Thread Alitalia - Aprile 2018


Stato
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Eppure la stampa amica tira acqua al mulino AZ, e in gran quantita'!
Lazzerini sa come fare...

"Il futuro di Alitalia è anche una questione di immagine. Mentre si attende la fatidica data del 30 aprile, quando, Palazzo Chigi permettendo, si sveleranno le carte della vendita, il vettore, sotto l’egida dei tre super commissari, lavora alla costruzione di una nuova definizione di sé, sfoggiando un lato più amichevole (friendly azzarderebbero alcuni) e positivo con stampa e trade e sfoderando persino alcuni dei personaggi più popolari dello showbusiness italiano.

“Siamo qui non per fallire ma per vincere”, ha detto il cco Fabio Lazzerini dal palco dell’evento riservato ai top partner ‘The future is looking up’, svoltosi ieri a Roma. Alla percezione di incertezza che pervade nell’opinione pubblica e nelle redazioni delle testate circa il suo futuro, Alitalia contrappone un messaggio di forza e lungimiranza che, per citare l’evento, “guarda in alto”. Lo fa confermando gli impegni annunciati sul lungo raggio, chiamando al suo fianco la presidente Enit Evelina Christillin e Alberto Angela e annunciando nuove divise “disegnate da Alberta Ferretti, un minimo più famosa di altri stilisti”, come ha tenuto a precisare il cco.

La costruzione dell'immagine
Una costruzione di immagine evidente nella recente ‘operazione Pausini’. Un’icona della musica nostrana, dal volto solare e di successo internazionale, che non può che rappresentare a pieno quei valori di italianità di cui la compagnia vuol farsi porta bandiera unica e incontrastata, seppur con umiltà. “Non vogliamo essere la compagnia di bandiera per diritto di censo o perché abbiamo avuto un passato glorioso – ha spiegato Lazzerini -. Vogliamo meritare di essere la compagnia di bandiera”.

Perché i passi da fare sono ancora molti, e lo sa bene il commissario Luigi Gubitosi quando dice che “le cose vanno molto meglio, ma bisogna migliorare molto per raggiungere lo stato di eccellenza. Siamo riusciti ad aumentare i nostri ricavi, cresciuti nel primo trimestre del 4%”. E quando si lascia andare a una battuta: “Lazzerini è arrivato in Alitalia 8 mesi fa. Sono stati dei momenti intensi. È come se avessimo lavorato insieme 8 anni”.



Questa la "diretta" di quanto riferito in detto incontro:


"Alitalia incontra i partner commerciali, i ‘top trade’ come vengono definiti dagli addetti ai lavori. Un appuntamento che TTG Italia segue in diretta web sull’agenzia di stampa ttgitalia.com e sui canali social, esclusivamente dedicato alle vendite e al prodotto Alitalia.

La Global Travel Partner Conference, normalmente chiusa alla stampa, per l’occasione oggi ospita le testate di settore per ribadire a chi Az la deve vendere un concetto chiave per la compagnia commissariata ma in fase di rilancio: Alitalia c’è, e sta già pensando ai prossimi mesi di operatività, con novità che potrebbero essere svelate proprio nelle prossime ore.

A fare gli onori con i 350 ospiti il chief commercial officer di Az Fabio Lazzerini, insieme al commissario Luigi Gubitosi.

17.35 - L'evento di Alitalia con i partner si chiude qui così come la nostra diretta. Grazie per averci seguito numerosi come sempre.

17.30 - Lazzerini assicura che la compagnia non mollerà. “Vi garantiamo il nostro impegno. Non molleremo. Dobbiamo trovare le energie soprattutto nei tempi più duri. Alitalia mostra che tutti possono raggiungere dei risultati eccellenti se hanno energia. Siamo qui non per fallire ma per vincere”.

17.25 - La convention volge ora alle battute finali con il ritorno sulla scena di Lazzerini per i ringraziamenti di rito. “Spero che abbiate apprezzato il tempo passato insieme. Vorrei ringraziare tutto il management e il team di gestione commerciale che ha lavorato molto in questi mesi per garantire la nostra vicinanza”.

17.19 - Le sorprese non finiscono ancora. Alberto Angela arriva ora per guidare il pubblico in un viaggio nell’Antica Roma. Lo stesso che possono fare i turisti che vengono in Italia. “Ho sempre pensato che quando si compra un biglietto di viaggio non si fa solo un viaggio in senso geografico, ma anche nel tempo. Perché c’è la possibilità di vedere qualcosa di duemila anni fa”.

16.54 - L’esperienza dello sportivo vicina alla parabola del vettore italiano. "Nella vita - raccomanda Hilton Barber - non bisogna mai rinunciare. Alitalia non ha rinunciato ed è andata avanti e ha perseverato. E questi sono i risultati".

