A321 Metrojet diretto a San Pietroburgo si schianta sul Sinai


OT: il personale che lavora in aereoporto, piuttosto che i fornitori ed in generale tutte le figure che per lavoro hanno accesso alle aree sterili, sono sottoposti ai controlli di sicurezza?

Assolutamente sì x chi accede alle aree sterili dopo i controlli radiogeni. Chi entra con mezzi mobili suppongo di sì ma passando da altri varchi non saprei in quale misura. A pensar male a volte ci si azzecca se ti riferisci al fatto che qualcuno possa aver avuto accesso all'apron in maniera superficiale. Ergo, se venisse appurato si fosse trattato di un ordigno, dubito possa essere transitato dai varchi passeggeri.
 
OT: il personale che lavora in aereoporto, piuttosto che i fornitori ed in generale tutte le figure che per lavoro hanno accesso alle aree sterili, sono sottoposti ai controlli di sicurezza?

sisi, il personale utilizza dei varchi dedicati ma assolutamente uguali ai normali varchi che utilizzano i passeggeri, quindi con metal detector e guardie per le perquisizioni; sotto certi aspetti vi è più flessibilità (es. per cibo e acqua) ma, ad esempio, per gli equipaggi che viaggiavano con i trolley, questi venivano controllati scrupolosamente;
 
a meno che gli inglesi (come scritto da qualcuno) non abbiano già la certezza o quasi che la causa dell'incidente sia da individuare in una mancanza di sicurezza all'aeroporto di SSH, la decisione di sospendere i voli "while the airport security is improved" per me ha poco senso, o meglio: se erano a conoscenza di questi problemi, avrebbero dovuto sospendere i voli già da prima dell'incidente. Almeno io la vedo così..
 
a meno che gli inglesi (come scritto da qualcuno) non abbiano già la certezza o quasi che la causa dell'incidente sia da individuare in una mancanza di sicurezza all'aeroporto di SSH, la decisione di sospendere i voli "while the airport security is improved" per me ha poco senso, o meglio: se erano a conoscenza di questi problemi, avrebbero dovuto sospendere i voli già da prima dell'incidente. Almeno io la vedo così..

Intendono dire che sospettando di una falla della sicurezza si dovrà procedere al miglioramento di questo aspetto prima di poter far riprendere i voli. Evidentemente PRIMA del disastro il problema sicurezza non era percepito come importante.
Comunque speriamo che presto giungano nuove notizie dagli investigatori che possano fugare i numerosi dubbi.
 
A pensar male a volte ci si azzecca se ti riferisci al fatto che qualcuno possa aver avuto accesso all'apron in maniera superficiale. Ergo, se venisse appurato si fosse trattato di un ordigno, dubito possa essere transitato dai varchi passeggeri.

Mi riferivo proprio a quello, non ci resta che attendere altre informazioni ufficiali sull'accaduto
 
Sono transitato tante volte da SSH (entrambi i terminal) e non ho mai notato una sicurezza particolarmente "fiacca", ho visto di peggio in molti apt del primo mondo. Ma le vere falle alla sicurezza non sono quelle che vede il normale passeggero, ma sono errori procedurali molto spesso nascosti nei "meandri" dell'aeroporto. Generalmente le falle riguardano dipendenti e contractor molto più che i pax.
 
(ANSA) - BERLINO, 5 NOV - La tedesca Lufthansa ha deciso di cancellare tutti voli del gruppo diretti a Sharm el Sheikh.
Quindi non voleranno più da e per il Sinai Germanwings e Edelweiss, entrambe controllate di Lufthansa. Lo ha annunciato la compagnia di bandiera tedesca dopo il disastro dell'Airbus russo. Nei giorni scorsi Lufthansa aveva già deciso lo stop al sorvolo del Sinai.

http://www.ansa.it/sito/notizie/top...arm_81e66416-8ee8-4726-b1a2-4ee1dbf47bb7.html
 
Lungi da me saltare a conclusioni affrettate, ma il fatto che importanti governi e compagnie come LH stiano vietando/cancellando le loro operazioni da SSH credo rappresenti un'indicazione abbastanza chiara su quello che potrebbe essere accaduto.
 
[h=2]Chi vola e chi no su Sharm el-Sheikh dopo la strage sul Sinai[/h]

