*** ALITALIA : Poste Italiane al 15% ***


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AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Alitalia, via libera all’aumento di capitale
Sarmi (Poste): «Non useremo soldi dei correntisti»


Per l’investimento di Poste in Alitalia non può «essere utilizzata alcuna risorsa proveniente nè da conti correnti postali nè da Buoni e Libretti Postali». Lo ha garantito l’amministratore delegato di Poste Massimo Sarmi . «Le risorse finanziarie per l’investimento - ha spiegato - saranno reperite esclusivamente dalla liquidità disponibile di Poste».

LE POSTE -
Mentre l’intervento per salvare la ex compagnia di bandiera si fa sempre più concreto, pare che le Poste abbiano già iniziato a lavorare a un piano industriale per il vettore con un team dedicato. E sulla situazione di Alitalia, è intervenuto anche l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. Se la soluzione individuata per il salvataggio di Alitalia «è affidabile, non fermeremo i rifornimenti» ha detto Scaroni a margine di una conferenza stampa a Bruxelles. «Se verranno fuori elementi che mi rassicurano sul fatto che Alitalia continuerà ad operare continueremo a rifornirla come sempre, se no non la riforniremo — ha detto —. Sono fiducioso, sarei sorpreso che le cose non si svolgano in modo positivo».


L’AUMENTO -
Nel frattempo il consiglio di amministrazione della compagnia aerea ha dato il via libera all’aumento di capitale con il voto favorevole di tutti i soci, compresa Air France. Sull’intervento di Poste italiane, si è detto molto scettico il presidente di Confindustria. «Sono sempre molto perplesso di fronte agli interventi della mano pubblica in una società privata. Certo, se è un cerotto per tamponare una situazione di emergenza, passi. Però bisognerà una volta per tutte fare una riflessione seria per avere un piano di medio-lungo termine».

http://www.corriere.it/economia/13_...ti-772270bc-324f-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml
 

jack1

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16 Maggio 2006
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milano, Lombardia.
Scusami se mi aggangio al tuo messaggio ma a leggere certi commenti (anche altrove) sembra che i politici siano personaggi venuti da marte a saccheggiarci e che ce li troviamo li per caso, in realtà li hanno votati gli italiani... non è che sono li per caso e quindi è inutile urlare scandalizzati per poi rivotarli!
Ma che discorso è? Nemmeno il diritto alla penna ci è riconosciuto?
 

Herzog

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20 Settembre 2013
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L’ad di Poste Massimo Sarmi ha iniziato a lavorare ad un nuovo Piano industriale per Alitalia. Lo conferma una fonte autorevole, spiegando che Sarmi ha già «qualche idea in testa» e «c’è un team che dall’altro ieri sta lavorando in maniera puntuale», «per dare novità e innovazione al Piano industriale». (La Stampa)
Questa frase ("Avere qualche idea in testa"), m'ha sempre preoccupato.
 

airpilot

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3 Maggio 2007
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0
.
Io non vedo cosa ci sia di strano nell'ingresso delle Poste nella compagnia di Bandiera, in Germania le poste sono soci della Lufthansa, in francia la Europe Airpost funziona benissimo ed è un modello di business consolidato di trasporto merci, posta e pax. Non è Mistral che entra in Alitalia, ma il gruppo Poste Italiane, Mistral è un ramo a se, non si deve identificare Poste con Mistral, per quanto mi riguarda io la vedo come un ente statale che finanzia il rilancio. C'è poco da prendere in giro la Mistral, conosco tanti che ci metterebbero la firma per lavorarci, anche Alitalia. Ricordo che il lavoraccio di sgomberare Lampedusa dai migliaia di clandestini arrivati in questi anni è anche merito di questa compagnia, che avrà pure aerei vecchi ma per volontà delle Poste mica della compagnia aerea...
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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1,776
E ovviamente il personale navigante entrerà in AZ al posto dei mobilitati che da 5 anni aspettano di essere riassunti o i CTD CAI mai stabilizzati
Queste questioni sono cose sindacali e le lascerei ai sindacalisti che qualcosa devono pur fare per meritare lo stipendio. Nemmeno sappiamo ancora cosa sarà di AZ, comunque nel caso non è che i dipendenti Mistral abbiano qualche colpa. La bad company in fallimento era AZ LAI, non le varie AirOne o magari in futuro Mistral. Non ci sono alternative stante le leggi dello Stato, mentre eticamente non ho nessuna voglia di discuterne tanto la diatriba sarebbe infinita.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
16,844
1,776
Ma che discorso è? Nemmeno il diritto alla penna ci è riconosciuto?
Ognuno può piangere ed urlare allo scandalo quanto vuole, siamo in un mondo libero ed in un forum libero, ma il pensiero che ho postato è molto chiaro. Quella gente che genericamente ci ruba soldi gliela abbiamo messa noi e continuamo a mettercela da decenni, o chi critica è una netta minoranza, ma non pare a leggere in giro tutti i santi giorni, oppure i nostri buoni propositi si fermano alla penna e quando prendiamo in mano la matita copiativa ce li dimentichiamo.

