Aereo da turismo con 4 italiani scompare in Venezuela


flapane

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6 Giugno 2011
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Ti sbagli, un conto è volare "alla cieca" senza sapere su quale mezzo metterai piede in Grecia un conto in Venezuela dove è chiaro che l'ente per l'aviazione non vigila efficacemente, lasciando volare aerei in condizioni bassissime di sicurezza. Quindi in questi casi, tenendo presente il paese in cui si volerà, bisogna utilizzare un pò di buon senso e informarsi a chi affiderai la tua vita, un biglietto stampato da un'agenzia non basta per garantirti sicurezza.
Con le dovute esclusioni del caso, non so se hai mai dato uno sguardo al turista medio da agenzia, specie se piuttosto danaroso come in questo caso... l'ultimo dei problemi, per evitare di essere etichettato dagli altri come "porta sfiga", è preoccuparsi della sicurezza aerea nel paese di turno (cosa per cui non è necessario avere una laurea in fisica nucleare).
Anzi, in linea di massima, parlare di sicurezza aerea del paese dove ci si recherà, o dell'affidabilità della compagnia X, viene recepito di default come un "portare sfiga".
Io pago, che se ne occupi l'agenzia... io non vedo, non sento, e non parlo.
 

SierraEcho

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11 Marzo 2012
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FCO - LIRF
Io ho volato su quella tratta esattamente un mese fa e mi sembra veramente incredibile che possa accadere in incidente cosi grave su una tratta cosi breve :(
 

EY460

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25 Marzo 2012
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Sydney (NSW), AUS (X)
La cosa che mi sorprende e' che, come accadde nel 2008, non si riesca a trovare il relitto, considerano il breve tragitto e la profondita' dell'acqua relativamente bassa (hanno trovato il relitto dell'A330 di AF sul fondo dell'Atlantico!). So che si tratta solo di una questione di mezzi e di $$$.
 

ske99

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16 Marzo 2012
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Ti sbagli, un conto è volare "alla cieca" senza sapere su quale mezzo metterai piede in Grecia un conto in Venezuela dove è chiaro che l'ente per l'aviazione non vigila efficacemente, lasciando volare aerei in condizioni bassissime di sicurezza. Quindi in questi casi, tenendo presente il paese in cui si volerà, bisogna utilizzare un pò di buon senso e informarsi a chi affiderai la tua vita, un biglietto stampato da un'agenzia non basta per garantirti sicurezza.
Ma io ti do anche parzialmente ragione, ho fatto l'esempio dei miei amici tanto per dire, ma come ti hanno fatto notare il turista medio che ne sa? Polinesia los roques o ibiza non fa differenza. Se mio padre volesse andare a los roques e chiedesse in agenzia informazioni su sicurezza voli o altro cosa vuoi che gli rispondano? "Ma guardi ci vanno un sacco di turisti da tutto il mondo, si è caduto un aereo ma è stata una fatalitá, d'altronde è precipitato anche un aereo dell'air france ma è una compagnia affidabile e milioni di persone viaggiano ancora con loro ogni anno". Secondo te il cliente cosa fa? L'ignoranza in materia non è un motivo di colpa, certa gente va in agenzia proprio perchè pensa di mettersi in buone mani, pensando siano persone competenti. D'altronde cosa fai se non hai accesso a determinate informazioni o conosci qualcuno che ti può mettere in guardia? Ti affidi a internet, dove trovi gente che si spaccia per pilota d'aereo e dice di non volare con ryanair perchè per risparmiare carburante spengono i motori durante il volo? Giusto per fare un esempio.
 

ske99

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16 Marzo 2012
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Poi tra le varie cose mi è sembrato di aver sentito che si trattasse di un aereo privato? Magari questi se l'erano anche posto il problema e avevano scelto questa soluzione pensando di andare sul sicuro.
 

