Riporto quello che oggi è apparso sul sito "Moldweb" (
www.moldweb.it) (copia incolla)
Dopo aver letto la mail di don Cesare credo che il comportamente di Alpieagles sia deduciare!!!
CITAZIONEIll.mo Direttore, prima di tutto abbia la cortesia di comprendere che quanto leggera' ha solo l'obiettivo di rendere un servizio a quanti purtroppo, nonostante i sacrifici, non hanno voce dinanzi alle umiliazioni che ricevono. La Compagnia Aerea italiana Alpieagles ha da pocoa istituito un volo aereo diretto Venezia-Chisinau, quest'ultima capitale della Moldova, volo che ha una funzione di grande importanza per i tanti immigrati, e soprattutto badanti ed assistenti familiari, che periodicamente fanno rientro nel proprio paese. Il sottoscritto, pur provenendo dal sud Italia, ha preso in grande considerazione tale volo, il quale, pero', ha rappresentato fin dall'inizio un vero problema per tutti, me compreso, che almeno due volte al mese mi reco in Moldavia per le attivita' istituzionali ai cui sono chiamato. Il culmine del "disagio", termine molto rispettoso, si e' avuto martedi' 10 aprile scorso. Il volo programmato in partenza alle ore 11.15 per Chisinau (Moldova) e' partir
o alle 12.00 per Odessa (Ucraina), assicurando a tutti che un bus avrebbe trasportato i passeggeri da Odessa a Chisinau, e cioe' dall'Ucraina alla Moldova. Il resto sono dati che parlano da se': . ore 15.00 arrivo ad Odessa: i passeggeri, nella gran parte donne, hanno dovuto rendere alla frontiera aereoportuale di Odessa una donazione, per alcuni anche di 40 euro; . ore 17.00 partenza da Odessa, in bus, verso il confine Ucraino-Moldavo di Tudora; . ore 18.30 arrivo a Tudora e svolgimento delle pratiche doganali, con l'esito che quasi tutti i passeggeri del pulman hanno dovuto rendere alla frontiera in uscita dall'Ucraina e di ingresso in Moldova un'altra donazione, necessaria per la facilitazione del passaggio; . ore 21.30 partenza dalla frontiera di Tudora per la capitale Chisinau; . ore 01.00 arrivo a Chisinau. I passeggeri del volo una volta a Chisinau, hanno dovuto intraprendere il viaggio, per alcuni di ore, verso i loro paesi e villaggi. Tutto questo non e' assolutamente giusto
: . ogni passeggero, donne e bambini soprattutto, hanno ricevuto, durante la tratta aerea, solo una bevanda e due pacchetti di biscotti di 25 grammi cadauno come vitto per tutta la giornata; . ogni passeggero moldavo ha donato qualcosa per il passaggio facilitato alle frontiere; . numerosi cittadini moldavi si sono trovati nella condizione di trasgredire la normativa italiana che prevede per coloro che sono in attesa del permesso di soggiorno e sono in possesso della ricevuta della Questura di recarsi in Moldavia con volo diretto e senza transitare da altro paese. Loro sono stati condotti in Ucraina e le autorita' di frontiera ucraine ben conoscendo la norma hanno preteso del denaro, per non effettuare il respingimento; . il passaggio frontaliero dall'Ucraina alla Moldavia e' avvenuto lungo un itinerario di grande disagio, anche con l'assenza di punti di ristoro ed assistenza di ogni tipo. Quello che dovere essere un ordinario volo di linea si e' trasformato in un percorso di disagi
e soprattutto di abbandono dei passeggeri, che non sono stati certamente assistiti come era giusto che avvenisse. Io ero su quel volo ed ho condiviso le stesse sofferenze, ed essendo in possesso del duplice passaporto, italiano e moldavo, ho scelto di usare quest'ultimo, vivendo da moldavo ed emigrato le medesime umiliazioni e disagi, ad eccezione del pagamento delle somme alle frontiere, a cui mi sono opposto con determinazione. Come sempre accade, di questa storia nessuno sapra' nulla, la Compagnia Alpieagles riterra' di aver reso un servizio idoneo, nella convinzione che anche i prossimi voli, e cosi' avverra', potranno essere effettuati con le stesse modalità. Esiste la convinzione che con i moldavi si possa fare quello che si vuole. Nessuna compagnia aerea avrebbe fatto una scelta di tal genere con a bordo cittadini europei. Dei disagi causati dalle Compagnie aeree non bisogna parlare solo dinanzi alle tragedie. Parliamo anche della mancanza di rispetto nei confronti di queste
donne che dopo anni di sacrifici e di lavoro in Italia, fanno rientro a casa, con grande speranza e trepidazione, e poi vengono consegnate all'avventura da parte di una Compagnia aerea italiana che non ha certamente, fino ad ora, manifestato un grande rispetto verso i moldavi. Chi scrive e' un passeggero abituale di Alpiegles, e tale rimarro', ma chiarire questi fatti significa aiutare una Compagnia aerea a servire in modo migliore il popolo moldavo ed attivare linee dirette che siano dignitose in tutto. Il sottoscritto da anni lotta per vedere una Compagnia aerea italiana che svolga tale servizio, traendone anche il giusto beneficio economico. Anni di disagi: non posso dimenticare l'ultimo volo con la precedente gestione della Club Air, che ha visto tutti i passeggeri sbarcati, senza preavviso a Pescara, pur avendo ben altra destinazione. Sempre moldavi consegnati al disagio ed abbandono. Parliamone, miglioriamo ed avremo reso un servizio, ma sempre nella verita', nella chiarezza e
nel rispetto della persona umana. Grazie. Chisinau, 11 aprile 2007 Cesare Lodeserto