Thread Alitalia dal 1° Luglio 2013


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Le parti più competenti di quell'azienda sono andate via, uno sta in Iberia ad esempio. Chi è arrivato nell'epoca del secondo CEO è quello che è. Basta vedere quello che è stato fatto negli ultimi 12 mesi. L'unico al momento che aveva un certo team è stato Sabelli, poi sia in Alitalia che AirOne è calato il buio più assoluto.
Alla guida del vettore ci deve essere uno che di aviation ne mastica da tempo ed all'estero ve ne sono svariati, dipende se mai accetterebbero di sedere sul gradino più alto di AZ. I finance ed i lawyers hanno solo rovinato questo mondo purtroppo!
I mesi che passeranno prima che Del Torchio inizi a macinare di aviation, purtroppo faranno perdere ad AZ altri soldi. Questo è un giochino come business dove si perdono più velocemente i soldi che ad un casino.
Fare girare aerei è una cosa, costruire moto è ben altro. A parte che in Ducati Del Torchio aveva ben altra gente, ben conoscitrice del mercato, anche se in Ducati non tutto è quello che luccica.

non ho idea dello staff, ma a me non dispiace l'esordio di DT. è presto per giudicare, e ci sono poche - forse nessuna - alternative.
 
Su quanto sia competente Del Torchio lo vedremo tra qualche mese, quando si vedranno i frutti delle decisioni che sta prendendo. In ogni caso sul piano industriale presentato pesa enormemente il fatto che viene messo in piedi senza ....soldi!
Ivan qual era la mail?
new.ceo@alitalia.it
Si invia il curriculum e ogni anno Colaninno fa estrarre a sorte il nome del nuovo A.D.

A parte le battute il periodo vacanziero dovrebbe consigliare di prendersi meno sul serio.
E comunque finché non assumono l'esorciccio non hanno speranze, AZ é posseduta!
 
Su quanto sia competente Del Torchio lo vedremo tra qualche mese, quando si vedranno i frutti delle decisioni che sta prendendo. In ogni caso sul piano industriale presentato pesa enormemente il fatto che viene messo in piedi senza ....soldi!

Io da ignorante però vedo come una cosa positiva il coraggio di fare un piano "ambizioso" senza soldi.
Lo stato in cui versa AZ è noto a tutti ormai, se dovessero basare il piano sulla disponibilità di sghei, dovrebbero chiudere rotte e vendere gli aerei, per estremizzare, ma sicuramente ciò non porterebbe alcun beneficio.
In qualche modo sembra che finalmente qualcuno non si limiti a cercare di "arrivare a domani", ma si preoccupi anche del futuro!
Magari mi sbaglio, ma la penso così!
 
Un merito del torchio lo ha sicuramente ed è quello di avere una visione più ambiziosa dei suoi predecessori. È una buona base su cui ripartire

Io speravo che nel piano industriale venissero introdotte alcune cose che erano auspicabili da tempo, purtroppo neanche questa volta. Semplicemente perchè Del Torchio non ha preparato il piano industriale o comunque il grosso è stato fatto da quanto presente in azienda.
Sabelli ha avuto il merito di un rebranding di Alitalia a partire da Magnifica e la intermediate, dove nel lungo raggio hanno riconquistato fasce di clientela sia di origine italiana, ma in particolare straniera che aveva abbandonato Alitalia ed aveva dato fiducia nuovamente al vettore per ritornare a quel dream che era l'orgoglio e la immagine di AZ negli anni 50 e 60.
Nel nuovo piano industriale ci sono degli incomprensibili buchi vuoti in termini di network. Aeroporti tipo: Bergamo, Bologna, Firenze che crescono sono stati totalmente dimenticati. Ciò vuol dire che in azienda c'è gente che non sa tradurre in soldi quelle risorse che ora ben felicemente altri vettori ben soddisfatti continuano a macinare e continueranno a farlo nel futuro a discapito di AZ.
Però molte di quelle persone non ci sono più...ed infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con gli annunci trionfalistici si va poco avanti.
 
sarebbe anche il caso poi che DT aggiornasse il suo profilo linkedin....

dettaglio che si può trascurare, meglio i fatti alle muine all'italiana, gente incravattata a puntino e poi sotto il vestito non c'e niente. Ti ricordo che gente come Ray Webster ad esempio andava in camicia e senza cravatta a riunioni e conferenze formali ma i risultati li portava a casa....
 
