Qatar Airways interessata ad entrare in Meridiana


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F-GREG

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Quindi secondo te se gli propongono base MXP accettano?
Il cambio base non mi pare sia mai stato un problema così rilevante per un pilota, sopratutto se ne consegue bloccare una trattativa di questo tipo. Poi MXP è già base, e non essendo previsti investimenti nella flotta i 4 aerei cargo possono andare in parte a tappare la falla dei piloti in esubero, che in altra parte verrà tappata da prepensionamenti e/o offerte in Qatar Airways.
Gli esuberi tra i piloti, credo siano quasi esclusivamente tra i base VRN e MXP, in quanto sono sicuro che IG è già in difficoltà con i primi ufficiali per quanto riguarda gli MD80, e immagino che, per quanto riguarda i comandanti sempre di 80, non ci siano grossi problemi, in quanto gli anziani sono già tutti in pre-pensionamento o in altre compagnie. Quindi diciamo che quelli che si potrebbero immaginare meno disposti a un trasferimento a MXP sono i base OLB e CAG, e siccome a OLB e CAG ci sono solo MD80, l'unico rischio e che i CAG debbano accettare il ritorno a OLB, e non penso ci saranno grossi problemi. Ma poi, se uscirà la CT2 chiuderanno davvero CAG? Non credo.

Il casino grosso di quest'azienda sono gli assistenti di volo reintegrati dal giudice, assunti per legge a tempo indeterminato dopo vari contratti stagionali.

Loro dal punto di vista legale hanno ragione, dall'altra c'è un'azienda che obbligatoriamente per salvarsi deve disfarsene.

Come si risolve?

Ho già sentito assistenti di volo Meridiana che hanno detto "Se mi licenziano gli faccio causa e vinco", e purtroppo la cosa è probabile.

Questa situazione è un casino grosso, io dico tutto creato dalla dirigenza e da una proprietà disattenta.

Sinceramente non mi sono mai immedesimato in un a/v IG, non so se facendolo capirei le loro ragioni, fatto sta che hanno già dimostrato che la legge sia dalla loro parte, ma credo che anche loro debbano capire che sono una zavorra troppo grossa per l'azienda.
 
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AZ209

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La lista unica che chiedono non servirebbe a licenziare "anche" in I9, ma solo in I9. Come scritto da qualcuno in maglietta rossa su un gruppo Fb, e cito testualmente:


Mi sembra parli da sè il fatto che l'unico contenuto che hanno queste persone per "continuare la trattativa" (sic!) è non tanto cercare di ridurre gli esuberi, proponendo soluzioni alternative, cosa che mi aspetterei da un sindacato, ma fare in modo che i licenziati siano gli odiati "cugini".
Grazie per averlo confermato. Quindi i sindacati si confermano ulteriormente per quello che sono.
Vi auguro a livello aziendale di riuscire a disfarvene il prima possibile per il vosto bene.
 

nicolap

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Il cambio base non mi pare sia mai stato un problema così rilevante per un pilota,
Per un pilota no. Per un pilota Meridiana purtroppo si, la storia insegna.
Questi erano quelli della bottiglietta d'acqua, se ti ricordi.

Il casino grosso di quest'azienda sono gli assistenti di volo reintegrati dal giudice, assunti per legge a tempo indeterminato dopo vari contratti stagionali.
Loro dal punto di vista legale hanno ragione, dall'altra c'è un'azienda che obbligatoriamente per salvarsi deve disfarsene.
Sono stati riassunti in IG o in I9? Perchè se sono in capo a IG temo che faranno causa ai mulini a vento.

