Alitalia, via libera all’aumento di capitale
Sarmi (Poste): «Non useremo soldi dei correntisti»
Per l’investimento di Poste in Alitalia non può «essere utilizzata alcuna risorsa proveniente nè da conti correnti postali nè da Buoni e Libretti Postali». Lo ha garantito l’amministratore delegato di Poste Massimo Sarmi . «Le risorse finanziarie per l’investimento - ha spiegato - saranno reperite esclusivamente dalla liquidità disponibile di Poste».
LE POSTE -Mentre l’intervento per salvare la ex compagnia di bandiera si fa sempre più concreto, pare che le Poste abbiano già iniziato a lavorare a un piano industriale per il vettore con un team dedicato. E sulla situazione di Alitalia, è intervenuto anche l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Se la soluzione individuata per il salvataggio di Alitalia «è affidabile, non fermeremo i rifornimenti» ha detto Scaroni a margine di una conferenza stampa a Bruxelles. «Se verranno fuori elementi che mi rassicurano sul fatto che Alitalia continuerà ad operare continueremo a rifornirla come sempre, se no non la riforniremo — ha detto —. Sono fiducioso, sarei sorpreso che le cose non si svolgano in modo positivo».
L’AUMENTO - Nel frattempo il consiglio di amministrazione della compagnia aerea ha dato il via libera all’aumento di capitale con il voto favorevole di tutti i soci, compresa Air France. Sull’intervento di Poste italiane, si è detto molto scettico il presidente di Confindustria. «Sono sempre molto perplesso di fronte agli interventi della mano pubblica in una società privata. Certo, se è un cerotto per tamponare una situazione di emergenza, passi. Però bisognerà una volta per tutte fare una riflessione seria per avere un piano di medio-lungo termine».
http://www.corriere.it/economia/13_...ti-772270bc-324f-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml
Sarmi (Poste): «Non useremo soldi dei correntisti»
Per l’investimento di Poste in Alitalia non può «essere utilizzata alcuna risorsa proveniente nè da conti correnti postali nè da Buoni e Libretti Postali». Lo ha garantito l’amministratore delegato di Poste Massimo Sarmi . «Le risorse finanziarie per l’investimento - ha spiegato - saranno reperite esclusivamente dalla liquidità disponibile di Poste».
LE POSTE -Mentre l’intervento per salvare la ex compagnia di bandiera si fa sempre più concreto, pare che le Poste abbiano già iniziato a lavorare a un piano industriale per il vettore con un team dedicato. E sulla situazione di Alitalia, è intervenuto anche l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Se la soluzione individuata per il salvataggio di Alitalia «è affidabile, non fermeremo i rifornimenti» ha detto Scaroni a margine di una conferenza stampa a Bruxelles. «Se verranno fuori elementi che mi rassicurano sul fatto che Alitalia continuerà ad operare continueremo a rifornirla come sempre, se no non la riforniremo — ha detto —. Sono fiducioso, sarei sorpreso che le cose non si svolgano in modo positivo».
L’AUMENTO - Nel frattempo il consiglio di amministrazione della compagnia aerea ha dato il via libera all’aumento di capitale con il voto favorevole di tutti i soci, compresa Air France. Sull’intervento di Poste italiane, si è detto molto scettico il presidente di Confindustria. «Sono sempre molto perplesso di fronte agli interventi della mano pubblica in una società privata. Certo, se è un cerotto per tamponare una situazione di emergenza, passi. Però bisognerà una volta per tutte fare una riflessione seria per avere un piano di medio-lungo termine».
http://www.corriere.it/economia/13_...ti-772270bc-324f-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml