737 MAX 8 Ethiopian si schianta subito dopo il decollo da Addis Abeba


Takeoffwarning

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28 Gennaio 2018
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A beneficio di chi voglia rivedere cosa dice il bollettino emesso da Boeing seguito incidente di Lion Air, riporto qui link al bollettino.
Per inciso, attivazione dello stick shaker dal lato affetto da possibile avaria dell'AOA è indicata per i prima tra i sintomi di avaria e attenzione per l'applicazione della procedura.
C'è anche la nota sul possibile sforzo incrementato nella prima fase della procedura.
Il bollettino raccomanda che gli switches una volta messi su CUT OUT, rimangano poi sempre su CUT OUT
http://www.avioesemusicas.com/wp-co...ncommanded-Nose-Down-Stab-Trim-Due-to-AOA.pdf
 

MD Super 80

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20 Gennaio 2015
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Dal grafico pubblicato la leva e i flap sono retratti rispettivamente a 05:39:45 e 05:40:06, i primi input (2) del MCAS si hanno a 05:39;20 circa, comunque prima del comando flup up e retrazione flap....
 

Nickee

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27 Febbraio 2017
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È normale che i sistemi dell'aereo vadano così in incongruenza?
Da una parte si attiva l'avviso "Don't sink", dall'altra il sistema MCAS punta il muso giù.

Inoltre, può essere ipotizzabile che il sistema MCAS possa bypassare i comandi manuali e il cutout?!



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East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Il CEO di Boeing rilascia uno statement post-preliminary report; praticamente si certifica la natura di entrambi gli incidenti, dovuti quindi al MCAS, si chiede mille volte scusa e si promette la soluzione del problema con le modifiche necessarie. Dopo di che il MAX sarà l’aereo più sicuro del mondo.
Prevedo risarcimenti importanti, come è giusto, e un deciso impatto negativo per Boeing, finanziario e di immagine.
Su tutto , però , ammettendo un pizzico di cinismo, penso anche che il corso dello sviluppo tecnologico ha, DA SEMPRE, comportato dei pressi da pagare, dei tributi di cui dover tener conto ogni volta che si inventa qualcosa; un qualcosa che poi cambierà la vita di molti , di tutti quasi, ma che arrivare a farlo richiederà fisiologicamente un rischio.
Quindi, a meno che sia la caxxata del secolo, e non penso che ingegneri e tecnici della Boeing siano dei pivelli, che il MAX sarà un aereo sicuro non ho alcun dubbio e ci volerei domani.

April, 4, 2019

We at Boeing are sorry for the lives lost in the recent 737 MAX accidents. These tragedies continue to weigh heavily on our hearts and minds, and we extend our sympathies to the loved ones of the passengers and crew on board Lion Air Flight 610 and Ethiopian Airlines Flight 302. All of us feel the immense gravity of these events across our company and recognize the devastation of the families and friends of the loved ones who perished.

The full details of what happened in the two accidents will be issued by the government authorities in the final reports, but, with the release of the preliminary report of the Ethiopian Airlines Flight 302 accident investigation, it’s apparent that in both flights the Maneuvering Characteristics Augmentation System, known as MCAS, activated in response to erroneous angle of attack information.

The history of our industry shows most accidents are caused by a chain of events. This again is the case here, and we know we can break one of those chain links in these two accidents. As pilots have told us, erroneous activation of the MCAS function can add to what is already a high workload environment. It’s our responsibility to eliminate this risk. We own it and we know how to do it.

From the days immediately following the Lion Air accident, we’ve had teams of our top engineers and technical experts working tirelessly in collaboration with the Federal Aviation Administration and our customers to finalize and implement a software update that will ensure accidents like that of Lion Air Flight 610 and Ethiopian Airlines Flight 302 never happen again.

We’re taking a comprehensive, disciplined approach, and taking the time, to get the software update right. We’re nearing completion and anticipate its certification and implementation on the 737 MAX fleet worldwide in the weeks ahead. We regret the impact the grounding has had on our airline customers and their passengers.

