Per contro, neppure air france e' libera di ricapitalizzare la societa'.Lo statuto è chiarissimo e dice che serve almeno l'80% dell'azionariato per emettere strumenti finanziari. Termine che viene accuratamente definito e comprende azioni, obbligazioni convertibili e qualsiasi altra forma similare.
L'80 % delle quote serve anche per svariate altre operazioni.
Dulcis in fundo, aggiungo che c'è un articolo che sostanzialmente dice che le deliberazioni che possono pregiudicare i diritti dei possessori di azioni di categoria B (quelle di AF), devono essere approvate dall'assemblea speciale dei possessori di azioni di categoria B. Cioè da AF in persona.
Non sto scherzando...
Quindi la pistola fumante in mano agli italiani si chiama concordato in continuita'. Ecco forse spiegato perche' si sono mossi solo quando il patrimonio della societa' e' arrivato a zero.