Thread Alitalia da ottobre 2018


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ripps

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17 Giugno 2017
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Alitalia, decollo sulla Roma-Washington per la prossima estate. I commissari straordinari del vettore italiano continuano infatti a lavorare cercando di allargare il network, e quello lungo raggio in particolare, malgrado si avvicini sempre di più la scadenza del 31 ottobre per la sua vendita o, come abbiamo spiegato qui, per la sua ventilata rinazionalizzazione. In una audizione sulla situazione economica e finanziaria dell’azienda presso le commissioni riunite Lavori pubblici e Comunicazioni di Camera e Senato, dalla quale non è uscita nessuna novità sui conti rispetto all’ultimo incontro alla Camera (leggi qui), Luigi Gubitosi, ha infatti annunciato che “ottimizzando gli aerei si aprirà una nuova rotta a lungo raggio su Washington”, senza quindi alcun incremento di flotta, impossibile in questa situazione.

ALITALIA DECOLLO SULLA ROMA-WASHINGTON PER LA PROSSIMA ESTATE. DAL PRIMO NOVEMBRE VIA ALLA SCUOLA DI VOLO

Il commissario straordinario ha poi ribadito che, oltre all’annuncio della scuola di volo che riparte da primo novembre, per quanto riguarda il personale “si sta anche creando una forte domanda di meccanici specializzati, tanto che nel 2019 forse Alitalia allargherà la sua scuola anche a queste professioni”. Commissario che potrebbe essere il candidato numero uno del Governo per la Nuova (al quadrato) Alitalia.

Sulla Roma-Washington Alitalia si troverà a concorrere contro il solo volo diretto tra le due destinazioni, ovvero quello di United Airlines.

http://www.missionline.it/alitalia-decollo-sulla-roma-washington-per-la-prossima-estate/
 

Marco Clemente

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8 Febbraio 2016
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Non riesco a capire come facciano ad aprire una nuova rotta se le macchine durante la summer erano tirate all’osso! Forse chiuderanno qualcosa.. o entrerà in flotta una nuova macchina.. magari il 77w di cui di parlava
 

FlyKing

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14 Aprile 2011
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Genova - LIMJ
Ieri Gubitosi ha dichiarato che uno dei problemi della flotta AZ attuale è la configurazione di alcuni suoi aerei.

Ad es l’ A330 avrebbe secondo il Commissario una business class troppo limitata (20 posti) che si riempie quasi subito e che quindi andrebbe aumentata poiché da sola ha dichiarato vale quasi quanto tutto l’aereo completo in economica.
In origine la J era a 28 posti, ridotta poi perché non la si riempiva.
 

13900

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Effettivamente e' strano. Da una delle presentazioni finanziarie presenti sul sito, ora non ricordo piu' quale, si evinceva che la flotta di lungo raggio faceva tra le 12 e le 14 block hours al giorno, che e' normale per un aereo di quel tipo. In piu' c'e' la questione JV. Vedremo.
 

B_777

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22 Agosto 2008
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Ieri Gubitosi ha dichiarato che uno dei problemi della flotta AZ attuale è la configurazione di alcuni suoi aerei.

Ad es l’ A330 avrebbe secondo il Commissario una business class troppo limitata (20 posti) che si riempie quasi subito e che quindi andrebbe aumentata poiché da sola ha dichiarato vale quasi quanto tutto l’aereo completo in economica.
Se non ricordo male su alcune rotte i posti vendibili in J sono 19, uno è per il crew rest
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
Effettivamente e' strano. Da una delle presentazioni finanziarie presenti sul sito, ora non ricordo piu' quale, si evinceva che la flotta di lungo raggio faceva tra le 12 e le 14 block hours al giorno, che e' normale per un aereo di quel tipo. In piu' c'e' la questione JV. Vedremo.
La JV potrebbe aver valutato che se proprio devi andare negli USA allora tanto vale attaccare la competizione su un diretto che renda e che sia operato da UA o AA, ergo o WAS o PHL, CLT o DFW. E tra questi WAS è probabilmente il migliore che corrisponda.
Per ora l’ha detto, vedremo se e come si concretizza, schedule e aeromobile.
 

