Non capisco ma anche il Passera sostiene che tutto sia in linea con le previsioni ma così non è.
Infatti il vettore continua ad avere dei tassi di riempimento estremamente bassi, simile a quanto registrava lo scorso anno Air One. In particolare il load factor nei primi 5 mesi dell’anno, secondo dati AEA, è stato pari al 57,4 per cento, circa 15 punti percentuali in meno della vecchia Alitalia.
Se si raffronta lo stesso dato con i grandi operatori europei, i dubbi sul raggiungimento dell’obiettivo di un EBIT negativo solo per 200/250 milioni di euro, aumentano.
Air France ha registrato un tasso di riempimento vicino al 78 per cento e nonostante questo nel primo trimestre ha accumulato perdite per oltre mezzo miliardo di euro.
La nuova Alitalia doveva raggiungere del 72 per cento secondo il “Piano Fenice” e dunque ad oggi l’obiettivo è lontano circa 15 punti percentuali. Certamente i mesi invernali sono stati i più difficili, , ma l’obiettivo non potrà essere raggiunto.
"Secondo lo stesso “Piano Fenice” per ogni punto in percentuale in meno di tasso di riempimento, l’EBIT previsto per il 2009 peggiorerebbe tra i 55 e i 60 milioni di euro. Probabilmente Alitalia chiuderà l’anno con un load factor inferiore alle previsioni di almeno 6/8 punti percentuali e dunque non è difficile calcolare che l’EBIT sarà di circa 330/480 milioni inferiore alle previsioni.
A fine anno la compagnia italiana trasporterà circa 20/22 milioni di passeggeri, cioè circa 6 milioni in meno di quanto previsto alla partenza della nuova impresa.
La nuova Alitalia ha inoltre un altro punto di debolezza riscontrabile in tutte le compagnie aeree; è estremamente sensibile alle variazioni di prezzo. In particolare è previsto che per ogni punto percentuale in meno del prezzo medio del biglietto, si prevede un peggioramento dell’EBIT pari a 30/35 milioni di euro."(Andrea Giuricin ndr).
La domanda che mi faccio è una sola

erchè?