Alitalia integra Windjet, non Blue Panorama


peppo_8787

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31 Luglio 2010
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Palermo - Toronto
mi si riferisce di una intervista, su una radio di Milano, ad un addetto AZ che riporta di una strategia improntata prettamente al traffico Nazionale da PMO per VRN/FLR/GOA/TRN passate direttamente a IV! chiedo se qualcuno puo' confermare!
Se dovessero attivare le rotte PMO-VRN/FLR/GOA/TRN sarebbe veramente ottimo.. Spero però che non si fermino solamente a rotte nazionali..
 

Giorgio79

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5 Settembre 2011
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Faenza, RA
Se dovessero attivare le rotte PMO-VRN/FLR/GOA/TRN sarebbe veramente ottimo.. Spero però che non si fermino solamente a rotte nazionali..
Ciao a tutti, mi inserisco nella discussione col mio primo post (dopo aver finora solo avidamente letto questo fantastico forum) per auspicare una serie di cose tra cui:
1. Che i dipendenti IV vengano trattati nel migliore del modo possibile; la mia esperienza di volo, da adulto, è stata unicamente con IV e posso dire di essermi sempre trovato bene, anche se gli interni degli aerei non erano sempre il massimo (ma su questo bisogna anche tirare le orecchie ai passeggeri, che spesso sono campioni di inciviltà).
2. Che le rotazioni di IV a Rimini non vengano eliminate e che magari il Fellini funga da base soprattutto per le rotte internazionali, magari aumentandole ancora, sia come destinazioni, sia come frequenza (facendo concorrenza a WizzAir sull'Est Europa, che per la nostra riviera è sicuramente un bacino di utenza molto importante).

A me IV è sempre stata simpatica e saperla in difficoltà mi è sinceramente dispiaciuto.
Mi auguro davvero che le cose possano andare per il meglio, soprattutto per il personale, che ho sempre trovato cordiale e disponibile.

Un saluto a tutti gli utenti del forum!
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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A, A
Se la discussione deve essere tra te e l'altro te che interpreta e dipinge la realtà che piu gli aggrada va bene cosí. Io non c'entro nulla.
Sono in viaggio, rispondo sinteticamente, riservandomi di argomentare meglio stasera. Non sono ancora diventato schizofrenico, personalmente credo che le responsabilità siano di tutti, perchè è il sistema ad essere falsato e bacato. Il tuo post è la dimostrazione che i concetti e preconcetti di lotta di classe almeno in certe zone d'Italia o per alcuni non ė ancora risolto. A priori tu dici che la colpa è dei manager che non ne capiscono di aerei e stanno a gongolarsi tra loro nella stanza dei bottoni. Un manager mediocre dirà che sono solo i dipendenti la causa di tutti i mali. La verità è che prescindere dal ruolo ricoperto in un azienda ci sono persone capaci e competenti frammiste ad incapaci e raccomandati. Quello che cambia è il ruolo ricoperto, l'addetto delle pulizie al massimo lascia sporco, un pilota schianta un aereo, un manager puó mettere in crisi l'azienda. Tutti gli incompetenti, svogliati, paraculati dovrebbero essere silurati seduta stante per fare lavorare chi ci mette passione e crea con la sua competenza un valore aggiunto, che a cascata porterà beneficio a tutti.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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2. Che le rotazioni di IV a Rimini non vengano eliminate e che magari il Fellini funga da base soprattutto per le rotte internazionali, magari aumentandole ancora, sia come destinazioni, sia come frequenza (facendo concorrenza a WizzAir sull'Est Europa, che per la nostra riviera è sicuramente un bacino di utenza molto importante).
I voli a RMI ci saranno se verranno confermati i forti incentivi forniti per effettuarli, altrimenti dubito che AZ tenga in piedi un mini-hub a RMI.
 

