Thread MXP-LIN: SEA ritira il masterplan attuale di Malpensa


Stato
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maclover;/ ha detto:
organizzare un SuperShuttle con autisti professionisti non creerebbe alcun problema: già gli hotel lo fanno....

Le navette che offrono gli hotel generalmente sono gratuite o comunque offerte come servizio aggiuntivo ai soli ospiti dell' hotel. Non credo si possa aprire un servizio simile a pagamento e rivolto al pubblico generico con le regole attuali.
 
Le navette che offrono gli hotel generalmente sono gratuite o comunque offerte come servizio aggiuntivo ai soli ospiti dell' hotel. Non credo si possa aprire un servizio simile a pagamento e rivolto al pubblico generico con le regole attuali.
Ma invece organizzare linee con pullman da 20/30 posti (per dire.. magari anche con dei normali 50 posti gt)dalle principali città che faccian delle tappe??
A Dublino l'AirLink (mi pare si chiamasse così) percorreva più di 50km con 2 o 3 fermate in ogni cittadina attraversata e pagamento diretto a bordo...
Da Bray all'aeroporto 11€ One way..
 
Malpensa al gran pienone

L'aeroporto in Brughiera si prepara ad affrontare il gran pienone di vacanzieri: previsti da qui a domenica 266mila passeggeri


Quiete prima della tempesta. Da giovedì 6 fino a domenica 9 transiteranno a
Malpensa266mila passeggeri in tre giorni. I due terminal si riempiranno di calzoncini a fiori e infradito, look alternativo alla giacca e cravatta degli uomini di affari che riempiono lo scalo negli altri undici mesi dell’anno. Stando alle previsioni, questo weekend farà segnare il record di presenze, se si considera che i rientri saranno più frazionati e verranno diluiti nei tre fine settimana dopo Ferragosto. Problemi di tenuta? Non se ne temono.

Malpensa è capace di gestire ben altri numeri: prima del dehubbing si superavano i 24 milioni di passeggeri annui, mentre oggi si fa fatica a toccare quota 18. Oltretutto lo scorso maggio, il T1 senza battere ciglio ha inglobato per un mese tutto il traffico di Orio al Serio, rimasto chiuso per il rifacimento della pista. Dei temuti disagi e delle code in 336 per raggiungere lo scalo, nemmeno l’ombra.

Mercoledì i due terminal erano affollati di vacanzieri ma la vita aeroportuale procedeva senza particolari intoppi. Certo, l’affluenza notevole aumenta il rischio che si accumulino ritardi, ma i tabelloni mostravano disagi contenuti e fisiologici. Tra le decine di voli in imbarco nella fascia centrale della giornata, segnavano un’ora e dieci minuti di ritardo il diretto su Barcellona della Vueling delle 12.45, mezz’ora il Singapore delle 13, trequarti d’ora il Lisbona della Tap programmato alla stessa ora. Situazione pressoché normale anche al Terminal 2, base esclusiva di easyJet. Delle undici partenze previste tra le 12 e le 15.50, soltanto il diretto verso la Scozia (Edimburgo) era stato posticipato di un’ora e dieci minuti. Ciò non significa però che siano giorni normali. Nonostante le compagnie low cost abbiano fatto avvicinare agli aeroporti milioni di persone prima escluse dai prezzi dei biglietti troppo onerosi e fuori budget, prendere un aereo non è come salire sul treno, anche se talvolta costa addirittura meno.


Se si parte in agosto il consiglio è di muoversi in netto anticipo e di arrivare in aeroporto ben oltre il termine di un’ora e mezza (che può raggiungere le tre ore per i voli sensibili verso Israele e altre zone considerate a rischio sicurezza) indicato sul biglietto elettronico. All’alba, per esempio, le code agli imbarchi del Terminal 2 sono croniche e se non si opta per il Fast track (al costo di 10 euro) si rischia di arrivare al gate quando il proprio aereo è già decollato. Ulteriori problemi si aggiungono per chi decide di raggiungere Malpensa in automobile: c’è il cantiere per il collegamento ferroviario T1-T2 che trasforma in una vera e propria caccia al tesoro trovare alcuni parking remoti e c’è l’Area 10 minuti da cui non si sgarra: chi osa sostare davanti al T1 per dieci minuti e un secondo viene punito con una sanzione da 80 euro che si ritrova direttamente nella cassetta delle lettere al rientro dalle ferie.