13900

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26 Aprile 2012
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La JV potrebbe aver valutato che se proprio devi andare negli USA allora tanto vale attaccare la competizione su un diretto che renda e che sia operato da UA o AA, ergo o WAS o PHL, CLT o DFW. E tra questi WAS è probabilmente il migliore che corrisponda.
Per ora l’ha detto, vedremo se e come si concretizza, schedule e aeromobile.
Gia', vedremo!

Poi della missione dei tecnici AZ a Dubai a visionare il 77W di emirates si è piu saputo nulla?
Non mi sorprenderei se fosse finito in un nulla di fatto; i 77W di EK fanno un numero di cicli molto alto (in generale le rotte EK sono abbastanza corte, in media, per essere long haul), e soprattutto operano in un ambiente dove gli aerei invecchiano prematuramente.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Ieri Gubitosi ha dichiarato che uno dei problemi della flotta AZ attuale è la configurazione di alcuni suoi aerei.

Ad es l’ A330 avrebbe secondo il Commissario una business class troppo limitata (20 posti) che si riempie quasi subito e che quindi andrebbe aumentata poiché da sola ha dichiarato vale quasi quanto tutto l’aereo completo in economica.
Lazzerini diceva l'altro giorno che sono riusciti a migliorare la distribuzione delle vendite business-premium economy-economy. Che gli utili li faccia la J non è un mistero. Il prodotto Magnifica è competitivo, le lounge per il lungo raggio a FCO sono migliorate, e disegnare un network che favorisca la clientela business aiuta. La configurazione di J dopo le riduzioni (arrivarono nell'ultimo anno di Sabelli se ricordo bene quando lamentatoro una diminuzione importante del riempimento J) è un po' sbilanciata verso l'economy, con un riposizionamento sul lungo raggio probabilmente ci sono i margini per tornare al passato.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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La JV potrebbe aver valutato che se proprio devi andare negli USA allora tanto vale attaccare la competizione su un diretto che renda e che sia operato da UA o AA, ergo o WAS o PHL, CLT o DFW. E tra questi WAS è probabilmente il migliore che corrisponda.
Per ora l’ha detto, vedremo se e come si concretizza, schedule e aeromobile.
Valutazione con un senso ragionando a livello di JV. Probabilmente puntano anche a una rotta che sia sostenibile annualmente e meno impegnativa da operare riusciendo a farla con una macchina sola.
 

jetset

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genova, Liguria.
Il rafforzamento sul Sud America (e non solo sul Brasile) potrebbe significare un aumento di frequenze su Buenos Aires, come era già stato preso in considerazione? O l'utilizzo di una macchina più capiente, con l'impiego di un nuovo 777-300.
 

DusCgn

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*Alitalia: Di Maio, parte prestito equity, poi attori privati**
di Adnkronos - 10 ottobre 2018 - 11:13

Roma, 10 ott. (AdnKronos) - Conversione di una parte del prestito ponte in equity e raccolta sul mercato con "attori privati". E' questa la soluzione prospettare dal ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio. "Ad Alitalia serve un ottimo management e non altri soldi pubblici. Abbiamo già un prestito ponte fatto dal governo precedente. Convertiamo una parte di quello in equity e un'altra parte la raccogliamo sul mercato con gli attori privati", ha spiegato. "Interessante sarebbe poi portare avanti progetti di intermodalità Tra Ferrovie e Alitalia", ha aggiunto.


Alitalia, Di Maio "fiducioso" di chiudere dossier entro fine mese

Askanews10 ottobre 2018

Roma, 10 ott. (askanews) - Il dossier del salvataggio Alitalia dovrebbe essere chiuso entro la fine di ottobre. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, interpellato durante la trasmissione Radio Anch'io di Radio Rai.

"Il nostro obiettivo per Alitalia - ha detto Di Maio - è farla diventare una compagnia strategica per il turismo italiano. Per questo ci dev'essere un controllo pubblico e allo stesso tempo dobbiamo attrarre partner privati. E questo lo stiamo facendo e sono molto fiducioso del fatto che entro la fine di questo mese si possa chiudere brillantemente anche il dossier Alitalia".