Questa situazione è un casino grosso, io dico tutto creato dalla dirigenza e da una proprietà disattenta.
Questa è la versione storica del personale IG. Che tuttavia tende ad ignorare il proprio ruolo nell'affossare la compagnia. Dirigenza incapace di sicuro, ma un buon gruppo di dipendenti furbi altrettanto.
Se la proprietà fossa stata attenta, invece, la compagnia sarebbe chiusa da anni. E' stato un miracolo per IG essere di proprietà di una specie di autorità religiosa, altrimenti sai dove sarebbe a quest'ora?
 

nicolap

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La lista unica che chiedono non servirebbe a licenziare "anche" in I9, ma solo in I9. Come scritto da qualcuno in maglietta rossa su un gruppo Fb, e cito testualmente:
Mi sembra parli da sè il fatto che l'unico contenuto che hanno queste persone per "continuare la trattativa" (sic!) è non tanto cercare di ridurre gli esuberi, proponendo soluzioni alternative, cosa che mi aspetterei da un sindacato, ma fare in modo che i licenziati siano gli odiati "cugini".
Valutazione interessante, che conferma quanto i sindacati siano in larga misura delle associazioni a delinquere.
 

Dancrane

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Brutto autoquotarsi, lo ammetto, ma esattamente (quasi: 18/2/2011) 5 anni fa sostenevo questo

La storia insegna che se un inetto gestisce un'azienda, questa fallisce. Se fallisce non è in grado di pagare i creditori, tra i quali, sino a prova contraria, figurano anche i dipendenti.
Questo è quello che accade, e gli esempi mi pare che non manchino affatto (Myair, Gandalf, Livingston, le varie Club Air, e avanti così).
Ora, se il rischio è questo, personalmente cercherei di salvare il salvabile sino a quando sono in tempo ed ancora c'è la ragionevole possibilità che, tanto per fare un esempio, il mio TFR sia ancora liquidabile, al pari di eventuali contributi non pagati. Perchè se così non fosse, poi, oltre a non vedere il TFR, devo pure mettere in conto di dovere pagare un avvocato per tentarne il recupero.
Non è questione di guerra di classe tra il padrone e lo schiavo (per estremizzare): è solo buon senso ed occhio lungo. Altrimenti, a gestore inetto si somma lavoratore miope.
Fossi io un dipendente, non da mo', ma da un pezzo mi sarei dato da fare per cercare qualcosa di alternativo: se mi rendo conto che la dirigenza non è in grado di dirigere, mi preoccuperei per il mio futuro, non per quello dell'azienda. Con buona pace della storia, della solidità e dell'inaccettabilità politica di un eventuale fallimento. Per inciso, dei 2.000 i primi 900 hanno già il destino scritto: vedi un po' tu.
Dopo 5 anni, ed a situazione ormai compromessa definitivamente, sarei curioso di sapere quanti hanno cercata un'alternativa...
 

F-GREG

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Per un pilota no. Per un pilota Meridiana purtroppo si, la storia insegna.
Questi erano quelli della bottiglietta d'acqua, se ti ricordi.


Sono stati riassunti in IG o in I9? Perchè se sono in capo a IG temo che faranno causa ai mulini a vento.


Questa è la versione storica del personale IG. Che tuttavia tende ad ignorare il proprio ruolo nell'affossare la compagnia. Dirigenza incapace di sicuro, ma un buon gruppo di dipendenti furbi altrettanto.
Se la proprietà fossa stata attenta, invece, la compagnia sarebbe chiusa da anni. E' stato un miracolo per IG essere di proprietà di una specie di autorità religiosa, altrimenti sai dove sarebbe a quest'ora?
1) Non ricordo. Sinceramente non ho ricordi di problemi rilevanti in cambi base di Meridiana. Però se ci sono stati sarei curioso di conoscerli.

2) Dici? La situazione non mi è chiara, se puoi per favore, spiegami

3)Sicuramente c'è chi c'ha marciato sopra tra i dipendenti, ciò non toglie che la responsabilità rimane sempre della dirigenza.

Io dico che se la proprietà fosse state attenta avrebbe perlomeno cercato di adeguarsi alle condizioni di mercato, avrebbe investito in un rinnovo flotta, si sarebbe resa conto di dirigenti che non proponevano le condizioni adatte per farlo, assumevano in maniera spropositata, "svendevano" miniere d'oro come Firenze ecc. ecc..

