Domanda: quali sono secondo voi i "privilegi dei piloti"


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Henry VIII

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4 Agosto 2007
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gran parte degli interventi vertano sulle innumerevoli declinazioni dello strapotere di Anpac
Cosa se ne sappia all'esterno dell'eventuale strapotere anpac, se non i riporti di stampa o di terza mano, devo ancora capirlo. E' come se io pretendessi di comprendere gli equilibri professionali interni azienda/medici in campo ospedaliero.
impossibilità di pagare gli stipendi per un'azienda fallita e senza compratori a contendersela
Questo è un dato di fatto lampante come il sole, ma non vedo il riferimento a questi fantomatici privilegi.
Inoltre questo costante riferimento ad Alitalia mi sembra fuoriluogo, visto che il 3d si riferisce ai "privilegi dei piloti" e non "privilegi dei piloti AZ".

Veniamo al pratico, elencateli please.

Intanto vi passo i primi PRIVILEGI che mi passano per la testa :

- Estrema difficoltà di organizzazione familiare visto che i turni sono pubblicati mensilmente e quindi non sappiamo mai cosa facciamo il mese successivo se non pochi giorni prima. Ad esempio ad oggi, e per diversi altri giorni, non ho i turni di ottobre, quindi non posso organizzare niente per/con moglie e figli.
- Costante lontananza da casa, circa 220 giorni/anno. Già accaduto a me e altri colleghi di avere problemi familiari (moglie, figli, genitori, suoceri, etc. anche di natura medica) mentre eravamo a 10 ore di volo da casa.
- Orari e giorni di lavoro assolutamente fuori dalle consuetudini degli altri lavoratori. Giorno, notte, week end, Natale, Pasqua esistono giorni off e giorni on duty, no more.
- Verifiche di professionalità semestrali, uniche figure lavorative per cui esiste questa norma. Molte compagnie prevedono il licenziamento a seguito di due check negativi.
- Responsabilità soggettiva verso i passeggeri trasportati, verso l'azienda e verso l'autorità.

Magari più tardi me ne vengono in mente altri.
Adesso però devo riposare, perchè dopo essere rientrato ieri sera alle 22 con 16 ore di servizio (vedi post #160) stasera sono di nuovo on duty.
Ah... come mi sento privilegiato !!!
 

caffettiera

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Cosa se ne sappia all'esterno dell'eventuale strapotere anpac, se non i riporti di stampa o di terza mano, devo ancora capirlo. E' come se io pretendessi di comprendere gli equilibri professionali interni azienda/medici in campo ospedaliero.
Questo è un dato di fatto lampante come il sole, ma non vedo il riferimento a questi fantomatici privilegi.
Inoltre questo costante riferimento ad Alitalia mi sembra fuoriluogo, visto che il 3d si riferisce ai "privilegi dei piloti" e non "privilegi dei piloti AZ".

Veniamo al pratico, elencateli please.

Intanto vi passo i primi PRIVILEGI che mi passano per la testa :

- Estrema difficoltà di organizzazione familiare visto che i turni sono pubblicati mensilmente e quindi non sappiamo mai cosa facciamo il mese successivo se non pochi giorni prima. Ad esempio ad oggi, e per diversi altri giorni, non ho i turni di ottobre, quindi non posso organizzare niente per/con moglie e figli.
- Costante lontananza da casa, circa 220 giorni/anno. Già accaduto a me e altri colleghi di avere problemi familiari (moglie, figli, genitori, suoceri, etc. anche di natura medica) mentre eravamo a 10 ore di volo da casa.
- Orari e giorni di lavoro assolutamente fuori dalle consuetudini degli altri lavoratori. Giorno, notte, week end, Natale, Pasqua esistono giorni off e giorni on duty, no more.
- Verifiche di professionalità semestrali, uniche figure lavorative per cui esiste questa norma. Molte compagnie prevedono il licenziamento a seguito di due check negativi.
- Responsabilità soggettiva verso i passeggeri trasportati, verso l'azienda e verso l'autorità.