Infine ci sono i carrellisti abusivi: insistenti, fastidiosi ma soprattutto ancora presenti in massa, nonostante i continui tentativi di allontanarli. Se si riesce a superare indenni tutti gli ostacoli e allacciare la cintura di sicurezza senza inciampare in uno di essi, allora può sì essere veramente una buona vacanza.

http://www.prealpina.it/pages/malpensa-al-gran-pienone-95295.html
 
Emirates punta sempre più su di noi
A settembre Dubai in Airport Handling?
Si scrive dnata e si legge nuovo potenziale socio della newco che si occupa di servizi: le voci di un ingresso si fanno insistenti. Preoccupazione tra i 1.700 dipendenti


MALPENSA - Le mani dell’Emirato arabo di Dubai su Airport Handling. Per la fine di settembre ci potrebbe già essere la prima firma con l’ingresso di dnata nella newco che si occupa di servizi aeroportuali a terra a Malpensa e Linate, sorta sulle ceneri di Sea Handling. Il nome del nuovo socio sarebbe questo: dnata, società di Emirates che a Malpensa si sta occupando di catering, ma nel resto del mondo fa tutto, dall’handling passeggeri a quello cargo.

Fonte: laprovinciadivarese.it
 
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Brebemi, troppi gli aiuti di Stato ai gestori. Legambiente denuncia: "La gara è da rifare"

Elargiti 320 milioni alla società per compensare il flop degli introiti, secondo gli ambientalisti che si sono rivolti all'anticorruzione, sono stati violati i principi della libera concorrenza
di MATTEO PUCCIARELLI

"Distorsione della concorrenza", "violazione dei principi comunitari". L'esposto di Legambiente inviato a Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, è un dossier corredato di riferimenti normativi e regolamentari contro Brebemi. La A35 venne inaugurata un anno e un mese fa dal presidente del Consiglio Matteo Renzi con toni trionfali, "la prima autostrada costruita coi soldi dei privati". Peccato che per tenere in piedi il collegamento tra Milano e Brescia, visto un piano economico che non ha retto l'urto del poco traffico e quindi dei minori introiti, pochi giorni fa il pubblico ci ha dovuto mettere sopra 320 milioni di euro: 260 dallo Stato, 60 dalla Regione.

Allungando (gratuitamente) la concessione alla società di progetto, da 19 anni e 6 mesi a 25 anni e 6 mesi. "La modifica delle condizioni contrattuali approvata dal Cipe, se prevedibile in sede di gara di aggiudicazione - si legge nel documento spedito anche a Corte dei conti e al direttore generale della Concorrenza della Commissione europea - avrebbe potuto comportare un maggior numero di partecipanti alla gara ed una diversa strutturazione delle offerte potendo portare a valori di aggiudicazione inferiori a vantaggio dell'interesse pubblico ". E ancora, "la modifica ex post delle condizioni stringenti poste a base della gara di aggiudicazione della concessione (durata minima e assenza assoluta di contribuzione pubblica) altera i presupposti fondamentali della gara di concessione introducendo elementi radicalmente distorsivi della procedura svolta e della concorrenza e violi i principi comunitari in materia".

Secondo gli ambientalisti, a questo punto, la disponibilità del pubblico "non deve essere riconosciuta passivamente all'operatore concessionario bensì posta eventualmente a base di una nuova gara ( per la gestione , ndr), che prevedendo tali ulteriori elementi potrebbe vedere una maggiore partecipazione. Consentendo di valutare in regime di correttezza e trasparenza la disponibilità di un diverso miglior offerente". La storia di questa autostrada lunga 62 chilometri finora è stata decisamente tormentata. Costruita con il cosiddetto project financing , è partita subito con il piede sbagliato: le previsioni parlavano di 800 milioni di euro di spesa. Il conto finale si è triplicato: 2,439 miliardi di euro, interessi compresi.

