Ryanair ATH-VNO dirottato a Minsk, arrestato giornalista oppositore


Quello che mi chiedo io ora: le compagnie inizieranno ad aggirare la Bielorussia e a fare un giro un po' più lunghino?
 
ma infatti.
cosa sono queste procedure delle compagnie pensate per la salvaguardia dei passeggeri? Roba da vigliacchi. Da vili.
Attendo di leggere una procedura di compagnia che - nell'eventualità di sospetta bomba a bordo - prescriva non solo un cambiamento di rotta (cosa già di per se sconsigliata nel caso si fosse monitorati dagli autori), ma addirittura di allungare il volo per dirigersi su di un aeroporto che 1) è in tutt'altra giurisdizione (non-UE); 2) non ha un quid pluris (infrastrutture, servizi, ...) rispetto all'originaria destinazione; 3) non è manco nel network di compagnia.


Il povero individuo rischia la pena di morte, non il carcere....
A maggior ragione.


Mi perdoni, ma lei e' un pilota?
A parte l'inopportunità del rispondere ad una domanda con un'altra domanda, la risposta mi sembra sia di dominio pubblico nella firma in calce ai miei messaggi.


Per chi volesse approfondire un po' tutto ciò che riguarda la legislazione dietro agli intercettamenti potete andare sul sito dell'ICAO (LINK), ANNEX 2, CHAPTER 3, APPENDIX 2.
Una delle primissime cose che possiamo leggere prima di avventurarci nei vari paragrafi è : "interception of civil aircraft will be undertaken only as a last resort;"
Il che la dice lunga su come sia stata gestita tutta la cosa.

p.s. l'APPENDIX 2 poi vi rimanda ad altre sezioni/appendici con altri dettagli.
Nello stesso Annesso, però, al punto 2.4 si legge: "The pilot-in-command of an aircraft shall have final authority as to the disposition of the aircraft while in command."

Inoltre, nell’Annesso 11 (LINK) si legge al punto 2.22:
An aircraft known or believed to be in a state of emergency, including being subject to unlawful interference, shall be given maximum consideration, assistance and priority over other aircraft as may be necessitated by the circumstances.
When an occurrence of unlawful interference with an aircraft takes place or is suspected, ATS units shall attend promptly to requests by the aircraft. […]


Quindi sembrerebbe che l’autorità del PIC fosse abbastanza assoluta in questo preciso caso e potesse tranquillamente scegliere di proseguire verso la destinazione.
Come dice belumosi, il comandante si sarà fatto forzare la mano.


Son stati capaci di abbattere un 777 malese da quelle parti, eh...
Con l'accortezza di non cadere in una banale generalizzazione dei paesi dell'ex URSS (Ucraina-Donbass-Russia =/= Bielorussia), c'è comunque da dire che in quel caso si parla di un abbattimento non intenzionale (pensavano fosse un An-26 militare).
Direi che c'è differenza.
 
Contesti totalmente differenti.
Sigonella fu un'operazione gestita contro gente su cui pendeva un mandato di cattura internazionale, operata su una base italiana dove c'è una NAS USA e nell'ambito di una modalità di gestione delle operazioni che fa parte degli accordi assunti da ogni paese della NATO.
Nicola non era una critica, era una constatazione che praticamente quello era l'unico precedente di un certo livello a memoria. Non mi focalizzerei sulla questione "terroristi" perché per Minsk l'oppositore politico era identificato come terrorista (seppur da noi non riconosciuto in quanto "reato" di opinione politica e ovviamente ben altra cosa rispetto ai terroristi che avevano sequestrato l'Achille Lauro e ucciso un passeggero).
Erano anche tempi diversi fra l'altro.
 
