Alghero-Pisa: Aeroporti a confronto


volare2008

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28 Agosto 2008
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ALGHERO - Lunedì 27 Aprile, dalle ore 18.30, nella sala del Caval Marì, ad Alghero, nel corso della Settimana di Cultura per lo Sviluppo e l’Ambiente, si parlerà di "Aeroporto e dimaniche socio-economiche". Sarà fatta una comparazione tra gli aeroporti di Alghero e Pisa, ambedue interessati dal fenomeno Low Cost che ha determinato un notevole impulso alla economia locale e del territorio.

È prevista la presenza della Prof.ssa Liliana Lorettu, Assessore Regionale dei trasporti, del Dr. Umberto Borlotti, Direttore Generale SoGeAAl e della Dr.ssa Gina Giani, Direttore Generale SAT - Aeroporto Galileo Galilei di Pisa.

Alguer.it
 
Commento inutile e privo di valore aggiunto...potevi risparmiartelo
Eh...mo' non si puo' fare neppure una battuta ;) comunque Alghero non è certo un mega aeroporto..e ha delle carenze molto ampie, Pisa come centro commerciale è ottimo...e non è mica un offesa anzi... mi è molto piaciuto ed è un ottimo modo per fare ricavi extra.
 

A319FLR

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7 Novembre 2005
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Firenze
Mi sembra un numero normale e adatto a un aeroporto. L'ultima volta che ci sono passato, non ho visto grandi cambiamenti, anche perchè nello spazio disponibile non entra nient'altro.
Ho visto aeroporti molto ben più forniti di negozi (solitamente all'estero però).
 
Mi sembra un numero normale e adatto a un aeroporto. L'ultima volta che ci sono passato, non ho visto grandi cambiamenti, anche perchè nello spazio disponibile non entra nient'altro.
Ho visto aeroporti molto ben più forniti di negozi (solitamente all'estero però).
Bho sara' che a me la vicinanza con la città il fatto di molti negozi ecc.. mi ha fatto un ottima impressione, perche' son riusciti a creare un qualcosa che forse va piu' lontano del semplice aeroporto :)
 

Luca1985

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25 Luglio 2007
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Pisa/Erchie(Br), Puglia.
ci sono nell'ordine entrando dalla porta di fronte al terminal della stazione:un ottico,un negozio di articoli disney,una pelletteria,due o tre negozi di abbigliamento di marche prestigiose (quindi care),una libreria,una gioielleria vicina ai controlli di sicurezza,Salza,poi un negozio sportivo e i due bar....credo che poi non ci sia altro...
 

A319FLR

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7 Novembre 2005
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Firenze
ci sono nell'ordine entrando dalla porta di fronte al terminal della stazione:un ottico,un negozio di articoli disney,una pelletteria,due o tre negozi di abbigliamento di marche prestigiose (quindi care),una libreria,una gioielleria vicina ai controlli di sicurezza,Salza,poi un negozio sportivo e i due bar....credo che poi non ci sia altro...
Per un aeroporto da 4 mil di pax mi sembra normale. Giusto?
Peccato non ci sia un Burger King:p e un negozio di elettronica tipo dixon....
 

A319FLR

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7 Novembre 2005
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Firenze
Bho sara' che a me la vicinanza con la città il fatto di molti negozi ecc.. mi ha fatto un ottima impressione, perche' son riusciti a creare un qualcosa che forse va piu' lontano del semplice aeroporto :)
Se passi da LGW allora si che ti sembra di essere in un centro commerciale.....:)
 

chielloduebis

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9 Novembre 2005
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Pisa, Toscana.
In effetti sono parecchi gli esercizi commercialia PSA ma non tanti, e assolutamente non troppi. In un'ottica di fruibilità degli spazi aeroportuali anche da chi non necessariamente deve partire in aereo si potrebbero mettere le basi per un ulteriore sviluppo.
Ad oggi ci sono tre servizi, non necessariamente legati all'aviazione, che sono basilari in un concetto di aeroporto-cittadella del commercio:

- la banca del gruppo CASSA RISPARMIO DI PISA (BANCO POPOLARE) aperta 7 gg su 7 fino alle 19:30
- l'ufficio postale (anche se potrebbe essere ampliato l'orario di apertura sulla base di quanto Poste Italiane garantisce al C.Colombo di GOA)
- la farmacia con orario di apertura ampio 7 gg su 7

Pisa ha una carenza cronica di fast-food (un solo Mc Donald's all'interno della stazione di Pisa Centrale, ed un secondo periferico in zona Madonna dell'Acqua/Ostello della gioventù). Difficilmente compatibile il fast-food con il terminal, ma nel sedime (penso vicino al terminal autonoleggi) ci potrebbe stare benissimo.
 

ichnos

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7 Aprile 2008
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Sardegna.
Alghero ha UN bar, DUE negozietti (minimi) di souvenir, UN negozietto di oggetti vari (dalle pile ai peluche passando per lettori dvd ed altra roba) e SEI (o otto, non ricordo) noleggi auto, oltre ad un bancomat.

L'ufficio postale c'era ed è stato chiuso, la farmacia non è mai esistita, la banca non c'è...l'ufficio informazioni turistiche apre e chiude a sorpresa e le due macchinette (automatiche) per comprare i biglietti degli autobus sono seminascoste e spesso guaste.
 

ichnos

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7 Aprile 2008
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Sardegna.
ma quell'orrendo bar stile anni '70 nella zona vecchia esiste ancora?!!
...è l'unico bar che c'è...

...sono anni che stanno aspettando la ristrutturazione della parte vecchia per modificare anche il bar (gira voce ci sia in progetto una tavola calda) ma ancora non stanno facendo nulla.
 

Luigi30°

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20 Agosto 2007
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Sassari
www.luigicanu.com
Sono stato alla conferenza, peccato che sia iniziata alle 19:15 e l'ho dovuta abbandonare a metà per altri impegni... a dopo per un breve report della parte a cui ho assistito...
 

volare2008

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28 Agosto 2008
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ALGHERO – Gli incontri pubblici in cui si discute di Aeroporto sono sempre interessanti. Del resto si parla di un'infrastruttura che da lavoro ad un alto numero di persone di tutto il territorio algherese e non solo.

Un'occasione unica per il Nord-Ovest dell'Isola per creare economia e sviluppo. Ma se l'argomento viene sviscerato con cognizione di causa dagli interlocutori presenti, d'altra parte gli input che di volta in volta emergono dalle varie discussioni sembrano cadere nel vuoto. Le istanze provenienti dalla gestione aeroportuale sembrano ripetersi come dei ritornelli.

Ed anche ieri, durante l'appuntamento per la Settimana della Cultura, il direttore Umberto Borlotti e l'ex-Sindaco, Tonino Baldino, hanno rapportato i presenti su questioni, oramai trite e ritrite. Salvo qualche novità come quella con cui si determina la necessità di raggiungere la quota di 2milioni di passeggeri per far girare al meglio l'aeroporto. Mentre, fino poco tempo fa, pareva che l'affidamento della gestione totale potesse essere la soluzione a tutti i mali.

“I transiti su Alghero palesano una bassissima fidelizzazione – ha detto Borlotti – l'82% dei passeggeri ritorna una o, al massimo, due volte”. Un dato preoccupante su cui si era già discusso nel recente passato. “Questo vuol dire che non stiamo soddisfando la domanda”, ha spiegato il direttore della Sogeaal, ricordando anche come gli stranieri, che oggi rappresentano la fetta maggiore dei viaggiatori, “siano attratti dai prezzi bassi del comparto commerciale e ricettivo, e non dai marchi e dal lusso di facciata. Ovvero, non è pensabile oggi inseguire il tanto agognato, da qualche sprovveduto, “turismo d'èlite”. Fetta di mercato che si rivolge altrove solitamente verso le nuove mete del penisola arabica. Qui esistono alberghi a sette stelle con strutture mirabolanti.