Giorgio79

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5 Settembre 2011
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Faenza, RA
I voli a RMI ci saranno se verranno confermati i forti incentivi forniti per effettuarli, altrimenti dubito che AZ tenga in piedi un mini-hub a RMI.
Magari spostando tutto a BLQ dove ad esempio l'unico volo verso la Russia è il fantomatico daily di SU?
A me personalmente cambia poco (anzi, sono più vicino a BLQ rispetto a RMI), però una programmazione seria su RMI potrebbe avere una buona ricaduta turistica sulla zona, senza doversi per forza affidare ai charters dei vari vettori quali Ural, Transaero, Vim, Moskovia, ecc..
Resta inoltre il nodo Forlì, dove opera WizzAir con voli verso la Romania, la Bulgaria e la Polonia.
Mi ripeto: fare un po' di seria concorrenza a vettori stranieri non farebbe così schifo, specie su zone con grandi possibilità di espansione e su cui le altre LCC (FR & U2) non hanno ancora gettato i propri tentacoli.
Le mie sono solo supposizioni da profano o se volete, idee da sognatore, che spera di poter vedere finalmente un brand Italiano affermarsi sugli altri.
 

marco LMP

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12 Maggio 2010
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Il marchio Wind Jet è molto conosciuto e forte in sicilia, soprattutto nell'area del catanese, mentre nell'area del palermitano volare Low Cost significa sempre di più Ryanair. Non so cosa ne sarà di WJ, ma penso diventerà la Low Cost del meridione dove senza dubbio ha più possibilità di crescita. Un massiccio ritorno a PMO da parte di WJ sarebbe gradito da tutti, sviluppando magari non solo un decente network domestico ma anche internazionale.
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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N/D
Il gruppo Alitalia secondo me ha già troppi marchi tra AZ, Airone, Cityliner e via dicendo. Aggiungerne un altro si fa solo ulteriore confusione. Spero che il marchio Windjet vada a sparire e i voli confluiscano sotto il marchio Alitalia o Airone.
 

marco LMP

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12 Maggio 2010
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Il gruppo Alitalia secondo me ha già troppi marchi tra AZ, Airone, Cityliner e via dicendo. Aggiungerne un altro si fa solo ulteriore confusione. Spero che il marchio Windjet vada a sparire e i voli confluiscano sotto il marchio Alitalia o Airone.
non è tanto il marchio in senso lato che crea confusione nel pax italiano di alitalia quando il logo e livrea dell'aereo. Se matengono la livrea,senza creare ulteriori miscugli di flotta ecco che il gioco è fatto.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Per carità speriamo che il maggior numero possibile di dipendenti possa essere riassorbito da AZ. Il mio era sono un discorso di marchio.
Con tutto il rispetto per i dipendenti WJ, trovo l'operazione l'ennesima fregatura per le "centinaia" di stagionali e cassintegrati AZ ancora a spasso (gli stagionali da quasi otto mesi ormai). Dovrebbero vergognarsi Ragnetti e co.
 

AV CT

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14 Ottobre 2011
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Perche' non ci illustri in maniera dettagliata il motivo per cui Ragnetti dovrebbe vergognarsi?
L'ho appena detto, c'è poco da essere dettagliati. E chi non è un navigante AZ (e parlo anche degli equipaggi di condotta) non lo capirà mai, ma ragionerà esclusivamente secondo una logica di fattibilità commerciale/finanziaria
 

Doctorstein

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2 Dicembre 2007
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A, A
Degli ultimi interventi letti, francamente non saprei nemmeno chi quotare. Tutti in qualche modo avete scritto e descritto una realtà che vivo ed osservo da anni. L'assorbimento (o acquisizione o non so cosa sarà), la differenza abissale di contratto all'interno della stessa azienda, la demotivazione, il gap incolmabile tra il precario perenne e il sindacalizzato intoccabile, il management "sottobosco" che non filtra e non avvicina i dipendenti coi top manager, e ancora le cause vinte, quelle perse, chi perderà il lavoro e chi per miracolo si troverà in una realtà nuova avendo i cadaveri degli ex colleghi dietro e l'ostilità di quelli nuovi davanti. Non so quanti di voi scrivano per conoscenza diretta e quanti perchè hanno capito come funziona anche solo osservando dall'esterno. Se appartenete alla seconda categoria, doppio grazie. E' bello sapere che qualcuno da lì fuori inizia a vedere come funzionano le cose.
Non lavoro, non ho mai lavorato e salvo cambiamenti radicali di vita non laverò per una compagnia aerea. Ho amici che ci lavorano e poi la situazione non è molto diversa rispetto ad altre realtà che conosco direttamente anche se sono di settori molto più terreni.
Le ristrutturazioni aziendali, le New co e le Bad co non sono state inventate da AZ+SB+RS.