This update, along with the associated training and additional educational materials that pilots want in the wake of these accidents, will eliminate the possibility of unintended MCAS activation and prevent an MCAS-related accident from ever happening again.

We at Boeing take the responsibility to build and deliver airplanes to our airline customers and to the flying public that are safe to fly, and can be safely flown by every single one of the professional and dedicated pilots all around the world. This is what we do at Boeing.

We remain confident in the fundamental safety of the 737 MAX. All who fly on it—the passengers, flight attendants and pilots, including our own families and friends—deserve our best. When the MAX returns to the skies with the software changes to the MCAS function, it will be among the safest airplanes ever to fly.

We’ve always been relentlessly focused on safety and always will be. It’s at the very core of who we are at Boeing. And we know we can always be better. Our team is determined to keep improving on safety in partnership with the global aerospace industry and broader community. It’s this shared sense of responsibility for the safety of flight that spans and binds us all together.

I cannot remember a more heart-wrenching time in my career with this great company. When I started at Boeing more than three decades ago, our amazing people inspired me. I see how they dedicate their lives and extraordinary talents to connect, protect, explore and inspire the world — safely. And that purpose and mission has only grown stronger over the years.

We know lives depend on the work we do and that demands the utmost integrity and excellence in how we do it. With a deep sense of duty, we embrace the responsibility of designing, building and supporting the safest airplanes in the skies. We know every person who steps aboard one of our airplanes places their trust in us.

Together, we’ll do everything possible to earn and re-earn that trust and confidence from our customers and the flying public in the weeks and months ahead.

Again, we’re deeply saddened by and are sorry for the pain these accidents have caused worldwide. Everyone affected has our deepest sympathies.

Dennis

Dennis Muilenburg
Chairman, President & CEO
The Boeing Company
 

Tiennetti

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È normale che i sistemi dell'aereo vadano così in incongruenza?
Da una parte si attiva l'avviso "Don't sink", dall'altra il sistema MCAS punta il muso giù.

Inoltre, può essere ipotizzabile che il sistema MCAS possa bypassare i comandi manuali e il cutout?!



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Diversi sistemi hanno input diversi, e questa è cosa buona e giusta
 

antser

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Rimane il fatto che per porre rimedio ad una raggiunta criticità strutturale si è introdotto un sistema che introduce una nuova criticità, e anche severa. Da un punto di vista ingegneristico non è una bella cosa. Il sistema sarà aggiornato ma non sarà mai, come ogni cosa creata dall'uomo, assolutamente fault proof: il rischio associato lo si potrà contenere in maniera sostanziale, ma mai annullare. Insomma, si può dire che il 737 abbia raggiunto (e pure superato) il suo limite di sviluppo: dopo 50 anni ci sta pure e col senno di poi...
 

Jighen

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Mi chiedo come mai in Boeing sia stato rilasciato il sw del MCAS senza che lo stesso sia stato testato vs i vari system faults: quello del fault dell'AoA, infatti, non mi sembra che rientri in una casistica di eventi rarissimi.
E' come dire che una nuova vettua sia stata immessa sul mercato senza verificarne il comportamento quando il sensore velocita' veicolo o giri motore non funziona bene.
 

Paolo_61

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Da uomo della strada, al netto delle frasi di circostanza, questa mi pare la fine del progetto 737.
Onestamente spero di no. Vorrebbe dire lasciare all'A32S e all'A2XX il monopolio di tutto ciò che ha meno di 200 posti, e i monopoli non fanno bene a nessuno, produttori inclusi. Un monopolio destinato a durare almeno 5/6 anni, visto che Boeing dovrebbe sostanzialmente ripartire da un clean sheet.
 

enrico

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Onestamente spero di no. Vorrebbe dire lasciare all'A32S e all'A2XX il monopolio di tutto ciò che ha meno di 200 posti, e i monopoli non fanno bene a nessuno, produttori inclusi. Un monopolio destinato a durare almeno 5/6 anni, visto che Boeing dovrebbe sostanzialmente ripartire da un clean sheet.
E' purtroppo quello che temo. E concordo che non sarebbe un bene per nessuno.
 

