAG e AA e, prima di investire, il tornaconto deve essere positivo. In due anni, in tre, in cinque... ma ci dev'essere un più alla fine (poi, chiaro, tutti sbagliano). Magari DL pensa che riuscirà a fare con AZ ciò che ha fatto con VS (e anche in quel caso, se vi ricordate non giravano voci di "lacrime e sangue", ma ce ne sono state); probabilmente sottovaluta il governo e la situazione in cui si andrà a trovare.
 

belumosi

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DL con il suo 10% potrebbe avere le idee migliori del mondo, ma un'AZ a maggioranza pubblica gestita innanzitutto come uno stipendificio, ben difficilmente potrà diventare profittevole anche in futuro. E' per questo che tendo a sposare l'opzione strategica.
 

belumosi

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Ecco l'articolo di Dragoni. Da notare il finale.

Alitalia, Fs riapre la caccia al socio. Al tavolo Fincantieri e China Eastern


[FONT=sole_text]Dialogo aperto con Fincantieri e China Eastern per la«nuova Alitalia». Dopo il ritiro di easyJet c’è grande frenesia per trovare altri partner per la cordata che le Ferrovie dello Stato stanno cercando di organizzare per acquisire le attività di Alitalia dai commissari. C’è già la disponibilità di Delta Airlines a prendere il 10% della nuova compagnia, confermata dall’a.d. Ed Bastian nell’incontro con l’a.d. di Fs, Gianfranco Battisti. Delta sarebbe il partner industriale e curerebbe i voli di lungo raggio, per difendere la posizione di supremazia che ha nella joint venture transatlantica con Air France-Klm e Alitalia contro il rischio che Alitalia passi a Lufthansa.

Il governo insieme a Fs sta cercando di coinvolgere altre società pubbliche. Dopo il no di Eni, Leonardo-Finmeccanica e Cdp, è in corso un’interlocuzione con Fincantieri, controllata per il 71,6% da Cdp attraverso Fintecna e quotata in Borsa. Fincantieri appare quanto di più distante ci sia da un’aviolinea, perché fabbrica navi.Mancano soci che rilevino il 45% della «newco». Perché le Fs _ uno dei paletti di Battisti _ non vogliono prendere più del 30%, per non caricarsi di rischi eccessivi e non indebolire le capacità d’investimento nelle ferrovie. Il ministero dell’Economia è disponibile a convertire nel 15% della «newco» parte del prestito di 900 milioni concesso ad Alitalia.
Tuttavia la società guidata da Giuseppe Bono è entrata nella ricostruzione del ponte crollato a Genova del gruppo Atlantia-Autostrade per l’Italia, pertanto è stata sondata anche su Alitalia. Fincantieri ha visto le carte ed è al tavolo.
Non trovano conferma - almeno in questa fase - le voci che indicherebbero una disponibilità a sottoscrivere il 10% della «newco», per un impegno fino a 100 milioni di euro. Fincantieri avrebbe difficoltà a spiegare ad azionisti e finanziatori perché investe in una compagnia aerea. A meno di una contropartita adeguata o una garanzia di rimanere indenne da perdite. Una risposta definitiva di Fincantieri però ancora non c’è.
Un chiarimento potrà esserci quando sarà meglio definito il piano industriale e sarà chiarito se vi sarà un presenza più robusta di partner industriali rispetto al 10% di Delta. In quel caso una presenza “di contorno” non sarebbe esclusa.
In parallelo sono in corso contatti condivisi tra Delta e Fs in Cina, per verificare se è disponibile a entrare in Alitalia China Eastern, la compagnia di Shanghai che è partner di Delta e dell’alleanza Sky Team. Delta e Eastern sono azioniste di Air France-Klm, con l’8,8% ciascuna. L’a.d. di Delta Bastian in questi giorni è in Cina. Delta sta sondando anche altri vettori suoi partner.
Attraverso Mediobanca, advisor di Fs, è stata interpellata Atlantia, che controlla Aeroporti di Roma. La società che fa capo ai Benetton esclude un interesse, perché ha già partecipato a due round di ricapitalizzazioni di Alitalia (nel 2008 e poi con Etihad) e poiché la presenza di Alitalia a Fiumicino è ridimensionata (vale il 29% dei ricavi aeronautici). Anche qui tuttavia la partita non sarebbe del tutto chiusa.
Novità sui conti di Alitalia emergono da un documento riservato presentato ai ministeri dell’Economia, Sviluppo economico, Trasporti e al cda Fs, visionato dal Sole 24 Ore. Secondo questi dati nel 2018 i ricavi totali sono aumentati da 2.966 a 3.071 milioni (3.016 milioni nel 2016). Il risultato operativo dopo gli ammortamenti (Ebit) nel 2018 è -343 milioni, rispetto a -496 milioni nel 2017 e -360 milioni nel 2016. Una fonte spiega che nel 2018 sono contabilizzate partite straordinarie positive per 57 milioni, per cui le perdite normalizzate dell’Ebit sarebbero in realtà pari a -400 milioni.

