Alitalia: chiesta cigs per 3.960


Quello che a me, e a molti altri, non è chiaro, è perché tu consideri una compagnia aerea "un asset che uno Stato di 60 milioni di persone non può abbandonare".

Sennò i 60 milioni di persone come possono viaggiare in lungo e largo per la penisola?
Come potrebbero arrivare altrimenti le milionate di turisti nel nostro paese (che davvero potrebbe vivere solo di turismo), senza percepire da subito la tricolorità di quello che li aspetterà poi una volta finalmente giunti?

E tu: quando sei all'estero e vedi la coda tricolore, non ti senti in colpa col tuo biglietto low fare no frills? Vedrai alla prossima pandemia se non rimarrai con un pugno di mosche in mano!

Noi siamo fortunati che siamo in pochi. Pensa tutte quelle nazioni che contano miliardi di cittadini e sono senza un asset nazionale. Poveri loro!
 
Sennò i 60 milioni di persone come possono viaggiare in lungo e largo per la penisola?
Come potrebbero arrivare altrimenti le milionate di turisti nel nostro paese (che davvero potrebbe vivere solo di turismo), senza percepire da subito la tricolorità di quello che li aspetterà poi una volta finalmente giunti?

E tu: quando sei all'estero e vedi la coda tricolore, non ti senti in colpa col tuo biglietto low fare no frills? Vedrai alla prossima pandemia se non rimarrai con un pugno di mosche in mano!

Noi siamo fortunati che siamo in pochi. Pensa tutte quelle nazioni che contano miliardi di cittadini e sono senza un asset nazionale. Poveri loro!

Coraggio, il problema è stato risolto dal DL COVI 19, pagina 37:

ARTICOLO 79
(Misure urgenti per il trasporto aereo)
Comma 3: in considerazione della situazione determinata sulla attività di Alitalia - Società Aerea Italiana SPA e di Alitalia Cityliner SPA entrambe in amministrazione straordinaria dall'epidemia da COVID - 19, è autorizzata la costituzione di una nuova società interamente controllata dal Ministero dell'economia e della Finanze ovvero controllata da una società a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta.

Et voilà, il gioco è fatto: nazionalizzata per decreto Covid19!!! Ed in silenzio totale da tutte le parti, anche di quelle ben informate.
 
Ha senso tenere ancora in piedi la procedura di cessione di Alitalia, quando è stato deciso per decreto che la compagnia verrà nazionalizzata? La risposta che sta maturando in queste ore al Ministero dello Sviluppo Economico è no. Secondo quanto risulta a Milanofinanza.it si sta andando perciò verso la decisione diannullare la gara e avviare direttamente la trattativa diretta con uno o più dei soggetti che hanno presentato la manifestazione di interesse (8 in totale) per un'eventuale affiancamento della newco in via di costituzione, che sarà a controllo pubblico.

Il regolamento del bando di gara lo consente, in quanto riserva al commissario straordinario Giuseppe Leogrande "la facoltà di non dare ulteriore corso, in qualsiasi momento, al presente invito (a presentare le manifestazioni d'interesse, ndr) o a raccogliere offerte vincolanti ovvero di sospendere, interrompere e/o modificare i termini e le condizioni del presente invito, senza che i soggetti istanti possano avanzare, nei confronti del commissario straordinario, alcuna pretesa a titolo di risarcimento o di indennizzo né ad alcun altro titolo, anche relativamente ai costi sostenuti per la presentazione della manifestazione d'interesse".

Uno dei candidati, Ue Aerospace Partners, ha appena annunciato di voler attivare una linea di finanziamento di 1,5 miliardi di dollari per rilevare Alitalia, ma ha anche fatto sapere di essere pronta a collaborare in qualsiasi forma col governo italiano per partecipare al rilancio della compagnia. Si sono fatti avanti alla scadenza del 18 marzo scorso anche il finanziere German Efromovich (Avianca), il gruppo Almaviva, il polo della manutenzione Atitech e il colosso dell'handling, Swissport.
"Per il rilancio di Alitalia è necessario un piano industriale lungimirante. Questo il pensiero dell’Associazione nazionale piloti. Per tornare ad essere di nuovo la compagnia di bandiera", afferma il presidente Marco Veneziani, "è indispensabile essere pronti a cogliere tutte le occasioni che il mercato presenterà una volta terminata l’emergenza sanitaria del Coronavirus. Tra l’altro, per la prima volta dopo anni, questo governo ha capito l’importanza di avere una compagnia di bandiera. Finalmente i Ministri Patuanelli e De Micheli si sono impegnati a garantire ad Alitalia uguali condizioni di accesso al sistema aeroportuale nazionale, pari a quelle consentite ai vettori low-cost europei. Solo se saranno messi in atto questi interventi, Alitalia potrà ritornare ad essere una grande compagnia".
Intanto, però, Alitalia starebbe per richiedere la cassa integrazione fino al 31 ottobre di quest'anno per altri 2.900 dipendenti, portando così il totale a 6.860, oltre la metà dell'attuale forza lavoro. Tra questi ci sarebbero anche 200 dipendenti di Alitalia Cityliner. Il 3 aprile è fissato un nuovo tavolo con azienda, governo e sindacati

MF
 
... Marco Veneziani, ... "...Finalmente i Ministri Patuanelli e De Micheli si sono impegnati a garantire ad Alitalia uguali condizioni di accesso al sistema aeroportuale nazionale, pari a quelle consentite ai vettori low-cost europei. ...

