Da
www.corriere.it, sembra proprio una operazione di spionaggio/rapimento in piena regola.
Il Boeing 737 — registrato con marche di Buzz, la divisione polacca del gruppo Ryanair — è decollato dall’aeroporto di Atene per operare il volo FR4978 con destinazione Vilnius. Una volta sopra la Bielorussia e a pochi chilometri dal confine con la Lituania l’aereo ha virato a destra per atterrare a Minsk, stando a quando si vede dai tracciati delle piattaforme che seguono i voli in tutto il mondo. «Condanniamo fermamente qualsiasi interferenza o richieste per l’atterraggio di voli civili che non siano coerenti con le norme del diritto internazionale», sostiene la Iata, la principale associazione internazionale delle aviolinee. «I dettagli del volo FR4978 non sono chiari per questo è necessaria un’indagine completa da parte delle autorità internazionali competenti».
Secondo Tadeusz Giczan, direttore di Nexta, «agenti del Kgb (il servizio segreto bielorusso, ndr) sono saliti ad Atene assieme a Protasevich (che ha notato persone che scattavano foto a lui al gate d’imbarco). Quando poi l’aereo è entrato nello spazio aereo della Bielorussia gli agenti del Kgb hanno iniziato una rissa con il personale di volo di Ryanair dicendo che c’era un esplosivo a bordo. A quel punto dalla cabina è stato lanciato l’Sos (proprio pochi attimi prima di lasciare lo spazio aereo bielorusso). I Mig-29 hanno affiancato l’aereo e scortato fino a Minsk. I servizi di sicurezza sono saliti a bordo e hanno arrestato Protasevich».
«L’equipaggio del volo diretto da Atene a Vilnius stato informato di una potenziale minaccia alla sicurezza a bordo dai controllori del traffico aereo bielorussi che hanno dato l’ordine di dirottare verso l’aeroporto più vicino, Minsk», spiega la low cost in una nota inviata al Corriere. «L’aereo è atterrato in sicurezza e i passeggeri sono stati fatti sbarcare per consentire i controlli di sicurezza delle autorità locali». A bordo «non è stato trovato nulla e le autorità hanno autorizzato l’aereo a ripartire con i passeggeri e il personale dopo circa cinque ore», prosegue Ryanair. Il Boeing riparte alle 18 (ora italiana) mentre la low cost «ha notificato alle agenzie europee e nazionali di sicurezza» quanto accaduto a bordo. Ryanair «si scusa con i passeggeri per questo spiacevole ritardo fuori dal controllo della compagnia». Nessuna menzione sul passeggero arrestato. Il volo poi è decollato alle 19.47 ora italiana.