21-23/12 e la neve al Nord


Stato
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b eh che finisca l'antigelo in un aeroporto che sapeva benissimo che avrebbe nevicato mi sembra paradossale ma ormai nulla piu' ci sorprende !
Pare che non siano così fessi come sembra ma ci abbiano pensato per tempo, di sicuro però quacosa è mancato (fortuna, strade libere ...):
http://www.ilgiornale.it/milano/rit...-12-2009/articolo-id=408855-page=0-comments=1

Dall'articolo linkato:
Stavolta, più che la neve, il vero problema sono state le temperature dei giorni scorsi. Glaciali. Tanto che le scorte di liquido antigelo rischiavano di non bastare. Le tubature idrauliche degli aerei si sono congelate a causa dei troppi gradi sotto lo zero e in soli due giorni, durante il fine settimana, sono stati utilizzati 330mila litri di kilfros, il liquido anticongelatore che viene irrorato sugli aerei prima del decollo. Nei due scali ieri sono stati trattati più di 80 aerei con oltre 100mila litri di liquido antigelo.

Domenica sera, a poche ore dalla nevicata di ieri, è scattato l’allarme scorte. Le botti di kilfrost erano bloccate in mezza Europa e le forniture erano a rischio. Solo quelle in viaggio sui treni hanno raggiunto Malpensa e, per garantire l’arrivo in aeroporto, è stato necessario coinvolgere anche la prefettura, la polizia e le ditte di autotrasportatori. Con un piano di emergenza del tutto inusuale. Tuttavia non si poteva rischiare di rimanere senza scorte antigelo. Gli aerei non sarebbero potuti decollare. L’allarme è poi rientrato: poco prima della nevicata le temperature si solo alzate e gli aerei hanno avuto meno bisogno del liquido.


PS: se non ricordo male GOA è secco completo.
 
Anche a Bergamo oggi si è scatenata la polemica sulla gestione della nevicata da parte di sacbo. Di seguito riporto un articolo di una testata locale. Pare che il Presidente della Provincia abbia detto che il CdA di Sacbo deve pensare di meno a fare utili e di più ai passeggeri; dichiarazione riportata solo in parte dal giornalista.

Che la nevicata sia l'occasione per impallinare il cda, non gradito alla attuale giunta provinciale?
In ogni caso, ho fonti dirette che hanno elogiato il lavoro della cri e della protezione civile, che hanno portato in apt un gran numero di coperte e brandine.

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La Provincia - Il presidente Ettore Pirovano e l’assessore alla Protezione Civile Fausto Carrara criticano Sacbo: dovrebbe dare priorità alla tutela dei passeggeri in situazioni di emergenza. "Imbarazzante l'abbandono di così tante persone in aeroporto"

Circa gli eventi occorsi nelle ultime ore all’aeroporto internazionale di Orio al Serio l’Amministrazione Provinciale intende precisare quanto segue.
“Abbiamo allertato, già dalla mattinata di ieri” dichiara l’assessore provinciale alla Protezione Civile Fausto Carrara, “le associazioni e gruppi di Protezione Civile della nostra Provincia per garantire la copertura dell’intero territorio provinciale in previsione dei disagi che avrebbero potuto verificarsi sulle infrastrutture della nostra Provincia”.
“Purtroppo” continua Fausto Carrara “abbiamo dovuto constatare una situazione critica e allarmante presso l’aerostazione di Orio in conseguenza alla chiusura della pista avvenuta nel pomeriggio di lunedì. Siamo intervenuti già dalle prime ore della sera, in coordinamento con il Comune di Bergamo, la Prefettura, le forze dell’ordine e la Croce Rossa, per alleviare i crescenti disagi patiti dalle migliaia di viaggiatori bloccati senza un’adeguata informazione all’interno degli spazi aeroportuali”.
“Voglio ringraziare” conclude l’assessore “i volontari di Protezione Civile dell’Ana e del gruppo comunale di Bergamo che si sono prodigati a favore dei passeggeri fino alla mattinata di oggi. Mi domando come si sia potuti arrivare a questo punto: la mancanza di informazione e l’abbandono di un numero così elevato di persone è una circostanza davvero imbarazzante”.
A tal proposito interviene anche il presidente della Provincia di Bergamo, on. Ettore Pirovano “il Cda della Sacbo dovrebbe dare priorità alla tutela dei passeggeri in situazioni di emergenza approntando le necessarie ed efficaci regole d’ingaggio. Per quanto riguarda l’operatività della Polizia provinciale e del settore viabilità ringrazio il personale che si è reso disponibile per una copertura nell’arco delle 24 ore sia sul territorio che in sala operativa, al fine di garantire una pronta soluzione delle criticità emerse sulla viabilità di competenza provinciale”.