"Ovviamente - ha aggiunto il vicepremier - un pensiero va a tutti quelli che lavorano in Alitalia perchè non abbiamo nessun interesse nè a fare lo 'spezzatino' nè a venderla a qualche compagnia che si vuole fregare le rotte ma non vuole rilanciare questa compagnia di bandiera. In tutto il mondo ormai gli stati che fanno strategia turistica hanno compagnie di bandiera, noni non vogliamo buttare soldi pubblici".

All'obiezione che compagnie come la spagnola Iberia sono state salvate senza il denaro dei contribuenti, Di Maio ha risposto: "Quello che penso è che l'Italia ne ha una di compagnia di bandiera che può diventare veramente competitiva. Il punto è evitare che diventi come al solito la vacca da mungere oppure che diventi il bancomat della politica".
 

Paolo_61

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*Alitalia: Di Maio, parte prestito equity, poi attori privati**
di Adnkronos - 10 ottobre 2018 - 11:13

Roma, 10 ott. (AdnKronos) - Conversione di una parte del prestito ponte in equity e raccolta sul mercato con "attori privati". E' questa la soluzione prospettare dal ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio. "Ad Alitalia serve un ottimo management e non altri soldi pubblici. Abbiamo già un prestito ponte fatto dal governo precedente. Convertiamo una parte di quello in equity e un'altra parte la raccogliamo sul mercato con gli attori privati", ha spiegato. "Interessante sarebbe poi portare avanti progetti di intermodalità Tra Ferrovie e Alitalia", ha aggiunto.


Alitalia, Di Maio "fiducioso" di chiudere dossier entro fine mese

Askanews10 ottobre 2018

Roma, 10 ott. (askanews) - Il dossier del salvataggio Alitalia dovrebbe essere chiuso entro la fine di ottobre. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, interpellato durante la trasmissione Radio Anch'io di Radio Rai.

"Il nostro obiettivo per Alitalia - ha detto Di Maio - è farla diventare una compagnia strategica per il turismo italiano. Per questo ci dev'essere un controllo pubblico e allo stesso tempo dobbiamo attrarre partner privati. E questo lo stiamo facendo e sono molto fiducioso del fatto che entro la fine di questo mese si possa chiudere brillantemente anche il dossier Alitalia".

"Ovviamente - ha aggiunto il vicepremier - un pensiero va a tutti quelli che lavorano in Alitalia perchè non abbiamo nessun interesse nè a fare lo 'spezzatino' nè a venderla a qualche compagnia che si vuole fregare le rotte ma non vuole rilanciare questa compagnia di bandiera. In tutto il mondo ormai gli stati che fanno strategia turistica hanno compagnie di bandiera, noni non vogliamo buttare soldi pubblici".

All'obiezione che compagnie come la spagnola Iberia sono state salvate senza il denaro dei contribuenti, Di Maio ha risposto: "Quello che penso è che l'Italia ne ha una di compagnia di bandiera che può diventare veramente competitiva. Il punto è evitare che diventi come al solito la vacca da mungere oppure che diventi il bancomat della politica".
Come fosse Antani, per due.
 

Farfallina

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Il rafforzamento sul Sud America (e non solo sul Brasile) potrebbe significare un aumento di frequenze su Buenos Aires, come era già stato preso in considerazione? O l'utilizzo di una macchina più capiente, con l'impiego di un nuovo 777-300.
Il 2° B77W è in valutazione per operare un 3xw su GRU e un 3xw su EZE più due frequenze da effettuare in un giro macchina di 24 ore per completare i giri macchina. Purtroppo quando c'era disponibile il gemellino di EI-WLA non c'è stata la possibilità di prenderlo con AZ che è finita in A.S.
L'A.S. come abbiamo già valutato più volte non permette di prendere nuove macchine a meno di rinegoziazione e restituzione di macchine in flotta o non sono riusciti a far combaciare domanda e offerta dei vari lessor.


