Pecci, Blue Panorama:
"Continuiamo a volare"
Il presidente di Blue Panorama Airlines, Franco Pecci, garantisce: "Continuiamo a volare".
All'indomani della richiesta di ammissione al concordato preventivo in continuità, il fondatore della compagnia aerea esce allo scoperto e spiega le motivazioni che hanno portato a questa decisione e quale sarà l'iter che verrà seguito dall'azienda.
In un'intervista pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore Pecci dice che la mossa del concordato preventivo è arrivata su richiesta delle stesse banche con cui sta trattando per avere nuovi finanziamenti. La procedura del concordato preventivo, infatti, sul modello del Chapter 11 americano, congela i debiti dell'azienda a fronte della presentazione di un piano dettagliato di ristrutturazione e del reperimento di nuove risorse finanziarie per attuarlo; nel mentre i creditori non possono rivalersi sull'azienda in concordato e devono attendere il termine del programma, con l'eventuale ridefinizione dei crediti.
Il presidente, inoltre, sottolinea che a livello interno non verrà modificato l'assetto: conferma di tutti i dipendenti, dunque, e dell'intera flotta, in quanto i proprietari degli aerei in leasing hanno già dato il loro assenso.
Franco Pecci poi ribadisce di avere già avuto manifestazioni di interesse dall'estero e l'obiettivo è trovare partner o compratori. Quanto alle risorse finanziarie necessarie per l'immediato Intesa SanPaolo e Unicredit risulterebbero in prima fila, ma non è escluso l'impegno in prima persona "con il 10-15 per cento di quanto gli istituti potranno darci", conclude.
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In una lettera ai creditori i dettagli del piano Bpa
DI LINO VUOTTO
Leggi anche: Blue Panorama, franco pecci, Blu-express, concordato preventivo
"Blue Panorama e Blu-express continuano a operare i loro rispettivi programmi di volo, a onorare biglietti e prenotazioni come di consueto, nonché a proseguire le collaborazioni industriale con i vettori, tour operator e agenti di viaggi".
Nella lettera inviata a tutti i fornitori e ai creditori, la compagnia aerea guidata da Franco Pecci illustra le tappe e gli oneri previsti dal concordato preventivo. Nel testo si legge che "i rapporti contrattuali in essere alla data del deposito della domanda rimarranno in vigore e tutti i pagamenti e le posizioni debitorie che maturano nel corso della procedura verranno regolarmente soddisfatti e pagati da Blue Panorama".
Discorso a parte invece per i crediti maturati prima del 23 ottobre che "dovranno essere ricompresi nella proposta di concordato che la scrivente società dovrà presentare entro il termine di cui sopra e, in caso di accettazione della proposta di concordato, i crediti riconosciuti saranno ripagati secondo i termini e le condizioni previste da tale proposta e dal relativo piano di ristrutturazione aziendale sottostante". L'azienda inoltre evidenzia come "i creditori per titolo o causa anteriore alla procedura non potranno iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari sul patrimonio del debitore".
(TTG)
"Continuiamo a volare"
Il presidente di Blue Panorama Airlines, Franco Pecci, garantisce: "Continuiamo a volare".
All'indomani della richiesta di ammissione al concordato preventivo in continuità, il fondatore della compagnia aerea esce allo scoperto e spiega le motivazioni che hanno portato a questa decisione e quale sarà l'iter che verrà seguito dall'azienda.
In un'intervista pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore Pecci dice che la mossa del concordato preventivo è arrivata su richiesta delle stesse banche con cui sta trattando per avere nuovi finanziamenti. La procedura del concordato preventivo, infatti, sul modello del Chapter 11 americano, congela i debiti dell'azienda a fronte della presentazione di un piano dettagliato di ristrutturazione e del reperimento di nuove risorse finanziarie per attuarlo; nel mentre i creditori non possono rivalersi sull'azienda in concordato e devono attendere il termine del programma, con l'eventuale ridefinizione dei crediti.
Il presidente, inoltre, sottolinea che a livello interno non verrà modificato l'assetto: conferma di tutti i dipendenti, dunque, e dell'intera flotta, in quanto i proprietari degli aerei in leasing hanno già dato il loro assenso.
Franco Pecci poi ribadisce di avere già avuto manifestazioni di interesse dall'estero e l'obiettivo è trovare partner o compratori. Quanto alle risorse finanziarie necessarie per l'immediato Intesa SanPaolo e Unicredit risulterebbero in prima fila, ma non è escluso l'impegno in prima persona "con il 10-15 per cento di quanto gli istituti potranno darci", conclude.
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In una lettera ai creditori i dettagli del piano Bpa
DI LINO VUOTTO
Leggi anche: Blue Panorama, franco pecci, Blu-express, concordato preventivo
"Blue Panorama e Blu-express continuano a operare i loro rispettivi programmi di volo, a onorare biglietti e prenotazioni come di consueto, nonché a proseguire le collaborazioni industriale con i vettori, tour operator e agenti di viaggi".
Nella lettera inviata a tutti i fornitori e ai creditori, la compagnia aerea guidata da Franco Pecci illustra le tappe e gli oneri previsti dal concordato preventivo. Nel testo si legge che "i rapporti contrattuali in essere alla data del deposito della domanda rimarranno in vigore e tutti i pagamenti e le posizioni debitorie che maturano nel corso della procedura verranno regolarmente soddisfatti e pagati da Blue Panorama".
Discorso a parte invece per i crediti maturati prima del 23 ottobre che "dovranno essere ricompresi nella proposta di concordato che la scrivente società dovrà presentare entro il termine di cui sopra e, in caso di accettazione della proposta di concordato, i crediti riconosciuti saranno ripagati secondo i termini e le condizioni previste da tale proposta e dal relativo piano di ristrutturazione aziendale sottostante". L'azienda inoltre evidenzia come "i creditori per titolo o causa anteriore alla procedura non potranno iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari sul patrimonio del debitore".
(TTG)