Magari più tardi me ne vengono in mente altri.
Adesso però devo riposare, perchè dopo essere rientrato ieri sera alle 22 con 16 ore di servizio (vedi post #160) stasera sono di nuovo on duty.
Ah... come mi sento privilegiato !!!

scusami ma qualcuno con la pistola ti ha ordinato di fare il pilota o l'assistente di volo? poi siccome qui siamo cretini anzichè dire che sei "on duty" dì più semplicemente "che devi lavorare" ancora... usa un linguaggio semplice
 

Henry VIII

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4 Agosto 2007
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scusami ma qualcuno con la pistola ti ha ordinato di fare il pilota o l'assistente di volo? poi siccome qui siamo cretini anzichè dire che sei "on duty" dì più semplicemente "che devi lavorare" ancora... usa un linguaggio semplice
Nessuno me l'ha ordinato, cosi' come nessuno ha ordinato a te
di non fare il dipendente o di farlo a condizioni tali che posso pretendere di essere lautamente ricompensato lasciando peò l'azienda nelle condizioni di sbattermi fuori con facilità e in qualsiasi momento se non rendo!
Ergo ognuno fa le sue scelte e nella vità guadagna di conseguenza.

Comunque non sottovalutarti, non posso credere che un esperto di legislazione aeronautica come te, che evidenzia le differenze tra derogare, interpretare, disciplinare, legiferare, etc. abbia difficoltà a comprendere due parole di basic english.

Si capisce "basic english", o devo scrivere inglese basico ?

P.S. - Ancora in attesa della lista dei privilegi da aggiungere a quelli che ho postato io.
 

AZ1774

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E' bizzarro leggere di uno che ha scelto di fare il pilota lamentarsi di stare lontano dalla famiglia, stare 200 giorni all'anno via ecc ecc.

E' come se un chirurgo si lamentasse di vedere troppo sangue.

Morale, o cambiate mestiere o smettete di lamentarvi.
 

Boeing747

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Cosa se ne sappia all'esterno dell'eventuale strapotere anpac, se non i riporti di stampa o di terza mano, devo ancora capirlo. E' come se io pretendessi di comprendere gli equilibri professionali interni azienda/medici in campo ospedaliero.
All'esterno son tutti mentecatti, le informazioni non passano e se anche passassero si è incapaci di interpretarle a meno di essere piloti :D
Questo è un dato di fatto lampante come il sole, ma non vedo il riferimento a questi fantomatici privilegi.
E' in sé un privilegio enorme, sveglia!
Inoltre questo costante riferimento ad Alitalia mi sembra fuoriluogo, visto che il 3d si riferisce ai "privilegi dei piloti" e non "privilegi dei piloti AZ".
Leggi il primo post di Italianspotter senza fermarti al titolo.

Veniamo al pratico, elencateli please.

Intanto vi passo i primi PRIVILEGI che mi passano per la testa :

- Estrema difficoltà di organizzazione familiare visto che i turni sono pubblicati mensilmente e quindi non sappiamo mai cosa facciamo il mese successivo se non pochi giorni prima. Ad esempio ad oggi, e per diversi altri giorni, non ho i turni di ottobre, quindi non posso organizzare niente per/con moglie e figli.
- Costante lontananza da casa, circa 220 giorni/anno. Già accaduto a me e altri colleghi di avere problemi familiari (moglie, figli, genitori, suoceri, etc. anche di natura medica) mentre eravamo a 10 ore di volo da casa.
- Orari e giorni di lavoro assolutamente fuori dalle consuetudini degli altri lavoratori. Giorno, notte, week end, Natale, Pasqua esistono giorni off e giorni on duty, no more.
- Verifiche di professionalità semestrali, uniche figure lavorative per cui esiste questa norma. Molte compagnie prevedono il licenziamento a seguito di due check negativi.
- Responsabilità soggettiva verso i passeggeri trasportati, verso l'azienda e verso l'autorità.

Magari più tardi me ne vengono in mente altri.
Adesso però devo riposare, perchè dopo essere rientrato ieri sera alle 22 con 16 ore di servizio (vedi post #160) stasera sono di nuovo on duty.
Ah... come mi sento privilegiato !!!
Ricopio l'inizio del post precedente, forse ti è sfuggito per la stanchezza: "Forse perchè qualcuno si aspettava risposte tipo "siete strapagati" o "non avete voglia di lavorare", al che giustamente sarebbero fioccate le obiezioni"

Visto che ti sei lamentato per troppe righe consentimi di fare altrettanto per mezza: ha senso discutere con chi sa argomentare, adeguati o non sollecitare altre risposte.
 