da bergamonews.it
 
ecco la replica di sacbo

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Sacbo spiega copme è stata affrontata l'emerganza all'aeroporto di Bergamo Orio al Serio.

Un centinaio di uomini tra addetti al piazzale e alla gestione dei passeggeri. Assistenza incessante e annunci puntuali diffusi in aerostazione per fornire ai viaggiatori informazioni aggiornate, fornite dalle compagnie aeree, concernenti i voli programmati. Turni continuativi per provvedere allo sgombero della neve e verificare costantemente l’esistenza delle condizioni minime che consentissero l’operatività dello scalo. E’ lo sforzo profuso dal personale Sacbo in occasione dell’emergenza causata dalle precipitazioni nevose iniziate nelle prime ore pomeridiane di lunedì 21 dicembre.
L’Aeroporto di Orio al Serio, dando prova di preparazione professionale in occasione di condizioni meteorologiche avverse, è stato il primo scalo della Lombardia a riaprire la pista di volo, non appena constatato il rientro nei parametri minimi di sicurezza. Nell’arco di tempo in cui decolli e atterraggi non sono stati possibili, vale a dire dal tardo pomeriggio di lunedì 21 alle ore 10:00 di martedì 22 dicembre, la struttura aeroportuale è stata chiamata a gestire flussi notevoli di passeggeri giunti per imbarcarsi e costretti a fare i conti con la cancellazione del proprio volo. La maggior parte di essi, in attesa di una soluzione alternativa e valutare le possibilità di riprotezioni, ha deciso di permanere in aeroporto. In attesa delle decisioni delle compagnie aeree circa la riattivazione delle attività aeronautiche, a tali passeggeri è stata prestata tutta l’assistenza possibile, a cominciare da generi di conforto messi a disposizione da Sacbo a partire dalla riapertura dei punti di ristoro dell’aerostazione, nonché la fornitura di oltre 350 coperte da parte del Terzo Reggimento Aquila di Orio al Serio, che ha prontamente risposto alla richiesta partita da Sacbo. Alle mamme e alle famiglie con bambini piccoli sono stati messi a disposizione spazi nella Sala Vip e nella sala riunioni di Sacbo, offrendo loro la possibilità di essere ospitati in albergo a spese del gestore aeroportuale.
Dalle prime ore del mattino di martedì 22 dicembre, oltre alle forze di polizia e alla presenza delle guardie giurate in servizio all’Aeroporto di Orio al Serio, la Protezione Civile e la Croce Rossa hanno concorso fattivamente alla migliore gestione dei passeggeri, sia quelli provenienti dalle vie di accesso all’aeroporto, sia quelli presenti in aerostazione

da bergamonews.it
 
Perfettamente d'accordo. Quello che è difficile da capire come utente (a Milano come a Londra o Parigi) è che non ci sia un "contingency plan" per il 3% dei casi che preveda cosa gli operatori debbano fare per provvedere ai primi bisogni di quelli che si trovano in viaggio. Troppo difficile studiare e attivare in caso di bisogno una procedura che tiri fuori da depositi brandine, coperte e bottiglie d'acqua ? Che faccia pulire i bagni ogni mezz'ora ? Che imponga di dare informazioni corrette o un semplice "non sappiamo ancora" ? Che richiami il personale fuori servizio ? Che cerchi alle famiglie con bambini un posto in alberghi intorno ? etc ...
Io non pretendo di viaggiare sempre e comunque, ma pretendo che quando non si possa viaggiare non si sia ridotti, anche piu' del solito, al livello del bestiame.

