Thread Alitalia - Novembre 2017


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@Dancrane: l"assurdita" delle affermazioni di Arrigo nel mio commento intendasi un po' ironico/enigmatico. Proprio alla luce di quanto viene sottolineato da lui e giustamente da tutti noi, ossia che non abbiamo dati scritti e certi sull'andamento dei conti e' evidente che questo "spinge" a parlare un po' per sensazioni... Quindi, se mi dici, che debbo argomentare meglio, io non solo lo accetto ma concorderei anche...Mo' bisognerebbe darmi (e darci) qualche elemento in piu' nei numeri. Detto questo, spesso vengo sbeffeggiato su questo forum, perché scrivo a la maniere "un tanto al Kg"...vero...,ma che alternativa posso avere se nei thread che riguardano ALitalia, non disponiamo di nulla se non vedere che regolarmente ogni triennio l'azienda "sbatte contro il muro alla fine del tunnel" giusto per citare Arrigo?

Il nocciolo del problema è questo: le informazioni che abbiamo ci arrivano dalla stampa o da comunicati ufficiali che, supercazzole a parte, nulla ci dicono di quale sia il reale stato di salute dell'azienda (chiamiamola salute...).
Quindi, bene argomentare questa o quella notizia in base alle proprie conoscenze e competenze. Quando le si hanno, o quando si ha la capacità di esprimere un concetto in maniera limpida e non, appunto, un tot al kilo, perchè altrimenti il forum da luogo di confronto diventa una chat o il bancone del bar, senza apportare utili strumenti di riflessione a chi legge e cerca di farsi un'idea dello stato dell'arte.
 
Il nocciolo del problema è questo: le informazioni che abbiamo ci arrivano dalla stampa o da comunicati ufficiali che, supercazzole a parte, nulla ci dicono di quale sia il reale stato di salute dell'azienda (chiamiamola salute...).
Quindi, bene argomentare questa o quella notizia in base alle proprie conoscenze e competenze. Quando le si hanno, o quando si ha la capacità di esprimere un concetto in maniera limpida e non, appunto, un tot al kilo, perchè altrimenti il forum da luogo di confronto diventa una chat o il bancone del bar, senza apportare utili strumenti di riflessione a chi legge e cerca di farsi un'idea dello stato dell'arte.
Recepito!:compiaciuto:
 
@Dancrane : recepito.
Piccola spiegazione su quanto detto precedentemente:la rotazione delle macchine è stata una delle grosse pecche della gestione EY, alla quale Ball stava mettendo, lentamente, mano. I Commissari lo hanno fatto subito: 6 macchine di MR al prato, e stessi voli (non ho fatto un calcolo esatto ma se confronti aumenti/aperture e riduzioni/cancellazioni, il numero degli operativi dovrebbe essere, almeno, invariato). Quindi avevamo una eccessiva capacità di macchine per il network di AZ: dismettere 6 macchine è un risparmio ci costi non da poco.
Sulla questione dei conti se un Commissario (non un AD) afferma che nel 3Q l' EBIDTA è stato positivo di oltre 50 mln di euro sono obbligato a credergli: per legge dovrà presentare i conti della sua gestione a breve, e non può mentire. E per quanto detto precedentemente i conti non possono che migliorare. E Arrigo che deve argomentare e giustificare le sue affermazioni che in sostanza danno dei "bugiardi" ai Commissari.
E un concetto non di aviazione ma di qualunque società: una cosa sono i conti di un determinato trimestre/anno, un' altra cosa è lo stato della cassa. L' EBIDTA con il segno + è un segnale positivo, avere ancora 850 mln nelle casse non lo è per forza, perchè non sappiamo cosa già hanno incassato e cosa devono ancora pagare (il fondo di garanzia IATA come è da considerarsi ? ).
 
Adesso inizieremo a leggere la difesa d'ufficio dei molti forumisti fan di AZ su queste "assurde lucubrazioni" di Arrigo...non vedo l'ora!