Riguardo a BOG (destinazione interessante) ho avuto come news che il bilaterale Italia-Colombia permetterebbe solo un 2xw e associata al fatto che la macchina migliore della flotta AZ per operarla sarebbe il B77W. A questo punto un 2xw con B77W sarebbe impegnativo da riempire e poco interessante a livello di business con solo 2 frequenze.
Stanno valutando con Avianca se c'è la possibilità di spingere sui rispettivi governi per rivedere il bilaterale per operare un 7xw complessivo in code share incrociato.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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*Alitalia: Di Maio, parte prestito equity, poi attori privati**
di Adnkronos - 10 ottobre 2018 - 11:13

Roma, 10 ott. (AdnKronos) - Conversione di una parte del prestito ponte in equity e raccolta sul mercato con "attori privati". E' questa la soluzione prospettare dal ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio. "Ad Alitalia serve un ottimo management e non altri soldi pubblici. Abbiamo già un prestito ponte fatto dal governo precedente. Convertiamo una parte di quello in equity e un'altra parte la raccogliamo sul mercato con gli attori privati", ha spiegato. "Interessante sarebbe poi portare avanti progetti di intermodalità Tra Ferrovie e Alitalia", ha aggiunto.


Alitalia, Di Maio "fiducioso" di chiudere dossier entro fine mese

Askanews10 ottobre 2018

Roma, 10 ott. (askanews) - Il dossier del salvataggio Alitalia dovrebbe essere chiuso entro la fine di ottobre. Lo ha detto il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, interpellato durante la trasmissione Radio Anch'io di Radio Rai.

"Il nostro obiettivo per Alitalia - ha detto Di Maio - è farla diventare una compagnia strategica per il turismo italiano. Per questo ci dev'essere un controllo pubblico e allo stesso tempo dobbiamo attrarre partner privati. E questo lo stiamo facendo e sono molto fiducioso del fatto che entro la fine di questo mese si possa chiudere brillantemente anche il dossier Alitalia".

"Ovviamente - ha aggiunto il vicepremier - un pensiero va a tutti quelli che lavorano in Alitalia perchè non abbiamo nessun interesse nè a fare lo 'spezzatino' nè a venderla a qualche compagnia che si vuole fregare le rotte ma non vuole rilanciare questa compagnia di bandiera. In tutto il mondo ormai gli stati che fanno strategia turistica hanno compagnie di bandiera, noni non vogliamo buttare soldi pubblici".

All'obiezione che compagnie come la spagnola Iberia sono state salvate senza il denaro dei contribuenti, Di Maio ha risposto: "Quello che penso è che l'Italia ne ha una di compagnia di bandiera che può diventare veramente competitiva. Il punto è evitare che diventi come al solito la vacca da mungere oppure che diventi il bancomat della politica".
La coppia Gigino - Toni è fonte di spettacolo giornaliero, ecco perché il buon Matteo deve litigare con qualcuno tutti i giorni per non perdere la ribalta politica e dei consensi.
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Buon cibo e ristorazione di bordo ad alta quota, si sa, non vanno sempre d’accordo. Ma le regole del gioco stanno lentamente cambiando: negli ultimi anni non pochi gruppi del settore hanno scelto di puntare su un miglioramento dei servizi al passeggero che passa anche dalla qualità dell’offerta gastronomica. E in questo senso la Compagnia italiana ha rivisitato l’offerta food & beverage con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei pasti. I dettagli del nuovo progetto, reso possibile grazie a un accordo con la società leader nel settore Gate Gourmet, sono stati presentati oggi alla fiera internazionale del turismo TTG Incontri di Rimini, dal Chief Business Officer di Alitalia Fabio Maria Lazzerini. Ma in che consiste questa novità? “Offriremo ai passeggeri in classe economy un menù totalmente rinnovato, con prodotti preparati in Italia e legati alla tradizione gastronomica del Paese”.