16.44 - Il primo cieco a percorrere una salita al Polo Sud, il primo a guidare una macchina da corsa, il primo a fare rafting e a volare da Londra a Sydney pilotando un ultraleggero. Sul palco della convention Alitalia sale ora Miles Hilton-Barber, sportivo non vedente britannico praticante seriale di sport estremi. “La paura - sostiene - è un’illusione, qualcosa che non esiste. È facile riuscire e, se non si vince, si impara in ogni cosa”

16.38 - Lazzerini assicura che nonostante i passi avanti fatti fino ad ora l’impegno del vettore continuerà. “Non ci siederemo a godere di questi risultati. Dobbiamo guardare a quello che succede domani”.

16.31 - Ora torna protagonista Lazzerini che parla di un altro simbolo del rilancio di Alitalia: le nuove uniformi disegnate da Alberta Ferretti “un minimo più famosa di altri stilisti” ricorda Lazzerini che poi aggiunge: “Quella divisa non amatissima e che di italiano ha ben poco sarà sostituita. Siamo giá passati alla parte di produzione delle nuove”.

16.25 - E parlando del Leonardo da Vinci porta sul palco il chief commercial officer di Adr, Fausto Palombelli, che rinnova anche lui la fiducia nel vettore: "Alitalia per noi è il partner, significa il 40% delle attività di Fiumicino. Un posizionamento unico che non può essere replicato".

16.21 - Il manager spiega poi che gli investimenti del vettore si sono concentrati anche sui nuovi prodotti leisure come lo Stopover Roma e quelli, pronti al lancio, di Italy Pass e Europe Pass. Poi sulla customer experience Lazzerini aggiunge: “Stiamo ridisegnando l’esperienza aeroportuale e messo in lavorazione la nuova lounge a Fiumicino”.

16.12 - L’attenzione si concentra ora sull’evoluzione del network di Alitalia: “Dopo 8 anni - sottolinea Lazzerini - siamo tornati a operare sull’India, con un volo su Nuova Delhi che da invernale diventa annuale. Con grandissimo successo abbiamo poi lanciato il Roma-Maldive e tra pochissimo, l’8 aprile, lanceremo il volo su Johannesburg”. E sempre sull’Oceano Indiano è giá acquistabile il Roma-Mauritius.

15.55 - La palla passa nuovamente a Lazzerini che, sul pericolo della disintermediazione, dice: “Mi sembra che godiate di buona salute, perché credo che da tempo abbiate capito quali servizi servono alla clientela”.

15.34 - Per l’esperto, peró, “questa non è la domanda che le agenzie e gli operatori devono porsi. Bisogna piuttosto chiedersi perché i viaggiatori comprano offline”. Perché, continua, “vogliono che qualcuno si occupi di loro e perché sono attaccati a un marchio”.

15.31 - È ora il momento di riflettere sulle tendenze nel mercato dei viaggi con l’analista di Phocuswright Douglas Quinnby che, salito sul palco, pone la fatidica domanda:“Quale è il futuro dell’offline?”

15.25 - Sul ruolo della compagnia Lazzerini poi chiarisce: “Non vogliamo essere la compagnia di bandiera per diritto di censo o perché abbiamo avuto un passato glorioso. Vogliamo meritare di essere la compagnia di bandiera”.

15.18 - Si entra nel vivo con l’intervento del chief commercial officer Fabio Lazzerini, che parlando alla platea di addetti ai lavori non rinuncia a una stoccata diretta alla precedente gestione di Etihad. “Abbiamo avuto tante persone che parlavano in inglese nella compagnia, ora è il momento di parlare in italiano”.

15.11 - Ora tocca al presidente dell’Enit, Evelina Christillin, che parte dai numeri per portare un messaggio di ottimismo sull’attrattività dell’Italia: “Lo scorso anno abbiamo avuto in Italia un aumento del 9,7% di arrivi con buona partecipazione del bacino mondiale. Siamo la quinta destinazione a livello mondiale. Ed è andata bene anche dal punto vista finanziario, con ricavi a più 8%”.

15.04 - E ora l’assessore Meloni sale sul palco per portare il suo endorsement alla compagnia. “Il fatto che Alitalia vada avanti vuol dire che Roma va avanti. Stiamo lavorando strettamente con Alitalia per migliorare la qualità turismo, è stato lanciato lo Stopover Roma”; e, aggiunge: “sono felice he Alitalia stia lavorando meglio e con l’aiuto di un equipe più qualificata”.

14.54 - L’attenzione di Gubitosi si sposta ora sui conti della compagnia. "Le cose vanno molto meglio, ma bisogna migliorare molto per raggiungere lo stato di eccellenza. Siamo riusciti ad aumentare i nostri ricavi, cresciuti nel primo trimestre del 4%".

