Linate-Francoforte sale a 5 daily by Lufthansa


TW 843

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6 Novembre 2005
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Azionista LibertyLines
Fa sempre piacere stare lontani dal forum qualche giorno e non appena ti colleghi leggi news di questo tipo che ti danno voglia di vomitare.

Immagino siano tutti pax diretti a Francoforte e sia una geniale mossa per stroncare il pericolosissimo LIN-FCO 2 daily di Alitalia. Eh certo, come no...

A proposito, per annunciare questa nuova frequenza, nessuna conferenza stampa a Palazzo Marino stavolta? Come mai?

Gli ingiustificabili incompetenti colpiscono ancora.
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
Gli abitanti di Segrate e San Donato ti vengono a cercare imbufaliti ...

Qui sembra che tutti se ne dimentichino, ma i gruppi di attivitisti contro il rumore (soprattutto) ci sono e sono pure abbastanza agguerriti.
Qualcuno dovrebbe scaricare google map a Kilomike, così magari potrebbe ripensare ad una fattibilità di espansione di Linate senza smobilitare mezza Milano Est
 

Eliogabalo

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15 Aprile 2008
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platinum city
non si tratta di espandersi bensì di ottimizzare
LIN se non va chiuso va quantomeno ottimizzato
i lavori della metro potranno prevedere l'interramento di v.le forlanini
se non lo fanno agiscono con mente criminale
 

Worf92

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31 Gennaio 2006
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-MI-, Lombardia.
con la volontá politica ed un certo investimento potresti sviluppare LIN eccome. Se consideri che un "single runway airport" puó arrivare anche a 35 mn pax (LGW insegna) potresti utilizzare gli spazi intorno a Linate, Novegro, Peschiera, Segrate & Co. per potenziare la struttura, portare la MM e avere un aeroporto piú che all'altezza per Milano, la EXPO ed il futuro. Se si fa finta di non poter sviluppare LIN è perchè non è considerato "politically correct" non perchè non si possa fare (se lo si volesse).
35 milioni di passeggeri li puoi fare con frotte di aerei chater da 300 posti con grandi terminal e molte connessioni tra terminal e piste

http://www.avphotosonline.org.uk/Gatwick/Gatwick-js1.jpg

Non con quel coso chiamato Linate.

Malpensa ha anche 2 piste, tra poco 3, che possono essere utilizzate a turno al fine di limitare il rumore alle zone circostanti.
 

padanovolante

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3 Settembre 2006
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Ovest Lombardia.
Indirizzato in particolar modo a tutti coloro che sperano in un .....ampliamento di Linate.

Di seguito riporto pari pari le parole di un eminente rappresentante della SEA (il direttore generale n.d.r.) pronunciate alla fine degli Anni Sessanta

"........omissis
Che s'imponessero, quindi degli ammodernamenti e degli ampliamenti dei nostri aeroporti (Linate e Malpensa n.d.r.) non vi è dubbio. E' ormai certo che l'aeroporto sul quale dovranno gravitare dal 1972 (!!!!) i traffici aerei internazionali è quello di Malpensa, che ha tutte le caratteristiche per un razionale impiego dei tipi di aeromobili che a quell'epoca potranno operare. L'aeroporto ha, infatti, un comprensorio di 666 ettari, che consente i più opportuni ampliamenti; è distante da centri urbani di notevole entità e la zona in cui è dislocato non presenta elementi che possano ostacolare la regolarità delle operazioni aeree. Ha infine, due piste parallele, che per la loro lunghezza ed ubicazione, rappresentano una garanzia per ogni eventualità nell' avvenire.
L'aeroporto di Linate con un sedime di 368 ettari, è indubbiamente inaduegato in rapporto alle capacità di particolari tipi di aeromobile, nè un eventuale suo potenziamento con nuove piste al di là dell'Idroscalo è compatibile con l'eccessiva prossimità di un centro urbano come quello di Milano.
Ne deriva quindi, che la programmazione della SEA sia rivolta al mantenimento dei requisiti ricettivi di questo aeroporto fino al 1972, dopo di che esso gradatamente inizierà .........omissis...
L'aeroporto della Malpensa, destinato dal 1970 al traffico dei Jumbo jets e gradualmente, dal 1972 a ricevere gli altri trasporti aerei internazionali oggi operanti a Linate, sarà con Fiumicino l'unico grande scalo aereo internazionale italiano."