LICA

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8 Giugno 2011
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Il controllo automatico della manetta è indipendente dal pilota automatico, giusto? Come mai dopo aver impostato 238 kt come velocità desiderata, l'aereo si trova a superare nettamente tale velocità?

Nel log si vede chiaramente che ci sono tre 'trim down' del sistema MCAS, ma solo i primi due hanno effetto. Li ho indicati con le frecce verdi, e si può notare la linea rossa che si sposta verso il basso e che indica la posizione corrente del trim. Addirittura si raggiungono quasi 0° di posizione trim.
Successivamente il sistema viene disattivato, e il comando trim down non sortisce alcun effetto (freccia rossa). Ma poi verso la fine del volo il sistema interviene nuovamente (freccia verde) ed il trim viene portato dal sistema sulla posizione di 1° circa. Subito dopo avviene la picchiata e lo schianto.

Crop del log del volo qui: https://i.imgur.com/1Rp1lkt.png

Cosa ha permesso al sistema MCAS di riattivarsi?
 
Ultima modifica:

Lukem3d

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13 Marzo 2019
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Sono l'unico che ha l'impressione che lo scopo principale di questo report sia scagionare compagnia e piloti, addebitando tutto a Boeing?
credo che lo scopo sia ricostruire la dinamica dei fatti.

Poi dopo due report preliminari di incidenenti estremamente simili su macchine appena uscite di fabbrica su una flotta limitata con pochi mesi ( e ore )di vita media, dopo l'inchiesta del seattle times, non penso sia scandaloso inziare a ipotizzare che qualche responsabilità del costruttore ci sia. non per mettere in croce la compagnia o la FAA, ma per evitare in futuro il ripetersi di certe lacune di progettazione/certificazione che è abbastanza probabile che ci siano state.

Boeing ha dietro il governo degli Stati Uniti d'America, non credo proprio non sia in grado da difendersi da un report di questo tipo, credo che essa stessa si renda conto che qualcosa da rivedere ci sia. credo che prenderà gli opportuni provvedimenti e che i max saranno tra gli aerei più sicuri di tutti in futuro.
 

Tiennetti

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Venessia
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Il controllo automatico della manetta è indipendente dal pilota automatico, giusto? Come mai dopo aver impostato 238 kt come velocità desiderata, l'aereo si trova a superare nettamente tale velocità?
Non vorrei dire baggianate, qualcuno che conosce meglio il 737 mi corregga
At 05:39:42, Level Change mode was engaged. The selected altitude was 32000 ft. Shortly after the mode change, the selected airspeed was set to 238 kt.
Il LVL CHG dovrebbe essere simile come l'OP CLB degli Airbus, quindi lui chiede ai motori la potenza di salita e ti fa salire cercando di mantenere la velocità impostata
Se l'autopilota è OFF, avrai quindi la spinta di salita, ma il controllo della velocità la devi fare tu con il pitch

Nel log si vede chiaramente che ci sono tre 'trim down' del sistema MCAS, ma solo i primi due hanno effetto. Li ho indicati con le frecce verdi, e si può notare la linea rossa che si sposta verso il basso e che indica la posizione corrente del trim. Addirittura si raggiungono quasi 0° di posizione trim.
Successivamente il sistema viene disattivato, e il comando trim down non sortisce alcun effetto (freccia rossa). Ma poi verso la fine del volo il sistema interviene nuovamente (freccia verde) ed il trim viene portato dal sistema sulla posizione di 1° circa. Subito dopo avviene la picchiata e lo schianto.