Salvo

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20 Aprile 2012
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Ma io ti do anche parzialmente ragione, ho fatto l'esempio dei miei amici tanto per dire, ma come ti hanno fatto notare il turista medio che ne sa? Polinesia los roques o ibiza non fa differenza. Se mio padre volesse andare a los roques e chiedesse in agenzia informazioni su sicurezza voli o altro cosa vuoi che gli rispondano? "Ma guardi ci vanno un sacco di turisti da tutto il mondo, si è caduto un aereo ma è stata una fatalitá, d'altronde è precipitato anche un aereo dell'air france ma è una compagnia affidabile e milioni di persone viaggiano ancora con loro ogni anno". Secondo te il cliente cosa fa? L'ignoranza in materia non è un motivo di colpa, certa gente va in agenzia proprio perchè pensa di mettersi in buone mani, pensando siano persone competenti. D'altronde cosa fai se non hai accesso a determinate informazioni o conosci qualcuno che ti può mettere in guardia? Ti affidi a internet, dove trovi gente che si spaccia per pilota d'aereo e dice di non volare con ryanair perchè per risparmiare carburante spengono i motori durante il volo? Giusto per fare un esempio.
Quoto.
 

gioAZ

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26 Settembre 2011
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Bologna, BLQ
Ma io ti do anche parzialmente ragione, ho fatto l'esempio dei miei amici tanto per dire, ma come ti hanno fatto notare il turista medio che ne sa? Polinesia los roques o ibiza non fa differenza. Se mio padre volesse andare a los roques e chiedesse in agenzia informazioni su sicurezza voli o altro cosa vuoi che gli rispondano? "Ma guardi ci vanno un sacco di turisti da tutto il mondo, si è caduto un aereo ma è stata una fatalitá, d'altronde è precipitato anche un aereo dell'air france ma è una compagnia affidabile e milioni di persone viaggiano ancora con loro ogni anno". Secondo te il cliente cosa fa? L'ignoranza in materia non è un motivo di colpa, certa gente va in agenzia proprio perchè pensa di mettersi in buone mani, pensando siano persone competenti. D'altronde cosa fai se non hai accesso a determinate informazioni o conosci qualcuno che ti può mettere in guardia? Ti affidi a internet, dove trovi gente che si spaccia per pilota d'aereo e dice di non volare con ryanair perchè per risparmiare carburante spengono i motori durante il volo? Giusto per fare un esempio.
Invece secondo me il problema è proprio nell'ignoranza sia in materia aeronautica (ma non è colpa loro) e soprattutto nelle condizioni in cui versa il Paese quindi mi dispiace ma a mio modestissimo parere è un motivo di colpa non essersi informati.
Ciò che dice l'agenzia non è oro colato e non vale niente, ci sono ben altri mezzi più ufficiali per informarsi, poi in questo discorso cosa c'entra? magari hanno acquistato direttamente in loco ma non è questo il punto.
Il punto è che bisogna adoperare del buon senso per qualunque cosa si faccia, compresi i viaggi.
 
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gioAZ

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26 Settembre 2011
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Bologna, BLQ
Ma io ti do anche parzialmente ragione, ho fatto l'esempio dei miei amici tanto per dire, ma come ti hanno fatto notare il turista medio che ne sa? Polinesia los roques o ibiza non fa differenza. Se mio padre volesse andare a los roques e chiedesse in agenzia informazioni su sicurezza voli o altro cosa vuoi che gli rispondano? "Ma guardi ci vanno un sacco di turisti da tutto il mondo, si è caduto un aereo ma è stata una fatalitá, d'altronde è precipitato anche un aereo dell'air france ma è una compagnia affidabile e milioni di persone viaggiano ancora con loro ogni anno". Secondo te il cliente cosa fa? L'ignoranza in materia non è un motivo di colpa, certa gente va in agenzia proprio perchè pensa di mettersi in buone mani, pensando siano persone competenti. D'altronde cosa fai se non hai accesso a determinate informazioni o conosci qualcuno che ti può mettere in guardia? Ti affidi a internet, dove trovi gente che si spaccia per pilota d'aereo e dice di non volare con ryanair perchè per risparmiare carburante spengono i motori durante il volo? Giusto per fare un esempio.
Questo è ciò che viene comunicato nel sito della Farnesina nella scheda del Venezuela.