Questo discorso risale al 1967. Si era già ben consci sul da farsi, a quanto pare. Per colpa della politica, (ma chi l'ha inventata ??, che gli venga un colpo !!) dopo più di quarant'anni siamo ancora qui a discuterne.
Mettiamoci il cuore in pace. Linate probabilmente non verrà mai chiuso, ma sperare in un suo potenziamento, è fuori discussione. Lo si è detto (e non lo ha detto il primo che passa per la strada) già più di quarant'anni fa.

N.B.: a suo tempo, la pista di Linate, per garantirle un minimo di resistenza, pur essendo lunga la metà di quella di Malpensa, è costata esattamente il doppio. Malgrado ciò, quella di Linate ha una resistenza di 30 tonnellate SIWL e quella di Malpensa 45. (Fonte SEA)

A buon intenditor, poche parole

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FlyIce

Bannato
6 Novembre 2005
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Italy
Indirizzato in particolar modo a tutti coloro che sperano in un .....ampliamento di Linate.

Di seguito riporto pari pari le parole di un eminente rappresentante della SEA (il direttore generale n.d.r.) pronunciate alla fine degli Anni Sessanta

"........omissis
...

A buon intenditor, poche parole
Ottimo post, ma guarda anche al futuro: il piano industriale SEA dice le stesse cose.
Anzi dice di più: dal 2016 LIN si può chiudere in presenza di un hub a MXP.

Meno male che gli incompetenti sono sempre gli altri.
Tutti bravi a veder la pagliuzza nell'occhio altrui ma meno ad accorgersi delle fette di salame dietro le quali osservano il mondo.
 

kilomike

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18 Aprile 2007
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Milano, Lombardia.
Qualcuno dovrebbe scaricare google map a Kilomike, così magari potrebbe ripensare ad una fattibilità di espansione di Linate senza smobilitare mezza Milano Est
ti ringrazio dell'idea ma ti posso assicurare che la zona la conosco molto bene da piú di 30 anni. Una certa espansione sarebbe fattibile con la volontá politica, il resto sarebbe ottimizzare. Cmq anche questo 3d fa vedere che le idee e le opinioni sono ben cementate da entrambe le parti e quindi si andrá avanti come`è sempre stato.
 

padanovolante

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3 Settembre 2006
182
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Ovest Lombardia.
Ottimo post, ma guarda anche al futuro: il piano industriale SEA dice le stesse cose.
Anzi dice di più: dal 2016 LIN si può chiudere in presenza di un hub a MXP.

Meno male che gli incompetenti sono sempre gli altri.
Tutti bravi a veder la pagliuzza nell'occhio altrui ma meno ad accorgersi delle fette di salame dietro le quali osservano il mondo.
Se non sono troppo indiscreto, a chi ti riferisci ??
 

BAlorMXP

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27 Febbraio 2006
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Milano/Antwerpen
ti ringrazio dell'idea ma ti posso assicurare che la zona la conosco molto bene da piú di 30 anni. Una certa espansione sarebbe fattibile con la volontá politica, il resto sarebbe ottimizzare. Cmq anche questo 3d fa vedere che le idee e le opinioni sono ben cementate da entrambe le parti e quindi si andrá avanti come`è sempre stato.
Mah ho paura che la poca lungimiranza della classe politica milanese possa continuare a fare scelte poco sensate.
 

frenchMXP

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6 Novembre 2005
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Linate delenda est²
La seconda (il 300%) è fuori dal mondo, non verrebbe fuori neanche considerando solo gli abitanti di V.le Forlanini e V.le XXIV Marzo.

