Alitalia : dimissioni per l'AD Cassano


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Io dico che è discrezionale nella determinazione dell'importo, che viene negoziato tra le parti.
E qui casca l'asino. Se il "proprietario" di AZ assume un AD, dopo che negli ultimi 20 anni ne ha cambiati 10, tutti scappati dopo pochi mesi e liquidati con grandi buonuscite, perchè "il proprietario" non pensa bene di cambiare la regoletta? Se dieci sono scappati, cosa vi fa sperare che a luglio 2016 non scappi anche l'undicesimo col suo paio di milioncini?
 
E qui casca l'asino. Se il "proprietario" di AZ assume un AD, dopo che negli ultimi 20 anni ne ha cambiati 10, tutti scappati dopo pochi mesi e liquidati con grandi buonuscite, perchè "il proprietario" non pensa bene di cambiare la regoletta? Se dieci sono scappati, cosa vi fa sperare che a luglio 2016 non scappi anche l'undicesimo col suo paio di milioncini?

Il senso di questo ragionamento esattamente quale sarebbe? Tu dici: proviamo a vedere se la sovietizzazione offre migliori risultati?
 
tu confondi gli impiegati col top management.

No Nicola, come ho scritto prima la differenza rispetto all'impiegato è che il top manager può comunque essere cacciato quando si vuole ma proprio per questo una serie di incentivi scattano dopo un minimo di permanenza in azienda.
Questa è stupenda.
La buona uscita tecnicamente è il TFR: in questo caso non penso ne abbia maturato in pochi mesi oltre 2M€
Se è clausola rescissoria, se è stato lui ad andarsene, non è dovuta

Cosa ci trovi di stupendo?
 
La buona uscita tecnicamente è il TFR: in questo caso non penso ne abbia maturato in pochi mesi oltre 2M€
Se è clausola rescissoria, se è stato lui ad andarsene, non è dovuta

Cosa ci trovi di stupendo?

La buonuscita non è il alcun modo assimilabile al TFR e la motivazione che viene data alla stampa è del tutto ininfluente sul diritto a percepirla.
Insisto nel dirti che la base concettuale del tuo discorso è quella del CCNL, che in questo caso non ha alcun tipo di rilevanza.
 
Non l'ho detto io, l'ha detto l'imprenditore del Baltico. Io dico che è discrezionale nella determinazione dell'importo, che viene negoziato tra le parti.

Se viene negoziato, non e' discrezionale... Non credi? La negoziazione avviene solamente se nel modificare i termini del contratto entrambe le parti ne traggono beneficio.

Io ho visto situazioni simili (molto simili) dove non vi e' stata negoziazione alcuna e l'executive di turno e' stato "parcheggiato" fino al termine del suo (oneroso) contratto.
 
Lista della spesa con 2 milioni di euro (ovvero 2 260 793.87 dollari)

A318 costo: 74,3 milioni di dollari.
A319 costo: 88,6 milioni (versione NEO poco meno 100)
A320 costo: 97 milioni (versione NEO 106,2)
A321 113,7 (versione NEO 124,4)

Salendo di classe per il più economico dei widebody il costo è 229 milioni (A330-200) e quasi 250 per il modello "800neo".

Passando al nuovissimo A350 i prezzi oscillano tra i 270 e i 352 milioni di dollari mentre per il re dei cieli A380-800 servono 428 milioni.
 
Se entro fine anno riuscissi a coprire la perdita generata fino a questo momento, il 2015 verrebbe ricordato come un anno positivo.
Le trimestrali/semestrali contano, ma fino ad un certo punto.

Però intanto la buonuscita se l'è presa...
Poi, sai ricoprire una perdita di 130 milioni, non mi pare semplicissimo
 
Se viene negoziato, non e' discrezionale... Non credi? La negoziazione avviene solamente se nel modificare i termini del contratto entrambe le parti ne traggono beneficio.
Efato, cerchiamo di applicare l'elasticità minima necessaria al discorso. La discrezionalità è questa. Le parti sono libere di definire, ed eventualmente accettare o rifiutare i termini contrattuali che vanno a definire.

Io ho visto situazioni simili (molto simili) dove non vi e' stata negoziazione alcuna e l'executive di turno e' stato "parcheggiato" fino al termine del suo (oneroso) contratto.
Ipotesi ammissibile, che nessuno mette in discussione.
 
Se è prevista dal contratto e sono stati rispettati i parametri per l'assegnazione, qual è il problema?

Il problema è che non è proporzionato ... In una azienda dove i conti sono in rosso da più di un decennio , dove hai chiesto sacrifici a tutti, dove lo stato tramite contratti di solidarietà ci mette un aiutino, dove ogni 3/5 anni dicono che è la volta buona e puntualmente i risultati non arrivano. Dare 2,4 mil di buon uscita per 9 mesi e risultati dubbi è decisamente poco etico. Io non riesco a capire invece chi si lamenta, giustamente, tanto di un a/v scazzato ma non riesce a capire che a torto o a ragione le due cose sono collegate e che reputa giusto un indennizzo cosi elevato. Sarà un mio limite ... Scusate!
 