Con ogni chilometro di asfalto che alla fine è costato 38 milioni di euro. Per ripagare il costo la società di progetto (composta da banche con Intesa in primis, società autostradali, costruttori con Gavio in testa, camere di commercio, comuni e province) aveva puntato tutto su una concessione ventennale e relativi introiti del pedaggio con un ipotetico guadagno dalla vendita alla fine del periodo. Le stime per rientrare almeno dai costi furono di 40mila transiti nei primi sei mesi, 60mila dal gennaio scorso. I numeri dicono altro: ad oggi la punta - quindi non è la media - tocca i 38mila accessi. E questo nonostante una vasta campagna pubblicitaria e di sconti sul pedaggio per attirare clienti. "Il punto è che di questa colata di cemento non c'era neanche bisogno - dice Dario Balotta, responsabile Trasporti di Legambiente - e come sempre il pubblico arriva in soccorso del privato. Così fare gli imprenditori diventa una passaggiata...".

Di parere opposto l'assessore regionale ai Trasporti Alessandro Sorte: "Non devo fare l'avvocato difensore di Brebemi, però stiamo parlando di un'autostrada sì privata ma con una funzione pubblica. Senza considerare le opere compensative pagate dalla società e che hanno giovato a molti comuni del territorio". L'alternativa al mancato riequilibrio, secondo Brebemi, sarebbe stato il recesso dalla convenzione con la conseguente somma che lo Stato avrebbe dovuto versarle: 2,44 miliardi di euro. Insomma, per le tasche dei contribuenti sarebbe stato molto peggio che il contributo di 320 milioni. "Per quanto concerne i volumi di traffico - spiegano da Brebemi - quando l'A35 sarà interamente interconnessa con le opere che deve ancora realizzare, saranno molto vicini a quelli previsti".

http://milano.repubblica.it/cronaca...to_ai_gestori_la_gara_e_da_rifare_-121165940/
 
"Un'autostrada si privata ma con funzione pubblica!"

Perché, esistono autostrade con funzione privata????

Assurdo che si dia anche un solo euro ai gestori della brebemi!
E' privata? Cazzi tuoi, tanto i guadagni quanto le perdite!
 
Troppi aerei decollano sopra Somma
Il sindaco suona la carica anti decibel


Dopo le continue lamentele dei cittadini l’accordo sottoscritto a inizio 2015 inizia a scricchiolare. Bellaria pronto a rivedere il piano: «Mi rifiuto di pensare che sia uno scenario irremovibile»

SOMMA LOMBARDO - Rotte di decollo degli aerei in partenza da Malpensa, l’accordo sottoscritto il 23 febbario del 2015 comincia a scricc olare. Il nuovo sindaco Stefano Bellariavuole, infatti, verderci un po’ più chiaro, non del tutto convinto dello scenario sottoscritto dal suo predecessoreGuido Colombo. Il problema? Troppi aerei su Somma “bassa”, la parte sud della città con un maggior numero di cittadini sottoposti al rumore nonostante la soglia di sopportazione sia nei termini di legge, ossia 60 Lva (media logaritmica dei decibel). Le lamentele a palazzo Viani Visconti non si sono fatte attendere. E se l’ex sindaco Colombo si è dimostrato sordo al riguardo, non vale altrettanto per il suo successore. «Approfondirò meglio la questione» sostiene Bellaria. «L’accordo sottoscritto a febbraio prevede un monitoraggio e la verifica della situazione. Mi rifiuto di credere che sia uno scenario irremovibile».

Una firma attesa 17 anni

Alla firma di uno scenario da parte di tutti i soggetti presenti nella commissione aeroportuale sulle rotte (Comuni, Enac, Enav, Arpa, Regione, Provincia di Varese) si è arrivati dopo 17 anni di discussioni, dibattiti, ricorsi e sperimentazioni. E sebbene, trascorsi sei mesi da febbraio, ci sarà la possibilità di una verifica della situazione, serve comunque il parere favorevole di tutti i soggetti presenti al tavolo per cambiare qualcosa. Una sorta di vicolo cieco per il neo sindaco di Somma Lombardo che, in ogni caso, preannuncia uno «spirito costruttivo», dichiara. «Non si tratta soltanto di una questione di percentuale di passaggi degli aerei, ma anche degli orari in cui decollano e della tipologia dei velivoli», annota il primo cittadino sommese. «Va bene lo sviluppo dell’aeroporto, ma che sia compatibile con le persone: lavoriamo in questa direzione, sarà obiettivo di tutti». Gli aerei stanno decollando un’ora in più ogni due giorni dalla pista 35L, quella di sinistra che punta su Somma Lombardo, liberando maggiormente i residenti di Casorate Sempione e Arsago Seprio. E’ di circa il 3% l’aumento dei passaggi dei velivoli su Somma “bassa” dove risiedono 4.000 abitanti. «A settembre incontriamoci di nuovo; è giusto ritrovarsi per capire quale sia esattamente la realtà dopo l’accordo di febbraio», ripuntualizza Bellaria.


