Vueling apre base a FCO: 24 nuove rotte e 8 aeromobili basati


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Vueling punta sull'Italia, offerta a +180%

Per il vettore il Belpaese si conferma il primo per posti offerti e il secondo mercato, dopo la Spagna, per il numero totale dei posti disponibili


Una crescita del 180%. E’ quella che registra l’offerta di Vueling in Italia per l’inverno 2014, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In totale i posti offerti dal vettore saranno 2.704.020.
Nel periodo compreso tra il 16 ottobre 2014 e il 31 marzo 2015 saranno operate in totale 41 rotte, di cui 23 nuove per questa stagione. La compagnia sarà presente in 15 aeroporti italiani con 6 basi operative.
In questo modo Vueling intensifica la sua presenza sul mercato italiano, il primo mercato per crescita e il secondo (dopo la Spagna) per posti disponibili. Introdotte lo scorso anno, le rotte domestiche rappresentano un punto strategico per la compagnia, che opererà 8 voli da Roma-Fiumicino verso Bari, Brindisi, Catania, Palermo, Lamezia Terme e da metà settembre Genova, Torino e la new-entry Reggio Calabria. Restano attivi i collegamenti da Firenze verso Catania, Bari e Palermo. Saranno poi disponibili voli in connessione via Fiumicino, con check-in unico e ritiro del bagaglio imbarcato direttamente nell’aeroporto di destinazione. Sono disponibili più di 3.700 combinazioni di volo per volare in tutto il network della compagnia.
“Gli ottimi risultati ottenuti finora sono alla base della nostra strategia di crescita - afferma Massimo Di Perna, regional manager per Italia, Malta e Svizzera -. Quest’anno l’Italia ha giocato un ruolo strategico per Vueling, soprattutto grazie all’apertura lo scorso novembre del secondo hub internazionale presso Fiumicino, al lancio di rotte domestiche che collegano Roma con il resto del paese e all’inaugurazione del servizio di voli in connessione anche da Roma“. L’offerta della stagione invernale prevede il consolidamento della crescita, in modo particolare per il segmento business.

GV
 
Qatar Airways and Vueling sign interline agreement to boost flight options at Rome and Barcelona airports

Published on : Tuesday, September 30, 2014
Qatar Airways' aircraftQatar Airways and Vueling have signed an interline agreement that will enable Qatar’s five-star national airline to increase the number of passengers to Europe, while strengthening Vueling’s hubs in Rome and Barcelona. The agreement, which came into effect on September 1st , 2014, will also improve trans-European traffic by providing passengers with an even greater range of options for long-haul connections.

Barcelona’s El Prat Airport is Vueling’s main hub, where the company holds 38% market share, and from which the airline offers direct flights to 121 destinations and up to 11,000 connections across Europe, Africa and the Middle East.
Additionally, Vueling currently offers 40 direct routes from Fiumicino Airport in Rome, the company’s second operational hub, as well as 850 possible connections to destinations across Europe, Africa and the Middle East.
This agreement follows the codeshare set up with British Airways, a fellow member of oneworld along with Qatar Airways, in June.Qatar Airways Group Chief Executive, His Excellency Mr. Akbar Al Baker, said: “This agreement with Vueling is the first step in offering our clients seamless access to and from Europe via Rome-Fiumicino and El Prat. Both airlines, as well as the teams at Fiumicino and El Prat will work towards providing the best possible travel experience for all our passengers.”

“Over the last five years Vueling has been the engine of growth at El Prat Airport and now this new agreement will give us, Qatar and Vueling, the opportunity to further improve Fiumicino’s network” adds the President of Vueling, Álex Cruz. “Both airports will increase its ranking and become more competitive across Europe and the world.” Qatar Airways which has been operating in Spain since 2005, offers 10 flights per week to Barcelona, and seven flights per week to Madrid. The airline also flies to three destinations in Italy, with a double-daily service to both Rome and Milan, and daily flights to Venice.
 
In 8 giorni ho preso 7 voli vueling tra FCO e GOA (mattinata e tardo pomeriggio). La volta che ho trovato a fco meno aerei di VY in attesa, ne ho visti 4, spesso 5 a volte 6. Ma le stanno coprendo le 35 destinazioni??
 
In 8 giorni ho preso 7 voli vueling tra FCO e GOA (mattinata e tardo pomeriggio). La volta che ho trovato a fco meno aerei di VY in attesa, ne ho visti 4, spesso 5 a volte 6. Ma le stanno coprendo le 35 destinazioni??

C'è da dire che molte rotte di Vueling erano stagionali estive e credo siano in fase di chiusura o già chiuse. Il numero di destinazioni annuali credo sia inferiore.
 
Sempre buono , direi superiore al 70/80% ma in settimana a Genova c'era il salone nautico e un congresso di medici chirurghi...