Ivan qual era la mail?
new.ceo@alitalia.it
Si invia il curriculum e ogni anno Colaninno fa estrarre a sorte il nome del nuovo A.D.

A parte le battute il periodo vacanziero dovrebbe consigliare di prendersi meno sul serio.
E comunque finché non assumono l'esorciccio non hanno speranze, AZ é posseduta!

il tuo curricula potrebbe essere il primo, se vogliamo sdrammatizzare ed essere in linea con il periodo vacanziero.
 
non ho idea dello staff, ma a me non dispiace l'esordio di DT. è presto per giudicare, e ci sono poche - forse nessuna - alternative.

Alternative...penso veramente poche, dopo un quasi felice ritorno con Sabelli, mi sembra che AZ sia sulla via del non ritorno. Lo stesso disinteresse che AF ha nel crescere è un chiaro sintomo. Tanto AZ nel nazionale è ai minimi termini perchè la sua più importante cash cow è praticamente svanita sotto i colpi dei treni, il resto non esite più...che altro è rimasto di appetibile?
 
non ho idea dello staff, ma a me non dispiace l'esordio di DT. è presto per giudicare, e ci sono poche - forse nessuna - alternative.

Alternative...penso veramente poche, dopo un quasi felice ritorno con Sabelli, mi sembra che AZ sia sulla via del non ritorno. Lo stesso disinteresse che AF ha nel crescere è un chiaro sintomo. Tanto AZ nel nazionale è ai minimi termini perchè la sua piùà importante cash cow è praticamente svanita sotto i colpi dei treni, il resto non esite più...che altro è rimasto di appetibile?
 
Io non ho la ricetta magica...

Scusa, però da quello che dici citi BGY dove se ne va persino LH e non c'é nessuna major, BLQ altro aeroporto FR oriented e con av ferroviaria e FLR con i problemi di pista che si ritrova. A DT la cosa che viene unanimemente riconosciuto come lungimirante é di sognare più lungo raggio...
 
1. ho già scritto che sono stati dimenticati aeroporti come Firenze, Bologna, Bergamo ove investire con rotte nazionali ed internazionali. Crescono e non solo con passeggeri low cost vedi i primi due.
2. La riconfigurazione di un numero di A320 con una biz più larga per mercati africani e mediorientali, dove tra l'altro è possibile liberare aerei WB, aumnetando di conseguenza le frequenze alla stregua di quello che fa Turkish ad esempio.
3. Aprire rotte internazionali con frequenze più appropriate, non si può pensare di lanciare dei bi/trisettimanali per Praga/Copenaghen ad esempio. Oppure le varie Montpellier, pensare di aprire Ankara che poi fu tolta dal network. Tutti i colpi della summer 2013 erano solo alla fine inconsistenti ed ottimali per fare audience a conferenze stampa tipo quella della BIT di febbraio.
 
Nel nuovo piano industriale ci sono degli incomprensibili buchi vuoti in termini di network. Aeroporti tipo: Bergamo, Bologna, Firenze che crescono sono stati totalmente dimenticati. Ciò vuol dire che in azienda c'è gente che non sa tradurre in soldi quelle risorse che ora ben felicemente altri vettori ben soddisfatti continuano a macinare e continueranno a farlo nel futuro a discapito di AZ.
Però molte di quelle persone non ci sono più...ed infatti i risultati sono sotto gli occhi di tutti, con gli annunci trionfalistici si va poco avanti.

In realtà una delle cose chiare del nuovo Piano è che AZ ha deciso scientemente di abbandonare i mercati che menzioni di breve raggio, non potendo reggere il confronto con le low costs.
A Bergamo, ad esempio, non sono riusciti neppure a mantenere il volo su FCO. Come puoi pensare che possa mettersi in competizione con il principale hub Ryan? Si farebbe solo male!
 