Esattamente.
Ho vissuto il casino della notte dal 21 al 22 a Malpensa. Dovevo partire per Colonia con il volo Germanwings.
Intanto si parte con arrivo roccambolesco a Malpensa. Da Busto non c'erano le navette di LeNord per MXP, e il personale RFI non ne sapeva niente perché loro non c'entrano con la gestione di questi treni, ottimo.
Vado a Gallarate, per avvicinarmi a MXP e prendere bus/taxi. Di bus nemmeno l'ombra (hai voglia a dire alla gente di lasciare l'auto a casa e prendere i mezzi pubblici), 2 taxi che ho visto due volte, entrambe le volte già prenotati.
La soluzione è stata, visto che per fortuna ho incontrato una ragazza nella stessa situazione, cominciare a chiedere a chi era in auto di darci un passaggio all'aeroporto. Abbiamo trovato una coppia gentilissima che ci ha accompagnati in mezzo alla forte nevicata e siamo persino riusciti ad arrivare per tempo (notare che io sono partito da genova alle 12 per prendere l'aereo alle 20.35, ma è un dettaglio).

A Malpensa hanno gestito la situazione nel migliore dei modi. Avendo il check-in online sono andato direttamente al gate, dove non c'era la minima informazione sulla situazione. Personale praticamente dovunque assente una volta passati i controlli di sicurezza. Gli schermi non segnalavano i voli come cancellati, semplicemente li cancellavano dallo schermo, pratico no?
Il sistema di informazione acustica stava a ripetere continuamente che non si possono portare liquidi oltre i 100ml, informazione di primaria importanza, di fronte alla sottigliezza che fuori c'erano 20cm di neve e l'aeroporto era chiuso, ma ovviamente nessuno lo sapeva.
Dopo che il mio volo è scomparso dal display del gate, sono andato nella zona check-in. Anche lì il personale per informazioni era presente in gran quantità: ben 1 addetta alla biglietteria SEA, e le altre biglietterie LH, BA, AZ ecc non se la passavano molto bene.

L'assistenza notturna è stata semplicemente esemplare: non si è visto nessuno durante la notte, tranne il personale per la pulizia, non si è visto uno straccio di coperta (fortuna che non faceva freddo nell'aerostazione), non si sono viste bevande né generi alimentari, non si è vista una brandina, in compenso c'erano mamme con bambini anche piccoli che hanno passato la notte in quelle condizioni, anche perché raggiungere un albergo sarebbe stata sicuramente un'impresa in quelle condizioni.

Insomma, grandi complimenti a SEA e alla Protezione Civile per l'elevato livello di informazione e di assistenza fornita ai viaggiatori. La prossima volta mi premurerò di portare un pò di paglia e di biada, così almeno potremo dire di aver passato una notte come gli animali, perché la notte dal 21 al 22 è stata anche peggio.