14.50 - Ad aprire la convention è Jessica Polsky che chiama subito sul palco “mister Gubitosi”. “Alitalia - spiega il commissario straordinario - ha attraversato qualche turbolenza lo scorso anno, ma le cose vanno decisamente meglio. Lazzerini è arrivato in Alitalia 8 mesi fa. Sono stati dei momenti intensi. È come se avessimo lavorato insieme 8 anni”.

14.40 - Tra le prime file hanno preso posto l'assessore al Turismo di Roma Adriano Meloni e il chief commercial officer di Aeroporti di Roma, Fausto Palombelli, che ne approfitta per scambiare qualche chiacchiera informale con il commissario straordinario Stefano Paleari.

14.30 - Mancano pochi minuti all'inizio dell'evento 'The future is looking up', l'incontro che Alitalia dedica questo pomeriggio a tutti i partner commerciali italiani e stranieri. La sala conferenze del Cavalieri Waldorf Astoria Resort di Roma è già gremita."


(TTG)
 
Eppure la stampa amica tira acqua al mulino AZ, e in gran quantita'!
Lazzerini sa come fare...
....
(TTG)
Più che stampa amica, direi che AZ è sempre più gestita come se fosse in bonis, e la cosa da una parte mi rallegra (i soldi ce li abbiamo messi noi contribuenti), dall'altra mi preoccupa, perché non è pensabile che possa sopravvivere nel lungo termine "stand alone".
 
che in A.S. si possano organizzare incontri da 400 persone al Cavalieri Waldorf Astoria poi.
Ma hai ragione te Paolo, tanto paghiamo noi, avanti con le presentazioni fighe e lustrini!
Non hanno imparato nulla, o forse, peggio, semplicemente non gliene frega una beata minkia di come spendono i soldi dei contribuenti...
 
16.54 - L’esperienza dello sportivo vicina alla parabola del vettore italiano. "Nella vita - raccomanda Hilton Barber - non bisogna mai rinunciare. Alitalia non ha rinunciato ed è andata avanti e ha perseverato. E questi sono i risultati.


Venuto meno anche il senso del ridicolo.
Nello sport, veramente, si insegna che bisogna anche saper perdere, e che continuare a concorrere dopo la sconfitta con aiuti esterni è ben poco onorevole.
 
Venuto meno anche il senso del ridicolo.
Nello sport, veramente, si insegna che bisogna anche saper perdere, e che continuare a concorrere dopo la sconfitta con aiuti esterni è ben poco onorevole.

Doping. Si chiama doping. Ed in AZ siamo all’uso indiscriminato di sostanze dopanti da oltre un ventennio.
 
Doping. Si chiama doping. Ed in AZ siamo all’uso indiscriminato di sostanze dopanti da oltre un ventennio.

Ventennio... uhm... autarchìa... mumble mumble...
Queste cose mi pare di averle già sentite da qualche parte...
Che le nuove divise di Alitalia ci propongano le Assistenti di Volo vestite come le Littorine? (ricordate Odiens? Lo so, è paleontologia televisiva, ma hai visto mai...)
 
Ultima modifica:
Stallo Alitalia in attesa del governo
Il rebus delle offerte


La sensazione è che la (prima) scadenza del 10 aprile, data entro la quale dovrebbero arrivare le offerte preliminari dei soggetti interessati a rilevare la compagnia, rischi di non venire rispettata. Il governo pronto ad un decreto per prorogare l’amministrazione

Incertezza Italia. Incertezza Alitalia. La formazione di un nuovo governo è ancora in alto mare. La vicenda dell’ex compagnia di bandiera, scivolata in amministrazione straordinaria, rischia di tramutarsi nel primo autogol di questo scenario politico in evoluzione. La sensazione è che la (prima) scadenza del 10 aprile, data entro la quale dovrebbero arrivare le offerte preliminari dei soggetti interessati a rilevare la compagnia, rischi di non venire rispettata. Lufthansa, Air France-Klm, Delta Air Lines, il fondo Cerberus, easyJet — che in questi mesi hanno visto i conti di Alitalia perché potenzialmente ingolosite dalla rete (e dagli asset) dell’avi0linea — potrebbero non recapitare offerte ai Commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari. Sono in attesa del nuovo esecutivo, per capire quale colore avrà e che futuro ha immaginato per Alitalia.