Sarei curioso di conoscere quali lacci e lacciuoli hanno impedito sino ad ora ad AZ di avere "uguali condizioni di accesso al sistema aeroportuale nazionale", concesse invece alle altre compagnie. Ringrazio anticipatamente.
 
Sarei curioso di conoscere quali lacci e lacciuoli hanno impedito sino ad ora ad AZ di avere "uguali condizioni di accesso al sistema aeroportuale nazionale", concesse invece alle altre compagnie. Ringrazio anticipatamente.

Sarei curioso di sapere, se non ci fossero stati, per quale motivo i ministri Patuanelli e De Micheli, si sarebbero dovuti impegnare nel rimuoverli. Ringrazio anticipatamente.
 
Sarei curioso di conoscere quali lacci e lacciuoli hanno impedito sino ad ora ad AZ di avere "uguali condizioni di accesso al sistema aeroportuale nazionale", concesse invece alle altre compagnie. Ringrazio anticipatamente.

Penso si riferiscono agli incentivi e sconti che le low cost ricevono dagli aeroporti. Forse AZ non riceve incentivi diretti dagli aeroporti ma considerando quanto lo stato ha speso per salvarla negli ultimi 20 anni, gli incentivi delle low cost al confronto sono briciole...
 
Penso si riferiscono agli incentivi e sconti che le low cost ricevono dagli aeroporti. Forse AZ non riceve incentivi diretti dagli aeroporti ma considerando quanto lo stato ha speso per salvarla negli ultimi 20 anni, gli incentivi delle low cost al confronto sono briciole...

E cosa impedirebbe ad AZ di chiederli alle medesime condizioni, scusa? Perchè se si usassero le parole con meno pigrizia mentale (cit.), forse si eviterebbero di scrivere baggianate del genere (non mi riferisco nè a te, nè a leerit, per inciso: la risposta la vorrei da chi ha fatta quell'affermazione).
 
E cosa impedirebbe ad AZ di chiederli alle medesime condizioni, scusa? Perchè se si usassero le parole con meno pigrizia mentale (cit.), forse si eviterebbero di scrivere baggianate del genere (non mi riferisco nè a te, nè a leerit, per inciso: la risposta la vorrei da chi ha fatta quell'affermazione).

Non fa una piega.
 
A parte che la dichiarazione è del rappresentante di ANP e non dei ministri.. Facciamo così, per garantire pari condizioni come dice leviamo i lacciuoli di cui sopra ad Az e diamo i prestiti ( che poi non sono tali ) ponte anche agli altri vettori lowcost europei. Perché se leviamo solamente da una parte non vedo che pari condizioni siano.
 
Penso si riferiscono agli incentivi e sconti che le low cost ricevono dagli aeroporti. Forse AZ non riceve incentivi diretti dagli aeroporti ma considerando quanto lo stato ha speso per salvarla negli ultimi 20 anni, gli incentivi delle low cost al confronto sono briciole...

Alitalia ha ricevuto, per fare un esempio, 4 milioni di euro dalla Regione Piemonte per attivare una base a Torino e operare voli per Mosca, Berlino e Barcellona. Voli aperti e chiusi con una velocita' impressionante.
 
Alitalia ha ricevuto, per fare un esempio, 4 milioni di euro dalla Regione Piemonte per attivare una base a Torino e operare voli per Mosca, Berlino e Barcellona. Voli aperti e chiusi con una velocita' impressionante.

(Amsterdam, Berlino, Istanbul e Mosca)

Il mio argomento preferito da sbattere in faccia a chi mi viene a dire che le low cost hanno avuto successo grazie ai soldi degli enti locali, mentre ad Alitalia nessuno ha mai dato niente.
Tra l’altro inadempimento contrattuale pieno da parte di Alitalia... spero la Regione Piemonte non gliel’abbia fatta passare liscia.
 
A Roma purtroppo ci sono menti molto malate che hanno come ideale aeronautico l'Aeroflot ai tempi dell'URSS e bagnano il letto all'idea di avere AZ a ricoprire quel ruolo. Senza tante stronzate come il mercato, l'efficienza, o la redditività.
 
A Roma purtroppo ci sono menti molto malate che hanno come ideale aeronautico l'Aeroflot ai tempi dell'URSS e bagnano il letto all'idea di avere AZ a ricoprire quel ruolo. Senza tante stronzate come il mercato, l'efficienza, o la redditività.

Game, Set, Match.
 
Alitalia ha ricevuto, per fare un esempio, 4 milioni di euro dalla Regione Piemonte per attivare una base a Torino e operare voli per Mosca, Berlino e Barcellona. Voli aperti e chiusi con una velocita' impressionante.

nuu, non li hanno dati solo a quei cattivoni low cost?