Arrigo utilizza argomenti illogici per sostenere le sue tesi. Un esempio per tutti: dato che i prezzi praticati in Germania dalle LC sono diminuiti, allora è sceso anche il RASK di AZ. L'assurdità ovviamente sta nel fatto che stiamo parlando di due mercati geografici completamenti diversi e di due modelli di business completamente diversi. Stesso discorso sull'ammontare del prestito ponte a favore di AB rispetto a quello a favore di AZ. Realtà diverse, procedure diverse, tempi diversi.
Insomma, siamo a livelli tali che ogni commento potrebbe risultare gravemente offensivo.
 
Supponendo che nel 2018 Gubitosi riesca a raggiungere un Ebitda in pareggio lungo tutti i 12 mesi che mi sembra fattibile, resterebbe da capire quali sarebbero gli investimenti minimi per tenere in piedi la baracca. Ad oggi sappiamo solo che nel 2016 gli investimenti di Az sono stati pari a 520 mln, importo che, se replicato, consumerebbe la cassa in brevissimo tempo.
 
Supponendo che nel 2018 Gubitosi riesca a raggiungere un Ebitda in pareggio lungo tutti i 12 mesi che mi sembra fattibile, resterebbe da capire quali sarebbero gli investimenti minimi per tenere in piedi la baracca. Ad oggi sappiamo solo che nel 2016 gli investimenti di Az sono stati pari a 520 mln, importo che, se replicato, consumerebbe la cassa in brevissimo tempo.

Se gli investimenti 2016 sono stati pari a 520 mln e non hanno portato un copeco [cit.] di beneficio, allora c'e' da dire che l'Alitalia marcata Etihad aveva un grosso, grossissimo problema di autorizzazioni, e che CEO e CFO di allora sono da coprire di catrame e piume, o da esporre al pubblico ludibrio. Se l'AZ dei commissari si mette a implementare progetti/investimenti sensati, con NPV positivo, allora investire non dovrebbe essere un tabu', anzi andrebbe incoraggiato. E, mi vergogno persino a dirlo, se un domani AZ andasse da Gentiloni col cappello in mano, a chiedere 10 milioni per fare qualcosa con un business case fatto con tutti i sacri crismi, in grado di portare benefici (riduzione costi, aumento profitti), con un NPV positivo... non mi arrabbierei nemmeno troppo se Gentiloni aprisse il portafogli, perche' sarebbe una spesa sensata.

Pero' se l'investimento e' quello di cambiare la livrea, aggiungere il cappellino e le calze rosse agl'impiegati, aprire Casa Alitalia al satellite C di Malpensa quando i tuoi 2 (due) voli al di' partono dal B... Forse e' meglio evitare!
 
Io non ho visto neanche una violazione, ma se ne potessi indicare almeno tre, te ne sarei grato.

Ti rispondo con più calma in giornata. Intanto ti anticipo "Anti-trust" .
Poi che le leggi europee si possono aggirare (come anche nel caso di Alitalia) è un altro discorso, ma ti chiedo: non credi che i tedeschi hanno fatto una parcata con questa vicenda ? In questo O' Leary ha pienamente ragione......
 
cambiare la livrea, aggiungere il cappellino e le calze rosse agl'impiegati, aprire Casa Alitalia al satellite C di Malpensa quando i tuoi 2 (due) voli al di' partono dal B... Forse e' meglio evitare!

E come non aggiungere l'investimento su Casa Alitalia Roma (che merita davvero e non ha nulla da invidiare alle blasonate)... nel posto sbagliato (ex molo G)!

G
 
Stavo cercando dei voli per San Pietroburgo e vedo che Az ha un 4xw da FCO nella Summer18.
E sempre stato con questa frequenza o era diverso nelle scorse stagioni ?
 