Da www.corriere.it, sembra proprio una operazione di spionaggio/rapimento in piena regola.
«L’equipaggio del volo diretto da Atene a Vilnius stato informato di una potenziale minaccia alla sicurezza a bordo dai controllori del traffico aereo bielorussi che hanno dato l’ordine di dirottare verso l’aeroporto più vicino, Minsk», spiega la low cost in una nota inviata al Corriere. «L’aereo è atterrato in sicurezza e i passeggeri sono stati fatti sbarcare per consentire i controlli di sicurezza delle autorità locali». A bordo «non è stato trovato nulla e le autorità hanno autorizzato l’aereo a ripartire con i passeggeri e il personale dopo circa cinque ore», prosegue Ryanair. Il Boeing riparte alle 18 (ora italiana) mentre la low cost «ha notificato alle agenzie europee e nazionali di sicurezza» quanto accaduto a bordo. Ryanair «si scusa con i passeggeri per questo spiacevole ritardo fuori dal controllo della compagnia». Nessuna menzione sul passeggero arrestato. Il volo poi è decollato alle 19.47 ora italiana.
Posso dire che il fatto che Ryanair se ne frega del pax e nemmeno lo menziona è proprio una brutta cosa?
 
Secondo te per i servizi di un paese e' difficile hackerare i sistemi di prenotazione di una compagnia aerea senza tirare in ballo i greci o lituani?

Non so che sistemi DCS e RES abbia Ryanair; se fosse Amadeus (per dire, Navitaire) sarebbe un lavoro non da poco penetrarli. Piu' facile che, magari, qualcuno abbia passato a qualcun altro una stampata. Tra l'altro, nel mondo russofono, dove tutto ha un prezzo, questo tipo di informazioni sono disponibili sulla (quasi) pubblica piazza: e' il modo con cui Bellingcat ha ottenuto i dettagli di viaggio, e i passaporti, dei due finti turisti che poi hanno piazzato il Novichok a Salisbury. Fossi negli inquirenti andrei a dare una sguardata.
 
Attendo di leggere una procedura di compagnia che - nell'eventualità di sospetta bomba a bordo - prescriva non solo un cambiamento di rotta (cosa già di per se sconsigliata nel caso si fosse monitorati dagli autori), ma addirittura di allungare il volo per dirigersi su di un aeroporto che 1) è in tutt'altra giurisdizione (non-UE); 2) non ha un quid pluris (infrastrutture, servizi, ...) rispetto all'originaria destinazione; 3) non è manco nel network di compagnia.



A maggior ragione.



A parte l'inopportunità del rispondere ad una domanda con un'altra domanda, la risposta mi sembra sia di dominio pubblico nella firma in calce ai miei messaggi.



Nello stesso Annesso, però, al punto 2.4 si legge: "The pilot-in-command of an aircraft shall have final authority as to the disposition of the aircraft while in command."

Inoltre, nell’Annesso 11 (LINK) si legge al punto 2.22:
An aircraft known or believed to be in a state of emergency, including being subject to unlawful interference, shall be given maximum consideration, assistance and priority over other aircraft as may be necessitated by the circumstances.
When an occurrence of unlawful interference with an aircraft takes place or is suspected, ATS units shall attend promptly to requests by the aircraft. […]


Quindi sembrerebbe che l’autorità del PIC fosse abbastanza assoluta in questo preciso caso e potesse tranquillamente scegliere di proseguire verso la destinazione.
Come dice belumosi, il comandante si sarà fatto forzare la mano.



Con l'accortezza di non cadere in una banale generalizzazione dei paesi dell'ex URSS (Ucraina-Donbass-Russia =/= Bielorussia), c'è comunque da dire che in quel caso si parla di un abbattimento non intenzionale (pensavano fosse un An-26 militare).
Direi che c'è differenza.

Fewwy, diciamo che hai mischiato un po' le cose.
La dinamica dell'evento è stata tale da condurre il PIC a prendere decisioni esattamente come dettagliato nel programma security di compagnia. Capirai bene che data la delicatezza dell'argomento ti devi fidare sulla parola ;-)
Ovviamente la cosa è di una gravità assurda e chiaramente non finisce qui.
 
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Ryanair ti dice che :

- c'è stato un dirottamento
- dovuto a motivi di sicurezza
- l'aereo è ripartito

i dettagli te li daranno i giornali o la compagnia stessa quando richiesti dagli Enti preposti.
Capisco concordare sul lavarsene le mani da parte di Ryanair, ma quando un tuo pax viene sequestrato in questo modo forse si potrebbe avere anche il coraggio di prendere una posizione anche se ci si perde qualche € rompendo i rapporti con la Bielorussia.
Per me veramente brutto comportamento di Ryanair che così facendo dimostra di fregarsene dei suoi pax.
 