Per come la vedo io con una proprietà interessata e una dirigenza decente, Meridiana non sarebbe chiusa da anni, si sarebbe solo trasformata, probabilmente avrebbe faticato, ma credo che al netto della situazione attuale, non dico che sarebbe stata sempre la seconda compagnia italiana, ma sarebbe in condizioni molto più decenti di quelle attuali.
 

MaximusI

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29 Gennaio 2016
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Non da molto, in vari corridoi tra i naviganti, si parlava proprio dell'aspetto basi. I piloti 80 in un modo o nell'altro staranno tra OLB e CAG e saranno sostanzialmente tenuti in piedi da una CT2 o qualche, passatemi il termine, sciocchezza simile; aerei "anziani" ma, con il solo costo carburante, portano a casa soldoni. Per tutto il resto c'è AirItaly.

Rimane il problema AV, che se da un lato rimarcano il fatto che giuridicamente sono quasi intoccabili (ultime sentenze docet) di fatto sono il vero tumore: la lista unica taglia tutti i naviganti AirItaly, questo è certo, l'anzianità di servizio e le varie sentenze a seguire, la farebbero da padrona.

Non si vedono spiragli buoni all'orizzonte.
 
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roswell

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Buongiorno Sig. Pecci...come sta oggi?:D


P.s.

Forse ti sei dimenticato che BV è in concordato preventivo e chi la dovesse (mai) prendere dovrebbe ( sulla carta) pagare 150 milioni ( centocinquantamilioni) di €?

Credo che molti di voi siano convinti che gli Arabi giochino sulla sabbia con il secchiello e la paletta vestendo i calzoncini corti .
E tu credi che siamo tutti pirla!
Fossi Pecci non sarei qui a perdere tempo; certo che gli arabi non giocano con la sabbia, se dopo az anche ig va nel sabbione sappiatemi dire i soldi spesi dallo stato per portare a termine l'accordo. I soldi alla fine verranno pagati da pantalone come al solito ben mascherati.
 

MaximusI

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Io dico che se la proprietà fosse state attenta avrebbe perlomeno cercato di adeguarsi alle condizioni di mercato, avrebbe investito in un rinnovo flotta, si sarebbe resa conto di dirigenti che non proponevano le condizioni adatte per farlo, assumevano in maniera spropositata, "svendevano" miniere d'oro come Firenze ecc. ecc..
Io invece dico, rispettando la tua opinione, che nessuno poteva pensare di investire anche un misero dollaro su una Società che gestiva dipendenti con contratti di questo tipo.
Le varie operazioni che negli anni si sono susseguite sono state fatte sempre per cercare di slegarsi dall'aspetto contrattuale, è evidente e alla luce del sole, partendo da Eurofly e via dicendo.
Altro che rinnovo flotta.
Scrivere questo a me dispiace, ma è la verità. Forse bisognava fare qualche passo indietro prima, molto prima.
 

F-GREG

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Sono d'accordo con te, dipendenti con contratti di quel tipo non attraggono nuovi investimenti, e il caso Eurofly è servito come operazione per abbassare il contratto del 30% ( a livelli più adatti a questo secolo in Italia).

Ma gira come rigira io torno sempre al punto di partenza.
Una società con un'azionista forte come S.A. Aga Khan, poteva essere gestita in maniera egregia, invece è sempre stata gestita da vari management che hanno combinato le più brutte porcherie e commesso errori elementari, e quando il gioco ha iniziato a farsi duro, non si sono rivelati all'altezza.

Personalmente me la spiego così: S.A. Aga Khan, iniziata la crisi ha detto, o investo in un piano industriale tanti soldi, e affronto una battaglia sindacale per un'ulteriore ribasso del contratto, o cerco di trasformare tutto in Air Italy con la battaglia sindacale che ne consegue, ma rischiando molti meno soldi. Se Air Italy si regge da sola bene, altrimenti dovrei essere in grado di trovare un compratore.
Ma la cosa si è rivelata più complicata e costosa del previsto, e a conti fatti, mi sa che ero meglio la prima opzione.

Mi piacerebbe sapere se vi sembra plausibile come ipotesi.
 