Supponendo che nel 2018 Gubitosi riesca a raggiungere un Ebitda in pareggio lungo tutti i 12 mesi che mi sembra fattibile, resterebbe da capire quali sarebbero gli investimenti minimi per tenere in piedi la baracca. Ad oggi sappiamo solo che nel 2016 gli investimenti di Az sono stati pari a 520 mln, importo che, se replicato, consumerebbe la cassa in brevissimo tempo.
Già riuscire a portare in pareggio la gestione operativa, sebbene con i vantaggi dell'A.S., sarebbe molto buono. Vorrebbe dire poter investire per aumentare il revenue e a mio parere richiede 3 tipi di investimento:
- Macchine per lungo raggio e avvio relative rotte.
- Macchine per il medio-lungo raggio e avvio relative rotte.
- Aumento del network di voli feed per alimentare il medio-lungo raggio.
Queste tre cose non hanno una cifra di per se, visto che le macchine è ipotizzabile siano prese in leasing mentre i costi di avvio delle rotte incidono sui costi della gestione caratteristica. Ecco perché debbono continuare ad ottimizzare il tutto perché fare un anno quasi in pareggio è fattibile (ricordiamo l'ultimo di Sabelli che scontò un Q4 peggiore del previsto e andarono sotto di 40-50 M€) rendere strutturale la cosa è difficile specialmente nel trasporto aereo dove basta che ti salga il costo del carburante (ai massimi era il doppio di ora) e saltano tutte le previsioni.
Il piano Gubitosi - Ball prevedeva circa 800-900 milioni necessari a sostenere gli investimenti fino al riposizionamento sul lungo raggio ipotizzato che se ricordo bene prevedeva sulle 40-45 macchine di lungo raggio a regime.
Riguardo agli investimenti sulla struttura attuale, flotta, lounge ecc, direi che molto è stato fatto, mancano 6-7 B772 da uniformare internamente, direi una priorità pensando di portare avanti AZ, un po' di livree da sostituire (ma eliminando le ultime landor se c'è rimasto qualcosa e AirOne si può anche aspettare un check anche se poi sarebbe criticato ovviamente) e qualcosa a livello di lounge a FCO (lounge in programma per la nuova parte dei gate E, credo al posto dell'ex Le Navi) ma niente di clamoroso. Rimane poi il ragionamento che avevano fatto sulla flotta di A32X e cioè se densificare fino al massimo della cabine adottando sedili slim. Alla fine considerato che hanno scelto di non andare oltre i 200 posti per gli A321 per A319 e A320 parliamo di un aumento dei posti a bordo del 3-3,5% circa.
Il grosso dell'investimento necessario a mio parere dipende da quale strategia futura vogliono adottare e va pensato ora perché se creare il costo del carburante senza aver messo in piedi gli investimenti necessari per aumentare il revenue sono da capo. Inoltre per i primi eventuali investimenti sul lungo raggio possono essere reperiti qualche A332 o B77W sul mercato dell'usato, già di B772 si trova praticamente niente, ma per il futuro va pianificato che tipo di espansione eventualmente si vuole fare tenendo a mente che B772, A321 e gli A332 più vecchi arriveranno verso la data di sostituzione con un orizzonte temporale di 5 anni circa, grossomodo quello che devi pianificare per il futuro piano flotta che personalmente (come hanno ragionato spesso negli anni scorsi) vedrei all Airbus con A321 NEO (con una parte di macchine aggiuntive con C dedicata e altrettante per sostituire le attuali) e con un mix di A330-900 NEO e A350-900 e A350-1000 da operare in futuro insieme ai 10 A330-200 più nuovi.
 
E come non aggiungere l'investimento su Casa Alitalia Roma (che merita davvero e non ha nulla da invidiare alle blasonate)... nel posto sbagliato (ex molo G)!

G
Considera che molti voli di lungo raggi AZ partono dall'ex molo G e che la lounge al satellite (che sta venendo rinnovato) serve anche altri. C'era in programma, e se ho ben capito lo è ancora, di aprire una nuova lounge di pari qualità nella parte nuova sostituendo o affiancando la ex Le Navi che attualmente serve quella parte ma è vecchiotta e scomoda.
 
@Farfallina
Che B77W ci sono sul mercato che potrebbero interessare nel breve periodo ?
Condivido il discorso sul breve periodo, quello sul lungo è corretto ma prematuro per Az visto le condizioni di incertezza sul futuro.
Vediamo se riescono ad aumentare il revenue nel Q4 e nel Q1 dove Az soffre tantissimo (anche le altre ma Az in particolare).
 