"Quindi sembrerebbe che l’autorità del PIC fosse abbastanza assoluta in questo preciso caso e potesse tranquillamente scegliere di proseguire verso la destinazione."

Il comandante aveva dalla sua parte un annesso e una procedura, il pilota del mig una batteria di razzi.
Non sai ancora che caxxo vuole e fai lo "stevensigal" della situazione rischiando non solo la tua pelle ma anche quella dei 180 che hai dietro la schiena?

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Capisco concordare sul lavarsene le mani da parte di Ryanair, ma quando un tuo pax viene sequestrato in questo modo forse si potrebbe avere anche il coraggio di prendere una posizione anche se ci si perde qualche € rompendo i rapporti con la Bielorussia.
Per me veramente brutto comportamento di Ryanair che così facendo dimostra di fregarsene dei suoi pax.

Ma per cortesia, l'evento e' di una gravita' internazionale inaudita e il tuo unico pensiero e' che ryanair se ne frega dei suoi passeggeri?
 
Ultima modifica da un moderatore:
In questo momento nessuna informazione certa è nota su cosa sia accaduto a bordo e cosa sia stato riferito al comandante.
Non sappiamo, in particolare, se gli sia stato fatto credere che ci fossero terroristi ed ordigni a bordo oppure date informazioni diverse, ed in base a quali di queste abbia dirottato a Minsk.
Quel che è stato reso noto è che l'aereo ha dirottato a Minsk, i passeggeri sono stati evacuati, l'aereo è successivamente ripartito con 6 passeggeri in meno rispetto a quanti imbarcati ad Atene, tra i quali il dissidente con la fidanzata e, genericamente, "4 russi", così come riporta AvHerald (https://avherald.com/h?article=4e7d7208&opt=0).
Che si sia trattato, alla luce di quanto emerso successivamente al dirottamento, di un atto di pirateria aerea è fuori di dubbio, ma la serie di illazioni sulle decisioni del comandante e sul comunicato della compagnia sono del tutto avventate.
 
Che si sia trattato, alla luce di quanto emerso successivamente al dirottamento, di un atto di pirateria aerea è fuori di dubbio, ma la serie di illazioni sulle decisioni del comandante e sul comunicato della compagnia sono del tutto avventate.

D'accordo su tutto ma il fatto che Ryanair abbia aggiornato il comunicato stampa, ed in termini decisamente duri, è di per sé interessante. Poi si vedra alla luce dei risultati delle varie inchieste.
 
Da qualunque parte la si giri, è una storia che non sarebbe dovuta succedere. In tutti i modi la compagnia e il pilota avrebbero fatto quanto consigliabile per alcuni, e avrebbero sbagliato per altri. Adesso l'unica cosa da fare è che succeda una sola altra volta, e c'è solo un modo : sanzioni durissime a livello internazionale per la Bielorussia, senza indugio e checchè ne dica zio Putin. Vi garantisco che esistono mezzi di pressione su un paese a livello diplomatico, se messi in atto a livello di comunità internazionale compatta, che ti fanno passare la voglia anche se alle spalle hai la copertura di uno grosso e potente.
 
Personalmente, sino a quando non leggo una dichiarazione del comandante che spiega come si sono svolti i fatti preferisco non commentare le sue decisioni.

Legittimo.

Comunque sia le istruzioni dell'intercettore vanno sempre seguite dagli aeromobili civili. Gli Stati contraenti si impegnano a non utilizzare armi su aeromobili civili salvo casistiche particolarissime scaturite nel post 11 settembre, ma questo non deve essere inteso come "tanto non mi sparano in teoria, quindi me la svigno" perché sempre in teoria il massimo che l'intercettore dovrebbe fare è leggerti la targa salvo situazioni di pericolo per la sicurezza nazionale che lo portano a tirare fuori un po' i muscoli. A bordo erano presenti questi presunti agenti del KGB che, stando a quanto disponibile sulla stampa, hanno simulato la presenza a bordo di un ordigno per motivare l'intercettamento del caccia. Non sono mai stato intercettato fortunatamente (si vede che ho il sonno leggero e mi sveglio subito appena sento il callsign in frequenza ! :ROFLMAO: ) ma ho intercettato e le procedure sono molto assertive lasciando poco spazio al dialogo.