Purtroppo questi crisi aziendali si riducono ad un impoverimento del mercato, ad una dispersione di know-how e ad una guerra tra "poveri" tra precari e cassintegrati e disoccupati, sia delle aziende ristrutturande che dell'indotto.
Quello che è sicuro è che dalle crisi aziendali non si esce con una trattativa muro contro muro. Troppo spesso si creano tensioni sulla riduzione di alcuni benefit o su punti marginali come le uniformi, senza rendersi conto che la barca potrebbe affondare, per poi trovarsi con l'acqua alla gola a trattare schiena al muro riduzioni di organico, bad co etc..

Non sono d'accordo su alcune posizioni riportate e mi permetto esprimere la mia:

1) Penso che AZ faccia un affare, ma penso anche che l'affare giovi alla solidità della Compagnia. Tutti scrivono che per essere forte AZ debba essere forte in Italia e questa mi pare la manovra più logica che AZ potesse fare per consolidarsi in Italia. Va a discapito delle tariffe sul CTA/FCO ? Ma si può veramente continuare a pensare di pagare 30 euro per una tratta del genere senza che chi la offra ci rimetta una valanga di soldi ?
Se la situazione reale di windjet è quella descritta credo che per AZ questa sia l'unica mossa sensata. Agendo di anticipo ha qualche possibilità di portare a casa una parte sostanziosa dei pax di IV, e se il mercato lo consente di preservare una parte più o meno grande di posti di lavoro.
Qualcuno potrà anche obiettare, se IV è così decotta, perchè regalare all'attuale proprietà 30 milioni di euro, quando è probabile che il competior non sopravviva a lungo? Perchè secondo me è l'unica possibilità che AZ ha di consolidarsi sul mercato di IV, offrendo un buon prodotto ad un prezzo ragionevole. Se IV fallisse, arriverebbero FR e U2 a mangiarne la carogna e AZ rimarrebbe a bocca asciutta. Windjet si è posizionata come low cost, e un suo pax sarà più portato a cercare un volo con una compagnia analoga, piuttosto che con una major.

2) Credo che i dipendenti WJ passino , all'interno della cessione del ramo d'azienda ,obbligatoriamente ad AZ , facendo parte del ramo d'azienda conferito. Verranno poi messi in parte in CIG : credo ( ma mi posso sbagliare) che sia meglio essere in CIG con CAI che in WJ , almeno nell'attuale momento.
Di solito nel ramo d'azienda si includono i dipendenti utili subito. Quelli da mettere in CIGS rimangono nella bad co.

3) Non commento la conduzione di WJ ma i dati di bilancio riportati nel thread una decina di pagine fa con un debito aziendale che negli ultimi anni è montato a livelli enormi ( mi pare fosse 130 mln di euro nell'ultimo bilancio riportato), doveva già indurre i fornitori a cessare le proprie forniture a WJ. In Italia esiste una legge sulla revocatoria che è chiarissima. Spiace ovviamente per i fornitori , ma è probabile quello che si accennava prima ad una Bad Company ed al successivo inevitabile fallimento.
Tutto bello sulla carta, a volte si fornisce nella speranza di poter recuparare qualcosa. Smettere di fornire significa perdere sicuramente tutto. In questo caso i fornitori hanno interesse a fornire, perchè sì, i soldi di AZ non copriranno totalmente il buco, ma in caso di concordato qualcosa lo portano a casa.

4) I dipendenti qualcosa recupereranno dai "presunti" 20/30 mln di pagamento di CAI a favore di WJ (valore del ramo d'azienda) se si muovono immediatamente "inondando" di decreti ingiuntivi la Compagnia. (E' un suggerimento , ma per recuperare delle mensilità arretrate - se esistono - , non vedo altra soluzione in bonis).
[/quote]
Cerco di farla il più semplice possibile, banalizzando alcuni concetti complicati.

Secondo me no. Inondando di decreti ingiuntivi rischiano di mettere l'ultimo chiodo sulla bara. E poi su che base fare il decreto ingiuntivo? Le eventuali mensilità arretrate, ma non il TFR, che probabilmente ha un ammontare molto più sensibile. La soluzione secondo me è tirare fino all'acquisizione sperando e pregando che vada in porto. Gli sfortunati che rimarranno nella BAD co saranno creditori privilegiati, e il liquidiatore provvederà a pagare stipendi arretrati, TFR, per primi. Poi verranno eventuali debiti verso l'erario e poi creditori ipotecari, privilegiati (artigiani etc..) e chirografari semplici. Il fallimento è evitabile se si riuscirà a fare un concordato preventivo, e tutti (esclusi dipendenti ed erario) si accontenteranno di realizzare qualcosa e mettere a perdita il resto.



