Nicolap, nella sua intervista su non mi ricordo piu' quale giornale (l'ho letta su LinkedIn) aggiunge anche una cosa intelligente, ossia quella della chiusura dello spazio aereo. Stavano volando gli stracci, e i missili balistici: si doveva chiudere lo spazio aereo ai voli civili.
Non ho letto l'articolo (se possibile postarlo sarebbe utile) ma posso convenire sul fatto che l'autore avrà detto più cose inteligenti e, soprattutto, sul punto cardine: ma perchè mai se volavano missili non si è chiuso lo spazio aereo che, invece, era a logica la prima cosa da fare?
Possibili risposte:
1) non esiste un ente internazionale cui spetti questo compito o cui spetti, a monte, monitorare gli spazi aerei per controllare che non volino missili in giro;
2) esiste un ente ma manca una procedura codificata che stabilisca quali siano i presupposti per chiudere lo spazio aereo;
3) esiste un ente competente ed una procedura ma è impossibile capire quando e come accade un lancio di missili o un pericolo di lancio;
4) segue dal punto precedente - è stato un errore di valutazione perchè, applicata la procedura, si è valutato che la situazione non costituisse un pericolo.
Sono sensati questi punti?