Diverse fasi del progetto
Nel mese di ottobre Gate Gourmet diventa il fornitore unico del catering per tutti gli aerei in partenza dalla Penisola, garantendo benefici in termini di efficienza e di ottimizzazione dei processi logistici per il caricamento dei pasti a bordo. Alla variazione del fornitore segue, nel corso del mese di novembre, il rinnovamento del menù di classe economica nei voli di medio raggio di durata superiore alle 3 ore, durante i quali viene introdotto un servizio con vassoio in sostituzione della attuale offerta di snack. Dopodiché verrà rivisto e migliorato il catering di classe economica per tutti i voli intercontinentali di lungo raggio e, nel corso del 2019, è prevista l'introduzione di nuove tecnologie che permetteranno al passeggero una scelta su misura del pasto a bordo. Insomma grazie alle strumentazioni all’avanguardia che oggi esistono è possibile elevare la qualità finale, fare cose che cinque o dieci anni fa erano impossibili.

La collaborazione con Gambero Rosso
Il progetto riguarda anche i menù della business class: a partire da metà novembre i piatti saranno infatti disegnati in collaborazione con Gambero Rosso, con l'obiettivo di valorizzare le tradizioni e i prodotti del territorio coinvolgendo le cucine delle diverse regioni. “Siamo orgogliosi di questa partnership con Alitalia”, dice Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso, “che conferma il grande impegno della nostra azienda per la valorizzazione dei territori e delle eccellenze food & beverage made in Italy. I menu realizzati per la classe Magnifica di Alitalia sono stati pensati e ideati con grande attenzione alle produzioni regionali, uniche nel panorama mondiale grazie alla loro biodiversità. Gambero Rosso, in oltre 30 anni di attività, ha costantemente operato per la promozione del nostro Paese tramite le sue attività editoriali, uniche edite e distribuite nei 5 continenti, e attraverso eventi internazionali B2B che attraggono oltre 50 mila professionisti che rappresentano il meglio della ristorazione e della distribuzione, nonché i maggiori media e influencer di ogni Paese. Questa joint venture avrà quindi ampia risonanza in tutte le mete raggiunte dalla nostra compagnia di bandiera.” Il menu è in via di definizione ma sicuramente punterà tutto sulla ricchezza enogastronomica italiana. Un viaggio (gastronomico) nel viaggio, dunque, che tenterà di far felici i passeggeri

Gambero Rosso
 

jetset

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25 Novembre 2006
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genova, Liguria.
Il 2° B77W è in valutazione per operare un 3xw su GRU e un 3xw su EZE più due frequenze da effettuare in un giro macchina di 24 ore per completare i giri macchina. Purtroppo quando c'era disponibile il gemellino di EI-WLA non c'è stata la possibilità di prenderlo con AZ che è finita in A.S.
L'A.S. come abbiamo già valutato più volte non permette di prendere nuove macchine a meno di rinegoziazione e restituzione di macchine in flotta o non sono riusciti a far combaciare domanda e offerta dei vari lessor.


Riguardo a BOG (destinazione interessante) ho avuto come news che il bilaterale Italia-Colombia permetterebbe solo un 2xw e associata al fatto che la macchina migliore della flotta AZ per operarla sarebbe il B77W. A questo punto un 2xw con B77W sarebbe impegnativo da riempire e poco interessante a livello di business con solo 2 frequenze.
Stanno valutando con Avianca se c'è la possibilità di spingere sui rispettivi governi per rivedere il bilaterale per operare un 7xw complessivo in code share incrociato.
Grazie, tutto molto interessante.
Per Buenos Aires e San Paolo si tratterebbe di frequenze aggiuntive o di utilizzare il più capiente 77W su quelle attuali (14x per GRU e 7x per EZE)?
 

Farfallina

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Grazie, tutto molto interessante.
Per Buenos Aires e San Paolo si tratterebbe di frequenze aggiuntive o di utilizzare il più capiente 77W su quelle attuali (14x per GRU e 7x per EZE)?
Attenzione che al momento AZ ha un solo B77W e dalle dichiarazioni non è previsto l'arrivo del 2°.
Il B77W ha già ruotato sul sud America.