Io non ho la ricetta magica...

Scusa, però da quello che dici citi BGY dove se ne va persino LH e non c'é nessuna major, BLQ altro aeroporto FR oriented e con av ferroviaria e FLR con i problemi di pista che si ritrova. A DT la cosa che viene unanimemente riconosciuto come lungimirante é di sognare più lungo raggio...

Benissimo, a Bergamo non va via LH, ma bensì EN, in quanto il rischio finanziario delle rotte è di EN e non LH alla pari delle varie MUC-VCE/FLR/VRN ed etc oppure VRN-FRA. Bologna non è un aeroporto FR oriented perchè allora dal 2008 in poi non avrebbero aperto in sequenza Turkish, Aeroflot, potenziamenti LH, BA per LHR ed aggiungiamoci SK con nuove frequenze, oppure Tunisair. Quindi se c'è chi investe dall'estero e guadagna vuole dire che non sono più di tanto stupidi. Firenze potrebbe avere sul nazionale i vari CAG, SUF, BRI, PMO, CTA ed altro all'estero gestiti con EMB190. Se ci volano gli altri non vedo come az non potrebbe non volarci. Anzichè lasciare i soldi a Volotea e Vueling.
Sogno long haul, bello, ma quanto costa un eventuale flop?Hai l'idea di quanto costa un volo long haul su base daily per una season sulle 8 ore di andata e 8 ore ritorno come investimento economico?
 
1. ho già scritto che sono stati dimenticati aeroporti come Firenze, Bologna, Bergamo ove investire con rotte nazionali ed internazionali. Crescono e non solo con passeggeri low cost vedi i primi due.
2. La riconfigurazione di un numero di A320 con una biz più larga per mercati africani e mediorientali, dove tra l'altro è possibile liberare aerei WB, aumnetando di conseguenza le frequenze alla stregua di quello che fa Turkish ad esempio.
3. Aprire rotte internazionali con frequenze più appropriate, non si può pensare di lanciare dei bi/trisettimanali per Praga/Copenaghen ad esempio. Oppure le varie Montpellier, pensare di aprire Ankara che poi fu tolta dal network. Tutti i colpi della summer 2013 erano solo alla fine inconsistenti ed ottimali per fare audience a conferenze stampa tipo quella della BIT di febbraio.

Sul punto 1 ho appena postato qui sopra.
Sul punto 2 sono d'accordo: la riconfigurazione è necessaria per catturare pax BIZ che oggi sul corto raggio evitano AZ come la peste. Tuttavia non recupereresti alcun WB, salvo il Lagos/Accra. Ma è davvero poca cosa.
Sul punto 3 purtroppo bisogna essere realisti: AZ non ce la fa a riempire. Meglio un 2xw che nulla.
 
In realtà una delle cose chiare del nuovo Piano è che AZ ha deciso scientemente di abbandonare i mercati che menzioni di breve raggio, non potendo reggere il confronto con le low costs.
A Bergamo, ad esempio, non sono riusciti neppure a mantenere il volo su FCO. Come puoi pensare che possa mettersi in competizione con il principale hub Ryan? Si farebbe solo male!

Come rischio di azienda loro sono liberi di lasciare i mercati che credono. Se poi c'è chi vola bigiornalmente da Firenze per Amsterdam immediatamente dopo che AZ se ne và vuol dire che ha l'idea già di quanti soldi possa fare. Vi siete mai chiesti come mai British Airways ha introdotto l'overnight a Bologna su LHR ed il primo early bird su Londra da Venezia è quasi a mezzogiorno? Saranno stupidi in BA?
Alitalia guarda caso invece certi mercati li lascia...mah!
 
Sul punto 1 ho appena postato qui sopra.
Sul punto 2 sono d'accordo: la riconfigurazione è necessaria per catturare pax BIZ che oggi sul corto raggio evitano AZ come la peste. Tuttavia non recupereresti alcun WB, salvo il Lagos/Accra. Ma è davvero poca cosa.
Sul punto 3 purtroppo bisogna essere realisti: AZ non ce la fa a riempire. Meglio un 2xw che nulla.