Era una settimana molto particolare con questi eventi. Se continuerai a viaggiare regolarmente sulla rotta sarebbe interessante se riportassi i dati di LF di altre settimane piu' "normali".
 
Ieri hanno anche effettuato il volo FCO-ZRH-FCO.... Credo fosse la prima volta, chissà come è andata...
 
Nota stampa arrivata a noi. Vueling abbandona Reggio Calabria poco dopo aver iniziato i suoi voli tra Fiumicino e l'aeroporto dello Stretto.

Dal prossimo 27 Ottobre è ufficiale l’abbandono di Vueling per mancanza di piloti abilitati. Porcino (Sogas): “Da Cisl dichiarazioni condivisibili”
È ormai ufficiale la nota mediante la quale “Vueling comunica che il collegamento con Roma non sarà operato a partire dal 27 ottobre. Per Vueling, l’inizio delle operazioni presso l’Aeroporto dello Stretto è stato un passo importante nella sua strategia di espansione in Italia, tuttavia, la compagnia ha deciso di sospendere la rotta per la stagione invernale 2014-15 per motivi di carattere operativo legate all’aeroporto”. Ebbene le ragioni di tale scelta, per come comunicate al Gestore, attengono alla mancanza in Vueling, (e non in aeroporto, si badi bene!) di un numero sufficiente piloti abilitati/certificati ad operare con i loro aeromobili sull’Aeroporto di Reggio Calabria. Vale la pena ricordare che i piloti interessati ad operare in piena autonomia sull’aeroporto di Reggio Calabria devono essere qualificati come T.R.E. (Type Rating Examiner) oppure C.R.E. (Class Rating Examiner) cioè piloti istruttori sul tipo di aeromobile utilizzato, come prescritto dal Provvedimento DGAC n.42/1469/A3/33 del 14.03.2000. Trattasi di prescrizioni anacronistiche ancora oggi imposte dal 2000 da Enac e non ancora rimodulate come da impegno assunto da oltre un anno. Prescrizioni che rappresentano un grande limite per lo sviluppo dell’Aeroporto. Come Società di Gestione, però, siamo molto delusi e ci pare francamente quantomeno “strano” che un Vettore noto, appunto come Vueling, avendo lo stesso commercialmente aperto le vendite dei voli da e per Reggio Calabria già dallo scorso aprile/maggio, si sia improvvisamente accorto, solo ora e proprio adesso, di questo aspetto fondamentale e così rilevante. Ovviamente sarà interessante capire dove, come e perché questa compagnia continuerà ad operare in Calabria. Limitazioni a parte, non vorremmo si trattasse come già accaduto con Volotea, di una ulteriore spoliazione in danno a Reggio Calabria ed al suo aeroporto. In realtà, per quanto attiene alle diverse prese di posizione sulla grave crisi, la Società di Gestione condivide quanto affermato nella loro ultima nota dai vertici del sindacato CISL, Fiorenza e Larizza. In proposito ci limitiamo solamente ad osservare che il “Consorzio”, la cui creazione viene oggi proposta, in realtà esiste già a partire dal 2012, allorquando è stato sottoscritto un apposito Contratto di Rete denominato “Aeroporti della Magna Grecia”, costituendo quest’ultimo un organismo di concertazione e di pianificazione strategica condivisa tra aeroporti e che vede già sia l’Aeroporto di Crotone sia quello reggino aderire pienamente, peraltro, collaborando in piena sinergia. Nessun altro, pure essendo stato più volte formalmente invitato, ha inteso aderire.
Ma tornando a guardare più da vicino i problemi in casa Sogas. È vero, come afferma la CISL, le gestioni passano, ma i problemi restano. Ed è altrettanto vero i problemi di oggi sono il frutto delle incrostazioni della politica, soprattutto quella del recente passato della Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto.
Serve un salto di qualità nella comune visione di una Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto che sia più snella e moderna, che premi unicamente la produttività ed il merito.
Per farlo occorre, però, trovare soluzioni condivise. Dobbiamo rimuovere le “cause” che paralizzano attualmente la società. E possiamo e dobbiamo farlo tutti quanti insieme.
Tali cause certamente non sono addebitabili unicamente “al costo del lavoro”, ma riteniamo che bisogna però partire da questo aspetto, rimuovendo, tutti insieme si ripete, le anomalie contrattuali ed economiche, ristabilendo finalmente un po’ di ordine. Si può raggiungere questo obiettivo attraverso una seria contrattazione che può e deve scrivere la parola fine agli sprechi ed alla costituzione di posizioni di rendite che potrebbero apparire, prime facie, addirittura illegittime almeno secondo gli insegnamenti della Corte dei Conti. Non esiste nessuna volontà da parte di questo management di mortificare alcun lavoratore. Ricordiamo che sono stati pure elargiti encomi al personale dipendente, per la professionalità e lo spirito di abnegazione dimostrato in occasioni ufficiali gestite davanti all’Ente Regolatore. Siamo stati i primi a ribadire la necessità di una privatizzazione del capitale che fosse necessariamente maggioritario verso il privato seppure nel mantenimento della garanzia, con gli appositi strumenti previsti dal codice civile, di tutti gli aspetti “sociali”. L’obiettivo è ancora raggiungibile solo se tutti quanti assieme decidiamo di raggiungerlo.” Presidente del CdA Carlo Alberto Porcino

http://www.asca.it/newsregioni-Regg...ing_abbandona_aeroporto-1433368-Calabria.html
http://ildispaccio.it/reggio-calabr...to-di-reggio-calabria-sogas-altra-spoliazione
http://www.nuovacosenza.com/cs/14/ott/06/vueling.html
 