Per la cronaca, nella paura di passare una seconda notte nelle stesse condizioni, io e altri 6 passeggeri di quel volo ci siamo messi in viaggio per la stazione centrale.
All'agenzia DB ci hanno fatto un prezzaccio per andare a Colonia in treno (95€ a testa invece di 160, grazie al biglietto di gruppo). Il ritardo massimo che abbiamo avuto è stato di 15 minuti a Basilea, ma fino al Sempione abbiamo viaggiato puntuali nonostante la tanta neve presente.
 
tra l'altro ho provato anche a fare qualche ricerca su google news (non troppo approfondita, visto il periodo natalizio non ho molta voglia di stare davanti al pc) ma non ho trovato nessun articolo che parlasse della situazione a MXP.. proprio il nulla più totale, magari però sono io che ho cercato poco

per la cronaca, quella notte mi sentivo anche poco bene (sintomi da raffreddamento) a causa della situazione e del freddo preso nell'ora di permanenza a Gallarate. Ciliegina sulla torta: il pronto soccorso è a pagamento.
 

Concordo.

A Orio la situazione è stata probabilmente (un po') migliore.

Posto un resoconto del responsabile della Croce Rossa


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Situazione Emergenza Orio al Serio


Riassumo ciò che è successo:

Alle ore 5.30 la Prefettura mi informava che all'Aeroporto di Orio al Serio erano rimaste a terra (dormendo quindi in aeroporto) alcune centinaia di passeggeri. Il numero era destinato a crescere, a causa della prevista cancellazione di altre decine di voli per quella giornata.

Alla Croce Rossa veniva richiesta, oltre all'assistenza sanitaria, anche la socioassistenza e la gestione della gente, così come da nostre competenze di Istituto.
Alle ore 7.00 l'Auchan di via Carducci a Bergamo, informata dell'accaduto, ci garantiva immediata fornitura dei primi generi di conforto da distribuire alle persone bloccate in aeroporto.

Alle ore 7.30 l'unica ambulanza che era stata impegnata tutta la notte in Aeroporto, doveva rientrare in sede.

Alle ore 8.00 la prima squadra su mezzo 4x4 raggiungeva in sirena l'aeroporto, per una valutazione precisa della situazione e un primo intervento socio-sanitario.
Al nostro arrivo la situazione era a dir poco caotica (10 minuti di spintoni per attraversare 20 metri in linea d'aria di folla inferocita alle biglietterie).

Nel corso della mattinata abbiamo allestito un punto di ristoro, che è andato man mano espandendosi con l'arrivo della seconda ondata di materiali e attrezzature.
L'Esercito Italiano aveva messo a disposizione 300 coperte (numero grande ma che poi si è rivelato insufficiente), e centinaia di persone erano accampate a terra in qualsiasi punto dell'aeroporto. La situazione igienico-sanitaria non era delle migliori, visto che non si riusciva a pulire per terra, quindi le persone talvolta erano accampate sdraiate vicino alla propria o alla altrui sporcizia. Inoltre c'erano persone accampate nei bagni e negli antibagni, fuori dagli uffici dei dirigenti Sacbo... insomma, ovunque.

Il nostro intervento si è concretizzato, grazie alle risorse di pronto impiego recuperate nella prima ora, con la distribuzione di bevande calde, snack salati e biscotti, brioches confezionate e acqua in bottiglia/bottigliette.

Una stima approssimativa di 5.000 utenti permette di capire l'enormità dell'intervento, a carico solo di Croce Rossa Italiana. Soprattutto in virtù del fatto che, vista la permanenza delle persone per tutta la giornata e la nottata, esse si sono rivolte a noi più e più volte per il ristoro.

Varie riunioni con Sacbo, Polizia Aeroportuale, Direttori di Scalo, Medico aeroportuale e Responsabili della sicurezza, hanno visto la Croce Rossa Bergamasca protagonista di un grande impegno istituzionale, non liquidabile in poche ore e senza l'ausilio di materiali e mezzi di Protezione Civile.

Oltre all'assistenza ai passeggeri, e la gestione di neomamme con neonati, bambini, anziani, disabili e donne gravide, alla Croce Rossa è stato chiesto di predisporre un piano sanitario di intervento rapido, per eventuali malori o ipotermie, per intervenire e PREVENIRE i casi di calpestamento nella folla "pressata" contro gli sportelli delle biglietterie (circa 400 persone! In 70 metri quadrati!)