Insisti nel sostenere qualcosa che non ho mai affermato. La polemica mi sembra sterile. La comunicazione è vitale per qualsiasi azienda. E il successo di qualsiasi impresa si vede anche quando tutti concorrono per raggiungere un obbiettivo. Io ho detto che ci sono manager che non sanno che lavoro fa il pilota o l'av o il personale di terra e ci sono piloti o av o personale di terra che pretendono di amministrare compagnie da casa o mentre bevono il caffè. Tu oggi dimostri non solo di non saper ascoltare chi ti parla ma non conosci nemmeno quello che oggi è una compagnia aerea. La lotta di classe lasciala agli storici del novecento. E ti parla uno che ha sulle spalle 8 giorni di malattia in nove anni e ZERO ore di sciopero sulle spalle. E che continua pure a sprecare il fiato per spiegarsi.
Se decidessi di cambiare lavoro mandami un curriculum, sicuramente ti prenderò in considerazione :D

Il gruppo Alitalia secondo me ha già troppi marchi tra AZ, Airone, Cityliner e via dicendo. Aggiungerne un altro si fa solo ulteriore confusione. Spero che il marchio Windjet vada a sparire e i voli confluiscano sotto il marchio Alitalia o Airone.
AZ=main line
CT= Regionale
AP= Lowcost

I tre presenti non sono troppi, sono assegnati a fasce di "prodtto" ben distinte.


Con tutto il rispetto per i dipendenti WJ, trovo l'operazione l'ennesima fregatura per le "centinaia" di stagionali e cassintegrati AZ ancora a spasso (gli stagionali da quasi otto mesi ormai). Dovrebbero vergognarsi Ragnetti e co.
Di cosa dovrebbe vergognarsi Ragnetti e co? Il loro lavoro è cercare di trarre profitto dal capitale investio. Se ci riescono sono bravi, se non ci riescono renderanno conto a chi ci ha messo i soldi. Alitalia è fallita una volta perchè era usata come serbatoio di posti di lavoro, commettere lo stesso errore la seconda volta sarebbe comico oltre che imperdonabile, e di problemi sembrano averne già di loro.
 
Ultima modifica:

AZ209

Utente Registrato
24 Ottobre 2006
16,944
71
Londra.
L'ho appena detto, c'è poco da essere dettagliati. E chi non è un navigante AZ (e parlo anche degli equipaggi di condotta) non lo capirà mai, ma ragionerà esclusivamente secondo una logica di fattibilità commerciale/finanziaria
Ne deduco che tu sia un navigante AZ.
Visto che 'vergognarsi' e' un termine forte da augurare ad una persona, ed io come tanti su questo forum non sono un 'navigante AZ' vorrei sapere per quale motivo Ragnetti dovrebbe vergognarsi.
 