AVVERTENZE
Si consiglia di:
• rivolgersi esclusivamente ad agenzie turistiche conosciute qualora si volessero effettuare escursioni aeree, in particolare sugli arcipelaghi prospicienti le coste venezuelane. Va ricordato a tal proposito che i velivoli ad uso turistico, specie se di ridotte dimensioni, sono spesso coinvolti in incidenti provocati anche dalla scarsa manutenzione.
 

claudietto

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4 Dicembre 2008
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Io sono tornato oggi. All'aeroporto di Gran Roque si vede di tutto, da twin prop nuovissimi ad altri oggetti che si faticherebbe a definire aerei. Io personalmente ho volato su un Dash 7 48 posti (questo: http://www.abpic.co.uk/photo/1087650/) ma onestamente é difficile capire dalla prenotazione con che aereo volerai e anche orientarsi tra le varie compagnie aeree non é cosí facile. Oltre a raccomandarsi con la posada (che normalmente cura anche l' emissione del biglietto) c' é poco da fare e spare in un aumento dei controlli da parte delle autoritá veneuelane é pura utopia.
Detto questo Los Roques é IL paradiso, il personale locale é meraviglioso e non ci sono pericoli di sorta. Caracas non la consiglio, non tanto per la pericolositá, ma perché non c' é nulla da visitare.
 

xplane

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3 Gennaio 2011
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Come mai sia questa volta che nell'altro incidente di qualche anno fà non ci fù nessun may day e nessun contatto con la torre di controllo? Questi aerei spariscono in un secondo? E' strano che non vi siano comunicazioni.
 

marmax68

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29 Settembre 2010
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Treviso
Ieri sera seguendo un TG ho visto una intervista al perito areonautico (ex pilota militare!) incaricato dalla famiglia Missoni per seguire il caso (che poi è lo stesso che presero i familiari delle persone scomparse nel 2008). Ha mostrato un documento di uno studio redatto da una Universita Venezuelana dove erano elencati tutti gli aerei scomparsi/dirottati su quella tratta negli ultimi 40 anni (se non erro!). Erano tantissimi... molti dei "dispersi" sembra che siano stati poi ritrovati anni dopo in capannoni sperduti nelle foreste dove erano state realizzate piste di atterraggio dai nacors trafficanti (o chi per loro!). Di certo è che le persone a bordo scomparse in questi 40 anni su questi aerei, ammontano a circa 1.500! Mai ritrovate...!!!
Giallo? Non giallo? Non lo so... di certo è che il corpo del pilota ritrovato nel 2008 in mare è un giallo!? Ritrovato in mare, ma non era morto affogato!
Io, per esperienza personale, a Los Roques ci sono stato nel '94 quando ancora la pista di aterraggio a Gran Roques era in terra, non esisteva la "torre di atterraggio", non c'erano strutture alberghiere ma solo qualche casupola di qualche pescatore che forse ti ospitava a dormire. Ci sono stato, mi sono caXXto sotto per arrivarci (volai su un DC3 del '42 mezzo sgangherato, perché l'aereo che doveva portarci si era rotto!!!) ed ho detto MAI PIU'!
E comunque, durante il giro con il catamarano per gli atolli, una cosa strana la vidi! Ad un certo punto si stava avvicinando uno zodiac con 3 ceffi a bordo... un ragazzetto dell'equipaggio, di nascosto, gli fece cenno di allontanarsi con la mano!? Perché? Perché, per nostra fortuna, quel giorno, a bordo con noi c'era il proprietario del catamarano con la sua guardia del corpo (armata come Terminator!). Quando si accorse del "movimento", comincio ad urlare e prese il ragazzetto per un braccio. Lo lanciò leteralmente alla sua guardia del corpo, il quale lo porto sotto coperta... e da li non lo vidi più!? Il tutto mentre lo zodiac si allontanava velocemente...!
Ho capito poco dopo che rischio avevamo corso...! Bello e selvaggio il Venezuela... ma a me nun me vede più!!!
 