Se hai dei numeri seri da condividere, ben vengano, ma piuttosto che spararare queste assurdità, risparmiaci :D:D:D
prego rileggere bene mio post: 300% di valore di yield in più rispetto a malpensa. Se non si capisce ancora bene allora ti dico che un passeggero di linate vale tre volte tanto un passeggero di malpensa in termini di redditività. Spero che adesso sia più chiaro.
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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1,440
N/D
...un passeggero di linate vale tre volte tanto un passeggero di malpensa in termini di redditività.
Non direi proprio visto che AZ è da mesi che continua a svendere i voli internazionali da LIN come MAD, BCN, OTP, CDG, BRU, ecc.. a 88 euro ar comprese tasse e i nazionali a 49 euro one way. Per rendersi competitivi con LHI che però ha una qualità e servizio di bordo superiore e con le low cost di BGY e MXP sono costrettri anche loro a svendere i voli da LIN col risultato che la rendita di posizione e i guadagni assicurati che AZ dovrebbe avere operando da LIN stanno ormai riducendosi a zero.
 

kernel

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16 Novembre 2005
2,283
0
Milano, Lombardia.
prego rileggere bene mio post: 300% di valore di yield in più rispetto a malpensa. Se non si capisce ancora bene allora ti dico che un passeggero di linate vale tre volte tanto un passeggero di malpensa in termini di redditività. Spero che adesso sia più chiaro.
Dato molto interessante. Questa è una media fatta in che anno?
 

DusCgn

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9 Novembre 2005
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20
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Comunicato Stampa Ufficiale Lufthansa

Ho evidenziato nel comunicato le novità principali riguardanti l'Italia


Orario invernale Lufthansa: 5 collegamenti Milano-Francoforte

In considerazione dell'inflessione della domanda, Lufthansa riduce il numero dei voli settimanali previsti dall'orario invernale in corso, soprattutto in Germania e in Europa. Con un decremento del 7,4%, in totale i collegamenti settimanali operati sono 12.406 rispetto ai 13.402 dell'anno scorso mentre il numero dei posti offerti è rimasto stabile rispetto all'orario invernale 2008/09 grazie all'impiego di aeromobili più grandi rispetto a quelli regionali finora impiegati. Complessivamente si registra un aumento marginale dell'1,1% della capacità offerta – misurata in posti disponibili per chilometro, dovuto all'utilizzo di aeromobili nuovi per il traffico intercontinentale. L'orario invernale rimarrà in vigore fino al 27 marzo 2010.

Con il nuovo orario invernale, Lufthansa opera collegamenti verso 191 destinazioni in 78 paesi (contro le 194 destinazioni in 79 paesi dello scorso orario invernale 2008/2009). Con 11.282 voli settimanali all'interno della Germania e in Europa (anno precedente: 12.278 voli), la riduzione si registra soprattutto sulle rotte continentali. Al contrario, con 1.146 voli intercontinentali settimanali rispetto ai 1.124 dello scorso anno, l'offerta a lungo raggio è leggermente aumentata.
"I nostri passeggeri rimangono fedeli a noi perché abbiamo mantenuto i collegamenti esistenti e non abbiamo rivisto radicalmente il nostro network. Abbiamo ottimizzato la nostra rete in modo da mantenere quando possibile la qualità dei collegamenti per i nostri passeggeri – ha affermato Karl Ulrich Garnadt, Member of the Lufthansa German Airlines Board – Abbiamo mantenuto la nostra presenza in tutte le aree e cancellato voli solo in presenza di collegamenti alternativi per i nostri passeggeri. Questi adattamenti rientrano nelle misure previste dal programma di taglio dei costi CLIMB 2011, con il quale il segmento passeggeri di Lufthansa mira a migliorare il proprio risultato risparmiando un miliardo di Euro entro il 2011. Allo stesso tempo ci stiamo aprendo a nuovi mercati nell'Africa occidentale, in modo da avvalerci di nuove opportunità di crescita".

Il nuovo adattamento dell'orario invernale al calo della domanda si traduce principalmente nella cancellazione di singole frequenze, nell'abbinamento di alcune rotte nonché nell'assegnazione di determinati collegamenti ad altre compagnie aeree del Gruppo. Ad esempio, i voli operati da Lufthansa e da Brussel Airlines tra Germania e Belgio sono stati riorganizzati e armonizzati: Lufthansa, infatti, opera i collegamenti per la capitale belga in partenza dagli hub di Francoforte e Monaco mentre i collegamenti da Bruxelles per Amburgo e Berlino vengono operati da Brussels Airlines con numerazione di volo Lufthansa.

