Alitalia, i nuovi arabi di Eithad puntano sullo scalo di Venezia
Enrico Marchi (Save): «Un volo giornaliero con Abu Dhabi, ma potenzieremo anche le rotte di Tokio e New York»
di Maurizio Crema
VENEZIA - «Con Alitalia ed Etihad ci sono diversi discorsi di sviluppo sulle rotte intercontinentali per Abu Dhabi, Tokyo e New York. L’entrata della compagnia araba è un passo molto positivo e anche io mi sono dovuto ricredere».
Enrico Marchi, presidente della società che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso, socio importante di quello di Verona, si consola velocemente della sconfitta nella gara per lo scalo di Lubiana: «Ha vinto Francoforte, che in questo periodo è molto aggressiva - spiega il manager trevigiano azionista di maggioranza di Save con la "sua" Finint, finanziaria con base a Conegliano in via di uscita definitiva dalla banca luganese Credinvest - noi avevamo fatto un’offerta importante, quello era il nostro prezzo. È un’occasione in più per concentrarci sul sistema Nordest: a Verona, Venezia e Treviso abbiamo molti investimenti in cantiere e molte cose da fare. In attesa di Ronchi dei Legionari».
Presidente con Etihad Alitalia diventa più ambiziosa anche su Venezia?
«Di sicuro Venezia sarà collegata direttamente e giornalmente con Abu Dhabi con un Airbus 330 o un Boeing 777 - risponde Marchi - in questo modo completeremo le nostre rotte con i tre grandi hub del Medio Oriente, visto che eravamo già operativi con Dubai e Doha»
Altre nuove rotte intercontinentali in pista?
«C’è l’idea di portare i voli per Tokyo da due a tre volte alla settimana, sempre con un Boeing 777. E stiamo studiando la possibilità di varare un collegamento giornaliero con New York, questo anche per riempire il vuoto che d’inverno lascia Delta. Tutto è però legato agli accordi di SkyTeam, l’alleanza tra compagnie di cui fanno parte sia Alitalia che Delta».
Air One?
«Una delusione. La compagnia legata ad Alitalia ci aveva fatto tanti discorsi, parlava di potenziare le rotte da Venezia sull’Italia (dove c’è ancora spazio per crescere) e di allestire qualche volo intercontinentale, nulla. Vediamo cosa faranno su Verona, dove potrebbero arrivare anche collegamenti via Air Berlin. Comunque sono soddisfatto, con Air France in Alitalia oggi saremmo stati penalizzati visto che vogliono concentrare tutto su Parigi».
Rimane un po’ scoperta la Cina, accordi in cantiere?
«Stiamo trattando con Air China su Pechino, la destinazione si sta avvicinando. Con Shanghai c’è China Eastern, mentre potrebbe essere vicino un volo tutto l’anno con Seul».
http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/...arco_polo_alitalia_arabi/notizie/838708.shtml