stefano

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13 Febbraio 2006
2,807
1
Roma, Calabria.
Una mio conoscente che ha abitato fino a 2 anni fa in Venezuela sostiene che la sparizione di aeroplani e persone in Venezuela non è un mistero: associazioni criminali utilizzano gli aerei per i traffici più vari, compreso quello di organi. A suo dire nella foresta venezuelana esistono delle vere e proprie cittadine gestite dalle associazioni militari.

Voci di popolo...ad ognuno la scelta di crederci o meno.
 

GOAviator

Utente Registrato
2 Aprile 2008
344
0
.
Ieri sera seguendo un TG ho visto una intervista al perito areonautico (ex pilota militare!) incaricato dalla famiglia Missoni per seguire il caso (che poi è lo stesso che presero i familiari delle persone scomparse nel 2008). Ha mostrato un documento di uno studio redatto da una Universita Venezuelana dove erano elencati tutti gli aerei scomparsi/dirottati su quella tratta negli ultimi 40 anni (se non erro!). Erano tantissimi... molti dei "dispersi" sembra che siano stati poi ritrovati anni dopo in capannoni sperduti nelle foreste dove erano state realizzate piste di atterraggio dai nacors trafficanti (o chi per loro!). Di certo è che le persone a bordo scomparse in questi 40 anni su questi aerei, ammontano a circa 1.500! Mai ritrovate...!!!
Giallo? Non giallo? Non lo so... di certo è che il corpo del pilota ritrovato nel 2008 in mare è un giallo!? Ritrovato in mare, ma non era morto affogato!
Io, per esperienza personale, a Los Roques ci sono stato nel '94 quando ancora la pista di aterraggio a Gran Roques era in terra, non esisteva la "torre di atterraggio", non c'erano strutture alberghiere ma solo qualche casupola di qualche pescatore che forse ti ospitava a dormire. Ci sono stato, mi sono caXXto sotto per arrivarci (volai su un DC3 del '42 mezzo sgangherato, perché l'aereo che doveva portarci si era rotto!!!) ed ho detto MAI PIU'!
E comunque, durante il giro con il catamarano per gli atolli, una cosa strana la vidi! Ad un certo punto si stava avvicinando uno zodiac con 3 ceffi a bordo... un ragazzetto dell'equipaggio, di nascosto, gli fece cenno di allontanarsi con la mano!? Perché? Perché, per nostra fortuna, quel giorno, a bordo con noi c'era il proprietario del catamarano con la sua guardia del corpo (armata come Terminator!). Quando si accorse del "movimento", comincio ad urlare e prese il ragazzetto per un braccio. Lo lanciò leteralmente alla sua guardia del corpo, il quale lo porto sotto coperta... e da li non lo vidi più!? Il tutto mentre lo zodiac si allontanava velocemente...!
Ho capito poco dopo che rischio avevamo corso...! Bello e selvaggio il Venezuela... ma a me nun me vede più!!!
Al di là di come andrà a finire questa storia, e di quello che diranno, un'idea di quello che succede in quelle zone ce la siamo fatta tutti...nel 2013 se un'aereo cade non può sparire nel nulla con tutti i passeggeri...e la tua testimonianza ne è un esempio.
 

flapane

Utente Registrato
6 Giugno 2011
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DUS/NAP
A suo dire nella foresta venezuelana esistono delle vere e proprie cittadine gestite dalle associazioni militari.

Voci di popolo...ad ognuno la scelta di crederci o meno.
Ne esistono, nella foresta al confine con Brasile e Guyana. Vidi un servizio in merito (credo delle Iene), dove non ricordo chi andò con una telecamera nascosta. La droga è la principale merce di scambio, ma non è difficile immaginare anche organi o chissà cos'altro.