https://www.ilsole24ore.com/art/fin...ri-e-china-eastern-205421.shtml?uuid=ABcQrmgB




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belumosi

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Ma niente paura, siamo in una botte di ferro!

Toninelli: "Salveremo e rilanceremo Alitalia"

ECONOMIA > NEWS
Venerdì 22 Marzo 2019

(Teleborsa) - Su Alitalia "siamo in dirittura di arrivo" e il dossier "è gestito, sottolineo molto bene, dal vicepremier Di Maio". A dirlo ai cronisti è il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, a margine di una visita alla sala operativa centrale di Rfi a Milano.

Alla domanda su un possibile interesse del vettore China Eastern, Toninelli ha dato una risposta secca. "Non parlo di Alitalia perché siamo in dirittura di arrivo e non voglio creare alcun tipo di instabilità nel mercato in questo momento", ha dichiarato.

Il ministro ha poi aggiunto che non è intenzione del governo "salvare Alitalia come è stato fatto nei decenni scorsi con i soldi pubblici, miliardi e miliardi, senza mai rilanciarla. Noi stiamo cercando faticosamente, con mille problematiche che abbiamo ereditato, di rilanciarla e non solo salvarla", ha concluso.

https://www.ilmessaggero.it/economia/news/toninelli_salveremo_e_rilanceremo_alitalia-4379210.html
 

TapiroVolante

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Il risultato operativo dopo gli ammortamenti (Ebit) nel 2018 è -343 milioni, rispetto a -496 milioni nel 2017 e -360 milioni nel 2016. Una fonte spiega che nel 2018 sono contabilizzate partite straordinarie positive per 57 milioni, per cui le perdite normalizzate dell’Ebit sarebbero in realtà pari a -400 milioni.
Una cosa però non la capisco: SE i ricavi sono saliti di oltre 100M, SE (come ci hanno ripetuto in lungo ed in largo, ma come è del resto anche logico visto il regime di AS, i 1100 dipendenti in Cassa Integrazione e tutto il resto) i costi sono sensibilmente calati, come fa il risultato operativo ad essere sostanzialmente invariato, anzi, peggiore ancora dell'ultimo anno pre-AS? Che qualcuno non ce la stia contando proprio giusta (da una parte e/o dall'altra)?
 
Ultima modifica da un moderatore:

13900

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DL con il suo 10% potrebbe avere le idee migliori del mondo, ma un'AZ a maggioranza pubblica gestita innanzitutto come uno stipendificio, ben difficilmente potrà diventare profittevole anche in futuro. E' per questo che tendo a sposare l'opzione strategica.
Vero. Diciamo che ciò che si vociferava in principio, con DL e altri a quote più pesanti sembrava più simile alla situazione di VS, dove Delta ha la minoranza ma, effettivamente, comanda. Secondo me sarà difficile che l'affare vada in porto.
 

belumosi

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Una cosa però non la capisco: SE i ricavi sono saliti di oltre 100M, SE (come ci hanno ripetuto in lungo ed in largo, ma come è del resto anche logico visto il regime di AS, i 1100 dipendenti in Cassa Integrazione e tutto il resto) i costi sono sensibilmente calati, come fa il risultato operativo ad essere sostanzialmente invariato, anzi, peggiore ancora dell'ultimo anno pre-AS? Che qualcuno non ce la stia contando proprio giusta (da una parte e/o dall'altra)?
Il costo del carburante credo che abbia avuto una certa influenza.
L'aumento dei ricavi in se dice poco se mancano i costi necessari a generare quell'aumento.
E' ovvio che senza un prospetto analitico non è possibile fare un'analisi nel dettaglio.
Così come è vero che sono rumors e non cifre ufficiali.
A maggior ragione sarebbe ora che su questo aspetto venisse fatta piena trasparenza. Ma ci credo poco.
 
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