UE: ai naviganti si applicano le tutele sociali della base


una domanda: ma ryanair usa il "trucchetto" solo in italia o in tutte le basi che ha? o solo in alcuni stati? in quest'ultimo caso qualcuno sa dire dove ricorre al contratto irlandese e dove al contratto locale? grazie.
 
@AV CT: si si sapevo che tutti i naviganti basati in italia di FR hanno il contratto irlandese. chiedevo conto di quelli basati in spagna, germania, regno unito, portogallo, svezia e altre basi UE. anche loro tutti col contratto irlandese?
 
@AV CT: si si sapevo che tutti i naviganti basati in italia di FR hanno il contratto irlandese. chiedevo conto di quelli basati in spagna, germania, regno unito, portogallo, svezia e altre basi UE. anche loro tutti col contratto irlandese?

avevo malinteso il contenuto della tua richiesta.
 
Prevedo una feroce concorrenza tra i lavoratori dei vari stati UE.
Secondo me, questa parte

(18 ter)Nell'allegato III del regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio, del 16 dicembre 1991, concernente l'armonizzazione di requisiti tecnici e di procedure amministrative nel settore dell'aviazione civile*, il concetto di “base di servizio” per gli equipaggi di condotta e di cabina è definito come il luogo designato dall'operatore per ogni membro d'equipaggio dal quale il membro d'equipaggio solitamente inizia e dove conclude un periodo di servizio o una serie di periodi di servizio e nel quale, in condizioni normali, l'operatore non è responsabile della fornitura dell'alloggio al membro d'equipaggio interessato.Al fine di facilitare l'applicazione del titolo II del presente regolamento agli equipaggi di condotta e di cabina, è giustificato utilizzare il concetto di “base di servizio” come il criterio per determinare la normativa applicabile agli equipaggi di condotta e di cabina. Tuttavia, la legislazione applicabile agli equipaggi di condotta e di cabina dovrebbe restare stabile e il principio della “base di servizio” non dovrebbe condurre a modifiche frequenti della legislazione applicabile a causa dei modelli di organizzazione del lavoro in questo settore o delle domande stagionali.

permetterà alle compagnie di mettere in concorrenza tra loro i lavoratori dei vari stati, con un prevedibile gioco al ribasso.
Da notare che la "base" non è quella dove dormono gli aerei, ma quella dove dormono "prevalentemente" gli equipaggi a loro spese.
Vedo ampie possibilità di abuso di un simile concetto, specie nei confronti dei lavoratori dei paesi poco competitivi in quanto a costi come il nostro.
Vedremo come sarà il regolamento definitivo.
 
Prevedo una feroce concorrenza tra i lavoratori dei vari stati UE.
Secondo me, questa parte

(18 ter)Nell'allegato III del regolamento (CEE) n. 3922/91 del Consiglio, del 16 dicembre 1991, concernente l'armonizzazione di requisiti tecnici e di procedure amministrative nel settore dell'aviazione civile*, il concetto di “base di servizio” per gli equipaggi di condotta e di cabina è definito come il luogo designato dall'operatore per ogni membro d'equipaggio dal quale il membro d'equipaggio solitamente inizia e dove conclude un periodo di servizio o una serie di periodi di servizio e nel quale, in condizioni normali, l'operatore non è responsabile della fornitura dell'alloggio al membro d'equipaggio interessato.Al fine di facilitare l'applicazione del titolo II del presente regolamento agli equipaggi di condotta e di cabina, è giustificato utilizzare il concetto di “base di servizio” come il criterio per determinare la normativa applicabile agli equipaggi di condotta e di cabina. Tuttavia, la legislazione applicabile agli equipaggi di condotta e di cabina dovrebbe restare stabile e il principio della “base di servizio” non dovrebbe condurre a modifiche frequenti della legislazione applicabile a causa dei modelli di organizzazione del lavoro in questo settore o delle domande stagionali.

permetterà alle compagnie di mettere in concorrenza tra loro i lavoratori dei vari stati, con un prevedibile gioco al ribasso.
Da notare che la "base" non è quella dove dormono gli aerei, ma quella dove dormono "prevalentemente" gli equipaggi a loro spese.
Vedo ampie possibilità di abuso di un simile concetto, specie nei confronti dei lavoratori dei paesi poco competitivi in quanto a costi come il nostro.
Vedremo come sarà il regolamento definitivo.