E mi sono solo aggangiata al post di Pelush, non è un ragionamento riferito al singolo forumista che non conosco.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
1,306
0
Io non vedo cosa ci sia di strano nell'ingresso delle Poste nella compagnia di Bandiera, in Germania le poste sono soci della Lufthansa, in francia la Europe Airpost funziona benissimo ed è un modello di business consolidato di trasporto merci, posta e pax. Non è Mistral che entra in Alitalia, ma il gruppo Poste Italiane, Mistral è un ramo a se, non si deve identificare Poste con Mistral, per quanto mi riguarda io la vedo come un ente statale che finanzia il rilancio. C'è poco da prendere in giro la Mistral, conosco tanti che ci metterebbero la firma per lavorarci, anche Alitalia. Ricordo che il lavoraccio di sgomberare Lampedusa dai migliaia di clandestini arrivati in questi anni è anche merito di questa compagnia, che avrà pure aerei vecchi ma per volontà delle Poste mica della compagnia aerea...
Hai ragione in tutto, ma nel passato sai quanti voli umanitari si è fatta AZ? Alcuni anche poco noti, tipo Islamabad col 767, etc.
 

Herzog

Bannato
20 Settembre 2013
1,306
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Queste questioni sono cose sindacali e le lascerei ai sindacalisti che qualcosa devono pur fare per meritare lo stipendio. Nemmeno sappiamo ancora cosa sarà di AZ, comunque nel caso non è che i dipendenti Mistral abbiano qualche colpa. La bad company in fallimento era AZ LAI, non le varie AirOne o magari in futuro Mistral. Non ci sono alternative stante le leggi dello Stato, mentre eticamente non ho nessuna voglia di discuterne tanto la diatriba sarebbe infinita.
Ma che dici???

Ma solo perchè magari vieni da AP ancora insisti con questa storia che non era AP in fallimento?

Quello che scrivi è un insulto all'intelligenza. Ma molto di più per chi c'ha rimesso il posto di lavoro e non vedrà la pensione.
 
Ultima modifica:

Paxromana

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28 Novembre 2005
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Rome, Milan born.
"È molto probabile, inoltre, che in seguito vengano sostituiti sia l'attuale presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, sial'ad Gabriele Del Torchio, al quale comunque viene riconosciuto il merito di aver varato un piano industriale serio e percorribile per la società. La nomina del nuovo consiglio di amministrazione sarà però compito della nuova assemblea che verrà convocata a valle dell'aumento di capitale e quando la nuova compagine azionaria sarà definita. (Sole)
 

lollomz

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17 Febbraio 2006
741
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Monza, Lombardia.
Forse è la volta buona che Poste Italiane tornerà a fare un'emissione di francobolli dedicata ad Alitalia, l'ultimo uscito aveva un valore di 50 lire........
 

ilcavalieredeltempo

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20 Luglio 2007
819
0
ROMA.
Ma che dici???

Ma solo perchè magari vieni da AP ancora insisti con questa storia che non era AP in fallimento?

Quello che scrivi è un insulto all'intelligenza. Ma molto di più per chi c'ha rimesso il posto di lavoro e non vedrà la pensione.
Farfallina : un passato da paladina dei patrioti falliti ,ora paladina delle poste italiane.
 