In questo senso i nostri volontari sono intervenuti, in massa e permanentemente, all'interno della folla, per ristabilire l'ordine e prevenire nuovi malori (15 malori e tre trasporti nell'arco di 30 ore di servizio. Solo a seguito di massivi interventi per la riorganizzazione logistica delle 400 persone in coda, siamo riusciti ad abbassare il numero di svenimenti e malori.
Difficile è stato soprattutto mantenere la calma tra le persone, poichè non c'era inizialmente la possibilità di far stare la gente in fila, e quindi i furbi che "tagliavano" le file scatenavano RISSE, LANCIO DI OGGETTI, DISCUSSIONI ACCESE, SPINTONI E URLI...

La parte sanitaria è stata svolta dai volontari suddivisi in squadre appiedate e in punti sanitari fissi. Più e più volte siamo stati chiamati ad intervenire, e fortunatamente le risorse sono state sufficienti a gestire le oltre 10.000 persone transitate ieri in aeroporto (di cui circa 1.500 erano effettivamente "bloccate lì" da molte ore). Sotto il profilo sanitario, non abbiamo avuto grandi difficoltà perchè nel piano elaborato dalla squadra di valutazione (la prima sul posto) abbiamo definito che dovessero esserci SEMPRE due ambulanze e, nei momenti di maggiore affluenza come il pomeriggio, TRE AMBULANZE e una squadra appiedata.
Questa soluzione si è dimostrata efficace, poichè talvolta alcuni mezzi si sono dovuti allontanare dall'aeroporto per trasportare i pazienti o per la gestione di altre situazioni a rischio.

I volontari avvicendatisi sono stati circa 60, di varie componenti, con turni su mattina, pomeriggio e notte.
Nella notte è arrivata un'ambulanza con equipaggio in supporto da Brescia.

Alle ore 22.00 circa, un volo internazionale ha inaspettatamente fatto scalo a Orio per la notte, e circa 100 dei 170 passeggeri hanno deciso di fermarsi a dormire in aeroporto.
Non abbiamo avuto problemi con il punto di ristoro, poichè durante la giornata avevamo avuto il tempo di far arrivare i rifornimenti necessari per migliaia di persone, ma il problema l'abbiamo avuto con le coperte, poichè non erano sufficienti per tutti.
Dopo aver mobilitato qualsiasi sala operativa della provincia (115,113,112,117,O.O.R.R.) e aver tentato di contattare Alpini e Protezione Civile Comunale a tarda notte, quando anche la nostra SOR (Sala operativa regionale di Croce Rossa) ha comunicato di non disporre di altre coperte da inviarci, abbiamo ottenuto l'ok per ritirare dagli Ospedali Riuniti di Bergamo 51 coperte da recuperare tra i vari reparti di degenza.

Verso le ore 05.30 gli equipaggi sono rientrati da Treviglio ritornando in Aeroporto, per concludere l'intervento della Croce Rossa, somministrando la colazione alle persone che ancora non avevano novità per quanto riguarda il proprio volo.

Alle 10.00 gli interventi si sono conclusi, con lo smantellamento del punto di ristoro e di tutte le postazioni sanitarie.
 
ancora dirottamenti da GOA

Arrivi GOA
LONDON GATWICK 13:05 15:03 BA 02688 DIVERTED BRITISH AIRW
ROMA FIUMICINO 14:20 15:03 AP 03106 DIVERTED AIR ONE

CIAO
_goa

Il Londra e' arrivato a Pisa

BA 02688 LONDON
Gatwick 13:45 ATTERRATO

e riparte da Pisa:

BA 02689 LONDON Gatwick 17:30

Esattamente come il Roma :

AP 03106 AZ 07976 ROMA Fiumicino 15:03 ATTERRATO

E riparte:

AP 03103 AZ 07987 ROMA Fiumicino 19:00

Tiz
 
Ultima modifica:
Concordo.