«Si poteva fare di meglio»


«Certo si poteva fare qualcosa di meglio per i sommesi». Alleggeriti i territori di Casorate Sempione e Arsago Seprio (Mezzana, rione di Somma, compreso), la periferia sud della città dei Tre Leoni si ritrova, invece, «con la maggior parte degli aerei cargo che decollano di giorno sulla testa», evidenzia Bellaria. Si parlerebbe del 75% delle rotte cargo in capo alla pista 35L, quella che fa staccare i colossi dell’aria su Somma “bassa”. «Durante il periodo estivo, la situazione è senz’altro accentuata dall’avere le finestre aperte, ma noi dobbiamo puntare a garantire il minor disagio possibile alle popolazioni locali, a fronte sempre di un’efficienza aeroportuale», continua il sindaco Bellaria. «Dobbiamo tenere insieme e non contrapporre lavoro e qualità della vita».


http://www.laprovinciadivarese.it/s...daco-suona-la-carica-anti-decibel_1136240_11/
 
Sea, conclusa la collaborazione con il Chief Financial Officer Pallottini

Termina "con mutua soddisfazione" la collaborazione tra SEA e il Chief Financial Officer Michele Pallottini

Martedì, 1 settembre 2015 - 09:05:00
"Termina oggi con mutua soddisfazione la collaborazione tra SEA e il Chief Financial Officer Michele Pallottini. Dopo oltre tre anni di proficuo impegno, l’ing. Pallottini si dedicherà a nuovi orizzonti professionali. A lui va il sincero ringraziamento dell’azienda per il valore del contributo apportato assieme ai migliori auguri per le nuove attività. Michele Pallottini entrò in SEA nel 2012 a seguito dell’acquisizione del 29,75% di SEA da parte di F2i. Acquisizione che, nei patti parasociali, prevedeva la nomina del CFO su indicazione del nuovo azionista. Alla scadenza dei due anni d’incarico previsti dai patti parasociali, Michele Pallottini fu assunto in SEA con lo stesso ruolo." E' quanto comunica una nota di Sea.
http://www.affaritaliani.it/milano/sea-conclusa-la-collaborazione-con-381107.html
 
Emirates punta sempre più su di noi
A settembre Dubai in Airport Handling?
Si scrive dnata e si legge nuovo potenziale socio della newco che si occupa di servizi: le voci di un ingresso si fanno insistenti. Preoccupazione tra i 1.700 dipendenti


MALPENSA - Le mani dell’Emirato arabo di Dubai su Airport Handling. Per la fine di settembre ci potrebbe già essere la prima firma con l’ingresso di dnata nella newco che si occupa di servizi aeroportuali a terra a Malpensa e Linate, sorta sulle ceneri di Sea Handling. Il nome del nuovo socio sarebbe questo: dnata, società di Emirates che a Malpensa si sta occupando di catering, ma nel resto del mondo fa tutto, dall’handling passeggeri a quello cargo.

Fonte: laprovinciadivarese.it

Se ciò succederà ATA perderebbe EK come cliente ed inevitabilmente il rinnovo contrattuale tra AZ ed Airport Handling avrà un bel punto interrogativo.
 