Aumenteranno le W dall'Irlanda e dall'est Europa?
 
Aumenteranno le W dall'Irlanda e dall'est Europa?
Secondo me si.
Senza contare che da come è scritta la norma, una compagnia italiana potrebbe basare di fatto buona parte del crew in paesi più favorevoli. E' sufficiente non pagar loro "ufficialmente" l'alloggio e far iniziare il servizio "la maggior parte delle volte" dal paese prescelto.
Ma ribadisco, è opportuno aspettare il regolamento.
 
Tuttavia non per tutti i lavoratori risulta favorevole il nuovo regolamento mettiamo il caso di chi lavora in una società con sede in paesi molto evoluti come welfare come Svezia, Norvegia o Germania e che si trova a lavorare distaccato o in trasferta in paesi meno protetti come est o sud europa. Finora il lavoratore viene pagato e riceve le prestazioni del paese di origine della sua società in futuro passerà a quello del paese dove effettivamente lavora con un deciso peggioramento della sua situazione.
 
certo che no... ma poichè le aziende pensano a fare utili e a spremere il più possibile le leggi nazionali a loro favore (non mi imbatto sulla faccenda della delocalizzazione di decine di aziende italiane che producono all'estero), non vorrei che questo si ritorcesse contro chi lavora in paesi con maggiori diritti. "La base in Francia o Italia mi costa 100? bene chiudo e ne apro una in Pincopallikstan, che mi costa 70"....
Poi però non ci si può lamentare se non si hanno diritti e le aziende fanno quello che vogliono come sottolineato i giorni scorsi.
 
Eh, ma in Pincopallikstan mica possono muovere la stessa mole di passeggeri ;)
Se vogliono andare lí solo per il risparmio e per ricevere le sovvenzioni, penso che fanno bene ad andarsene... a Pincopallikstan! :D

Pero' nulla vieta ad una compagnia aerea di aprire una base d'armamento a Pincopallistan, magari in un paese dell'est Europa dove i costo sono minori. Volendo non e' necessario alcun traffico dalla base. Il primo volo del mattino e' un volo ferry per, ad esempio, Bergamo e poi il volo rientra alla base per la notte. Tutto il crew sarebbe basato a Pincopallistan. Un'altra Pincopallistan potrebbe essere in Irlanda per l'UK, e cosi' via. Quelli a prenderla in quel posto saranno sempre gli equipaggi. Le condizioni economiche saranno quelle di prima (o anche peggio) e sarebbero costretti a trasferirsi a Pincopallistan.
 
Pero' nulla vieta ad una compagnia aerea di aprire una base d'armamento a Pincopallistan, magari in un paese dell'est Europa dove i costo sono minori. Volendo non e' necessario alcun traffico dalla base. Il primo volo del mattino e' un volo ferry per, ad esempio, Bergamo e poi il volo rientra alla base per la notte. Tutto il crew sarebbe basato a Pincopallistan. Un'altra Pincopallistan potrebbe essere in Irlanda per l'UK, e cosi' via. Quelli a prenderla in quel posto saranno sempre gli equipaggi. Le condizioni economiche saranno quelle di prima (o anche peggio) e sarebbero costretti a trasferirsi a Pincopallistan.

Certo perchè i voli ferry non portando passeggeri non utilizzano nemmeno carburante... ;)
 
@ Cesare Caldi
Perchè? dipende sempre dal contratto che stipuli con l'azienda per cui lavori. Se nell'azienda x guadagno 100 e tu in est Europa o in draghsudcistan mi offri 150 al netto delle spese io ci guadagno. Se poi entriamo nel discorso dei versamenti pensionistici è un'altro discorso.
 
Pero' nulla vieta ad una compagnia aerea di aprire una base d'armamento a Pincopallistan, magari in un paese dell'est Europa dove i costo sono minori. Volendo non e' necessario alcun traffico dalla base. Il primo volo del mattino e' un volo ferry per, ad esempio, Bergamo e poi il volo rientra alla base per la notte. Tutto il crew sarebbe basato a Pincopallistan. Un'altra Pincopallistan potrebbe essere in Irlanda per l'UK, e cosi' via. Quelli a prenderla in quel posto saranno sempre gli equipaggi. Le condizioni economiche saranno quelle di prima (o anche peggio) e sarebbero costretti a trasferirsi a Pincopallistan.