Farfallina

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Sono d'accordo con te, dipendenti con contratti di quel tipo non attraggono nuovi investimenti, e il caso Eurofly è servito come operazione per abbassare il contratto del 30% ( a livelli più adatti a questo secolo in Italia).

Ma gira come rigira io torno sempre al punto di partenza.
Una società con un'azionista forte come S.A. Aga Khan, poteva essere gestita in maniera egregia, invece è sempre stata gestita da vari management che hanno combinato le più brutte porcherie e commesso errori elementari, e quando il gioco ha iniziato a farsi duro, non si sono rivelati all'altezza.

Personalmente me la spiego così: S.A. Aga Khan, iniziata la crisi ha detto, o investo in un piano industriale tanti soldi, e affronto una battaglia sindacale per un'ulteriore ribasso del contratto, o cerco di trasformare tutto in Air Italy con la battaglia sindacale che ne consegue, ma rischiando molti meno soldi. Se Air Italy si regge da sola bene, altrimenti dovrei essere in grado di trovare un compratore.
Ma la cosa si è rivelata più complicata e costosa del previsto, e a conti fatti, mi sa che ero meglio la prima opzione.

Mi piacerebbe sapere se vi sembra plausibile come ipotesi.
Il problema è che il Principe doveva staccare la spina anni fa capendo che non c'era più spazio sul mercato per compagnie come IG. Invece ha continuato ad iniettare soldi cercando soluzioni che non ci sono, e questo andare avanti nonostante perdite mostruose ha permesso a certi di credere di poter far quello che volevano in azienda rendendo IG una guerra sindacale permanente.
In IG, invece di piangere sui disastri manageriali, dovrebbero chiedersi come mai chi il business lo sa fare progetta di liberarsi di loro in toto o quasi...
 

nicolap

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Sono d'accordo con te, dipendenti con contratti di quel tipo non attraggono nuovi investimenti, e il caso Eurofly è servito come operazione per abbassare il contratto del 30% ( a livelli più adatti a questo secolo in Italia).

Ma gira come rigira io torno sempre al punto di partenza.
Una società con un'azionista forte come S.A. Aga Khan, poteva essere gestita in maniera egregia, invece è sempre stata gestita da vari management che hanno combinato le più brutte porcherie e commesso errori elementari, e quando il gioco ha iniziato a farsi duro, non si sono rivelati all'altezza.

Personalmente me la spiego così: S.A. Aga Khan, iniziata la crisi ha detto, o investo in un piano industriale tanti soldi, e affronto una battaglia sindacale per un'ulteriore ribasso del contratto, o cerco di trasformare tutto in Air Italy con la battaglia sindacale che ne consegue, ma rischiando molti meno soldi. Se Air Italy si regge da sola bene, altrimenti dovrei essere in grado di trovare un compratore.
Ma la cosa si è rivelata più complicata e costosa del previsto, e a conti fatti, mi sa che ero meglio la prima opzione.

Mi piacerebbe sapere se vi sembra plausibile come ipotesi.
Tu continui col tormentone del manager cattivo, che è da sempre il cavallo di battaglia dei 4 sindacalari fancazzisti che fanno la grancassa con la maglietta rossa, ma la crisi di Meridiana ha secondo me radici e ragioni più profonde e complesse.
Senza avere la pretesa di essere esaustivo, credo che vadano inserite nel conteggio delle ragioni anche il non aver mai individuato un'alleanza in cui entrare, il mancato abbandono di Olbia come base primaria (qualsiasi ipotesi provocava scene di isteria) e l'incapacità del personale IG di adattarsi al mutato scenario, con tutto ciò che ne è conseguito in termini di battagliuzze e ripicchette da 4 soldi che hanno però gradualmente affondato la compagnia. Sembra ieri la storia della bottiglietta d'acqua, delle allegre fischiatrici d'Arabia o delle gentildame sul lungo raggio.
Il management non ha saputo salvare IG perchè IG è insalvabile così com'è e con il personale che ha. Nemmeno MOL avrebbe potuto trasformare quel carrozzone in un qualcosa di produttivo. E la colpa di tutto questo è da individuarsi certamente in scelte manageriali errate, ma anche in un atteggiamento di una parte del personale a dir poco vergognoso.