caffettiera

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... in questo istante sta decollando da malpensa un volo AZ per XXX con a bordo tre piloti (come prevede la normativa europea emendata però dall'enac e dal contratto di lavoro aziendale)... nello stesso istante LH sta decollando da francoforte per la stessa destinazione con a bordo due piloti! risultato? che alitalia sta dando motore con uno svantaggio competitivo rispetto al concorrente, deve portarsi a spasso una persona pagata, e non poco, in più!

se a questo svantaggio aggiungiamo che alitalia ha un layout dell'aeroplano più pesante rispetto a quello di LH (perchè sopra, a titolo di esempio, ci sono galley, con tutti gli ammenicoli vari, pesanti... oppure perchè c'è ne una in più) ho un secondo importante svantaggio perchè mi porto a spasso più peso e quindi l'aeroplano beve più carburante (oltre a pagare più tasse)

terzo svantaggio; sempre per esempio e secondo contratto aziendale è previsto che LH vada a destinazione con 10 assistenti di volo e alitalia con 11 il vettore italiano sta decollando con un ulteriore peso sopra!

e mi fermo qui... perchè poi bisognerebbe aggiungere che il tedesco non ha le pezze al cuXo quindi paga il biglietto più dell'italiano che è in crisi e viaggia solo coi saldi di stagione!

risultato? che lufthansa arriva a destinazione e guadagna soldi alitalia bella zavorrata con un mercato da terzo mondo arriva e fa debiti!
 

caffettiera

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... in questo istante sta decollando da malpensa un volo AZ per XXX con a bordo tre piloti (come prevede la normativa europea emendata però dall'enac e dal contratto di lavoro aziendale)... nello stesso istante LH sta decollando da francoforte per la stessa destinazione con a bordo due piloti! risultato? che alitalia sta dando motore con uno svantaggio competitivo rispetto al concorrente, deve portarsi a spasso una persona pagata, e non poco, in più!

se a questo svantaggio aggiungiamo che alitalia ha un layout dell'aeroplano più pesante rispetto a quello di LH (perchè sopra, a titolo di esempio, ci sono galley, con tutti gli ammenicoli vari, pesanti... oppure perchè c'è ne una in più) ho un secondo importante svantaggio perchè mi porto a spasso più peso e quindi l'aeroplano beve più carburante (oltre a pagare più tasse)

terzo svantaggio; sempre per esempio e secondo contratto aziendale è previsto che LH vada a destinazione con 10 assistenti di volo e alitalia con 11 il vettore italiano sta decollando con un ulteriore peso sopra!

e mi fermo qui... perchè poi bisognerebbe aggiungere che il tedesco non ha le pezze al cuXo quindi paga il biglietto più dell'italiano che è in crisi e viaggia solo coi saldi di stagione!

risultato? che lufthansa arriva a destinazione e guadagna soldi alitalia bella zavorrata con un mercato da terzo mondo arriva e fa debiti!

morale... se la normativa nazionale e il contratto aziendale zavorrano l'azienda il rispetto della legge c'è peccato che, considerando il tipo di mercato col quale si ha a che fare (italiani con le pezze al popò e zingari o greci o egiziani -le seste di alitalia-), il vettore affossa!
 

Henry VIII

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Morale, o cambiate mestiere o smettete di lamentarvi.
Avrebbe dovuto essere abbastanza chiaro, ma lo rispiego visto che non si è capito.
NON mi sto lamentando, sto solo facendo vedere l'altro lato della moneta. Si parla sempre di stipendi e benefit, mi sembra giusto considerare anche gli aspetti negativi e non pubblicizzati.
Se vi interessa, s'intende.

Per il resto no problem.
Visto che secondo gli amministratori i pareri dei diretti interessati non interessano, e per evitare di fare interventi che occupano troppe righe, vi lascio alla vs. discussione in cui non volete contraddittorio.
 

Boeing747

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Visto che solo i piloti parlano con cognizione di causa, riporto dall'altro thread due testimonianze di vostri colleghi: o son scemi oppure ho inteso male e solo i piloti Anpac ci capiscono.

Dal Sole 24 ore:
Caro Direttore,
sono un comandante dell'Alitalia con 19 anni di servizio ed assisto con indignazione, oltre che con preoccupazione, agli avvenimenti di questi giorni e alla rappresentazione che alcuni gruppi di potere sindacale danno delle posizioni dei lavoratori di Alitalia. Le assicuro che non c'è la compattezza della categoria dei piloti che si vuole trasmettere da parte dei vertici di queste associazioni.