Efato, cerchiamo di applicare l'elasticità minima necessaria al discorso. La discrezionalità è questa. Le parti sono libere di definire, ed eventualmente accettare o rifiutare i termini contrattuali che vanno a definire.

Io l'elasticita' la applico, ma il nodo cruciale qui e' che un contratto gia esiste e non c'e' alcuna discrezionalità unilaterale. Una modifica ai termini del contratto in vigore puo' solamente essere negoziata dalle parti in oggetto e applicata solamente se accettata da entrambi.

Qui non e' che AZ dice, vabbe' e' andata cosi... e visto che posso (a mia discrezione, perche' potrei anche non farlo) ti elargisco 2.4m.

Per chiarificare sai, perche poi la gente a ste cose ci crede e comincia a parlare di etica, etc.
 
Le parti sono libere di definire, ed eventualmente accettare o rifiutare i termini contrattuali che vanno a definire.

E fila liscio. Allora, ripeto, bravo Cassano, bravi i suoi predecessori ed i successori, che riescono a grattare certi termini contrattuali da una azienda che da anni è sul baratro, che non ha più un soldo per le salviettine rinfrescanti, per i quotidiani, per un cateringf presentabile nelle luonge, per dei vini bevibili, per riconfigurare un aereo, per pagare i tfr ai mobilitati, per una serie di altre mille voci.
Priorità a quanto pare.
 
E fila liscio. Allora, ripeto, bravo Cassano, bravi i suoi predecessori ed i successori, che riescono a grattare certi termini contrattuali da una azienda che da anni è sul baratro, che non ha più un soldo per le salviettine rinfrescanti, per i quotidiani, per un cateringf presentabile nelle luonge, per dei vini bevibili, per riconfigurare un aereo, per pagare i tfr ai mobilitati, per una serie di altre mille voci.
Priorità a quanto pare.

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Il problema è che non è proporzionato ... In una azienda dove i conti sono in rosso da più di un decennio , dove hai chiesto sacrifici a tutti, dove lo stato tramite contratti di solidarietà ci mette un aiutino, dove ogni 3/5 anni dicono che è la volta buona e puntualmente i risultati non arrivano. Dare 2,4 mil di buon uscita per 9 mesi e risultati dubbi è decisamente poco etico. Io non riesco a capire invece chi si lamenta, giustamente, tanto di un a/v scazzato ma non riesce a capire che a torto o a ragione le due cose sono collegate e che reputa giusto un indennizzo cosi elevato. Sarà un mio limite ... Scusate!

Mah...sai, si chiama etica; è un termine poco conosciuto ed è poco praticata (talvolta viene utilizzata a mo' di gargarismo ma nulla più).
Sull'etica siamo d'accordo, l'azienda perde un sacco di soldi, da un anno e mezzo c'è la solidarietà, molti sono in cassa integrazione.
Però è un fatto personale. Alcuni di noi, al posto suo, l'avrebbero rifiutata, altri diminuita o altri invece accettata.
 
Mah...sai, si chiama etica; è un termine poco conosciuto ed è poco praticata (talvolta viene utilizzata a mo' di gargarismo ma nulla più).

Belle parole...

Etica e' anche rispettare il valore di accordi presi a livello professionale ed in base a leggi di mercato ben chiare...
 
Io l'elasticita' la applico, ma il nodo cruciale qui e' che un contratto gia esiste e non c'e' alcuna discrezionalità unilaterale. Una modifica ai termini del contratto in vigore puo' solamente essere negoziata dalle parti in oggetto e applicata solamente se accettata da entrambi.

Qui non e' che AZ dice, vabbe' e' andata cosi... e visto che posso (a mia discrezione, perche' potrei anche non farlo) ti elargisco 2.4m.

Efà, la discrezionalità è in sede di definizione del contratto. Non ho letto da nessuna parte che l'oggetto del contendere sulla questione di Cassano sia una modifica del contratto in essere.
 
Nel thread sull'acquisto di un eventuale WB di Stato molti hanno obiettato più che sull'utilità o meno di tale macchina, sul fatto di come cozzi ed infastidisca molto sentir parlare di sacrifici e crisi e esodati e disoccupati e tutto.... però poi magicamente i soldi per un A340 si trovano. Credo si possa trasportare qui il sentimento. Nessuno mette in dubbio che il manager vada pagato, e tanto. Però se mi dici che per il cliente non hai soldi per migliorare il servizio che acquista o per il dipendente non hai soldi per pagargli la liquidazione, poi mi arrabbio se i soldi li trovi per liquidare un manager che non si è nemmeno contraddistinto per brillantezza. Populismo, lo so. Vai nicola, sono pronto....
 
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