Se ciò succederà ATA perderebbe EK come cliente ed inevitabilmente il rinnovo contrattuale tra AZ ed Airport Handling avrà un bel punto interrogativo.
Sulla prima parte non vi è dubbio; sulla seconda invece ormai AZ pesa relativamente poco per AH, che ha come cliente principale U2 (e molto cargo).
 
a proposito di Linate, aeroporto che come passeggero amo tantissimo e che trovo uno dei più comodi d'europa (spesso non capisco l'astio di molti utenti del forum nei confronti di questo fantastico aeroporto), esiste un numero limitato di decolli atterraggi giornalieri (ovviamente immagino di si)? da poco è stato superato come numero di passeggeri da Orio, ma credo possa avere potenzialità ben maggiori... come mai non viene sviluppato. Mi immagino ad esempio come infrastrutture, fra poco ci arriverà anche la metropolitana.
 
a proposito di Linate, aeroporto che come passeggero amo tantissimo e che trovo uno dei più comodi d'europa (spesso non capisco l'astio di molti utenti del forum nei confronti di questo fantastico aeroporto), esiste un numero limitato di decolli atterraggi giornalieri (ovviamente immagino di si)? da poco è stato superato come numero di passeggeri da Orio, ma credo possa avere potenzialità ben maggiori... come mai non viene sviluppato. Mi immagino ad esempio come infrastrutture, fra poco ci arriverà anche la metropolitana.

Scaricati Google Earth.
 
Però AZ pesa molto ad AH su LIN (AH fa pure la parte di assistenza ai passeggeri di Air France-KLM ai banchi AZ, la rampa per loro la fa Aviapartner).
Giusto, non consideravo LIN. Però non vedo perché AH non dovrebbe continuare a servire AZ & Co. a LIN, dove non vi è concorrenza diretta con EK.
 
a proposito di Linate, aeroporto che come passeggero amo tantissimo e che trovo uno dei più comodi d'europa (spesso non capisco l'astio di molti utenti del forum nei confronti di questo fantastico aeroporto), esiste un numero limitato di decolli atterraggi giornalieri (ovviamente immagino di si)? da poco è stato superato come numero di passeggeri da Orio, ma credo possa avere potenzialità ben maggiori... come mai non viene sviluppato. Mi immagino ad esempio come infrastrutture, fra poco ci arriverà anche la metropolitana.

Potrebbero sempre prosciugare l'Idroscalo...:)
 
Poiché tra gli azionisti di AH vi sarebbe un concorrente di EY.

EK non è tanta amica di AZ e neanche di AF-KL.
Questo in teoria varrebbe anche per tutte le altre compagnie (a parte forse U2). E del resto AZ Handling a LHR aveva altri contratti oltre ad AZ, per cui il costo e la qualità del servizio forse contano più dell'azionista di riferimento.
 
Questo in teoria varrebbe anche per tutte le altre compagnie (a parte forse U2). E del resto AZ Handling a LHR aveva altri contratti oltre ad AZ, per cui il costo e la qualità del servizio forse contano più dell'azionista di riferimento.

Quello sicuramente ma con EK ci sono stati molte diattribe per il volo MXP-JFK.

Non vuole dire nulla, ci mancherebbe altro, anche perché i servizi aeroportuali sono un mondo a sé stante (non a caso EK usa AZ per i servizi aeroportuali a FCO) però le cose potrebbero collegarsi a fine contratto AZ con AH.

Inoltre bisogna vedere quanti collegamenti ci siano ancora tra AH e la politica che penso sia la chiave principale di rinnovo o meno del contratto con AZ...
 
Milano, nuova navetta di Terravision collegherà la Centrale a Malpensa

Una navetta garantirà 52 corse al giorno, una ogni venti minuti, sette giorni su sette. Biglietto a otto euro con sconti per i bambini tra i cinque e i 12 anni

Un nuovo servizio di collegamento tra la stazione Centrale di Milano e l'aeroporto di Malpensa. Ad effettuare il servizio di trasporto sarà Alivision, società controllata dal gruppo britannico Terravision. Venerdì 4 settembre, Terravision inaugurerà il nuovo servizio low cost.

Il bus navetta porterà i viaggiatori in poco più di un'ora dalla stazione all'aeroporto o viceversa. Terravision annuncia che garantirà 52 corse giornaliere, una ogni 20 minuti, tutti i giorni della settimana.

Il prezzo di una corsa sarà di otto euro per gli adulti, ma prevederà una tariffa 'child friendly' per i bambini tra i cinque e i 12 anni. I biglietti saranno acquistabili sia sul sito di Terravision, che all'interno della stazione e dell'aeroporto, presso i punti vendita della compagnia britannica.


http://milano.repubblica.it/cronaca/2015/09/01/news/milano_collegamento_stazione_malpensa-122014235/
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.