Mi indigna soprattutto che un gruppo di persone che dicono di rappresentare l'intera categoria dei piloti assuma, fuori da qualunque regola di democrazia, il diritto di buttare a mare il piano presentato da Cai e, con esso, il futuro stesso dell'azienda senza il doveroso e necessario largo consenso dei lavoratori: non si è organizzato un referendum, ma neanche un'assemblea aperta a tutti per decidere quale posizione prendere di fronte a una scelta tanto grave.

Ho l'impressione che i vertici delle associazioni professionali con il loro comportamento, abbiano più a cuore la difesa ed il mantenimento delle loro posizioni di potere all'interno dell'azienda che il destino dei lavoratori.

Non so se si stanno rendendo conto della gravità della scelta che stanno facendo. Non vogliono capire che l'Alitalia sta fallendo e che questa era l'ultima possibilità.

Non hanno fatto conoscere questa realtà drammatica agli altri lavoratori, non hanno avuto alcun interesse a suscitare un dibattito serio e approfondito. Non si butta a mare un'azienda e il lavoro di migliaia di lavoratori senza sapere se ci sono delle alternative e se queste alternative sono credibili e percorribili. Confesso di essere stata molto male nei giorni scorsi, per il susseguirsi degli eventi, proprio mentre in televisione piloti e assistenti di volo gioivano per il ritiro della cordata Cai. Lo trovo un atteggiamento folle.

Credo non sia giusto assumere decisioni tanto importanti per la vita di un'azienda e dei lavoratori con metodi tanto sommari.

Spero che questa mia presa di posizione aiuti altri colleghi ad esprimere le loro posizioni, al di fuori di una rappresentazione non del tutto veritiera. Sappiamo che con l'uscita dell'azienda dal mercato tutti noi rischieremo direttamente la nostra vita professionale, la nostra licenza. Tutti quelli poi, che possiedono l'abilitazione solo su aeromobili obsoleti, come gli Md 80, avranno non poche difficoltà a riciclarsi. Non capisco come chi dovrebbe rappresentare i piloti possa ignorare queste situazioni quando assume una decisione così importante. Se lo fa, intende difendere più il proprio ruolo che non l'interesse dei lavoratori.



Dal Corriere:
«Vogliamo parlare con i nostri colleghi per riportare con i piedi per terra una categoria che sembra in preda a un'isteria collettiva», dice Alessandro Cenci, il rappresentante dei piloti che aderiscono alla Cisl. E Francesco Alfonsi, il segretario nazionale della Ugl trasporto aereo, aggiunge: «Siamo al limite del precipizio. Qui si rischia l'irresponsabilità ». Secondo Cenci i piloti sarebbero «vittime di una disinformazione incredibile. Si illudono che ci possano essere alternative, ma alternative non ce ne sono. Basterebbe ricordare che l'Alitalia sta volando con una licenza provvisoria. Ha capito bene, provvisoria». Chi sia l'imputato di aver fatto tanta disinformazia è presto detto. «L'Anpac», taglia corto Marco Veneziani, responsabile della Uil piloti, che per anni, come Cenci, è stato iscritto al sindacato ora guidato da Berti. «Sono loro che in azienda decidono tutto, nominano e cambiano i direttori nei posti chiave a loro piacimento. Ma lo sa che alcuni giorni fa hanno fatto una riunione e hanno dato ordine a capi piloti, istruttori e controllori di dimettersi da tutti gli incarichi?». Si parla di pressioni sui comandanti riottosi, di turni massacranti inflitti ai piloti che hanno tifato per Colaninno, girano voci di colpi bassi, volano parole pesanti. «Negli ultimi giorni mi hanno portato via trenta iscritti», denuncia Veneziani.
 

Mattia

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Visto che solo i piloti parlano con cognizione di causa, riporto dall'altro thread due testimonianze di vostri colleghi: o son scemi oppure ho inteso male e solo i piloti Anpac ci capiscono.

Dal Sole 24 ore:
Caro Direttore,
sono un comandante dell'Alitalia con 19 anni di servizio ed assisto con indignazione, oltre che con preoccupazione, agli avvenimenti di questi giorni e alla rappresentazione che alcuni gruppi di potere sindacale danno delle posizioni dei lavoratori di Alitalia. Le assicuro che non c'è la compattezza della categoria dei piloti che si vuole trasmettere da parte dei vertici di queste associazioni.