Certo perchè i voli ferry non portando passeggeri non utilizzano nemmeno carburante... ;)

Appunto - un giochino del genere comunque aumenterebbe notevolmente i costi, come e forse piu' di pagare i contributi nei paesi "giusti". Senza considerare che non avere l'aereo basato nel posto giusto comporta necessariamente non avere la possibilta' di effettuare voli in orari premium (mattina e sera), a meno di non effettuare i posizionamenti durante la notte, cosa che comunque toglie del tempo alla line maintenance.
 
Mi pare che tutta sta storia si riconduca in definitiva a Ryan, visto che la sua concorrente diretta, easy, già applica normative diverse in base alla nazione in cui opera. Confermate?
 
Tecnicamente basterebbe lasciare gli aerei in nightstop e cambiare gli equipaggi a centro giornata nel paese di assunzione/in paesi a fiscalità agevolata. Convenzionandosi con hotel, la cosa sarebbe sarebbe poco dispendiosa. Idem prevedere un contratto diverso, che a fronte di un minor stipendio, carica sul datore di lavoro l'affitto dell'immobile/pernottamento dell'equipaggio etc...

Una cosa positiva della legge, è che applicata a tutta la comunità europea evita di penalizzare un singolo paese che cercasse da solo di far rispettare le regole.

Tra l'altro non ho seguito la cosa, come l'hanno sistemata con l'iva sui voli nazionali?
 
Tecnicamente basterebbe lasciare gli aerei in nightstop e cambiare gli equipaggi a centro giornata nel paese di assunzione/in paesi a fiscalità agevolata.

A seconda delle rotte potrebbe anche essere fattibile ma dovresti sempre operare tratte su quella direttrice per fare il turn around degli equipaggi.
 
Tecnicamente basterebbe lasciare gli aerei in nightstop e cambiare gli equipaggi a centro giornata nel paese di assunzione/in paesi a fiscalità agevolata. Convenzionandosi con hotel, la cosa sarebbe sarebbe poco dispendiosa.

Ne sei sicuro? è quello che fanno le major con gli equipaggi che si fermano nelle località "remote" per fare il primo volo del mattino... major che non navigano proprio nell'oro, allo stato attuale. Credo che i turni daily siano stati studiati appunto per avere spese extra pari a zero. Oltre a contare che devi pagare anche i dipendenti molto di più. 16 ore in hotel a bergamo non sono 16 ore a casa tua.
 
il concetto di “base di servizio” per gli equipaggi di condotta e di cabina è definito come il luogo designato dall'operatore per ogni membro d'equipaggio dal quale il membro d'equipaggio solitamente inizia e dove conclude un periodo di servizio

Quindi un equipaggio che ad esempio inizia e conclude x periodi di servizio a FCO e x+1 in Romania, sarà tecnicamente basato in quest'ultimo stato, dove sarà sua cura trovarsi e pagarsi l'alloggio. Si spera con una compensazione nello stipendio.
E Dio solo sa quali incastri si riusciranno a fare...
 
Ne sei sicuro? è quello che fanno le major con gli equipaggi che si fermano nelle località "remote" per fare il primo volo del mattino... major che non navigano proprio nell'oro, allo stato attuale. Credo che i turni daily siano stati studiati appunto per avere spese extra pari a zero. Oltre a contare che devi pagare anche i dipendenti molto di più. 16 ore in hotel a bergamo non sono 16 ore a casa tua.

Dipende cosa riescono a far rientrare nel contratto. Non credo che sia il motivo per cui le major non vivono nell'oro. Altrimenti sarebbe un'ammissione implicita che è il costo del lavoro a stroncare i bilanci.
Conoscendo il modo di operare di mol, non riuscisse a vincerla, si inventebbe qualcosa, tipo creare dormitori nei pressi delle basi. Ovviamente sono concetti esasperati, ma sicuramente non se ne starà fermo a dire va tutto bene. Poi bisognerebbe conoscere il contratto, e fino a quando la normativa irlandese permette di spingersi.