Ed è proprio quell'atteggiamento che, in ciò che scrivi, è sempre sistematicamente assente.
 

kenyaprince

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20 Giugno 2008
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Tu continui col tormentone del manager cattivo, che è da sempre il cavallo di battaglia dei 4 sindacalari fancazzisti che fanno la grancassa con la maglietta rossa, ma la crisi di Meridiana ha secondo me radici e ragioni più profonde e complesse.
Senza avere la pretesa di essere esaustivo, credo che vadano inserite nel conteggio delle ragioni anche il non aver mai individuato un'alleanza in cui entrare, il mancato abbandono di Olbia come base primaria (qualsiasi ipotesi provocava scene di isteria) e l'incapacità del personale IG di adattarsi al mutato scenario, con tutto ciò che ne è conseguito in termini di battagliuzze e ripicchette da 4 soldi che hanno però gradualmente affondato la compagnia. Sembra ieri la storia della bottiglietta d'acqua, delle allegre fischiatrici d'Arabia o delle gentildame sul lungo raggio.
Il management non ha saputo salvare IG perchè IG è insalvabile così com'è e con il personale che ha. Nemmeno MOL avrebbe potuto trasformare quel carrozzone in un qualcosa di produttivo. E la colpa di tutto questo è da individuarsi certamente in scelte manageriali errate, ma anche in un atteggiamento di una parte del personale a dir poco vergognoso.

Ed è proprio quell'atteggiamento che, in ciò che scrivi, è sempre sistematicamente assente.
Concordo con l'analisi di Nicola : posto il fatto che il management ha le sue belle colpe , la cosa grave è che i dipendenti non si siano resi conto che il trasporto aereo negli ultimi 20 anni ha subìto profonde trasformazioni e a galla è rimasto chi ha saputo recepire più velocemente i cambiamenti che erano evidenti nel mercato. Semmai la colpa dei manager è stata la mancanza di capacità nel trasferire la necessità reale di un cambiamento per poter sopravvivere anche se a me sembra piuttosto palese che una compagnia "Olbia-centrica" , piccola e senza alleati (veri, non code-share) non poteva avere un futuro florido davanti a sè anzi è già un miracolo che sia ancora (faticosamente) in piedi. Il miracolo ovviamente ha un nome e cognome che invece di gestire la compagnia con logiche di mercato ha fatto come il Moratti della situazione gettando denaro in un buco nero solo perché era la sua "creatura"
 

F-GREG

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13 Ottobre 2015
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Concordo molto con kenyaprince, un pò meno con nicolap.

Secondo me la pillola per i dipendenti Meridiana la poteva tirare fuori.
Tu fai un'esempio: "il mancato abbandono di Olbia come base primaria".
E' mai stato presentato un piano che lo prevedesse? Secondo me se fosse stato fatto a prescindere dalle più o meno numerose isterie, in un modo o nell'altro la base sarebbe stata cambiata. Quindi è un problema che non si pone secondo me.

Non sono un sindacalaro e non lo sono mai stato, semplicemente rinfaccio a Meridiana di aver distrutto una compagnia storica, a mio avviso solo perchè ostinata a diventare un low cost senza piani, quando avrebbe potuto fare business con gli stessi contratti o comunque con ulteriori ribassi e senza esuberi (tolti quelli fisiologici di una struttura vecchia, e quelli degli assistenti di volo), anzi addirittura con assunzioni perchè secondo me con un'espansione, sopratutto sul lungo raggio e con un'alleanza la sua fetta di mercato se la sarebbe potuta ritagliare, almeno il tanto di reggersi in piedi.
 

robygun

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Io ci aggiungerei anche una politica che ha avvallato anni ed anni di Cassa Integrazione oltre ogni decenza rendendo di fatto i dipendenti IG dei mantenuti statali, disabituati a lavorare per mangiare..
 
Stato
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