Considera che molti voli di lungo raggi AZ partono dall'ex molo G e che la lounge al satellite (che sta venendo rinnovato) serve anche altri. C'era in programma, e se ho ben capito lo è ancora, di aprire una nuova lounge di pari qualità nella parte nuova sostituendo o affiancando la ex Le Navi che attualmente serve quella parte ma è vecchiotta e scomoda.

Lo ha detto Lazzarini in un intervista che apriranno la nuova lounge nel molo nuovo.
 
Su MF di oggi, che non riesco a postare, si dice che AZ non è riuscita a rinegoziaziare i canoni di leasing e che questi comportano la spesa di 125 milioni di euro, mentre si è provveduto a riportare in house una parte della manutenzione con il taglio del 20% del contratto firmato con Badek.

Suddetto contratto, firmato nel 2007 e rinnovato nel 2013 comporta un costo per AZ di circa 300 milioni.
 
Pero' se l'investimento e' quello di cambiare la livrea, aggiungere il cappellino e le calze rosse agl'impiegati, aprire Casa Alitalia al satellite C di Malpensa quando i tuoi 2 (due) voli al di' partono dal B... Forse e' meglio evitare!

Da scolpire sul marmo, assieme al costo del nuovo logo inclinato di 2º rispetto al precedente, le densificazioni in 3 step e i cambi doppi a breve distanza l’uno dall’altro delle fodere dei sedili


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@Farfallina
Che B77W ci sono sul mercato che potrebbero interessare nel breve periodo ?
Condivido il discorso sul breve periodo, quello sul lungo è corretto ma prematuro per Az visto le condizioni di incertezza sul futuro.
Vediamo se riescono ad aumentare il revenue nel Q4 e nel Q1 dove Az soffre tantissimo (anche le altre ma Az in particolare).
Sul mercato dell'usato per la flotta AZ si può trovare degli A330-200, seppur con difficoltà a trovarli con la giusta motorizzazione oppure dei B77W, difficilmente dei B772 visto che trovi solo macchine molto sfruttate.
Individuare le singole macchine va fatto quando si decide di prenderle perché ovviamente sul mercato di macchine usate non c'è solo AZ. Direi che al momento è inutile mettersi a fare il toto macchina.

Ovviamente la risposta era alla domanda di Berioz e prevede due scenari, e cioè che si dia avvio allo spezzatino e allora non ha senso ragionare su investimenti necessari, non credo ne siano previsti né necessari visto che si ipotizza una riduzione della flotta in tutti i settori, oppure se Berioz ipotizza una AZ che prosegue il piano di Gubitosi, quindi ristrutturata ma con una continuità, secondo me non si può prescindere da investimenti sul medio-lungo raggio e questi vanno pianificati insieme ad un piano flotta perché in un orizzonte temporale di 5-10 anni delle uscite almeno dei B772 e degli A321 le devi prevedere e per non trovarsi come ai tempi dei capitani un piano di rinnovamento della flotta va pensato per tempo.
Ovviamente ti ho descritto una visione di sviluppo e rinnovamento della flotta che ipotizzerei io, certamente è palese che si discute di teoria perché abbiamo troppe variabili, in primis cosa sarà di Az fra un anno, ma altrimenti non risponderemmo a Berioz.
Sul Q4 vediamo se centrano le previsioni, io è tempo che dico che il prossimo Q1 ci farà capire a cosa potranno aspirare i commissari. A mio parere il loro sogno sarebbe un Q1 non troppo negativo per puntare ad un Q2 con gestione caratteristica in nero come successo nelle migliori annate di AZ privata per un anno di commissariamento con una perdita limitata che ipotizzeranno azzerata con un Q3 e Q4 2018 che possano beneficiare a regime degli interventi adottati. Il Q1 è fondamentale per farci capire se il loro sogno è realizzabile o meno.
 
Si dice poi che FR potrebbe reinserirsi nella trattativa proponendo un modello Amazon, vale a dire una vera e propria piattaforma dei voli al servizio di scali europei (si citano Porto, Milano Bergamo e Roma come quelli più vantaggiosi per connessioni medio lungo raggio) in cui Ryanair porterebbe in dote il 20% dei suoi voli europei.
 
Stato
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