Su EZE magari AZ ha in progetto di chiedere l'assegnazione di frequenze aggiuntive libere per parte italiana dopo la revisione del bilaterale, non ricordo se ci sia un limite a max 7xw per Compagnia oppure possa salire fino a 14xw. Per parte Argentina le ha richiesta Norwegian Argentina (mi pare un 4xw) che si aggiungono al 7xw di Aerolineas Argentinas, per parte italiana c'è un 7xw di AZ e un 7xw libero in attesa di assegnazione. Si parlava di LEVEL interessata oltre immagino ad AZ.
 

londonfog

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Londra
Buon cibo e ristorazione di bordo ad alta quota, si sa, non vanno sempre d’accordo. Ma le regole del gioco stanno lentamente cambiando: negli ultimi anni non pochi gruppi del settore hanno scelto di puntare su un miglioramento dei servizi al passeggero che passa anche dalla qualità dell’offerta gastronomica. E in questo senso la Compagnia italiana ha rivisitato l’offerta food & beverage con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei pasti. I dettagli del nuovo progetto, reso possibile grazie a un accordo con la società leader nel settore Gate Gourmet, sono stati presentati oggi alla fiera internazionale del turismo TTG Incontri di Rimini, dal Chief Business Officer di Alitalia Fabio Maria Lazzerini. Ma in che consiste questa novità? “Offriremo ai passeggeri in classe economy un menù totalmente rinnovato, con prodotti preparati in Italia e legati alla tradizione gastronomica del Paese”.

Diverse fasi del progetto
Nel mese di ottobre Gate Gourmet diventa il fornitore unico del catering per tutti gli aerei in partenza dalla Penisola, garantendo benefici in termini di efficienza e di ottimizzazione dei processi logistici per il caricamento dei pasti a bordo. Alla variazione del fornitore segue, nel corso del mese di novembre, il rinnovamento del menù di classe economica nei voli di medio raggio di durata superiore alle 3 ore, durante i quali viene introdotto un servizio con vassoio in sostituzione della attuale offerta di snack. Dopodiché verrà rivisto e migliorato il catering di classe economica per tutti i voli intercontinentali di lungo raggio e, nel corso del 2019, è prevista l'introduzione di nuove tecnologie che permetteranno al passeggero una scelta su misura del pasto a bordo. Insomma grazie alle strumentazioni all’avanguardia che oggi esistono è possibile elevare la qualità finale, fare cose che cinque o dieci anni fa erano impossibili.

La collaborazione con Gambero Rosso
Il progetto riguarda anche i menù della business class: a partire da metà novembre i piatti saranno infatti disegnati in collaborazione con Gambero Rosso, con l'obiettivo di valorizzare le tradizioni e i prodotti del territorio coinvolgendo le cucine delle diverse regioni. “Siamo orgogliosi di questa partnership con Alitalia”, dice Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso, “che conferma il grande impegno della nostra azienda per la valorizzazione dei territori e delle eccellenze food & beverage made in Italy. I menu realizzati per la classe Magnifica di Alitalia sono stati pensati e ideati con grande attenzione alle produzioni regionali, uniche nel panorama mondiale grazie alla loro biodiversità. Gambero Rosso, in oltre 30 anni di attività, ha costantemente operato per la promozione del nostro Paese tramite le sue attività editoriali, uniche edite e distribuite nei 5 continenti, e attraverso eventi internazionali B2B che attraggono oltre 50 mila professionisti che rappresentano il meglio della ristorazione e della distribuzione, nonché i maggiori media e influencer di ogni Paese. Questa joint venture avrà quindi ampia risonanza in tutte le mete raggiunte dalla nostra compagnia di bandiera.” Il menu è in via di definizione ma sicuramente punterà tutto sulla ricchezza enogastronomica italiana. Un viaggio (gastronomico) nel viaggio, dunque, che tenterà di far felici i passeggeri

Gambero Rosso
BA sta abbandonando Gate Gourmet. Da passeggero BA J non posso che essere scettico sulla combinazione "migliorare la qualita' dei pasti" e "Gate Gourmet"
 
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