L'Egitto ha riaperto tre tombe nell'antica città di Luxor nel sud del Paese per attrarre un maggior numero di turisti: è l’ultimo tentativo in ordine di tempo dopo anni di crisi nel settore per tutti gli stravolgimenti politici degli ultimi anni a partire dalla primavera araba - la rivoluzione di piazza Tahrir del 25 gennaio 2011 - e come ultimo episodio, la sciagura aerea nel Sinai lo scorso fine settimana. Lo schianto dell’Airbus della russa Metrojet con 224 persone a bordo ha elevato l’allerta terrorismo in tutta Europa.Chi sconsiglia e blocca i voli
Perché come conseguenza diretta delle dichiarazioni della Cia e della diplomazia britannica - c’era un ordigno esplosivo a bordo - la Gran Bretagna ha chiesto alle sue compagnie di sospendere i voli. Il Regno Unito adotterà oggi «misure di emergenza a breve termine» per consentire aicirca 20mila turisti britannici bloccati a Sharm el Sheikh di rimpatriare. Le compagnie aeree EasyJet, Thompson Airways, Thomas Cook e British Airways (BA) hanno cancellato nella notte tutti i voli da e per la città egiziana, molto popolare tra i turisti britannici. EasyJet ha cancellato anche il volo da Milano. I voli dalla Gran Bretagna potrebbero ripartire venerdì.
Già nei giorni scorsi Lufthansa, Air France-Klm, Emirates, AirArabia e FlyDubai avevano deciso di sospendere la rotta sul Sinai. Anche l'Ucraina blocca i voli delle proprie compagnie sul Sinai. Lo riferisce l'agenzia di stampa ucraina, riporta il Guardian. Nonostante il ministro per l'Aviazione civile egiziano avesse affermato che nella giornata di oggi erano attesi 8 voli dall'Ucraina verso Sharm el-Sheikh.Hanno sospeso i voli verso l’Egitto anche Olanda e Irlanda. Le compagnie aeree olandesi hanno sospeso i voli per Sharm el-Sheikh almeno fino a domenica prossima. Lo ha riferito il ministero della Giustizia olandese in un comunicato inoltrato questa notte, in cui si precisa che la misura è stata presa in relazione all'incidente di sabato scorso nel Sinai. Il ministero degli Esteri olandese raccomanda inoltre di non andare a Sharm el-Sheikh fino a nuovo avviso. La decisione di annullare i voli nella regione turistica, dove al momento si trovano 408 olandesi, è stata presa nel corso di un incontro del coordinatore antiterrorismo con rappresentanti delle compagnie aeree e dei servizi segreti. Il Paese ha fatto sapere anche di essere in contatto con le autorità britanniche. L'autorità dell'aviazione civile irlandese IAA ha chiesto stasera alle sue compagnie aeree di non sorvolare più il Sinai egiziano «fino a nuovo rdine», si legge in un comunicato. «Abbiamo preso questa misura di precauzione - continua - dopo le informazioni date dal Regno Unito oggi».La Germania aveva scelto una strada intermedia. Il ministero degli Esteri tedesco ha chiesto ai turisti in Egitto di evitare la penisola del Sinai e, poiché ormai diverse compagnie aeree hanno sospeso i voli verso Sharm el-Sheikh, ha chiesto a quanti sono eventualmente coinvolti di contattare i rispettivi tour operator o i vettori. Il ministero ha anche aggiornato le sue indicazioni di sicurezza, rilevando un “allerta parziale di viaggio” nell'area, facendo notare comunque che le cause della tragedia non sono ancora chiare e che esperti tedeschi stanno collaborando alle indagini. Poi tutto il gruppo Lufthansa, Eurowings e Edelweiss ha sospeso i voli per Sharm.Chi continua a volare
A livello europeo ci sono comunque sette Paesi che formalmente non sospendono voli per Sharm el Sheikh. L'agenzia egiziana Mena riferisce i Paesi europei, tra cui l'Italia,hanno deciso di non prendere immediate misure per sospendere i voli delle loro compagnie aeree o dei loro cittadini diretti a Sharm el Sheikh nel Sinai fino a quando non saranno comunicati i dati definitivi dell'inchiesta sul disastro dell'aereo russo». Oltre all'Italia la Mena riferisce che gli altri Paesi in questione sono «Serbia, Bielorussia, Repubblica Ceca e Georgia» che «hanno deciso di attendere l'esito delle indagini in corso per determinare la causa dello schianto dell'aereo russo».
 
non ho letto di come chi ha sospeso i voli intenda recuperare i passeggeri: li trasferiscono via superficie verso il Cairo che è considerato sicuro?
 
Ponte Aereo con C-17 verso Cipro da dove rientreranno con voli di linea

Non capisco quale sia l'utilità di una simile mossa: se si riesce a garantire la sicurezza di un C-17, dov'è il problema nel garantire la sicurezza di un ponte aereo operato con liner civili diretti nei paesi di origine dei turisti?
 
Non capisco quale sia l'utilità di una simile mossa: se si riesce a garantire la sicurezza di un C-17, dov'è il problema nel garantire la sicurezza di un ponte aereo operato con liner civili diretti nei paesi di origine dei turisti?

a meno che la sicurezza sia garantita da un double check di militari UK.


La strada fra SSH e il Cairo è molto più pericolosa (e non per il rischio attentati) di qualunque volo in partenza da SSH

una buona considerazione :D
 
a meno che la sicurezza sia garantita da un double check di militari UK.

Appunto, capisco il voler cancellare/sospendere le operazioni di linea a causa della (sospetta) mancanza di sicurezza, ma non riuscirla a garantire nemmeno per voli spot mi sembra un'esagerazione. E se anche fosse così, allora quali garanzia in più offre il C-17?