Ma stiamo scherzando, per il punto 1, lasci due mercati tra i più ricchi d'Italia alle compagnie aeree straniere , quando tu offri solo 3 voli al giorno su Roma con aerei di bassa capacità, inferiore a quella dei competitor stranieri che volano su hub, mi riferisco a Bologna e Firenze stessa cosa più o meno.
Sul punto 2, inizia a prenderti un Lagos ogni giorno con A320 al posto dell'A330 tre volte alla settimana, Lagos è una oil route, non una rotta per rispedire indesiderati. Stessa cosa la inserisci su Accra con frequenza non giornaliera, ti prendi la Dakar e via con altre destinazioni che altri vettori servono perchè ci sono tariffe pesanti. Riuscire a catturare tutto il traffico che serve quei paesi dove nel sottosuolo ci sono tanti soldi e c'è un traffico consistente...Apri immediatmente con un wide body Luanda dove non c'è praticamente nessuno e non pensare come prima Nairobi dove lo yield è più basso.
Punto 3, come puoi fare a competere su Copenaghen con 3 voli alla settimana quando SK ti opera bigiornalmente e c'è pure Norwegian con un servizio giornaliero. Quale mente assurda può aver pensato una cosa del genere.
 
Alternative...penso veramente poche, dopo un quasi felice ritorno con Sabelli, mi sembra che AZ sia sulla via del non ritorno. Lo stesso disinteresse che AF ha nel crescere è un chiaro sintomo. Tanto AZ nel nazionale è ai minimi termini perchè la sua piùà importante cash cow è praticamente svanita sotto i colpi dei treni, il resto non esite più...che altro è rimasto di appetibile?

AZ ha il Sud America di appetibile. Uno dei pochi casi dove FCO funziona come hub verso il medio oriente e una parte di Europa. Questo e' ancora appetibile soprattutto perche' il concorrente principale IBERIA e' in crisi e l'altro concorrente serio (LAN) non vola da Argentina e Venezuela verso l'europa. Non ho idea di come siano i bilaterali ma Italia - Sud America ha sia il point to point che i transiti.
 
AZ ha il Sud America di appetibile. Uno dei pochi casi dove FCO funziona come hub verso il medio oriente e una parte di Europa. Questo e' ancora appetibile soprattutto perche' il concorrente principale IBERIA e' in crisi e l'altro concorrente serio (LAN) non vola da Argentina e Venezuela verso l'europa. Non ho idea di come siano i bilaterali ma Italia - Sud America ha sia il point to point che i transiti.

Esatto, ma alla fine quando hai servito Buenos Aires che già è collegata, forse apri Santiago del Cile. Esistono già San Paolo e Rio. Fortaleza come Recife o Salvador sono mercati leisure dove la revenue è veramente bassa. Puoi provare su Bogotà, Lima. Però questi ultimi hanno yield non elevati eppoi eccedono nell'usabilità dell'aereo in termini che con alte frequenze necessiti di almeno 3 aerei per il giromacchina.
 
Piccola informazione di servizio: mi confermate che è stata fatta "tabula rasa" dei posti scelti in fase di acquisto nei mesi scorsi? In 3 voli su 3 (nazionali, A320) negli ultimi giorni mi sono ritrovato assegnato posti a caso (poi modificati al web check-in ma i posti scelti all'acquisto erano già andati).

Potrebbe essere stato un cambio aeromobile.
A me è capitato di selezionare i posti in fase di prenotazione e di vederli cambiati al banco check-in, ed era un volo internazionale.

Apri immediatmente con un wide body Luanda dove non c'è praticamente nessuno

Solo Air France, British, Brussels, Iberia, KLM, Lufthansa e TAP :D
Scherzi a parte, Luanda sarebbe sicuramente una destinazione appetibile, ma di concorrenza ce n'è.
 
Stato
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