Mi sembra veramente incredibile che Vueling dopo avere aperto la rotta da quasi un mese si rende conto improvvisamente di non avere un numero sufficiente di piloti abilitati a REG.

Delle due l'una: o la compagnia ha gestito l'apertura della rotta in maniera da dilettanti allo sbaraglio non sapendo delle limitazioni di REG oppure e questa è secondo me l'ipotesi piu' plausibile, la rotta è stata un flop e la chiudono dopo solo un mese per scarsi risultati e per mascherare il flop viene usata come scusa questa storia delle mancate abilitazioni su REG.
 
Ormai (opinione personale, eh) dobbiamo pensare ai comunicati di compagnia relativi alla chiusura delle rotte come all'equivalente aeronautico di una propaganda dittatoriale. Io devo ancora vedere una compagnia ammettere di aver toppato di brutto attivando una rotta flop, mettendo in evidenza i risultati operativi poco ottimali. Io vedo sempre e solo giri di parole come questo, con la differenza che questa volta hanno superato il limite del tragicomico.

Ho seguito poco le frequenze Vueling a Reggio Calabria ma quel poco che ho visto non era promettente. Oggi, a Lamezia, 19% di load factor per il volo in arrivo e 43% per quello in partenza, perfettamente in linea con la media locale di VY e segno che, probabilmente, la cancellazione dei voli per REG non rimarrà un caso isolato.
 
Ho seguito poco le frequenze Vueling a Reggio Calabria ma quel poco che ho visto non era promettente. Oggi, a Lamezia, 19% di load factor per il volo in arrivo e 43% per quello in partenza, perfettamente in linea con la media locale di VY e segno che, probabilmente, la cancellazione dei voli per REG non rimarrà un caso isolato.

Secondo te perchè Vueling almeno sui voli verso la Calabria non riesce a ingranare? I voli sono troppo nuovi e non c'è stato ancora il tempo di pubblicizzarli o che altro?
 
Un'intervista completa al CEO di Vueling Alex Cruz.

http://static.hosteltur.com/web/uploads/2014/10/ENTREVISTA-Alex_Cruz_CEO_de_Vueling-1.pdf

dice che entro quest'anno saranno 11 aeromobili basati in Italia (9 a Roma e 2 a Firenze). FCO in particolare dove l'obiettivo intrapreso è quello di creare un secondo modello Barcellona.
Inoltre si dicono consapevoli del nuovo disegno AZ-EY che prevede un focus più a lunga distanza che nel breve raggio.
Parla di AZ, FR e VY come i protagonisti in Italia nei prossimi anni, non so se consapevolmente o meno ha tralasciato U2.
 
è anche il mio sospetto anche se parla di Italia, però nella dimensione prettamente romana credo anche io che tra i 4 player U2 sia quella un pò meno solida.

Se parliamo solo di FCO, delle 3 low cost è Ryanair quella con la presenza inferiore sia come numero di rotte che di aerei basati. Se invece parliamo di Roma in generale, Ryanair ha una presenza notevole considerando Ciampino che ormai è come se fosse un suo aeroporto privato.

Dalla intervista emergono dei dati interessanti:
Firenze Vueling prima compagnia col 20% di quota di mercato
Parigi ORY terza compagnia col 8%
Roma FCO quarta compagnia col 5%

Il dato su FCO credo sia provvisorio in quanto negli ultimi mesi si è espansa molto, vedremo il prossimo anno quanto avrà guadagnato.
 
non c'è alcun dubbio che VY sappia comunque come gestire bene i suoi aerei e come riesca a trovare buone basi! la solidità della compagnia è fuori discussione, ed i risultati, le stanno dando ragione...
 
Se parliamo solo di FCO, delle 3 low cost è Ryanair quella con la presenza inferiore sia come numero di rotte che di aerei basati. Se invece parliamo di Roma in generale, Ryanair ha una presenza notevole considerando Ciampino che ormai è come se fosse un suo aeroporto privato.
Cruz parla dello scenario che ritiene avverra' nei prossimi anni. Potrebbe esserci un ulteriore incremento di FR su FCO (come tralaltro O'Leary aveva gia fatto intendere possibile l'anno scorso).
 
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