ROMA - Disagi a non finire - e ancora non finiti - per i passeggeri di un volo Rio de Janeiro - Roma, che tra guasti tecnici al computer di bordo e disservizi vari non sono ancora riusciti a prendere il volo, perdendo coincidenze e impegni di lavoro. E c'è anche un gruppo di pellegrini brasiliani che il nuovo Papa rischiano di vederselo solo in tv.
Ecco il racconto del nostro lettore, G. F. da Viterbo
«Per più di duecento persone il viaggio di ritorno da Rio a Roma diventa un calvario. Partenza del volo Az0673 prevista l'11 marzo alle 15.45 ora locale (19.45 in Italia), ma una volta imbarcati, cominciano i guai. Il capitano annuncia: "C'è un guasto a un computer indispensabile per il volo, i tecnici sono al lavoro". Ma non ne verranno a capo. Dopo due ore chiusi dentro l'aereo, tutti i viaggiatori a terra. Altre due ore in sala d'attesa, con annunci solo in portoghese e ascoltabili nel raggio di due metri, quindi tutto il personale sbarca e prima ancora della comunicazione ufficiale, si capisce che non si partirà. Trasferimento in hotel in città su tre bus, mentre chi è del posto è riportato a casa in taxi, compresa una comitiva brasiliana in partenza per il Vaticano. Forse la fumata bianca la vedranno in tv. Il pezzo da sostituire viaggia con Airfrance, arrivo previsto alle 18.25 di oggi ora locale. Quindi i tecnici si metteranno all'opera e se tutto va come deve, partenza alle 22. Ma tra i passeggeri monta la protesta, ci sono bambini, anziani, chi ha perso coincidenze e chi appuntamenti di lavoro. Gli addetti alla reception dell'albergo sono subissati di richieste, ma la risposta è per tutti la stessa: "Fino alle 14, nessuna informazione". Per quell'ora è prevista la mail da parte di Alitalia con le comunicazioni ai passeggeri. I più fortunati hanno acquistato a proprie spese un biglietto con un'altra compagnia a caro prezzo e nel primo pomeriggio partiranno per l'Italia».
ilmessaggero.it
(ovviamente l'orario italiano o brasiliano sono palesemente errati)