E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
231
0
insomma, non e' che citando piu' o meno contestualmente qualche articolo del cc e confutando un pio di articoli si spieghi molto.
di fatto dell'operazione si sa poco se non un pio di dichiarazioni, sulle modalita' ancora meno, e sul reale stato della WJ rumors di colleghi amici e parenti a parte, meno ancora.
Che l'operazione, tranne per togliere le castagne dal fuoco a qualcuno, non abbia senso, soprattutto in questo momento ci vuole poco a dirlo e a capirlo
Allora, adesso cercherò di spiegarti l’operazione per come la vedo io, premesso che non ho amici e parenti in IV, e premesso che forse l’idea di evitare affermazioni superficiali e basate sul nulla come quelle che hai scritto sarebbe fantastico. Se non la pensi come me benissimo ci mancherebbe altro, ma possibilmente sarebbe bello confrontarsi con opinioni corroborate da fatti e non scrivere tre righe tanto per scrivere. Un saggio diceva che e meglio stare zitti che parlare per non dire nulla. Spesso Doctorstein, ha opinioni diverse dalle mie, ma leggerle è davvero un piacere per come sono argomentate e costruttive. 
Questa operazione non toglie nessuna castagna dal fuoco a nessuno, e se hai inteso questo a mio avviso hai capito male. Perchè a mio modesto avviso succederà la tal cosa:
Alitalia vista la sua situazione patrimoniale a di poco preoccupante non può permettersi null’altro per andare al closing che imporre agli azionisti di IV di convocare un assemblea straordinaria al fine di scorporare il ramo di azienda che gli interessa, ovvero, secondo me non ci sarà un acquisto di ramo di azienda, ma si acquisteranno degli assett già precedentemente oggetto di spin off da parte dell’attuale assemblea societaria. Questo perché!!! Perché in tal modo si evitano le possibili conseguenze del 2112 c.c. che è quello a cui si appellano i lavoratori, che in questo caso sarebbe superato in ossequio alla direttiva 2001/23/CE del 12 marzo 2001. Inoltre si evita ogni minimo rischio di coinvolgimento nella debitoria di IV che per AZ ribadisco visto il suo stato di 2447 cod.civ sarebbe letale. In poche parole il COA e tutto ciò che ne consegue quindi anche gli aerei e il personale rimarrà alla bad company, sulla newco verrano ceduti solo gli assett che in politichese il comunicato chiama know how, ovvero il mercato o avviamento. Bene questa è la mia previsione, che non ho letto su nessun giornale, che non mi ha raccontato nessuno, ma che solo frutto della mia opinione basata su un pochino di studi e qualche grammo di competenza di settore. Spero di essere stato chiaro e se avrai qualcosa da replicare fallo pure ma non con frasi fatte di circostanza che in una operazione così drammatica per i tanti stakeholders di Windjet, non se ne sente davvero il bisogno.
P.s. altra superficialità è quella di scrivere come ha scritto qualcuno che i fornitori se vogliono possono interrompere le forniture è evidente che chi scrive ciò non conosce le dinamiche aziendali. Voglio vedere come fai a non fornire uno che già ti deve un pacco di soldi, e che magari fornendo puoi sempre sperare di recuperare almeno in parte, oppure a non fornire uno che da solo magari ti fa il 50% del fatturato come sarà per tante microimprese dell’area catanese che con Windjet hanno vissuto in questi anni
 

E.M. 75

Bannato
25 Gennaio 2012
231
0
Ne deduco che tu sia un navigante AZ.
Visto che 'vergognarsi' e' un termine forte da augurare ad una persona, ed io come tanti su questo forum non sono un 'navigante AZ' vorrei sapere per quale motivo Ragnetti dovrebbe vergognarsi.
Mi permetto di risponderti io: andare a fare una operazione come windjet, mentre i tuoi aerei hanno il costo ora più alto del mondo e tu non sai lontanamente perché eppure hai accettato di fare il CEO di Alitalia, a mio modesto avviso è già un ottimo motivo per vergognarsi. Magari anche Lui come il suo predecessore pensa che sia colpa dei costi del personale.
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
4,548
0
Originalmente inviato da rommel
4) I dipendenti qualcosa recupereranno dai "presunti" 20/30 mln di pagamento di CAI a favore di WJ (valore del ramo d'azienda) se si muovono immediatamente "inondando" di decreti ingiuntivi la Compagnia. (E' un suggerimento , ma per recuperare delle mensilità arretrate - se esistono - , non vedo altra soluzione in bonis).
L'onda di decreti ingiuntivi accelererebbe le grandi difficoltà di windjet fino a costringerla ad avviare una procedura concorsuale in pendenza della quale, per legge, tutte le procedure esecutive individuali non sono azionabili o proseguibili.
Risultato? Una tafazzata purtroppo.
 

I-SELV

Utente Registrato
6 Febbraio 2012
752
3
GOA-MXP
Mi permetto di risponderti io: andare a fare una operazione come windjet, mentre i tuoi aerei hanno il costo ora più alto del mondo e tu non sai lontanamente perché eppure hai accettato di fare il CEO di Alitalia, a mio modesto avviso è già un ottimo motivo per vergognarsi. Magari anche Lui come il suo predecessore pensa che sia colpa dei costi del personale.
Scusa, sulla base di che cosa puoi fare questa affermazione sul costo degli aerei AZ?
Non è polemica, sono piuttosto novello di queste considerazioni, è solo voglia di capire.