SkyNomad

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Visto che il cargo aereo è in aumento, ma si sta trasferendo dai full cargo a quello che ho appreso dal forum chiamarsi "belly", non trovo cosa ci sia di strano nel fatto che le Poste -che non trasportano solo cartoline illustrate- cedano la loro compagnia che fa o full cargo o charter -data la non continuità di quest'ultimo, non lo vedo utilizzabile per il belly- a favore di una compagnia che fa linea, in cui il cargo possa fare da volano nei periodi di bassa stagione per i passeggeri, e sostenere il medio raggio che è il settore meno redditizio. Visto che qualche pezzo grosso che non ricordo esattamente -forse Letta- aveva parlato di entrare in una grande alleanza europea e né ST, né SA né OW solo solo europee, non mi sorprenderei dell'ingresso di altre aziende del settore dei trasporti di merci, via terra o via mare (che possano quindi offrire una gamma di opzioni completa al cliente).
P. S. In questo caso "volano" è usato in senso stretto come dispositivo inerziale, e non -come lo usano i giornalisti- al posto di "motore".
 

Francesco.B.

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24 Marzo 2009
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Io non vedo cosa ci sia di strano nell'ingresso delle Poste nella compagnia di Bandiera, in Germania le poste sono soci della Lufthansa, in francia la Europe Airpost funziona benissimo ed è un modello di business consolidato di trasporto merci, posta e pax. Non è Mistral che entra in Alitalia, ma il gruppo Poste Italiane, Mistral è un ramo a se, non si deve identificare Poste con Mistral, per quanto mi riguarda io la vedo come un ente statale che finanzia il rilancio.
Cosa c'è di strano? Mica stiamo parlando di un'operazione di mercato, le poste sono semplicemente il soggetto scelto dal governo, unico azionista della società, per permettere la sopravvivenza di Alitalia qualche altro mese. Parlare di finanziare il rilancio, perdonami, mi pare davvero ingenuo. Io direi piuttosto prolungare l'agonia.
 

flapane

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6 Giugno 2011
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Cosa c'è di strano? Mica stiamo parlando di un'operazione di mercato, le poste sono semplicemente il soggetto scelto dal governo, unico azionista della società, per permettere la sopravvivenza di Alitalia qualche altro mese. Parlare di finanziare il rilancio, perdonami, mi pare davvero ingenuo. Io direi piuttosto prolungare l'agonia.
Non ho avuto ancora modo di leggere il thread. Un'istantanea dal TG3: "...con Mistral Air a fare da braccio low-cost di Alitalia...". Ah beh, spero vivamente (anche se non capisco con quali soldi) che ci sia qualcosa di più che allungare di un annetto scarso la sopravvivenza di AZ e sfidare U2 e FR con una siffatta flotta giallo-blu.
 

Tiger

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31 Luglio 2011
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L’ad di Poste Massimo Sarmi ha iniziato a lavorare ad un nuovo Piano industriale per Alitalia. Lo conferma una fonte autorevole, spiegando che Sarmi ha già «qualche idea in testa» e «c’è un team che dall’altro ieri sta lavorando in maniera puntuale», «per dare novità e innovazione al Piano industriale». (La Stampa)
Sarmi ??!! Sta lavorando ad un nuovo piano industriale? E con il 15% ?? Quindi sarà lui il prossimo Presidente o Ad Alitalia?
 

falco108

Bannato
8 Novembre 2012
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L’ad di Poste Massimo Sarmi ha iniziato a lavorare ad un nuovo Piano industriale per Alitalia. Lo conferma una fonte autorevole, spiegando che Sarmi ha già «qualche idea in testa» e «c’è un team che dall’altro ieri sta lavorando in maniera puntuale», «per dare novità e innovazione al Piano industriale». (La Stampa)
Scusate.....stanno chiedendo 500 milioni, 300 dei quali DT aveva detto che erano necessari per realizzare il piano che già è stato approvato qualche mese fà.
Questo piano sembra essere stato "partorito" da fior fiore di consulenti e che ci avevano impiegato un po' di mesi per metterlo sù
Ora arriva Sarmi e dice che ha già un piano in testa e che sono da ben 2 giorni che c'è un team che ci lavora..
Scusate....ma se non applicano il piano di DT, la vedo male.....
 

falco108

Bannato
8 Novembre 2012
1,631
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Alitalia, aumento di capitale approvato all'unanimitàVia libera all'aumento di capitale di Alitalia.

Membri CDA: "Abbiamo deliberato l'aumento secondo il piano",

L'intervento è stato approvato all'unanimità.

Piano di salvataggio da 500 milioni:

Intervento pubblico di 150 milioni, per metà tramite Poste Italiane e per il resto tramite garanzie pubbliche, un contributo dei principali soci per altri 150 milioni (il totale dell'aumento di capitale è quindi di 300 milioni) e prestiti bancari per 200 milion
 
Stato
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