A Orio la situazione è stata probabilmente (un po') migliore.

Posto un resoconto del responsabile della Croce Rossa
Ma come è possibile che si giunga a situazioni simili ? Basta che alla gente togli una parte, solo una parte delle comodità e si trasforma ? Diventano peggio degli animali ? Si dovrebbero vergognare i passggeri per il loro comportamento verso i poveri dipendenti aeroportuali !
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ma come è possibile che si giunga a situazioni simili ? Basta che alla gente togli una parte, solo una parte delle comodità e si trasforma ? Diventano peggio degli animali ? Si dovrebbero vergognare i passggeri per il loro comportamento verso i poveri dipendenti aeroportuali !

Parlando a voce con un amico, mi ha riferito scene di inciviltà incredibili. Da notare che i protagonisti erano tutti italiani.
Gli stranieri guardavano allibiti e sconcertati.

Una critica però a SACBO occorre farla: che avrebbe nevicato si sapeva almeno da tre giorni. Non si può pensare che sia la Croce Rossa a procurarsi le scorte di cibo e acqua.
 
Parlando a voce con un amico, mi ha riferito scene di inciviltà incredibili. Da notare che i protagonisti erano tutti italiani.
Gli stranieri guardavano allibiti e sconcertati.

Una critica però a SACBO occorre farla: che avrebbe nevicato si sapeva almeno da tre giorni. Non si può pensare che sia la Croce Rossa a procurarsi le scorte di cibo e acqua.
Il problema è il seguente: gli italiani appena iniziano a veder cadere la neve rimangono a bocca aperta colpiti da questo strano fenomeno. In altri paesi come Germania e Austria appena si prevede che ci sarà una precipitazione nevosa si mobilitano immediatamente.
 
Ma come è possibile che si giunga a situazioni simili ? Basta che alla gente togli una parte, solo una parte delle comodità e si trasforma ? Diventano peggio degli animali ? Si dovrebbero vergognare i passggeri per il loro comportamento verso i poveri dipendenti aeroportuali !

Sono d'accordo. A MXP da quanto ho visto io non si sono verificate scene simili.. ho sentito due persone alzare la voce contro un t.o. intorno alle 3 di notte e una litigare moderatamente con la biglietteria AF. C'é anche da dire che la situazione a BGY, da quanto descrivono, sembrava ben peggiore rispetto a quella di MXP (MXP beneficia anche del fatto di avere superfici molto maggiori per bivaccare)
 
C'é anche da dire che la situazione a BGY, da quanto descrivono, sembrava ben peggiore rispetto a quella di MXP (MXP beneficia anche del fatto di avere superfici molto maggiori per bivaccare)
BGY è un aeroporto low cost e lo si vede anche in momenti come questi, è ovvio. A Malpensa ricordo il bivacco del Natale 2000, comunque abominevole e pessimamente gestito.
 
Sono d'accordo. A MXP da quanto ho visto io non si sono verificate scene simili.. ho sentito due persone alzare la voce contro un t.o. intorno alle 3 di notte e una litigare moderatamente con la biglietteria AF. C'é anche da dire che la situazione a BGY, da quanto descrivono, sembrava ben peggiore rispetto a quella di MXP (MXP beneficia anche del fatto di avere superfici molto maggiori per bivaccare)

Non ho parole ! :astonished:
 
come diceva quello: "finchè ti morde il lupo, pazienza. è quando ti morde la pecora che ti ci rode..."
 
da domani pomeriggio fino a venerdì mattina dovrebbe cadere abbondante e poi girare in pioggia nel pomeriggio a partire dalla pedemontana ma dalla sera ritorna a nevicare, anche se è possibile che la neve duri da domani pomeriggio a sabato fino tarda mattinata con accumuli anche ingenti ( oltre 40cm )
 
Stato
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