Lufthansa in Italia
Per quanto riguarda il mercato italiano Lufthansa è riuscita a mantenere un operativo stabile rispetto all'orario invernale 2008/09 e l'ottima connettività verso gli hub di Francoforte e Monaco grazie a comodi collegamenti in partenza dai 20 scali italiani (inclusi quelli stagionali) serviti dal vettore e/o dai suoi partner.
Nonostante la cancellazione di singole frequenze, il corrente orario invernale registra addirittura un incremento del 2% della capacità offerta – misurata in posti disponibili per chilometro - grazie anche all'impiego di aeromobili più grandi della famiglia Airbus ma anche ATR72 ed Embraer 195 nonché alla progressiva eliminazione degli ATR42 dalla flotta Air Dolomiti.

Le principali novità riguardano l'introduzione della quinta frequenza Milano Linate-Francoforte, l'incremento dei collegamenti sulla rotta Rimini-Monaco (due voli giornalieri) nonché il mantenimento del volo Catania-Monaco anche durante l'orario invernale.
A queste novità si aggiungono le 3 nuove rotte Milano Malpensa-Perugia (6 frequenze settimanali), Milano Malpensa-Salerno (1 volo giornaliero) e Verona-Salerno (3 frequenze settimanali) servite da voli Air Dolomiti nonché la rotta Roma Fiumicino-Reggio Calabria (1 volo giornaliero) operata dal partner Air Malta, tutte in code-sharing con Lufthansa. Il collegamento Roma-Reggio Calabria è prenotabile solo come volo in coincidenza.


Le novità del network
Nonostante le necessarie riduzioni, Lufthansa continua a svilupparsi in mercati nuovi e strategicamente importanti tra i quali l'Africa centrale ed occidentale. Lufthansa ha infatti esteso la sua offerta in quest'area e attualmente collega quotidianamente la capitale nigeriana Abuja. Questi voli proseguono poi tre volte a settimana per Malabo (Guinea Equatoriale) e quattro volte la settimana per Port Harcourt in Nigeria. Da luglio inoltre Lufthansa serve Libreville in Gabon e, sempre in questa regione ricca di materie prime, ha aumentato la capacità offerta per le destinazioni di Luanda in Angola, Lagos in Nigeria e Accra in Ghana. Rispetto allo scorso anno, Lufthansa ha raddoppiato la propria offerta verso i paesi produttori di petrolio nell'Africa centrale e occidentale passando da 11 a 21 voli alla settimana.
Già dal primo ottobre, i passeggeri Lufthansa possono prenotare i voli operati in code-sharing con il partner JetBlue. Dall'11 novembre 2009 il vettore americano opererà infatti collegamenti diretti in partenza da New York o Boston verso 12 destinazioni negli Usa e Porto Rico con numerazione di volo Lufthansa.
Con l'introduzione dell'orario invernale sono stati ripristinati i collegamenti stagionali tra Amburgo e Innsbruck, Francoforte e Città del Capo nonché tra Düsseldorf e Miami.
Per contro, nei mesi recenti, Lufthansa ha dovuto sospendere i collegamenti per Yerevan (Armenia), Bristol (UK), Ufa (Russia) e Portland/Oregon (USA) a causa della situazione economica.
Con l'orario invernale Lufthansa e le altre compagnie aeree del Gruppo – Austrian Airlines, bmi, Brussels Airlines e SWISS – servono complessivamente 254 destinazioni in 101 paesi nei quattro continenti attraverso i rispettivi hub di Bruxelles, Düsseldorf, Francoforte, Londra Heathrow, Monaco, Vienna e Zurigo. L'offerta dei rispettivi vettori si completa inoltre grazie ai numerosi collegamenti operati in code-sharing.

Fonte: Lufthansa Corporate Communications
Ufficio Stampa Lufthansa - Burson-Marsteller
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