Crop del log del volo qui: https://i.imgur.com/1Rp1lkt.png

Cosa ha permesso al sistema MCAS di riattivarsi?
At 05:43:11, about 32 seconds before the end of the recording, at approximately 13,4002 ft, two momentary manual electric trim inputs are recorded in the ANU direction. The stabilizer moved in the ANU direction from 2.1 units to 2.3 units.
PROBABILMENTE hanno provato a riattivare il trim poichè con quello manuale non ci riuscivano e con l'immenso sforzo sulla barra non riuscivano comunque a controllare l'aereo (supposizione mia)
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Rimane il fatto che per porre rimedio ad una raggiunta criticità strutturale si è introdotto un sistema che introduce una nuova criticità, e anche severa. Da un punto di vista ingegneristico non è una bella cosa. Il sistema sarà aggiornato ma non sarà mai, come ogni cosa creata dall'uomo, assolutamente fault proof: il rischio associato lo si potrà contenere in maniera sostanziale, ma mai annullare. Insomma, si può dire che il 737 abbia raggiunto (e pure superato) il suo limite di sviluppo: dopo 50 anni ci sta pure e col senno di poi...
Da uomo della strada, al netto delle frasi di circostanza, questa mi pare la fine del progetto 737.
Non saprei...se invece di 737MAX si fosse chiamato 007LTK non staremmo nemmeno a parlare di fine progetto o era di un aereo; in fondo proprio il cambio della parte strutturale motori, di gran parte dell'avionica, degli interni rivisti in ottica moderna, potevano anche permettere un cambio di nome; che un modello si evolva o abbia un nuovo nome cosa cambia nella sostanza?
Non e' forse vero che oggi abbiamo in giro una FIAT TIPO che non ha NULLA di quella originale se non il nome??? E cosi per un Peugeot 205 o una BMW Serie3!
Infine, se fosse confermato che il sw aggiornato risolva la questione, non sarebbe come il cambio del battery pack sul 787? Non e' che il 737MAX non voli cavolo! E' sempre piu' dimostrato che sia un problema di configurazione e settaggio comandi, nonche' di training e manualistica. L'aereo vola che e' un piacere e chi l'ha provato conferma.
Detto sempre col raziocinio umano del rispetto per chi ha dovuto pagar pegno a negligenza o alla tecnologia non fasata 101%.
 

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Onestamente spero di no. Vorrebbe dire lasciare all'A32S e all'A2XX il monopolio di tutto ciò che ha meno di 200 posti, e i monopoli non fanno bene a nessuno, produttori inclusi. Un monopolio destinato a durare almeno 5/6 anni, visto che Boeing dovrebbe sostanzialmente ripartire da un clean sheet.
Vorrebbe dire, deo gratias, che finalmente in Boeing cestineranno una cellula del 1960 per farne una moderna! E comunque hanno un bel backlog di ordini per il MAX. Un nuovo modello serve.
 

Paolo_61

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Vorrebbe dire, deo gratias, che finalmente in Boeing cestineranno una cellula del 1960 per farne una moderna! E comunque hanno un bel backlog di ordini per il MAX. Un nuovo modello serve.
Non ho idea di quanto sia costato lo sviluppo del MAX (non credo poco), per cui Boeing prima di lanciare una nuova cellula (possibilmente di almeno 20 centimetri più larga :) ) deve piazzare un numero sufficiente di macchine per ammortizzare l'investimento. Nel frattempo possono studiare con calma un degno sostituto. Se invece il MAX dovesse morire oggi, oltre alla botta finanziaria non indifferente ci sarebbe anche il problema di dover gettare sul mercato al più presto una macchina sostitutiva, cosa che non è mai carina dal punto di vista ingegneristico.
 

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Non ho idea di quanto sia costato lo sviluppo del MAX (non credo poco), per cui Boeing prima di lanciare una nuova cellula (possibilmente di almeno 20 centimetri più larga :) ) deve piazzare un numero sufficiente di macchine per ammortizzare l'investimento. Nel frattempo possono studiare con calma un degno sostituto. Se invece il MAX dovesse morire oggi, oltre alla botta finanziaria non indifferente ci sarebbe anche il problema di dover gettare sul mercato al più presto una macchina sostitutiva, cosa che non è mai carina dal punto di vista ingegneristico.
Hanno 5000 ordini... direi che sono ben coperti. Poi, anche se fosse... una telefonata a Donald, allo stato di Washington o alla South Carolina e passa la paura (così come fa Airbus eh).