Mi indigna soprattutto che un gruppo di persone che dicono di rappresentare l'intera categoria dei piloti assuma, fuori da qualunque regola di democrazia, il diritto di buttare a mare il piano presentato da Cai e, con esso, il futuro stesso dell'azienda senza il doveroso e necessario largo consenso dei lavoratori: non si è organizzato un referendum, ma neanche un'assemblea aperta a tutti per decidere quale posizione prendere di fronte a una scelta tanto grave.

Ho l'impressione che i vertici delle associazioni professionali con il loro comportamento, abbiano più a cuore la difesa ed il mantenimento delle loro posizioni di potere all'interno dell'azienda che il destino dei lavoratori.

Non so se si stanno rendendo conto della gravità della scelta che stanno facendo. Non vogliono capire che l'Alitalia sta fallendo e che questa era l'ultima possibilità.

Non hanno fatto conoscere questa realtà drammatica agli altri lavoratori, non hanno avuto alcun interesse a suscitare un dibattito serio e approfondito. Non si butta a mare un'azienda e il lavoro di migliaia di lavoratori senza sapere se ci sono delle alternative e se queste alternative sono credibili e percorribili. Confesso di essere stata molto male nei giorni scorsi, per il susseguirsi degli eventi, proprio mentre in televisione piloti e assistenti di volo gioivano per il ritiro della cordata Cai. Lo trovo un atteggiamento folle.

Credo non sia giusto assumere decisioni tanto importanti per la vita di un'azienda e dei lavoratori con metodi tanto sommari.

Spero che questa mia presa di posizione aiuti altri colleghi ad esprimere le loro posizioni, al di fuori di una rappresentazione non del tutto veritiera. Sappiamo che con l'uscita dell'azienda dal mercato tutti noi rischieremo direttamente la nostra vita professionale, la nostra licenza. Tutti quelli poi, che possiedono l'abilitazione solo su aeromobili obsoleti, come gli Md 80, avranno non poche difficoltà a riciclarsi. Non capisco come chi dovrebbe rappresentare i piloti possa ignorare queste situazioni quando assume una decisione così importante. Se lo fa, intende difendere più il proprio ruolo che non l'interesse dei lavoratori.



Dal Corriere:
«Vogliamo parlare con i nostri colleghi per riportare con i piedi per terra una categoria che sembra in preda a un'isteria collettiva», dice Alessandro Cenci, il rappresentante dei piloti che aderiscono alla Cisl. E Francesco Alfonsi, il segretario nazionale della Ugl trasporto aereo, aggiunge: «Siamo al limite del precipizio. Qui si rischia l'irresponsabilità ». Secondo Cenci i piloti sarebbero «vittime di una disinformazione incredibile. Si illudono che ci possano essere alternative, ma alternative non ce ne sono. Basterebbe ricordare che l'Alitalia sta volando con una licenza provvisoria. Ha capito bene, provvisoria». Chi sia l'imputato di aver fatto tanta disinformazia è presto detto. «L'Anpac», taglia corto Marco Veneziani, responsabile della Uil piloti, che per anni, come Cenci, è stato iscritto al sindacato ora guidato da Berti. «Sono loro che in azienda decidono tutto, nominano e cambiano i direttori nei posti chiave a loro piacimento. Ma lo sa che alcuni giorni fa hanno fatto una riunione e hanno dato ordine a capi piloti, istruttori e controllori di dimettersi da tutti gli incarichi?». Si parla di pressioni sui comandanti riottosi, di turni massacranti inflitti ai piloti che hanno tifato per Colaninno, girano voci di colpi bassi, volano parole pesanti. «Negli ultimi giorni mi hanno portato via trenta iscritti», denuncia Veneziani.
sobillatori traditori della causa:D
 

Veolia

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10 Settembre 2006
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... in questo istante sta decollando da malpensa un volo AZ per XXX con a bordo tre piloti (come prevede la normativa europea emendata però dall'enac e dal contratto di lavoro aziendale)... nello stesso istante LH sta decollando da francoforte per la stessa destinazione con a bordo due piloti! risultato? che alitalia sta dando motore con uno svantaggio competitivo rispetto al concorrente, deve portarsi a spasso una persona pagata, e non poco, in più!