Non è un mistero che i leader dei due partiti usciti vittoriosi dalle elezioni, Luigi Di Maio (Movimento 5 Stelle) e Matteo Salvini (Lega), pur con i dovuti distinguo, si siano espressi per preservare «l’italianità» della compagnia, suggerendo una ri-nazionalizzazione per non perdere «posti di lavoro», né «rotte e collegamenti» nei confronti del resto del mondo. Una statalizzazione sarebbe difficilmente digeribile dall’Unione europea, che ha già messo sotto la lente il prestito ponte da 900 milioni di euro con cui il governo Gentiloni ha finanziato Alitalia per darle un cuscinetto di liquidità durante la procedura di vendita che dovrebbe chiudersi il 30 aprile (seconda scadenza). La sensazione è che questo termine difficilmente verrà rispettato se entro il 10 nessuno presenterà un’offerta. Il governo uscente, operativo per gli affari correnti, sarà costretto con tutta probabilità ad elaborare un decreto per prorogare la procedura di altri sei mesi. In questi giorni i Commissari vedranno alcuni manager dei potenziali offerenti.

http://www.corriere.it/economia/18_...ri-523ab732-3691-11e8-a836-1a6391d71628.shtml
 
Venuto meno anche il senso del ridicolo.
Nello sport, veramente, si insegna che bisogna anche saper perdere, e che continuare a concorrere dopo la sconfitta con aiuti esterni è ben poco onorevole.

Quoto. Io sono dell'opinione che del senso del ridicolo e del grottesco non gliene importi niente. Va tutto bene, anzi va meglio!

16.38 - Lazzerini assicura che nonostante i passi avanti fatti fino ad ora l’impegno del vettore continuerà. “Non ci siederemo a godere di questi risultati"

Guai a sedersi proprio adesso!!!
 
che in A.S. si possano organizzare incontri da 400 persone al Cavalieri Waldorf Astoria poi.
Ma hai ragione te Paolo, tanto paghiamo noi, avanti con le presentazioni fighe e lustrini!
Non hanno imparato nulla, o forse, peggio, semplicemente non gliene frega una beata minkia di come spendono i soldi dei contribuenti...
IMHO il problema non è la spesa per la convention, che rappresenta un investimento di comunicazione mirata. Il problema è che si organizzi una convention per presentare una strategia quando (in teoria) la strategia di AZ verrà dettata dal prossiomo padrone.
 
A proposito di errori su Ulisse...

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IMHO il problema non è la spesa per la convention, che rappresenta un investimento di comunicazione mirata. Il problema è che si organizzi una convention per presentare una strategia quando (in teoria) la strategia di AZ verrà dettata dal prossiomo padrone.
Mi sa che considerano che il prossimo padrone non arriverà molto presto e che probabilmente sarà uno in continuità con la gestione commissariale, in fondo con l'unico governo possibile 5 stelle-lega non ci sono molte alternative.
 
IMHO il problema non è la spesa per la convention, che rappresenta un investimento di comunicazione mirata. Il problema è che si organizzi una convention per presentare una strategia quando (in teoria) la strategia di AZ verrà dettata dal prossiomo padrone.

Mi sa che considerano che il prossimo padrone non arriverà molto presto e che probabilmente sarà uno in continuità con la gestione commissariale, in fondo con l'unico governo possibile 5 stelle-lega non ci sono molte alternative.

Quoto entrambi, pur restando basito dalle spese "allegre" (convocavi il trade a FCO e avevi risparmiato una barca di soldi, ma i commissari (Lazzerini incluso) vanno per la loro strada): e' evidente che debbano tenersi buoni gli adv in vista dell'alta stagione, il che significa che il carrozzone si trascinera' per almeno altri 6 mesi (dopo 30 anni!).
 
Non ci siederemo a godere di questi risultati"
Allora tirate fuori le paxxe e rendeteli pubblici questi risultati! Se non ci state prendendo per il cuxo, lasciate che siano i numeri a certificare la qualità del vostro operato.
 
Quoto entrambi, pur restando basito dalle spese "allegre" (convocavi il trade a FCO e avevi risparmiato una barca di soldi, ma i commissari (Lazzerini incluso) vanno per la loro strada): e' evidente che debbano tenersi buoni gli adv in vista dell'alta stagione, il che significa che il carrozzone si trascinera' per almeno altri 6 mesi (dopo 30 anni!).
Considerato che stanno per iniziare le consultazioni per il nuovo governo e la cosa non sarà né facile né breve e sicuramente non in continuità con il passato governo direi che 6 mesi è un orizzonte temporale nemmeno troppo lungo data la situazione. Ovviamente i commissari non incidono su questa situazione quindi quello che possono e devono fare è cercare di fare il meglio possibile sfruttando la stagionalità favorevole che hanno davanti.
 
16.38 - Lazzerini assicura che nonostante i passi avanti fatti fino ad ora l’impegno del vettore continuerà. “Non ci siederemo a godere di questi risultati"

Non voglio essere aziendalista, ma non ho sentito mai né Cruz né Keith dire cose del genere, malgrado i miliardi di utili netti a fine anno. Qui parliamo di 3 fallimenti, miliardi (di soldi pubblici) elargiti piú o meno liberamente e non un utile in dieci anni.
 
Veramente.
Parole di una sgradevolezza inaudita.
Invece di godere di questi risultati tornino in bonis e paghino i creditori.
 
Stato
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