Servizi. Lo sviluppo dello scalo passa attraverso la realizzazione di servizi. L'aeroporto di Genova non raggiunge il traffico di Alghero, ma produce il doppio d'entrate. Questo grazie alla presenza di un hotel Hilton al suo interno. Anche Alghero, secondo Borlotti, potrebbe diventare un “city airoport”, ma è necessario attrezzarlo. Non si parla più low-cost, ma di “giusto costo”. Viaggiare in aereo, oggi, è come era qualche anno fa muoversi in nave o treno. Non è più un lusso. Per questo è imprescindibile “guadagnare pochissimo, ma da tante persone. Questa è la filosofia di Ryanair e di tutti i nuovi vettori. Sono rimasti in pochi quelli classici: la Cai e Meridiana e non sono destinati ad un futuro roseo.

Charter. Per quanto riguarda i charter c'è stato un calo vertiginoso. Dal 96 per cento al 5. “Vuol dire che non rispondiamo più alle richieste del mercato”, sentenzia Borlotti. Per ovviare al problema è necessaria una maggiore programmazione dell'offerta turistica e un dimensione territoriale della promozione. Per Baldino un ottimo incentivo per Alghero potrebbe essere la realizzazione del porto franco visto anche il transito quotidiano sui cieli della Riviera del Corallo dei voli intercontinentali che utilizzano la torre faro di Monte Doglia.

Insomma una serie di spunti e riflessioni sicuramente rilevanti. Non è chiaro come mai questi cenni vengano fuori così marcatamente solo nei dibattiti pubblici. C'è da chiedersi di cosa si parli nelle riunioni del consiglio d'amministrazione della Sogeaal.

algheronotizie.it
 
“I transiti su Alghero palesano una bassissima fidelizzazione – ha detto Borlotti – l'82% dei passeggeri ritorna una o, al massimo, due volte”.
Questo non è ad incidenza sull'aeroporto ma i bassi servizi offerti dal luogo Alghero.

Servizi. Lo sviluppo dello scalo passa attraverso la realizzazione di servizi. L'aeroporto di Genova non raggiunge il traffico di Alghero, ma produce il doppio d'entrate. Questo grazie alla presenza di un hotel Hilton al suo interno.
L'hilton di Genova si trova davanti all'aeroporto..non dentro.. e non e' certamente grazie a questo che fa il doppio dei ricavi, ma perche' e' un aeroporto che ha servizi dedicati al passeggero, ha un aerostaizone vera e non un riciclo.

Anche Alghero, secondo Borlotti, potrebbe diventare un “city airoport”,
Ah borlotti fatte una Fagiolata è meglio!!


Vi giuro che quello che ho letto in sto articolo mi fa accaponare la pelle...
 

Sierra_Alpha

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9 Agosto 2006
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LIEO
..........."I transiti su Alghero palesano una bassissima fidelizzazione – ha detto Borlotti – l'82% dei passeggeri ritorna una o, al massimo, due volte”. Un dato preoccupante su cui si era già discusso nel recente passato. “Questo vuol dire che non stiamo soddisfando la domanda”, ha spiegato il direttore della Sogeaal, ricordando anche come gli stranieri, che oggi rappresentano la fetta maggiore dei viaggiatori, “siano attratti dai prezzi bassi del comparto commerciale e ricettivo, e non dai marchi e dal lusso di facciata. Ovvero, non è pensabile oggi inseguire il tanto agognato, da qualche sprovveduto, “turismo d'èlite”. Fetta di mercato che si rivolge altrove solitamente verso le nuove mete del penisola arabica. Qui esistono alberghi a sette stelle con strutture mirabolanti...........
Oppure può anche voler dire che il cliente LC arriva ad Alghero non perchè è attratto da Alghero ma perchè, in primis, costa poco arrivarci: siamo alla solita minestra e se il Dott. Borlotti è convinto che percorrendo la strada che ha percorso sino ad oggi cercando rifugio sul confronto con il turismo d'elite, che in Sardegna (salvo due casi) non sappiamo neanche cosa sia, continua a raccontare storielle da mercatino del venerdi....