- 9 Maggio 2009
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Non ho trovato thread specificamente dedicati al sistema aeroportuale di Londra o a questo scalo, quindi ne apro uno per qualche osservazione sparsa.
Sono transitato a STN questo weekend e i lavori in corso stanno cambiando parecchio la zona partenze. Ora, una volta passati i controlli, c'è il "percorso di guerra" già visto da tante altre parti che costringe i passeggeri in partenza a un interminabile giro dell'oca attraverso il duty free. Questa parte è già completata, tra l'altro con un allestimento abbastanza pacchiano (pavimenti con tanti brillantini luccicosi, più brutto di quelli vecchi di Malpensa) che tanto piace agli inglesi. Oltre la zona duty, dopo una inversione a U ci sono cantieri aperti un po' dappertutto e metà della zona sosta è chiusa e/o con pavimenti in rifacimento. A lavori completati, probabilmente lo spazio sarà gestito in maniera più razionale (gli annunci parlano di 8 nuovi ristoranti/bar) e ci saranno anche più posti a sedere. Per ora bisogna sopportare qualche disagio... Il metodo già in vigore da parecchio di comunicare i gates sui tabelloni solo al momento dell'apertura resta e viene anche rafforzato: mi sono incamminato verso il gate 49 nel momento in cui è stato annunciato, non cammino certo a passo lento, eppure sono arrivato a imbarco già iniziato. Evidente la strategia di voler tenere i passeggeri in zona bar/negozi nel terminal centrale fino all'ultimo momento. A questo punto però c'è da chiedersi a cosa servano i bar e i negozi situati nelle zone gates, visto che anche a volersela prendere comoda e imbarcarsi per ultimi restano sì e no 10-15 minuti per comprare eventualmente qualcosa mentre la fila scorre (tempo che per le zone da raggiungere con il trenino sarà certamente ancora inferiore).
Niente foto perché non ne avevo voglia, comunque non c'è granché da vedere.
Sono transitato a STN questo weekend e i lavori in corso stanno cambiando parecchio la zona partenze. Ora, una volta passati i controlli, c'è il "percorso di guerra" già visto da tante altre parti che costringe i passeggeri in partenza a un interminabile giro dell'oca attraverso il duty free. Questa parte è già completata, tra l'altro con un allestimento abbastanza pacchiano (pavimenti con tanti brillantini luccicosi, più brutto di quelli vecchi di Malpensa) che tanto piace agli inglesi. Oltre la zona duty, dopo una inversione a U ci sono cantieri aperti un po' dappertutto e metà della zona sosta è chiusa e/o con pavimenti in rifacimento. A lavori completati, probabilmente lo spazio sarà gestito in maniera più razionale (gli annunci parlano di 8 nuovi ristoranti/bar) e ci saranno anche più posti a sedere. Per ora bisogna sopportare qualche disagio... Il metodo già in vigore da parecchio di comunicare i gates sui tabelloni solo al momento dell'apertura resta e viene anche rafforzato: mi sono incamminato verso il gate 49 nel momento in cui è stato annunciato, non cammino certo a passo lento, eppure sono arrivato a imbarco già iniziato. Evidente la strategia di voler tenere i passeggeri in zona bar/negozi nel terminal centrale fino all'ultimo momento. A questo punto però c'è da chiedersi a cosa servano i bar e i negozi situati nelle zone gates, visto che anche a volersela prendere comoda e imbarcarsi per ultimi restano sì e no 10-15 minuti per comprare eventualmente qualcosa mentre la fila scorre (tempo che per le zone da raggiungere con il trenino sarà certamente ancora inferiore).
Niente foto perché non ne avevo voglia, comunque non c'è granché da vedere.