se a questo svantaggio aggiungiamo che alitalia ha un layout dell'aeroplano più pesante rispetto a quello di LH (perchè sopra, a titolo di esempio, ci sono galley, con tutti gli ammenicoli vari, pesanti... oppure perchè c'è ne una in più) ho un secondo importante svantaggio perchè mi porto a spasso più peso e quindi l'aeroplano beve più carburante (oltre a pagare più tasse)

terzo svantaggio; sempre per esempio e secondo contratto aziendale è previsto che LH vada a destinazione con 10 assistenti di volo e alitalia con 11 il vettore italiano sta decollando con un ulteriore peso sopra!

e mi fermo qui... perchè poi bisognerebbe aggiungere che il tedesco non ha le pezze al cuXo quindi paga il biglietto più dell'italiano che è in crisi e viaggia solo coi saldi di stagione!

risultato? che lufthansa arriva a destinazione e guadagna soldi alitalia bella zavorrata con un mercato da terzo mondo arriva e fa debiti!
...se fosse solo per questo sarebbe facile....
costo del lavoro medio per ora volata(compresi indiretti)?
% di mercato captive detenuta dall'aerolinea ax di bandiera negli ultimi 10 anni?
Eta' media della flotta(e relativi consumi benza)?
Strategia di lungo periodo su hub/destinazioni Internazionali/gestione del mercato interno?
...i primi che mi vengono in mente...
 

airbusfamilydriver

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... in questo istante sta decollando da malpensa un volo AZ per XXX con a bordo tre piloti (come prevede la normativa europea emendata però dall'enac e dal contratto di lavoro aziendale)... nello stesso istante LH sta decollando da francoforte per la stessa destinazione con a bordo due piloti! risultato? che alitalia sta dando motore con uno svantaggio competitivo rispetto al concorrente, deve portarsi a spasso una persona pagata, e non poco, in più!

se a questo svantaggio aggiungiamo che alitalia ha un layout dell'aeroplano più pesante rispetto a quello di LH (perchè sopra, a titolo di esempio, ci sono galley, con tutti gli ammenicoli vari, pesanti... oppure perchè c'è ne una in più) ho un secondo importante svantaggio perchè mi porto a spasso più peso e quindi l'aeroplano beve più carburante (oltre a pagare più tasse)

terzo svantaggio; sempre per esempio e secondo contratto aziendale è previsto che LH vada a destinazione con 10 assistenti di volo e alitalia con 11 il vettore italiano sta decollando con un ulteriore peso sopra!

e mi fermo qui... perchè poi bisognerebbe aggiungere che il tedesco non ha le pezze al cuXo quindi paga il biglietto più dell'italiano che è in crisi e viaggia solo coi saldi di stagione!

risultato? che lufthansa arriva a destinazione e guadagna soldi alitalia bella zavorrata con un mercato da terzo mondo arriva e fa debiti!
in questo momento da mxp sta decollando solo jfk
come ben sappiamo tutti i volid a mxp di lungo raggio sono 3
nrt
jfk
gru

adesso sta decollando la jfk,e dal sistema aziendale vedo un cpt e un f/o
evitiamo di dare informazioni errate
 

vincenzo florio

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Birgi
personalmente parlando il vero privilegio che sento di avere è il seguente:

alzarmi la mattina e non vedere l'ora di entrare in "ufficio" perchè quando lavoro ho il privilegio di fare qualcosa che mi diverte,e mi fa sentire meno la fatica delle sveglie antelucane o delle notti in volo
quindi hai il merito (non la fortuna) di fare un lavoro per il quale le riduzuoni di salario (che il mercato impone alla tua e ad altre categorie di lavoratori) dovrebbe essere meno traumatica e piu' facilmente assorbibile
 

airbusfamilydriver

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ah ok! scusami! già che ci sei mi dici qual'è l'aeroporto che ha codice XXX?
un volo cargo non può essere perchè hai detto che ci sono 11 aa/vv

se dici che az ha a bordo tre piloti può essere solo un lungo raggio
e da mxp sono tre:
jfk
gru
nrt

l'unico che parte di mattina è jfk

se invece hai visto che sono tre piloti ma non è un lungo raggio allora puoi star certo che è un check in linea,anche io questo mese ho fatto il check in linea periodico annuale,e ovviamente essendoci il comandante controllore(esaminatore),eravamo in tre.

dimenticavo gli undici aa/vv,è ovvio che si tratta di un lungo raggio

jfk/nrt/gru

gru e nrt partono più tardi la mattina parte jfk,regolarmente operata oggi da 767 marche EI-CRM due piloti/8aavv
pax 17 su 20 davanti
203 su 212 dietro

saluti
 
Stato
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